" Capelli rossi, vecchia toga di seconda mano .... Un Weasley"
"Lurida mezzo sangue .... "

Erano diversi, lo erano sempre stati ... Eppure, la loro storia era come scritta nel destino, il loro amore era destinato a sbocciare più forte che mai.
Hermione Granger, la strega più brillante della sua età e Ronald Weasley, un purosangue un po' sfortunato.
Nessuno ci credeva, nessuno lo avrebbe mai detto, di certo non Hermione,la quale , dopo averlo incontrato nel treno per Hogwarts al primo anno , non si fece poi una così bella opinione di lui.
D'altro canto, nemmeno Ronald era entusiasta della giovane strega, la considerava una sapientona ed una scocciatura.
Eppure, quella so-tutto-io era riuscita a salvare la vita al giovane mago più di una volta.
Fu solo al terzo anno che iniziò a notarla: i capelli ricci e scomposti , rossi come il fuoco , gli occhi grandi e color nocciola che lasciavano trapelare sarcasmo acuto e dolcezza, le labbra morbide a forma di cuore , quasi sembravano invitarlo a posare su di esse un bacio delicato.
Hermione Granger, chi mai l'avrebbe detto?
La strega, dal canto suo, iniziò a notare Ronald al Ballo del Ceppo: i capelli mossi e leggeri, rossi ed indomabili, gli occhi verdi che non nascondevano nemmeno un'emozione e, il suo carattere pauroso e al tempo stesso deciso che riusciva a farle capire che , nonostante si comportasse spesso come tale, il mago non era più un bambino.
Ronald Weasley, chi mai l'avrebbe detto?


Fermi uno di fronte all'altra , gli occhi che sfarfallavano da un lineamento all'altro, le labbra semichiuse.
Hermione non era mai stata così bella, bagnata e con i capelli elegantemente raccolti, tutti in disordine.
Ronald , invece, era illuminato da una luce particolare che , la stessa strega , non gli aveva mai visto emanare prima di quel momento: era una luce sensuale , diversa , attraente.
La ragazza si sorprese a pensare a quanto fosse stato eccitante quel bacio, un bacio dolce ma al tempo stesso passionale, inaspettato eppure, così tanto atteso.
Chi mai avrebbe pensato che un Weasley e ... Bè , una "lurida mezzo sangue" brillante come Hermione potessero stare assieme?
Nessuno ci avrebbe creduto.
Tantomeno i due che , nonostante stessero in quell'istante uno di fronte all'altra dopo un bacio , ancora stentavano a credere all'accaduto.
Gli occhi di lui fermi su quelli di lei, la fronte posata leggermente sulla sua, i capelli che si sfioravano dolcemente , così come le loro ciglia.
La risata fu inevitabile, così come l'imbarazzo : un po' per non averlo fatto prima, un po' per la stranezza di essere passati da amici a compagni in così breve tempo.


Ed eccoli lì, vent'anni dopo, fermi di fronte al Binario 9 3/4 , il binario che aveva cambiato loro la vita.
Gli occhi fissi sulla figlia , in procinto di dirigersi ad Hogwarts, le morti dei compagni alle spalle, le morti degli amici , dei familiari ancora vivide nei loro occhi, tutto ciò non sarebbe successo ai loro figli, non a loro!
Ronald si voltò appena verso sua moglie, un sorriso malizioso in volto : - Sai? Non sei mai stata bella come oggi -
Hermione si costrinse a sorridere, aveva i capelli raccolti distrattamente , i segni dell'età ben vistosi sul suo volto.
- Smettila di dire sciocchezze Ronald ... - mormorò la donna.
Il mago si strinse nelle spalle, il sorriso sempre presente sul suo viso, solo un attimo di incertezza e poi, raccolse il viso della moglie nelle sue grandi mani e le diede un bacio delicato sulle labbra.
- Andrà tutto bene - le sussurrò gentilmente scostandole una ciocca di capelli dal viso.
- Lo so, è figlia tua - rispose lei maliziosamente.
Ron sorrise felice, non era certo merito dei suoi geni se la loro bambina se la sarebbe cavata.
- Sei tu quella intelligente o sbaglio? -
Hermione rise di gusto, le preoccupazioni per i vari pericoli che la figlia avrebbe potuto correre svanirono.
- Tu sei ... Sei proprio un Weasley - disse infine.
- Sì, sono decisamente un Weasley - confermò l'uomo.


-Capelli rossi, vecchia toga di seconda mano tu ... Devi essere una Weasley -
La ragazzina scostò una ciocca rossa di capelli dal viso e, sorridendo al giovane Malfoy di fronte a lei , gli tese la mano : - Un Malfoy suppongo -
Il bambino afferrò la mano e la scosse .
- Indovinato -


E ora? Chi lo sa ...
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Bè , salve a tutti ....
E' la prima volta che scrivo una fanfiction su Harry Potter....
Dunque, so che non è il massimo ma ho cercato di essere un po' originale , spero gradiate.
-Silkye96.