Il mezzogiorno offre quaranta gradi e un sole a perpendicolo. Nessuna nuvola solca il cielo, ma dalla terra
solcata dalla sete s'alzan nuvolette rossicce là dove i piedi tempestano il campo: son in ventidue che si
contendono una palla di plastica e spago.
Si dice che il ruggito del leone, in quella landa, raggiunga i confini del mare. Ma quando la palla trapassa il
varco fra i bastoni, pare non ci sia suono più forte delle urla dei dieci che si gettano addosso al cannoniere.
E quello, allora, dischiude le labbra e ride, svelando dentini bianchi come chicchi di riso.
~fin~
Angolino d’autrice:
Drabble perfettamente drabble di 100 parole sviluppata attorno al tema "riso". Ringrazio lo spuntino a base di
gallette di riso e il National Geographic per essere stato la fonte ispiratrice del titolo e della fic in generale.
Per approfondire l'argomento e forse capire qualcosa di questa incomprensibile bozza di testo, consultate questa
pagina (non trovo la traduzione italiana e tra l'altro nemmeno so se esiste, dovete scusarmi):
http://ngm.nationalgeographic.com/2013/02/soccer-joy/berlin-text
Lo so, devo solo vergognarmi di postare un testo coś telegrafico. A mia discolpa diṛ che questo caldo africano mi
sta squagliando i neuroni e uccidendo ogni possibile germoglio d'ispirazione. Dovrei imparare un po' dai miei
personaggi...