14/07/2015
2 recensioni~~OBLIVION: non scorderò mai l’amore che c’è stato.
Ci sono volte nella vita in cui ti fermi e ti chiedi se le cose sarebbero potute andare diversamente, io, me lo chiedo ogni ora, la mia vita è perfettamente inutile senza quel sorriso che colora la mia pallida giornata, l’amore fa fare cose stupide, è vero, ma grazie a questo sentimento sono riuscito a diventare l’uomo che sono, lei mi ha cambiato, ma ho dovuto lasciarla andare, si è dovuta dimenticare di me.2 maggio 2000
Caro Amore mio,sono passati ormai due anni dalla fine del tuo amore per me, quella notte fu il rosso a chiedermelo, disse che era per il tuo bene, anche se infondo so che pensava principalmente a se stesso. Ti avrei resa felice, ne sono certo, ma per una volta nella mia vita non sono stato egoista, e ancora oggi rimpiango di averti lasciata nelle mani di quell’incompetente. Tu non lo ricordi, ma quel giorno mi dicesti di amarmi, era tutto così nuovo per me, in molte si erano già invaghite di me, ma nessuna si era mai spinta così avanti.
Ti avevo notata sin dal primo anno, ma sapevo che tu per me provavi solo disgusto, ero una vera serpe e tu eri la mia leonessa; non eri la più bella, ma eri in assoluto la più brillante e generosa e … perché no, anche scorbutica. Non mi ero reso conto di ciò che provavo fino al terzo anno, se ci ripenso mi duole ancora la guancia. Ti ho amata più di quanto tu possa immaginare nei tuoi sogni più nascosti, eri la mia musa, il mio sole e la mia luna, e nonostante non ti ricordi nulla di gradevole sul mio conto, ti assicuro che nn ti ero indifferente.
Quando quel barbaro di Krum aveva iniziato a corteggiarti il sangue mi ribolliva nelle vene, ero arrabbiato con te, perché non lo respingevi, con lui, perché osava toccarti, con me stesso, perché non avevo il coraggio di rivelarti i miei sentimenti. Al ballo, dopo che i bambocci ti avevano fatta piangere ti portai via con me, fu la parte migliore della serata, piansi tanto, io sapevo che ti piaceva lo scemo, ma no mi rassegnavo, ero totalmente e follemente perso per te. Ti baciai, e tu ti arrabbiasti un sacco, pensavi che volessi approfittare del tuo dolore, ma la verità è che amavo solo te, per sempre.
Il quarto anno iniziai a scriverti lettere d’amore, e fu lì che tu ti resi conto che il mio sentimento era reale, e che anche il tuo lo era. Uscivamo di nascosto, soprattutto di notte, nella foresta proibita, ma ancora non avevi accettato il mio bacio. Mi baciasti tu, il giorno prima della morte di Diggory, quando il signore oscuro rinacque la mia felicità si spense.
Ti pregai di non essere più sua amica, ti chiesi di fuggire con me, ma sei testarda, e sei una grifona, non abbandoni i tuoi amici. Diventati prefetti fu più facile vederci, ma la Umbridge doveva essere controllata e così entrai nella sua cerchia di favoriti, solo per te. Sapevo già qual’ era il mio destino, ma non volevo essere come mio padre, quando fui marchiato ti inviai un gufo e ci incontrammo in un motel di Londra, tu mi baciasti il marchio, io piansi lacrime amare, e tu stetti con me, come potevo non amarti?
Poi io ebbi l’ incarico di uccidere Silente, ma tu sapevi che non lo avrei mai fatto… sapevi come ero dentro. Poi, quando scappasti per cercare gli horcrux mi sentii solo, abbandonato alla vita che era stata scelta per me. Tornata non eri al stessa, ma ti amavo come il primo giorno e anche tu mi amavi come prima, ma… io ero solo un pericolo per te e lo lui lo sapeva. Mi dispiace. Ti ho dovuta dare a lui.
Adesso non ricordi nulla, ma un tempo ci siamo amati, e anche se non riceverai mai la mia lettera, come le mille che ti ho già scritto, sappi che il mio amore è eterno, e un giorno lo capirai anche tu.
Eternamente tuo Draco Malfoy