Giappone – Konoha 21 Marzo 2015     - 03:45 a.m.
In una villa diroccata, a 5 km dal mare, un gruppetto di persone guardavano una giovane strega affannata e scompigliata con un sopracciglio alzato e lo sguardo preoccupato. Erano nel bel mezzo della notte quando un urlo della strana ragazza dai capelli rosa, mise in allerta i coinquilini di quell' edificio scaraventandoli tutti nella camera della strega con armi e canini sguainati pronti allo sgozzamento, ma una volta vista che era sola si "appollaiarono" tutti sul letto,cercando di farla rilassare con la loro presenza, anche se ha occhio umano era impossibile rilassarsi sotto gli occhi inquisitori di quello strano gruppetto
<< Senti, forse è stato solo un incubo … ne fai tanti! Non è sicuro che sia un segno no? >> A parlare fu un ragazzo castano con degli strani segni viola sul viso, che simboleggiava uno dei suoi “doni”
<< No Kankuro, questa volta non era un incubo. Oggi è anche il mio compleanno quindi, questo è il segno che stavamo aspettando! Diamine sembrava che potessi toccarlo davvero … e poi per la prima volta mi è apparso chiaro. Ho visto ogni lineamento perfettamente, il colore degli occhi, dei capelli …. tutto! >>
<< Puoi descriverlo? Puoi descriverci il sogno? Sempre che non ti faccia star male… >> Appoggiato strategicamente sulle ginocchia e con i gomiti appoggiati sulla sua giara cercava di non cadere dal letto,Gaara Sabaku parlò, capelli rossi e occhi color ghiaccio... fratello di Kankuro e Temari Sabaku... fu adottato dalla madre degli ultimi due quando da piccolino vide la morte dei propri genitori dinanzi a lui. Venivano chiamati i fratelli della sabbia...per la loro incredibile capacità di vivere nei posti più sperduti e angusti del pianetta...dove ci fossero sempre deserti...ognuno imparò abilità tratte da caratteristiche del deserto, potenti e sadici contro avversari e protettori come ora verso amici e famiglia. La rosa lo fissò un momento in quegli specchi d'acqua e si rilassò un pochino
<< Capelli e occhi neri … profondi, furbi e forti… oddio mio! Eravamo in una camera, su un letto … >>
<< Aspetta! Vuoi dire che hai sognato che lo stavate facendo? La cosa si fa intrigante >> Temari Sabaku, capelli biondo scuro e occhi verdi, il tornado della famiglia Sabaku. Diretta, decisa senza peli sulla lingua e che non si vergogna di niente.
<< N-non lo so, ci stavamo baciando e oddio … >> Sakura Haruno la strega- vampira che tutto il popolo, l universo del soprannaturale sta cercando da secoli non è mai stata così confusa ed eccitata come in questo momento. Stordita e tremante, strinse e apri ripetutamente i pugni, quando si leccò le labbra per poco, non mandò un gemito. Anche se quel bacio era solo un sogno, sentiva il suo sapore: intenso, provocante e suggestivo.
<< Cavolo Sakura, sei … eccitata? >> Tutti quanti, Temari, Gaara e Kankuro sgranarono gli occhi a quel l' affermazione di Tenten, migliore amica di Sakura. Una tipetta cinese con capelli castani legati da due chignon con dei grandi occhi marroni fieri pronta a dar battaglia a chiunque si avvicinasse troppo alla rosa. L' unica umana del gruppo, l'umana coraggiosa che l'aveva salvata da morte certa...l'umana che l'aveva aiutata nei momenti più buoi che una qualsiasi creatutra possa passare...l'umana che aveva deciso di proteggere con la sua stessa vita donandogli un pò del suo sangue raro per rafforzarla.
<< Io … non mi è mai successo! Non so cosa mi sta prendendo … poi per lui, per uno di loro … Dio mio, possibile che deve essere un Uchiha? Che cosa ho fatto di male per meritarmi questo? >>
<< Forse è davvero lui la soluzione a tutto. Non è strano, penso che sia la cosa più logica. >>
<< Logica Tenten? Non diciamo puttanate! Stiamo parlando degli Uchiha dannazione, non di qualche esserino stupido insignificante! Anzi, dell’Uchiha più stronzo che abbia mai conosciuto! >> Kankuro respirava a fatica per la rabbia e la frustrazione. Il piccolino della famiglia Sabaku. Avvenatato, playboy di prima categoria e grande genio nella conoscenza dei veleni...
<< Si stupido fratellino frustrato, logico! Ha ragione Tenten. Uno dei vampiri più potenti mai esistiti ti cerca da anni per finire il lavoro che aveva iniziato e l’unica soluzione è che ci vuole qualcuno di altrettanto potente per proteggerti. Noi siamo forti, ma non possiamo fare tutto da soli, l’ultima volta abbiamo rischiato la vita per scappare e nasconderci, quindi penso che sia arrivato il momento di accettare qualsiasi possibile, e gli Uchiha e le altre super potenze mi sono le creature più forti che ci sono in giro. >> Temari guardò fisso tutti negli occhi per vedere se erano d’accordo e difatti tutti annuirono seri. Gaara si volse verso Sakura e disse le parole che stava aspettando da tempo.
<< Penso sia ora di contattare fulmine. >>
<< Si hai ragione. Domani mattina gli farò recapitare una lettera. Ora tutti a riposare, dobbiamo essere in forze in ogni momento. >> Dopo che ognuno ebbe baciato Sakura sulla guancia, lasciarono la stanza ma Tenten rimase un attimo in più per abbracciarla e sussurrarle che ce l avrebbe fatta e uscì con un sorriso speranzoso lasciando l’Haruno a dormire più serena.

Giappone – Konoha 25 marzo 2015   - 02:30 A.m.
Nel mondo ci sono diversi essere viventi: umani, vampiri, licantropi e altri demoni vari e ogni persona al corrente di questa informazione sanno che in un gruppo composto di questo mix esplosivo, c’è la possibilità del 10% di vivere tranquilli in santa pace tra di loro e il 90% finisce che si scontrino a vicenda. Da occhi esperti fa strano vedere un gruppetto di vampiri “sanguepuro” e non, licantropi affamati dalla mattina alla sera e demoni ibridi capaci di trasformarsi in qualsiasi cosa, imboscati nel buio per tener d occhio un pub in riva al mare di Konoha, il “Blood Moon” ovvero il pub dei demoni, come’è chiamato dalle leggende metropolitane.
<< Che pallaaaaaaaa!! Mi annoioo!! Uff…. >> Un biondino tutto pepe con la dentatura di un demone puro, è sdraiato con le braccia dietro la testa a fissare le stelle nel cielo e sbuffando verso uno dei suoi compagni di squadra, in altre parole il suo migliore amico e di razza “differente” dalla sua.
<< Dobe piantala, oppure ti soffoco nel sonno! >> un moretto tutto gelido sibila nella sua direzione.
<< Temeeeeeeee! Ti odio! Per te è facile, non ti frega di niente, ti piace la solitudine, il silenzio e non sei di buona compagnia! Dovresti invidiarmi! >>
<< Preferisco farmi sbranare da quei bavosi di licantropi >>.
<< Hei, hei … non cominciare a offendere la mia specie stupida sanguisuga dei miei stivali. E poi è da una settimana che sei più strano...per come la tua stranezza si possa percepire! Sei diventato più insopportabile del solito >> Un licantropo dello stesso temperamento del biondino punta l indice contro il moretto gelido.
<< Inuzuka… taci. >>Nessuno sapeva che l’Uchiha aveva sognato una strana ragazza dai capelli rosa tranne suo padre e fulmine, in altre parole il padre di Naruto Uzumaki. Ricordava di averla vista di sfuggita anni e anni fa. Era una settimana intera che aveva in mente quel viso, quegli occhi verdi velati di piacere. Aveva sognato di baciarla, o forse era successo davvero. Ancora ricordava il dolce, intenso sapore di quel bacio … di lei. Quel sogno lo aveva scombussolato come non mai...quei grandi occhi verdi erano stati capaci di sballare il suo famoso autocontrollo.
<< Ragazzi basta! >> Un biondo alto identico al dobe in questione sospirò esasperato verso i tre del litigio. << Piuttosto, sapete cosa dovete portarvi in un appostamento? >>
<< Cosa? >> Kiba Inuzuka risponde con curiosità, lanciando sempre un’occhiataccia al moretto.
<< Abiti pesanti, un libro e una bottiglia vuota! >>
<< Perché una bottiglia vuota? >> Questa volta è il biondo junior a parlare.
<< Perché non puoi andare in bagno negli appostamenti! >>
<< Hei, perché guardi me? >>
<< Figliolo, sono sei volte che fai pipì… >>.
<< Lo so ma mi scappa che ci posso fare? >>
<< Tralasciando queste stronzate biondino, quanto dobbiamo aspettare ancora? Mi sto scocciando e mi sta venendo voglia di una bella bistecca al sangue! >> Disse il licantropo
<< Ti andasse di traverso, faresti un favore a tutti... già che ci stai portati a presso questo baka... >> disse il moro sempre guardando l’entrata con i suoi occhi speciali.
<< Fottiti stupida succhiavita della malora! >> Kiba e Naruto risposero in coro sedendosi a terra, sbraitando e svegliando la povera gente che alle tre di notte era già al terzo sonno.
<< Comunque fulmine, quale segnale dobbiamo aspettare? Ne sai qualcosa? >>
<< No. >>
<< COSA? Tu dormiglione? >> Kiba si rivolse al genio del gruppetto ovvero Shikamaru Nara, altra razza, ma come gli altri membri di una delle più antiche famiglie di soprannaturali.
<< Nh... >>
<< Baka a te è inutile che lo chieda... >>.
<< Non cominciare anche tu con questo soprannome, già c’è “il seguace del diavolo” a rompermi le scatole… >>.
<< Baka… chiamami di nuovo così e ti ammazzo … >> disse il moretto sibilando e guardandolo in modo truce.
<< Se se, è da un millennio che mi minacci! >> disse il biondino, anche se s’irrigidì un pochino. Il seguace del diavolo è il soprannome che diedero a loro “vampiri” la gente fin dal l’ antichità, dal medioevo al tempo dei faraoni. Dalle corti inglesi dell’ottocento fino ad ora, nel l’antico medioevo, di vampiri esistevano diverse razze e famiglie, ma la più antica e la più potente di tutte era quella degli Uchiha. Vampiri dai poteri straordinari e molto temuti da altri tipi di demoni. Gli Uchiha in questione odiavano questo soprannome ed alcuni tra di loro, i più assetati di sangue e cattivi uccidevano gente innocente per vendetta. La famiglia di Fugaku Uchiha è una di quelle antiche… uno dei clan più potenti mai esistiti. Loro anche odiavano farsi chiamare così ma non erano così drastici sulle decisioni, loro prima pensavano e poi se fosse giusto o altro ti ammazzava senza far sentire dolore.
<< Hey, vedo un po’ di movimento lì dentro, penso sia quasi ora del segnale! >> A parlare fu Neji Hyuga, anche lui demone antico ma di razza differente dai vampiri… gli Hyuga erano dei demoni unici e antichi quanto gli Uchiha, demoni con una vista a 360°, capace di trovare perfino un grumolo di polvere al posto sbagliato. Erano ricercatori, spie e assassini. “Assassini eleganti” erano chiamati, per il loro portamento e la loro calma anche nella situazione più critica. Tutti si misero sul l’attenti, concentrandosi chi sulla vista chi sul l’olfatto e al l’improvviso si vide un corpo di qualche demone sfondare il muro del pub con tutta la finestra e schiantarsi sugli scogli che si vedevano in lontananza nel mare. Dal buco nella parete con un’aura potente, camminando verso la riva del mare con nonchalance, una ragazza con degli strani capelli rosa apparve per poi girarsi e sorridere nella loro direzione.
<< Bene ragazzi, penso sia questo il segnale che stavamo aspettando, si comincia a far sul serio! >> Detto questo quel gruppetto di ogni specie si avviò verso la strega appena apparsa con un sorriso soddisfatto, tranne l’Uchiha che appena vista la ragazza il suo respiro accelerò e scese insieme con gli altri con una certezza assoluta che la sua vita stesse per cambiare.


Spazio autrice
Ciao lettori...ecco il primo capitolo. Ho notato che il prologo non ha avuto tanto successo con le recensioni.Vorrei sapere cosa pensate, anche commentini piccolini, anche minacce di morte vanno bene...insomma voglio sapere se piace o intriga giusto per continuare perchè altrimenti non vale la pena continuare...con questo vi lascio, spero di non avervi disturbati...un bacione ladyvampire90 :)