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Autore: AkumaEnpitsu    14/07/2015    0 recensioni
Spero che soppravviverete a questo obrobrio,non so se lo continuero'.
Quando le nostre TMNT erano cuccioli,Mikey cade nelle fogne e al suo risveglio si prende per qualcun altro.
Genere: Avventura, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Donatello Hamato, Leonardo Hamato, Michelangelo Hamato, Raphael Hamato/ Raffaello, Splinter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quando i tre ninja maggiorenni arrivarono a casa Mikey era già arrivato e si stava facendo due trecce nella parrucca con due nastrini color bordeaux.

A Leonardo non risultava che ci fossero nastri in casa, colpito da un dubbio, il suo sguardo si fermò sul quadro preferito del loro maestro, nonché padre, Splinter.

Quella tela, aveva sempre fatto parte della tana, era un dipinto del rinascimento che il loro genitore apprezzava particolarmente, purtroppo però, non reggeva molto bene al muro, così il topo mutante lo fissò al chiodo con un nastro.

Fascia che a quanto pare il loro fratello minorenne ha creduto giusto tagliare a metà per farsi quelle due trecce.

Senza la striscia di tessuto, la pittura non reggeva per molto sul muro, di fatto, il quadro cominciava già a tremolare e pendere verso il basso.

- Presto, il dipinto sta per cadere! -

Disse il primogenito dalla benda blu, mentre correva con i fratelli per impedire la caduta della tela, che purtroppo, avvenne prima che i giovani ninja potessero raggiungerla.

Il tonfo attirò Splinter che si diresse verso di loro e con tono sereno, ma autoriataria chiese:

- Cosa è successo? -

Leonardo, Raffaello e Donatello chinarono il capo mortificati senza rispondere.

Lo sguardo del padre cadde sul quadro la cui cornice si era rotta nel suo impatto contro il suolo.

Il roditore mutante era arrabbiato, ma decise di dare ai suoi figli un'altra oppurtunità di spiegarsi:

- Perché il quadro si è rotto e dov'è la fascia che lo reggeva? -

Domandò Splinter con più foga nella voce e siccome i suoi figli continuavano a tenere le labbra cucite decise di punirli.

- Molto bene... - Proseguì l'anziano mutante – Se le cose stanno così allora sarete puniti! -

Prima che potesse dichiarare il castigo, Michelangelo si fece avanti e con la sua piccola voce lo interruppe:

- Mi dispiace signora Thomas...-

- Signora Thomas? - Enfatizzò il maestro dei giovani ninja.

Il più piccolo dei quattro fratelli continuò:

- Io non avevo idea, che quel nastro servisse a tenere il quadro, vedete, io ho perso i fiocchi che avevo nei capelli e volevo solo rifarmi le mie treccine,vi assicuro che non l'ho fatto apposta -

Esterrefatto Splinter guardò prima l'ultimo membro della sua famiglia, poi i suoi tre figli più grandi, cui chiese di seguirlo.

Non appena i tre ninja maggiorenni si inginocchiarono davanti a lui, Splinter chiese delle spiegazioni.

I tre fratelli gli spiegarono allora l'accaduto.

- Ora capisco... - Disse il roditore mutante prima di seguitare – Ma questo non spiega lo strano comportamento di Michelangelo -

Fu allora che Donatello prese la parola:

- Io credo che Mikey abbia sbattuto la testa e subito un trauma cranico sensei -

- Già, si comporta come se fosse la protagonista di quella serie animata cha guarda sempre! Si chiama ''Sorridi piccola Anna'' credo -

Disse il secondogenito, Raph, preferiva la lettura ai cartoni animati, eppure, quando uno dei suoi fratelli guardava la televisione, la focosa tartaruga si sedeva con uno dei suoi giornalini sul divano e sbirciava con la coda dell'occhio per scoprire quale emissione poteva piacere ai suoi fratelli.

Dopo la dichiarazione di Raffaello, il maestro dei giovani ninja interrogò il terzogenito, portatore della benda viola:

- Molto bene e come possiamo guarire questo trauma cranico Donatello? -

- Purtroppo non lo so maestro, credo che dobbiamo aspettare e sperare che il trauma guarisca da solo -

Splinter chiuse gli occhi rassegnato poi guardò i suoi allievi uno per uno, Leonardo stava tremando, ormai era asciutto, ma purtroppo aveva ancora freddo, l'acqua della fogna era davvero gelida.

Il suo maestro tuttavia, interpretò i suoi tremolii come segno di paura per un'eventuale punizione in arrivo.

Il primogenito infatti conosceva suo padre e sapeva che lui li puniva quando combinavano qualche guaio.

E questa volta, il disguido era involontario, ma presente, Leo sapeva che Splinter li avrebbe puniti, eppure era anche cosciente del fatto che le punizioni del suo sensei erano sempre giuste, non aveva ragioni di tremare dalla paura.

Come sanzione, il loro padre li obbligò a prendersi cura di Michelangelo finché non sarebbe guarito.

Quando uscirono dalla stanza i quattro mutanti furono piacevolmente sorpresi nel vedere che il covo era stato pulito e che il loro membro più giovane stava preparando il pasto serale.

- Avete visto signora Thomas ho preparato la cena, purè di alghe verdi e vermi! -

Gli altri membri della famiglia Hamato gridarono all'unisono un sonoro '' Oh no!''

   
 
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