Libri > Percy Jackson
Segui la storia  |       
Autore: GReina    14/07/2015    4 recensioni
Cosa succederebbe se due semidei vedessero che la loro è solo una delle tante realtà? Cosa accadrebbe se capissero che il loro, non è l'unico mondo da scoprire? Vedremo Percy e Annabeth proiettati in un nuovo mondo a loro sconosciuto con mostri del tutto diversi da quelli che conoscono.
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Percy/Annabeth
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

10. INSIEME

Percy non riuscì a dormire neanche quella notte. Aveva perso il conto delle notti insonni, e supponeva che per Annabeth non fosse diverso. Entrambi avevano borse profonde sotto gli occhi, e quando il semidio crollava in classe, la sua ragazza neanche provava a svegliarlo. Doveva aver capito che come lei non riusciva a chiudere occhio nel buio della notte. Ogni volta che ci provava rivedeva quel bagliore rosso che solo nel Tartaro si poteva incontrare. Ricordava di come Annabeth vagasse cieca verso un precipizio con l'assoluta certezza che Percy l'avesse abbandonata, e lui inerme bloccato da un esercito di mostri impossibilitato a raggiungerla.
Quando quel ricordo non bastava a farlo svegliare di soprassalto, rivedeva Bob e Damaseno rimanere indietro davanti a morte certa mentre i semidei si salvavano. Li avevano aiutati, avevano attraversato il Tartaro con loro per poter rivedere la luce del sole e loro li avevano abbandonati. Lasciati alla mercè del dio Tartaro in procinto di risucchiarli in quel suo vortice talmente scuro da annientare ogni briciolo di luce nelle vicinanze. Trascinati, in quella prigione senza tempo. 
Ogni volta che guardava le stelle, Percy rivedeva Bob, con i suoi capelli bianchi e lo scopino arcobaleno da inserviente. Lo rivedeva in quel blu puntellato di bianco mentre gli sorrideva e gli diceva ''salutate il sole e le stelle da parte mia''.
Solo i mostri si rigenerano una volta morti. 
Il Titano e il Gigante erano morti. E non si sarebbero rigenerati. 
Loro non erano mostri.
Quando iniziò a sentirsi gli occhi bagnati il figlio di Poseidone decise di alzarsi. Scese le scale e seduta sul divanetto vide Annabeth. Lei non si sorprese di vederlo arrivare. Lo salutò con uno stanco bacio e si appoggiò alla sua spalla fissando gli ultimi attimi di vita delle fiamme nel caminetto. 
Nessuno dei due aveva la forza per parlare. Non c'era bisogno di parole. Nessuno dei due aveva bisogno di essere consolato, erano stanchi, e se si trovavano lì, a fissare il fuoco, era perchè avevano appena rivissuto ricordi che avrebbero voluto dimenticare. Ma bastava essere inseme.
''Insieme'' era il loro ''per sempre''.
Mano nella mano con Annabeth, Percy si sentì le palpebre sempre più pesanti e per la prima volta dopo mesi cadde in un profondo sonno senza sogni.
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Percy Jackson / Vai alla pagina dell'autore: GReina