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Autore: CyberNeoAvatar    16/07/2015    4 recensioni
Otto anni dopo ZONE, Neo Domino sembra in pace... tuttavia, alcuni eventi iniziano a turbare la quiete generale. Presto anche Yurio, un emergente duellante professionista che sembra avere dei legami con Izayoi Aki, verrà coinvolto in essi: quale oscura minaccia sta per presentarsi a Neo Domino City?
P.S. : Ci saranno anche mostri Numero, Xyz e Pendulum, trattati però come carte normali.
P.S.S.: Le carte inventate presenti nella storia sono protette dai diritti d'autore. Chiunque voglia adottarle per qualunque cosa lo può fare solo dietro consenso dell'autore stesso.
Genere: Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aki/Akiza, Nuovo personaggio, Sorpresa, Yusei Fudo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 36- Catturato dal Comando A?

Koi (osservando l'uomo incappucciato appena entrato, pensando):“ “ Killer” Blaze... uno degli uomini più fidati agli ordini di Shiso. Si dice che solo quest'ultimo e Uryoi lo conoscono in volto e si dice che sia uno psichico che si occupa di far fuori chi si immischia nei nostri affari.”.

Bolt (pensando):“ Dicono che sia quasi al livello degli Assi Psichici. Se ha riportato qui Yuka, vuol dire che c'era anche lui all'Arena Kaiba.”.

Shiso:<< Ben fatto, Blaze: ti sei riscattato dell'esserti lasciato sfuggire Sword quando si è ribellato al Comando A, credendolo erroneamente morto durante la caduta.>>.

Blaze:<< Ho solo eseguito gli ordini che mi hai impartito, boss: nascondermi tra le tribune ed intervenire solo se l'avessi ritenuto davvero necessario. E non potevo certo lasciarmi sfuggire un'occasione tanto buona per mettere le mani su Shield, visto che erano tutti impegnati a lottare. Anche se devo ammettere che è stato davvero difficile trattenermi dall'unirmi alla battaglia.>>.

Shiso (annuendo, girando distrattamente sulla sedia):<< Immagino... Tu in genere elimini la gente. Ad ogni modo, avete già preso l'energia di Shield?>>.

Blaze (voltando lo sguardo mascherato altrove):<< Veramente... ehm...>> il suo tono di voce si fece esitante:<< Non è stato possibile... non riusciamo a prelevare la sua energia.>>.

Uryoi:<< COSA?>>.

Divine (alzandosi di scatto):<< Scusa, potresti ripetere?>>.

Koi:<< Come sarebbe a dire che non ci riuscite??!>>.

Blaze (grattandosi la nuca):<< E' la verità: ho provato io con il mio bracciale-stabilizzatore, ma non ha avuto alcun effetto. Allora ho provato con quello di Yuka, pensando che il mio potesse essere in parte guasto, eppure non succede niente. Non riesco a spiegarmi come...>>.

Shiso (tranquillo, chiudendo gli occhi):<< Non te lo riesci a spiegare, dici? Eppure è abbastanza chiaro...>>.

Blaze:<< Eh?>>. L'attenzione dei presenti si concentrò sul capo del Comando A.

Shiso (riaprendo le palpebre):<< L'evoluzione del suo potere. Come ricorderete, dopo il duello con Dayu, Shield ha raggiunto un nuovo stadio delle sue capacità. Non ne sono sicuro, ma è possibile che sia questo il motivo: penso che così il suo potere psichico si sia legato ancor di più a lui.>>.

Uryoi:<< Mmh... In effetti avevamo considerato la possibilità che le nostre cavie potessero raggiungere un livello che permettesse loro di sfuggire all'assorbimento...>>.

Koi (innervosito):<< Questo è un male però, o sbaglio? Non possiamo appropriarci del suo potere, e...>>.

Shiso:<< Non è un problema, Koi: non hai pensato all'effettivo motivo per cui ho deciso di tornare qui?>> nel dire questo, tirò fuori dal deck del suo duelling disk una carta, che nella penombra pareva attorniata da una lieve luce cristallina, simile al riflesso generato dall'acqua nelle caverne.

Divine (guardando la carta avidamente):<< Dunque... abbiamo raggiunto l'obiettivo?>>.

Shiso (sorridendo):<< Già: non siamo riusciti a sconfiggere Resercher, Sword e Kirito per appropriarci della loro energia, ma non è importate: l'enorme quantità di potere liberato dalle Accel Synchro eseguite oggi dal Signer Dragon e Fudo Yusei, unite a quella rilasciata dai duelli con i nostri Assi, sono rimaste sul posto. Insieme all'energia scaturita dello scontro tra questa carta e il Drago Lacrima Meteora, il risultato è stato una massa energetica decisamente superiore alle nostre aspettative.>>.

Uryoi (senza trattenere un tremito alla vista di quella carta):<< Pensare che quella carta mostruosa è ancora un prototipo senza nome... per questo il duelling disk non riusciva ad identificarla.>>.

Shiso:<< Presto non sarà più un prototipo. Sarà completa, ma il potere che ha è già praticamente massimo. Intanto è grazie a lei se abbiamo potuto assorbire tutta la massa energetica di cui ho parlato prima... e non ci resta che caricarla nell'AOC, adesso.>>.

Divine:<< Allora che cosa stiamo aspettando? Carichiamola.>>.

Shiso:<< La tua impazienza è più che giustificata, Divine.>>. Si alzò dalla sedia, dirigendosi verso la porta:<< Questo è il primo passo che segnerà la nuova era dei duellanti psichici.>>. Gli altri lo seguirono, uscendo quindi dalla sala riunioni e procedendo lungo il corridoio che si delineava lì davanti.

Blaze (notando Shiso e Bolt piuttosto provati, pensando):“ Forse sarebbe stato più opportuno che quei due andassero in infermeria, prima di procedere. Anche se capisco che questa sia una tappa determinante.”. 

Il gruppetto continuò a camminare fino ad una porta in fondo al passaggio che il capogruppo Shiso spalancò in fretta. Attraversarono il nuovo corridoio che si delineò davanti a loro, e al termine di questo trovarono una seconda porta, che venne aperta a sua volta, trovandone dietro una terza blindata e separata dalla precedente da un corto androne. 

Senza perdere tempo, il capo del Comando A toccò un punto preciso della parete laterale, facendo così uscire allo scoperto una lastra di un materiale simile al vetro. A quel punto appoggiò la mano sulla lastra e la porta blindata si aprì con uno scatto. Il gruppo la superò.

Oltre l'entrata corazzata li attese una lunga camera sotterranea: in essa vi erano sofisticatissime apparecchiature altamente tecnologiche, addossate alle pareti. Tra queste ne spiccava una in particolare, imponente in confronto a tutte le altre: un misterioso congegno di dimensioni tali da arrivare fino al soffitto, costituito da un'estesa tastiera nella parte inferiore, piena di pulsanti di colori differenti, e da un'enorme colonna pulsante di una debole luce rossastra nella parte superiore, simile a un'enorme capsula.

Shiso non perse tempo a muovere i primi passi proprio in direzione del macchinario più grosso. Una volta che vi fu di fronte, prese nuovamente la carta speciale usata contro Kirito e la avvicinò ad una fessura rettangolare nella macchina.

Shiso (pensando, serio):“ Molti duellanti psichici che facevano parte del Movimento Arcadia sono stati sacrificati per questo, ma ogni grande progetto necessita di un sacrificio. Grazie all'energia prelevata oggi...” infilò dunque la carta nella fessura:“ … quel sacrificio avrà un senso.”. Nel medesimo istante in cui la carta venne inserita, la capsula superiore dell'ordigno ravvivò la luce che emanava, pulsando a ritmi accelerati.

Divine (godendosi lo spettacolo, meditando):“ Ormai ci siamo...”. In quel momento, gli sfuggì un sorrisetto.

Shiso (voltandosi verso il resto del gruppo):<< Il piano è perfettamente riuscito... presto l'AOC avrà assimilato l'intero ammontare di potere che abbiamo ottenuto oggi. Noi psichici avremo finalmente ciò che ci spetta di diritto.>>.

Alcune ore più tardi, in una stanza del piano sotterraneo...

???:<< Ahia... Ahi... che male...>>. Scuotendosi dallo stato di incoscienza causatogli dall'attacco improvviso di Yuka e rialzandosi dal freddo pavimento su cui era disteso, Yurio riprese i sensi: si sentiva ancora intontito, e questo non gli permise di rendersi immediatamente conto di essere chiuso in un luogo sconosciuto.

Yurio (strabuzzando gli occhi):<< Ma che...? Dove sono?>>. Si guardò intorno, e non gli ci volle molto a constatare che si trovava in una piccola camera completamente vuota, senza finestre, chiusa da una robusta porta dotata di inferriata ed illuminata da un tubo al neon posizionato sul soffitto. 

Il giovane Izayoi cercò di schiarirsi le idee: come poteva essere finito in quel posto? L'ultima cosa che rammentava era di aver visto il Drago Scudo Adattabile di Uryoi, e successivamente di essere stato aggredito alle spalle. Poi, più niente.

Yurio (ansioso, traendo ovvie conclusioni):<< Devo... essere svenuto, e qualcuno mi ha portato qui.>>. Istintivamente fece un tentativo per aprire la porta, ma non ci riuscì: era chiusa dall'esterno:<< E va bene, allora....>>. Si concentrò per usare i suoi poteri psichici, ma non accadde nulla:<< Eh? Ma...?>>. Ci riprovò più e più volte, senza riuscirci. Alla fine, l'immagine eterea e spettrale di Drago Scudo gli comparve davanti.

Drago Scudo (gesticolando):<< Grrr... Roaaaa...>>.

Yurio (incredulo):<< COME? Non riesci a fare nulla? Nemmeno comparire?>> scosse il capo, ancora sconcertato:<< Ma... perché? Finora non ho mai avuto problemi... I miei poteri li controllo sempre perfettamente...>>.

???:<< E' tutto inutile, Shield: nella stanza è nascosto un dispositivo che inibisce i tuoi poteri psichici. Non puoi farci nulla.>>. Il ragazzo si volse verso l'inferriata della porta, e la persona che vide attraverso le sbarre gli suscitò un guizzo d'ira: si trattava di Uryoi, il suo “ padre cellulare”.

Yurio:<< Tu!>>.

Uryoi (sorridendo):<< Chi non muore si rivede, eh?>>.

Yurio (affacciandosi alle sbarre):<< Dove siamo? Che è successo? E che fine hanno fatto i miei amici?>>.

Uryoi (chiudendo gli occhi):<< Quante domande. Comunque i tuoi amici se la sono cavata egregiamente... mentre tu sei stato portato nel laboratorio da uno dei nostri.>>.

Yurio (sorpreso):<< Nel... laboratorio?>>.

Uryoi (con un sorriso maligno):<< Bentornato a casa, Shield. Siamo proprio nel posto da cui sei fuggito anni fa, la tua vera “ casa”.>>.

Yurio (arrabbiandosi):<< La mia vera casa è quella dove sono cresciuto negli ultimi anni, con una vera famiglia! Con mamma Aki... e i nonni! E io sono Yurio, non Shield!>>.

Uryoi:<< Sei patetico... In ogni caso, presto non avrà più alcuna importanza.>>.

Yurio:<< Cosa vorresti dire? Cosa volete farmi?>>.

Uryoi (incurvando un sinistro sorriso):<< Abbiamo dei progetti in serbo per te, per domani. Poi, ti cancelleremo dalla faccia della terra. Non preoccuparti però, presto metteremo le mani anche su Sword e Resercher... e ti assicuro che faranno la tua stessa fine.>>.

Yurio (ancora più furioso):<< LASCIA IN PACE SHINA!>>.

Uryoi:<< La tua rabbia è musica per le mie orecchie. In ogni caso, puoi anche rassegnarti: nessuno conosce questo posto, e la struttura è stata resa introvabile per gli psichici con le abilità di Resercher.>> quindi iniziò ad allontanarsi da lì, scomparendo dalla porta:<< Ti auguro buona ultima notte, caro Shield.>>.

Yurio (allungando una mano oltre le sbarre nel vano tentativo di afferrarlo):<< LASCIALA STARE, HAI CAPITO? LASCIA STARE I MIEI AMICI!>>. Quelle urla però si persero nell'aria, Uryoi non si dette nemmeno la pena di ascoltarle.

A quel punto, il giovane Izayoi si raggomitolò contro una parete: aveva un gran paura per se stesso, visto che era in mano a degli individui senza scrupoli, i quali avevano in mente chissà cosa nei suoi confronti. Forse gli avrebbero fatto il lavaggio del cervello, o altre diavolerie del genere. Anche la minaccia di Uryoi su Shina lo inquietava parecchio, e ciò che più non riusciva a digerire era il fatto di essere totalmente impotente, chiuso in quel maledetto buco.

Yurio (sbattendo improvvisamente un pugno contro il pavimento):<< NO, accidenti! Non posso arrendermi in questo modo! Devo reagire... devo uscire di qui! Non lo pensi anche tu, Scudo?>>.

Drago Scudo (a zampe conserte, annuendo):<< Uh uh...>>. Nemmeno a dirlo, le parole che  proferì, a Yurio fecero scattare quest'ultimo come una biscia.

Yurio:<< C-COME “ NON POTREMO PIU' PROVARCI CON SHINA”? MALEDETTO DEPRAVATO SQUAMATO!>>. Per tutta risposta, il drago sghignazzò divertito. Il giovane Izayoi tirò un sospiro esasperato:<< Uff... seriamente, dobbiamo fare qualcosa.>> prese a guardarsi intorno:<< Uryoi ha detto che nelle pareti ci dovrebbe essere un congegno che mi impedisce di usare i poteri. Se lo trovassi e lo rendessi inutilizzabile forse potremo trovare una via di fuga, dico bene?>>.

Drago Scudo (annuendo):<< Grror...>>.

Yurio (rimboccandosi le maniche):<< Allora... diamoci da fare!>> e così dicendo cominciò ad ispezionare minuziosamente i muri della piccola camera, attento anche al più piccolo dettaglio pur di trovare l'ubicazione del congegno sopraccitato.

Contemporaneamente, Uryoi si stava dirigendo nella stanza a lui assegnata, sorpassando gli altri psichici che incrociava lungo il tragitto. Pareva immerso in pensieri piuttosto importanti, almeno dal suo punto di vista, che riguardavano gli ultimi duelli da lui disputati.

Uryoi (pensando, senza fermarsi):“ Non credevo fosse possibile una cosa del genere, ma è capitata: sia Shield che Jack Atlas sono riusciti a sconfiggere il mio Drago Origine...” strinse i pugni:“ Questo prova che non è invincibile come pensavo. Non posso proseguire così, o riceverò altre batoste come quella inflittami da Atlas.”. A quel punto raggiunse il proprio alloggio, e si richiuse con forza la porta alle spalle. Raggiunse il letto attaccato alla parete che aveva di fronte e tirò fuori da lì sotto una sacca, che disfò sul materasso, finché non ne estrasse un contenitore per deck.

Uryoi (aprendo il contenitore):<< Credo sia venuto il tempo di fregarsene dell'anonimato. Farò emergere la mia vera forza molto presto...>>.

Nello stesso momento, Divine si era invece recato nell'infermeria del covo, una grande camera bianca attrezzata con qualche letto e carrelli con utensili e medicinali, per discutere con la sorella minore di quanto era accaduto all'Arena Kaiba. E non sembrava particolarmente soddisfatto delle sue prestazioni. Alla scena stavano assistendo anche Yuka e Bolt, in ricovero come Maki

Divine (a braccia conserte, fissando freddamente la ragazza):<< I miei complimenti, Maki: a quanto pare non solo non sei riuscita ad ottenere risultati soddisfacenti, ma hai pure subito una sonora sconfitta da quel dannato Sword.>>.

Maki (sotto le coperte del letto d'ospedale, distogliendo lo sguardo da lui con enorme dispiacere):<< Mi spiace, fratello...>>. Aveva fasciature applicate in più punti del corpo, a testimoniare la forza con cui era stata compita da Edron.

Divine:<< Tsk... sei proprio un'inetta, non sei riuscita a fare nulla di buono per noi, oggi.>>.

Yuka (mettendosi seduta sul suo giaciglio, anche lei piuttosto malmessa):<< Ehi... potresti andarci piano con lei. E' stata l'unica a vincere almeno una battaglia, oggi...>>.

Divine (alzando le spalle):<< Contro una persona normale, certo... chiunque ce l'avrebbe fatta. Parli proprio tu, poi, che sei stata battuta da Shield.>>.

Yuka (gelida):<< Credo tu abbia dimenticato che è principalmente grazie a me se abbiamo catturato Shield. Tu invece cos'hai fatto, Divine, oltre a rincorrere un Duellante Turbo con uno dei tuoi mostri?>>.

Divine (sorridendo beffardo):<< Hai avuto solo un colpo di fortuna, e comunque bada a come parli: ti ricordo che sono uno degli uomini più fidati del capo, non ti conviene fare la voce grossa con me.>>.

Yuka (intensificando lo sguardo):<< Non ho certo paura di un...>>.

Bolt (intromettendosi dal letto vicino):<< Ehm, Yuka... forse è meglio se fai come dice lui: a Shiso non gli piacciono le lamentel- >> prima di finire la frase però un pugno secco della spettrale ragazza lo colpì senza che questa si girasse, costringendolo a coprirsi il naso:<< AGH! IL NASO!>>.

Yuka (seccata):<< Non dirmi cosa devo fare, Bolt, o ti farò diventare un fantasma. Così avrò la prova che esistono.>>.

Maki:<< Lasciate stare. Divine... ha ragione, avrei dovuto fare di più.>>.

Yuka:<< Ma Maki...>>.

Divine:<< Questa è la cosa più intelligente che ti ho sentito dire: anche se sei un Asso Psichico, non ti è concesso il lusso di collezionare fallimenti. Ricordatelo bene.>> e così dicendo uscì fuori dall'infermeria, lasciando soli i tre Assi.

Yuka (guardando la collega Maki un po' confusa):<< Proprio non ti capisco, Maki. Perché dai sempre ragione a tuo fratello? Non ha fatto certo meglio di te, questa volta...>>.

Maki (fissando il soffitto):<< Sì, ma... lui è il fratello maggiore, e lo rispetto molto: solo che non si accorge di me, e io vorrei guadagnarmi il suo rispetto. Non mi ha mai considerato come una sorella degna... ma mi piacerebbe che cambiasse idea, per questo voglio deluderlo il meno possibile.>>.

Bolt:<< Ah... capisco. Dev'essere una cosa davvero importante per te...>>.

Maki:<< Lo è, Bolt...>>.

Bolt:<< In fondo anch'io ho cose importanti a cui pensare, come per esempio...>> mentre lo diceva, balzò dal letto verso Yuka:<< CHANCHEEE!!>>.

Yuka (schivandolo):<< Questo... NON E' IMPORTANTE, BOLT!>> e il secondo successivo un calcio si abbatté sul muso di Bolt, facendogli saltare qualche dente e scaraventandolo sul pavimento.

Maki (preoccupatissima, stringendo le coperte):<< YUKA-SENPAI! HAI AMMAZZATO BOLT!>>. Bolt, più moribondo di prima, alzò bandiera bianca da terra, mormorando:<< Scusa...Yuka...>>.

Ben presto, fuori dal laboratorio il giorno lasciò il posto alla notte, e Yurio si lasciò cadere lungo il pavimento, stremato: aveva ispezionato ogni centimetro, ogni millimetro di quella maledetta prigione, e pur essendosi frantumato gli occhi sulle pareti e perfino sul terreno sotto i propri piedi non aveva trovato il minimo segno dell'aggeggio che bloccava i suoi poteri.

Yurio (ansimando):<< Uff... Anf... Niente di niente... mi sa che è incassato dentro i muri...>>. Tra l'altro, gli facevano ancora male le ferite inflitte da Yuka lo stesso giorno, anche se i membri del Comando A che l'avevano portato gli avevano fatto un'improvvisata medicazione di cui portava ancora le bende addosso.

Drago Scudo (dandogli delle codate “ mentali” in testa):<< Grr...>>.

Yurio (accusando i colpetti):<< Ahi... Dammi pure dello sfaticato, ma resta il fatto che non ho trovato niente.>>. Fissò il soffitto e la luce del tubo al neon:<< Al diavolo... questa luce non mi permette neanche di schiacciare un pisolino decente. Non potevano mettere un interruttore qui dentro?>>. Dal momento che non era possibile riposare, il giovane rimase sveglio, dando una nuova controllata all'ambiente circostante di tanto in tanto, senza trovare ovviamente più di quanto avesse già trovato.

Yurio (mordendosi un labbro, assonnato, pensando):“ E' la notte peggiore della mia vita... perché mi sono distratto a guardare il mostro di Uryoi, allo stadio? Accidentiiiii...”. Venne notte fonda, e niente da fare, non riusciva proprio a prendere sonno, complice la tensione di ciò che l'avrebbe aspettato.

Ad un tratto, qualcosa attirò la sua attenzione: sentì rumore misterioso alle proprie spalle, da dietro la porta. Dapprima si girò verso di essa, chiedendosi cosa stesse succedendo a quell'ora, nel cuore della notte, per poi assistere a qualcosa di indubbiamente più inaspettato.

La porta si socchiuse, così, come per magia. E non fu l'unica sorpresa, perché notò attraverso l'uscio semichiuso un duelling disk completo di deck abbandonato sul pavimento lì fuori, illuminato dalla luce proveniente dalla sua stessa cella.

Yurio (alzandosi, pensando sorpreso):“ Cos'altro succede, adesso?”. Sembrava evidente che qualcuno gli avesse aperto la porta. CHI, però? Uno dei suoi amici, forse? No, loro non potevano conoscere quel luogo. Il ragazzo, non del tutto convinto, rimase fermo per un po', in attesa che la persona che aveva aperto si mostrasse. Vedendo che non compariva, decise di avvicinarsi con cautela all'uscio, finché non fece sbucare lentamente la capoccia sul corridoio esterno.

Chiunque fosse stato, sicuramente doveva aver approfittato della sua esitazione iniziale per filarsela senza far rumore. Il giovane Izayoi diede un ultimo sguardo al corridoio (non che ci fosse qualcosa da vedere, visto che oltre il raggio d'illuminazione della luce della cella era buio pesto), per accertarsi che effettivamente non ci fosse nessuno, e si chinò sul duelling disk a terra.

Yurio (parlando a bassa voce tra sé, non riuscendo a contenere la meraviglia):<< Ma... è il mio duelling disk!>>. Era proprio quello: il deck inseritovi era il suo, e c'erano tutte le sue carte dentro. Gliel'avevano sottratto al momento della cattura, e ora eccolo lì. 

Il mistero si infittiva: chiunque l'avesse liberato  e gli avesse lasciato lo strumento per duelli non poteva certo essere uno del Comando A, non avrebbe avuto alcun senso. Eppure, se n'era andato come se non gli importasse nulla di lui. Che fosse una specie di scherzo dei nemici? Poco credibile.

Drago Scudo (comparendogli per un attimo):<< Rrrr... roar...>>.

Yurio (traducendo dal “ dragoscudesco”):<< Hai ragione: chiunque sia stato, l'occasione fa l'uomo ladro. Penseremo dopo al nostro soccorritore, ora dobbiamo uscire di qui.>>. Uscire, già, ma come? Quando era piccolo, era riuscito a fuggire dal laboratorio grazie ad una serie di circostanze fortunate: l'esplosione di un marchingegno che aveva distratto tutti, una chiave per l'ascensore a portata di mano e l'aiuto di Drago Scudo. Adesso, dove la trovava la chiave? Non poteva certo usare la propria creatura psichica per distruggere tutto, avrebbe destato i suoi avversari.

Si spremette le meningi, sforzandosi di trovare una soluzione al problema: era da dieci anni che non metteva piede in quel posto, ma più o meno ricordava che fossero in molti a servirsi dell'ascensore principale del piano sotterraneo (dato il buio pesto, era abbastanza evidente che fosse il piano sotterraneo), pertanto dovevano essere in tanti a possederne almeno una copia. L'unica cosa che gli restava da fare era andare a rubarne una.

Non riusciva a vedere a un palmo dal naso, ma per fortuna era uno psichico: accese il duelling disk e vi inserì la carta equipaggiamento Velo Adattabile. Un involucro luminescente lo rivestì, permettendogli di distinguere altre tre porte a cui portava il corridoio, tuttavia erano passati troppi anni perché potesse ricordare qualche dettaglio che gli facesse capire dove conducessero.

Yurio (pensando, squadrando le porte):“ Mmh... immagino che una porta valga l'altra, pur di riuscire a trovare la chiave. Speriamo solo di non svegliare qualcuno...”. A passo felpato, si addosso alla parete lì davanti e si accostò alla prima stanza: non fu un problema entrare, scoprendo così che si trattava nell'alloggio di un membro del Comando A che stava dormendo beatamente. L'intensità della luce del Velo Adattabile non era troppo alta, quindi se il tipo aveva il sonno pesante era a posto. Si guardò attorno, e si mise a frugare un poco tra le sue cose, stando attento a fare poco rumore.

Yurio (dopo cinque minuti, sibilando tra sé):<< Nulla, cavolo!>>. Non gli restava che togliere il disturbo e passare ad un'altra stanza. Una volta di nuovo in corridoio, si spostò dalla porta più vicina, ed aprendola ebbe una spiacevole sorpresa...

Stavolta non si trattava di una camera, ma di una stanza che, ai suoi occhi ormai abituati all'oscurità, appariva molto ampia e spaziosa. Avanzando al suo interno, il giovane Izayoi riuscì a notare alcuni oggetti familiari appoggiati a dei tavoli attaccati alle pareti, come apparecchiature per misurare il potere psichico o per tentare di far emergere i poteri nascosti di un individuo.

Yurio (avvicinandosi a quegli oggetti e rammentando qualcosa relativo ai suoi primi sette anni di vita):<< Questa è... la stanza dove testavamo i miei poteri psichici...>>. Sì, era lì che si tenevano i test a cui veniva sottoposto per verificare il suo potenziale come psichico, tra i quali anche duri duelli tra psichici. All'inizio venivano trattati con apparente amicizia e pazienza, finché non passarono in mano a Uryoi, il quale aveva un modo di fare completamente differente: per lui era importante anche essere violenti, e non esitava a volte a prenderlo a pugni pur di riuscire a rieducarlo, cosa che determinò la decisione di Yurio di fuggire alla prima occasione da quel posto.

Nel rimuginare sugli eventi del passato, improvvisamente le luci della stanza si accesero senza preavviso, facendolo sobbalzare dalla sorpresa. Non perse tempo a guardarsi intorno guardingo: quelle luci non potevano essersi accese da sole, doveva esserci qualcuno. E infatti...

???:<< Guarda guarda... a quanto pare avevo ragione ad aver visto qualcuno infilarsi qui dentro.>>. Davanti ad una seconda porta laterale in fondo alla stanza, era apparso un uomo sulla trentina dai capelli grigi mediamente lunghi, vestito in stile militare, con una benda rossa sull'occhio sinistro e un tatuaggio a forma di numero sul destro.

Yurio (arretrando un po'):<< Accidenti... mi hanno beccato!>>. La prima cosa che pensò dopo la sorpresa iniziale fu che doveva impedirgli di dare l'allarme, ma in quell'istante sentì l'uscio da cui era entrato richiudersi. Fece automaticamente dietrofront: un tipo identico al primo (tranne che la benda, stavolta di colore blu, era sull'occhio destro, e il tatuaggio era intorno all'occhio sinistro) gli sbarrava ora l'unica via di fuga rimastagli. L'avevano chiuso in trappola.

Tizio 1 (quello vicino alla porta da cui era entrato Yurio, sorridendo):<< A quanto pare il nostro prigioniero si è liberato. Che sfortuna, eh, Shiro- niichan?>>.

Shiro (chiudendo l'occhio buono):<< Giusto, Kuro- onichan. Ma anche lui è stato sfortunato, visto che si è imbattuto subito in noi.>>.

Yurio (pensando):“ Sono nei guai: se anche ne stendessi uno, l'altro fuggirebbe e darebbe subito l'allarme. Come faccio, adesso? Avrei dovuto immaginarlo che c'era un servizio di sorveglianza...”.

Kuro:<< Allora, Shiro-niichan, chiamiamo gli altri? Non credo proprio che Shiso voglia lasciarlo libero di girare dove gli pare, no?>>. A quelle parole, il giovane Izayoi si preparò a dare il tutto per tutto pur di fuggire da quella stanza: come minimo doveva rimanere libero per poter uscire da quel covo di psichici.

Shiro (riflettendo):<< Mmh... L'idea sarebbe corretta, Kuro- onichan... però se lo facessimo potremo sprecare un'occasione d'oro.>>.

Kuro:<< Mmh? Cosa intendi dire?>>.

Shiro (ghignando):<< Non è chiaro? Dicono che Shield sia uno dei più forti psichici... perciò, se lo ricatturassimo con le nostre sole forze, Shiso potrebbe valorizzare le nostre abilità e promuoverci. Chissà, magari ci farebbe addirittura entrare negli Assi Psichici...>>.

Yurio (sorpreso):<< Eh?>>.

Kuro:<< Sembra una buona alternativa, Shiro- niichan. Però se Shield è così forte, non so se ci conviene affrontarlo tanto avventatamente.>>.

Shiro (annuendo):<< In tal caso... ricorreremo ad un modo più semplice di sistemare le cose...>> così dicendo mostrò un duelling disk che portava al braccio:<< Dato che ha recuperato il suo deck, lo sfideremo ad un duello!>>.

Yurio:<< COSA? Volete... duellare contro di me?>>.

Shiro (indicandolo):<< Non vedo che altra scelta potresti avere, Shield. Tanto questa stanza è stata insonorizzata per non insospettire gli estranei che passano in visita o vicino al covo con i rumori dei danni reali prodotti dai duelli: nemmeno i nostri colleghi ci disturberanno.>>.

Kuro (accendendo a sua volta un duelling disk che portava sul braccio):<< Ci sto: dopotutto, siamo sempre due contro uno.>>.

Yurio (protestando):<< Ehi, un momento! Sarò anche obbligato a duellare, ma in due contro uno... è un'ingiustizia!>>. Per tutta risposta, i due guardiani notturni si scambiarono sguardi divertiti.

Shiro:<< Fatti tuoi. Procediamo, Kuro-onichan, sento già aria di promozione...>>.

Kuro:<< E non sei il solo, Shiro-niichan! Diamoci dentro.>>.

Yurio (trovandosi costretto a partecipare alla sfida):<< Maledizione...>>. Indipendentemente dalla differenza tra i suoi poteri e quelli dei suoi avversari, uno scontro uno contro due non era mai una cosa facile, e l'esito preoccupava un po' il giovane Izayoi. Però era forse l'unico modo per evitare che dessero l'allarme agli altri residenti del laboratorio.

Shiro, Kuro e Yurio:<< DUELLIAMO!>>.

Shiro:<< Sarò il primo ad iniziare.

4000 LP = Shiro:                                                       4000 LP= Kuro:
Mano: 5                                                                     Mano: 5
Deck: 35                                                                    Deck: 35 

4000 LP = Yurio:
Mano: 5
Deck: 35

<< Attivo la carta magia terreno Oracolo di Zefra!>> alle sue spalle apparve la figura di un grande albero che arrivava fino al soffitto:<< Quando questa carta è attivata posso aggiungere un mostro “ Zefra” dal mio deck alla mano. Aggiungo Zefraniu, Segreto dello Yang Zing. Poi attivo nelle mie Zone Pendulum Domatore Bestia Spirito Zeframpilica (PS/1) e Bambolaombra Zefranucleo (PS/7)!>>.

Yurio:<< Mostri Pendulum! E' un utilizzatore di Pendulum!>>.

Shiro:<< Così posso solo Evocare Pendulum molteplici mostri “ Zefra”, “ Bestia Spirito” o “ Bambolaombra” dal livello 2 al livello 6 (a causa degli effetti Pendulum dei due mostri nelle Zone Pendulum). Evocazione Pendulum! Venite a me, Zefraniu, Segreto dello Yang Zing (LV/6; DEF/2600) e Zefraxi, Tesoro dello Yang Zing (LV/3; ATK/1500)! Attivo poi l'effetto di Zefraniu e anche quello di Zefraxi: con il primo, quando viene Pendulum Evocato o distrutto, posso aggiungere una carta magia/trappola “ Zefra” dal mio deck alla mano. La carta che aggiungo è la trappola Colpo Divino Zefra. Poi Zefraxi, se viene Pendulum Evocato o evocato specialmente dal deck, può far diventare un altro mostro “ Zefra” o “ Yang Zing che controllo un mostro Tuner fino alla End Phase, e se viene in seguito rimosso dal terreno viene invece messo in fondo al deck. Trasformo in tal modo Zefraniu in un mostro Tuner.>>.

Kuro:<< Ottimo lavoro, Shiro-niichan. Questo è il primo passo per vincere.>>.

Yurio (confuso):<< Scusate, ma... non siete gemelli?>>.

Shiro:<< Sì, e con questo?>>.

Yurio:<< Insomma, perché vi chiamate onichan e niichan?>>.

Shiro (alzando lo sguardo):<< Non lasciarti ingannare dalle apparenze: io sono nato qualche minuto dopo mio fratello. Giusto, Kuro- onichan?>>.

Kuro:<< Certo, Shiro-niichan, e io qualche minuto prima di te.>>.

Yurio (pensando allibito):“ Quanto sono pignoli...”.

Shiro:<< Procedo unendo Zefrafuxi di livello 3 con il mostro Tuner Zefraniu di livello 6 (3+6=9)! Evocazione Synchro! Sorgi, Chaofeng, Fantasma dello Yang Zing!>> una grande creatura di tipo Wyrm multicolore solcò il terreno di gioco (LV/9; ATK/2800):<< Attivo l'effetto di Oracolo di Zefra: se un mostro “ Zefra” viene usato per l'Evocazione Rituale di un mostro o come Materiale per evocare specialmente un mostro dall'Extra Deck, posso accedere ad un effetto appropriato. Trattandosi di un'Evocazione Synchro, posso scegliere un mostro nel mio deck e mettercelo in cima, e il prescelto è... Zefrasciabola, Spadaccino dei Nekroz. Posiziono una carta coperta e termino il mio turno.>>.

Kuro:<< Il testimone passa a me! Pesco dal deck!

4000 LP = Shiro:                                                       4000 LP= Kuro:
Mano: 1                                                                     Mano: 6
Deck: 34                                                                    Deck: 34 

4000 LP = Yurio:
Mano: 5
Deck: 35

<< Attivo nelle mie Zone Pendulum Bambolaombra Zefraniaga (PS/1) e Stellcavaliere Zefraxciton (PS/7)! Così posso evocare mostri “ Bambolaombra”, “ Zefra” e “ tellcavaliere” dal livello 2 al livello 7!>>.
Yurio (commentando tra sé):<< Ora può fare anche lui un'Evocazione Pendulum...>>.

Kuro:<< Evocazione Pendulum! Bambolaombra Zefranucleo (LV/4; DEF/1950). Procedo attivando l'effetto di Zefranucleo, che se viene Pendulum Evocato o mandato al cimitero, mi permette di scegliere ed evocare specialmente una carta “ Zefra” dalle mie Zone Pendulum! Vieni a me, Stellcavaliere Zefraxciton (LV/4; ATK/1900). Fatto ciò attivo dalla mia mano la carta magia Fusione Bambolaombra! Questa carta mi consente di Evocare Fusione un mostro Fusione “ Bambolaombra” con le carte mostro che ho in mano e sul terreno. Fondo dalla mia mano Zefrasciabola, Spadaccino dei Nekroz, un mostro ACQUA, e Bambolaombra Zefranucleo, un mostro “ Bambolaombra”, sul terreno! Evocazione Fusione! El Bambolaombra Anoyatillis!>> una creatura dall'apparenza di fanciulla, dotata di lunghi fili e di membrane sotto le braccia, emerse dal vortice di luce della fusione (LV/9; ATK/2700).

Shiro:<< Adesso potrei usare l'effetto di Oracolo di Zefra per evocare specialmente un mostro dalla mano, visto che un mostro “ Zefra” è stato impiegato per una Fusione, ma sfortunatamente non ho mostri da evocare al momento.>>.

Kuro:<< Comunque, fintanto che Anoyatillis resta scoperta sul terreno, nessun giocatore può evocare specialmente mostri dalla mano o dal cimitero tramite carte magia o trappola. A questo punto evoco normalmente Domatore Bestia Spirito Zeframpilica (LV/3; ATK/1000). Se questo mostro viene evocato normalmente o tramite Pendulum, posso evocare specialmente dal mio cimitero un mostro “ Zefra” o “ Bestia Spirito”, a patto di distruggerlo alla End Phase. Dato che in seguito alla fusione Zefrasciabola era finito al cimitero dalla mano, lo richiamo (LV/4; ATK/1500). Sovrappongo Zefraxciton e Zefrasciabola entrambi di livello 4! Evocazione Xyz! Il suo nome è... Cairngorgon, Cavaliere Antiluminescente (R/4; ATK/2450; Material/2)!>>.

Yurio (colto alla sprovvista da quelle mosse):<< Non ci credo... Hanno entrambi evocato specialmente almeno in due maniere differenti nei loro rispettivi primi turni!>>.

Shiro:<< Già, e anche stavolta credo che non attiverò l'effetto di Oracolo, sebbene uno “ Zefra” sia stato usato per un'Evocazione Xyz. Dovrei pescare una carta con esso e poi scartarne una, ma ho già tutto quel che mi serve.>>.

Yurio (pensando, un po' intimorito):“ Questi gemelli... sono più bravi di quanto pensassi: non solo sono in due, ma riescono a padroneggiare più evocazioni contemporaneamente con deck uguali che si possono supportare a vicenda. Dovrò dare il massimo, oppure finirò con l'essere schiacciato da un esercito di mostri potentissimi!”.
  
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