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Autore: marika_3    14/07/2015    1 recensioni
Luca aveva provato in tutti i modi a dimenticare quella persona che lo aveva fatto “innamorare” di lui senza rendersene conto. Si era innamorato dei suoi occhi verdi; dei suoi modi di fare,del suo sorriso e della sua risata. Si conoscevano da un paio di anni, erano amici, buoni amici. Luca si era reso conto di provare qualcosa qualche mese fa quando tra un’ora di lezione e l’altra non faceva altro che guardare nella sua direzione. Si era reso conto di provare qualcosa, ma non voleva crederci,non voleva credere di essersi innamorato di Andrew, il suo migliore amico.
dal testo:
“Eri molto più carino da bambino eh!” esordì ad un certo punto il moro.
“ grazie eh! Sempre gentile tu!” Luca se la rideva sotto i baffi.
“ dai che scherzo!”
“Si si come no! Io mi sono offeso lo stesso!” disse Andrew scherzando.
“Che permaloso che sei oh!”
“ Se vuoi ti faccio sentire che stavo scherzando prima” continuò Luca guardando il suo amico negli occhi, sorridendo si avvicinò lentamente ad Andrew.[...]
“ Senti? Non sei affatto brutto,anzi!” disse Luca ridendo. Andrew nel frattempo era diventato tutto rosso in viso.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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CAPITOLO 8
 
Per tutta la notte Luca pensò a tutto quello che era successo. Aveva fatto bene a trattare Andrew in quel modo?
“si che ho fatto bene, cazzo!” continuava a ripetersi. Era il momento che anche Andrew lottasse per il loro amore, non era giusto che fosse solo lui a crederci. Andrew non poteva continuare a nascondersi dietro una maschera. Doveva reagire e Luca era disposto a sacrificarsi,perché lo amava.
Quando entrò in classe quella mattina, si accorse subito che c’era qualcosa di diverso, Andrew non era lì. In quel momento sentì un  nodo alla gola, ma non ci fece caso e deciso andò verso il suo banco. Per tutta la lezione lottò contro la sensazione di vuoto e ansia. Non voleva sentirsi così, dopotutto era stata sua la decisione di allontanarsi per far reagire Andrew. Nick e Cris durante l’intervallo si avvicinarono a Luca.Era strano,non capivano cosa fosse successo. E subito glielo domandarono.
“Luca…stai bene?” chiese Cris.
“Sisi tutto bene…” rispose Luca con un finto sorriso sulle labbra.
“potrai anche mentire agli altri ma a noi no, quindi ti conviene parlare” disse Nick, capendo che Luca stava mentendo.
“ho litigato con Andrew…”
“e come mai sei così’ triste? Siete amici le cose si risolveranno, come sempre no?” disse Cris.
“non ce la faccio più, devo togliermi questo peso…” si guardò intorno e vide che in classe c’erano solo loro tre.
“so che di voi mi posso fidare…” continuò Luca.
“io e Andrew…siamo più che amici…” disse Luca. le due ragazze scoppiarono a ridere e Luca sbiancò, non capendo il perché di quella reazione.
“che scoperta!” esclamò Cris
“credevi che non ce fossimo accorte! Non siamo stupide lo sai?” continuò Nick ridendo.
“NO! Cioè sospettavo che voi avevate capito qualcosa...ma…”  rispose Luca
“noi due ci siamo già passate sappiamo cosa vuol dire…” rispose Cris.
“minchia Luca ma non ti rendi conto di come lo guardi?” disse Nick
“ah…ma io…ok…”
“Luca se hai bisogno di parlare noi siamo qui” disse Cris sorridendo.
“lo so. l’ho sempre saputo che di voi mi posso fidare…”
“ieri abbiamo discusso, perché lui non vuole rivelare la nostra relazione agli altri, io lo capisco, ho paura anche io, però secondo me è arrivato il momento di rivelarlo, voglio che sappiano che lui appartiene solo a me e a nessun altro. In fondo a voi non è andata così male, no?” disse Luca. ma proprio quando le due ragazze stavano per rispondere suonò la campanella. il resto della mattinata per Luca trascorse velocemente, si sentiva molto meglio, perché finalmente era riuscito a parlare con qualcuno.
Il pomeriggio per Luca fu lungo e noioso senza la compagnia di Andrew. Cominciava dubitare della sua decisione. Stare accanto ad Andrew e nascondere quello che provava oppure sacrificarsi nella speranza che le cose sarebbero cambiate? Questo era il pensiero fisso di Luca.
All’improvviso i suoi pensieri vennero interrotti dal suono del cellulare, era Cris. Rispose subito.
“pronto! Ehi Cris come va?”
“tutto bene, senti stasera esci con noi?”
“mmh certo” rispose Luca
“avete invitato anche Andrew per caso?” continuò Luca, preoccupato di sentire la risposta.
“no no siamo solo noi tranquillo” rispose Cris.
“allora ci vediamo dopo” la salutò Luca e chiuse la chiamata.
Dopo essersi preparato Luca uscì di casa, prese la moto e si diresse verso la pizzeria. Quando arrivò vide in lontananza Cris e Nick che scherzavano tra di loro e si baciavano, Luca sorrise, felice di vedere le due ragazze così innamorate.
“ehi” le salutò Luca, un po’ imbarazzato dalla situazione.
“ciao Luca!”
“ho interrotto qualcosa?” disse ridendo Luca. le due sorrisero.
“ no tranquillo” rispose Nick ridendo. Subito dopo entrarono in pizzeria, un cameriere li portò fino ad un tavolo. Una volta ordinato, cominciarono a chiacchierare un po’.
“stai meglio?” chiese Nick
“meglio non è la parola giusta, diciamo che me la cavo” rispose Luca, alzando le spalle.
“ci dispiace davvero, ma non c’è un modo per risolvere la cosa?” chiese Cris.
“ per ora non ne vedo, abbiamo opinioni differenti, ma spero che passi perché sinceramente non so vivere senza di lui” Cris e Nick annuirono,capivano benissimo quello che Luca stava passando.
Alla fine delle cena Luca era molto più rilassato,uscirono dalla pizzeria e decisero di fare un giro.
Camminando Luca intravide Elena che gli veniva incontro. Quando ormai era a pochi passi da loro la salutò.
“ciao ragazzi!” li salutò allegramente Elena.
“Elena…” rispose Luca. All’improvviso Luca vide arrivare una ragazza che agli occhi di un ragazzo diverso da lui sarebbe stata bellissima.
“vi presento Lana” disse Elena riferendosi alla sua amica. Lana aveva un viso dolce ma alla stesso tempo grintoso,aveva i capelli lunghi e scuri e i suoi occhi si intonavano perfettamente ai capelli.
Luca fu il primo a presentarsi.
“piacere Luca” disse porgendogli la mano. La ragazza rispose un po’ imbarazzata.
“piacere mio” decisero di fare un giro tutti insieme, andarono in una piazzetta e si sedettero su una panchina. Elena convinse gli altri a fare una foto tutti insieme. Lana e Luca erano seduti vicini e il ragazzo aveva un braccio attorno le spalle di Lana. Elena scattò la foto e la pubblicò subito dopo su facebook. Circa un’ora dopo Cris e Nick decisero di tornare a casa. Erano rimasti solo Elena, Lana e Luca. ma nel giro di dieci minuti anche Elena andò via. Luca e Lana invece, fregandosene dell’ora, continuarono a chiacchierare e Luca si rese conto di avere molte cose in comune con Lana. Ma nello stesso istante in cui ci pensò si rese contò dell’errore che stava commettendo. Cosa ci faceva li? Lui amava Andrew e questo non sarebbe mai cambiato. Lana continuava a parlare fino a quando non si rese contò che Luca in realtà non la stava ascoltando.
“a cosa pensi?” disse la ragazza
“cosa?!” rispose Luca.
“sei tra le nuvole! mi sono accorta che non mi stavi ascoltando” rispose Lana sorridendo.
“scusa è che ho tanti pensieri per la testa” disse Luca
“vuoi parlarne?”
“no tranquilla, non è niente di che…”
“lo so che ci siamo appena conosciuti, però abbiamo tante cose in comune, quindi se vuoi parlare ti ascolto volentieri” rispose Lana.
“scusa, ma è una cosa troppo personale e poi non riguarda solo me..” disse Luca toccandosi i capelli.
“ah questioni di cuore?” chiese Lana sorridendo.
“si…e stasera non mi va proprio di parlarne…” rispose Luca.
“se una ragazza ha provato a lasciarti da solo è veramente una stupida e non merita le tue attenzioni” disse Lana. Luca sorrise e alzò le spalle.
“ ne troverai un’altra, bello come sei avrai la fila!”
“ e poi di cosa ti preoccupi?” disse Lana
“non è così semplice come credi…”
“vabbè ho capito non ne vuoi parlare!” si arrese alla fine Lana.
“grazie” sussurrò Luca, con un piccolo sorriso sulle labbra.
Poco dopo Luca decise di tornare a casa, aveva bisogno di stare da solo, per riflettere. Andrew gli mancava da morire, ma non poteva tornare su i suoi passi, doveva aspettare che fosse Andrew ad andare da lui. Il mattino dopo Luca era distrutto, per fortuna quel mattino non c’era scuola. L’unico pensiero di Luca era Andrew. Allora decise di Andare da lui.
“fanculo aspettare io vado da lui!” disse e prese le chiavi della sua amata moto. Nel giro di pochi minuti era già sotto casa sua. Rimase sulla moto per un po’, fino a quando non si decise ad andare a suonare alla sua porta. Si avvicinò al portone, ma si accorse che era aperto, Salì al 3 piano e si trovò faccia a faccia con l’appartamento di Andrew. Suonò il campanello. Dall’altro lato della porta si sentivano dei passi. Andrew aprì la porta. Quando vide chi era ebbe l’istinto di chiudere la porta, ma Luca glielo impedì.
“Andrew voglio parlare! Ti prego…” disse Luca. Andrew non voleva stare a sentirlo, gli aveva detto che era lui quello che non teneva alla loro relazione, non voleva parlare con lui.
“non voglio parlare!” rispose Andrew
“non ho niente da dirti!” continuò
“io si! Apri questa maledetta porta!” Luca aumentò la forza e riuscì a spalancare la porta. Andrew fu costretto a farlo entrare in casa sua.
“cosa vuoi?!” gli urlò contro Andrew.
“mi dispiace per quello che è successo, in questi giorni ho pensato e ripensato, e ti giuro che non sarei mai voluto venire qui, lo sai quanto sono orgoglioso, ma non ce la faccio…non ce la faccio più senza di te!”
“Drew, cazzo, io sono innamorato di te! e le cose che hai detto mi hanno davvero ferito, capisco che hai paura, ma qualunque cosa accada la affronteremo insieme…mi manchi da morire Drew…voglio che tutto torni come era prima” disse Luca, con le lacrime agli occhi. Andrew rimase un po’ scosso.
“anche tu mi manchi…ma ho bisogno di tempo per pensare a cosa voglio davvero, ho bisogno di tempo per accettare chi sono veramente, non puoi chiedermi una cosa del genere…” rispose Andrew.
“ oh ok va bene…se è quello che vuoi…” disse Luca e uscì dalla casa di Andrew.
Andrew rimasto solo in casa, capì subito di aver perso di nuovo Luca. quello che pensava Andrew era:” sono disposto davvero a perdere Luca solo perché mi preoccupo di quello che penserà la gente?” senza pensarci due volte si precipitò giù dalle scale per raggiungere Luca.
Luca ormai fuori dal palazzo si sentì chiamare.
“Luca!” era una voce femminile, si girò e vide che era Lana.
“ehi ciao” la salutò Luca, ancora scosso dalla litigata con Andrew.
“ehi…ma stai bene?” chiese la ragazza. Luca stava per piangere.
“io..ehm…si si tutto bene…” rispose quasi singhiozzando. Lana si preoccupò e lo abbracciò immediatamente. In quello stesso momento il portone del palazzo si aprì e Andrew uscì e sentì il cuore fermarsi per un istante. La ragazza, che ancora stava abbracciando Luca, gli diede un bacio sulla guancia e lo accarezzò. Andrew non ci vide più dalla rabbia.
“BRUTTO STRONZO! MENO MALE CHE TI DISPIACEVA!” urlò Andrew. Luca si girò e lo vide.
“Andrew…” sussurrò Luca.
“Andrew un cazzo!” urlò Andrew per tutta risposta.
“volevo aggiustare le cose e invece ti trovo qua abbracciato a questa!” disse Andrew indicando Lana.
“intanto ti calmi!” rispose Luca
“e questa ha un nome, si chiama L..” ma fu interrottò da Andrew.
“a me non interessa come si chiama…so solo che eri qui abbracciato a lei!”
“Luca io vado…ci vediamo” disse Lana sottovoce.
“no! È Andrew che si deve dare una calmata!”
“no davvero, io vado, ci sentiamo più tardi…” disse Lana allontanandosi.
“ci sentiamo più tardi? Aah bene sei anche diventato un attore? Complimenti! Prima vieni da me, tutto triste, oh Andrew mi manchi, e poi sotto casa mia ti trovo tutto avvinghiato alla tua amichetta!” sputò Andrew.
“mi hai stufato!” prese Andrew per un braccio e lo portò in un vicoletto li vicino, dato che stavano dando spettacolo.
“senti Andrew la mia come la chiami tu, l’ho conosciuta ieri sera e siccome ha visto che stavo piangendo per te, brutto cretino, si è fermata a chiedermi cosa fosse successo! E per consolarmi mi ha abbracciato”  Andrew rimasto senza parole scoppiò a piangere e si appoggiò con la schiena al muro.
“io non ti credo! E cosa mi dici di Elena! L’ho vista che entrava a casa tua l’altra sera…”
“sei venuto a casa mia?!” lo interruppe Luca.
“non è questo il punto, il punto è che io ero li e l’ho visto e dopo quello che è successo, sabato sera, secondo te cosa posso pensare? Eh?” disse Andrew e Luca rispose: “ puoi pensare di essere un coglione! Elena è venuta a chiedermi scusa per quello che era successo sabato e mi ha chiesto anche spiegazioni riguardo al tuo comportamento e ovviamente le ho mentito. Quindi piantala di fare l’idiota geloso.”
Andrew cominciò a urlare cose a caso e Luca, stanco del suo comportamento lo tirò per un braccio e gli tappò la bocca con un bacio. Andrew sbarrò gli occhi, ma subito dopo si rilassò e rispose al bacio.
“che bel modo per farti chiudere la bocca eh?!” disse Luca sorridendo.
“sei un idiota” disse Andrew baciando Luca.
Il loro bacio fu interrotto dalla suoneria del cellulare di Luca.
“sono Nick e Cris mi chiedono di uscire…andiamo?” disse Luca dopo aver letto il messaggio.
“per me va bene” rispose Andrew.
“ok…però c’è da chiarire una cosa…”
“cosa siamo Drew?” chiese Luca preoccupato della risposta.
“pensavo che dopo quel bacio l’avessi capito!” rispose Andrew
“davvero? Quindi posso ufficialmente dichiarare che sei il mio ragazzo?” Luca sorrise
“se ti fa sentire meglio” rispose Andrew prendendolo in giro.
“ah ah molto divertente!” rispose Luca
“anzi! La parola giusta è fidanzato!” disse Luca enfatizzando l’ultima parola.
“va bene….” Rispose Andrew
“davvero?” chiese Luca guardandolo negli occhi
“si, sono stufo di nascondermi dietro a una maschera e fare finta di essere un'altra persona…”
“e poi sono stufo di vedere tutte quelle ragazzine che ti mangiano con gli occhi!” continuò Andrew.
“ah quindi lo fai solo per le ragazze?”
“anche, ma soprattutto perché…” disse Andrew cominciando a sudare freddo. La voce si spezzò alla fine della frase.
“perché…?” chiese Luca, stringendo la mano di Andrew.
“perché… me lo devi proprio fare dire?” disse Andrew guardando il suo ragazzo.
“oh si! Voglio sentirlo forte e chiaro!” disse Luca ridendo.
“sei ingiusto!”
“lo so” rispose Luca continuando a ridere. Gli piaceva vederlo in difficoltà. Diventata tutto rosso, cominciava ad agitarsi e gli tremava la voce.
“perché…ti amo stupido!” disse, finalmente, Andrew.
“anche io ti amo Drew” rispose Luca emozionato. Sorrise e lo baciò.
Quando si staccarono decisero di raggiungere Cris e Nick. li stavano aspettando in un bar in centro. Luca ad Andrew si incamminarono verso il bar mano nella mano. Andrew era un po’ teso, aveva paura delle reazioni degli altri, Luca però gli trasmetteva coraggio e quindi si rassicurò un po’.
Quando arrivarono al bar raggiunsero Nick e Cris che si trovavano in una saletta privata. Quando le due ragazze si accorse di Andrew e Luca fecero un gran sorriso, contente che i due avessero chiarito.
“ooh finalmente!” disse Nick 
“ce l’avete fatta!” continuò. I due sorrisero imbarazzati.
“già, il signorino si è chiarito le idee!” disse Luca sorridendo. Si sedettero al tavolo e ordinarono da bere. Quando il cameriere portò ciò che avevano ordinato,Luca si accorse che lo guardava in modo stano, come se lo conoscesse. Ma non ci badò più di tanto.
Tra una battuta e l’altra Luca fece arrossire sempre di più Andrew e per completare l’opera gli diede un bacio. Nel frattempo, il cameriere che di nascosto aveva assistito alla scena, rimase a bocca aperta.
I ragazzi ignari dello sguardo del cameriere continuarono a ridere e a scherzare, finché Luca non diede un altro bacio ad Andrew. Ma questa volta il cameriere li fotografò.
Giunta l’ora di tornare a casa i quattro amici si diressero alla cassa.
“Ragazzi pago io!” disse Luca.
“ok grazie…ti aspettiamo fuori!” disse Cris.
Luca si piazzò davanti al bancone in attesa, fino a che il cameriere non gli chiese: “tu sei Luca giusto?”
“Si…perché?”  rispose il giovane confuso.
“il figlio di Carlo?” continuò il cameriere.
“ si ma perché?” chiese Luca.
“tuo padre è al corrente di tutto questo?”
“ma di cosa stai parlando?” rispose Luca turbato.
“sto parlando di questo!” disse il cameriere mostrandogli la foto che aveva scattato pochi minuti prima.
“ma come ti sei permesso? Chi diavolo sei?!” rispose Luca su di giri.
“conosco tuo padre da più di 20 anni e sono certo che non approverebbe mai una cosa così!”
“bhe non sono affari tuoi! Cancellala immediatamente!” continuò Luca arrabbiato.
“non prendo ordini da un ragazzino che si sta rovinando la vita!” rispose il cameriere.
“ma che cazzo dici? Fatti i fatti tuoi! Che a mio padre ci penso io!”
“ti conviene sbrigarti! Perché questa foto sarà nelle sue mani molto presto!”
“perché fai tutto questo?” chiese Luca, con il cuore in gola.
“perché io ho perso mia figlia per lo stesso motivo, l’ho scoperto troppo tardi e non ho potuto fare niente per evitarlo, ma tu sei ancora in tempo, è solo una fase!”
“ma quale fase e fase? Ne stai parlando come se fosse una malattia!”
“senti Luca, o lo dici a tuo padre oppure glielo dirò io stesso!” rispose il cameriere.
Luca per tutta risposta lanciò i soldi sul bancone e uscì dal locale, cercando di trattenere le lacrime.
Appena Andrew lo vide gli corse incontro, capendo che era successo qualcosa.
“Luca cosa è successo?” chiese preoccupato Andrew.
“siamo nei guai…” disse Luca tremando.
“cosa vuoi dire?”
“è arrivato il momento…dobbiamo dirlo a mio padre…” disse Luca, in preda all’ansia e si buttò tra le braccia di Andrew.


Angolo Autrice 
buonasera! sono tornata. fatemi sapere cosa ne pensate! 
grazie a tutti!
a presto:)
  
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