La luna e le stelle e la notte e le tenebre, rischiarate da una debole luce, sono le mie uniche amiche e ascoltatrici ora.
Ho aperto la finestra, anche se fa freddo. Voglio sentire il freddo.
Il vento, il suo alito gelato sulla pelle. Mi scompiglia i capelli. Spero che raffreddi un po' anche il mio spirito bollente di amore. Ma so, so che non ci riuscirà.
Lassù le stelle. Mi vedono. So che mi vedono. Sono... Sono come mille occhi del cielo. Guardano ovunque e da nessuna parte. Luci che mi notano e distolgono lo sguardo, un po' come potremmo fare noi, camminando: ci soffermiamo su un piccolo fiore, per un secondo, e poi proseguiamo, e nemmeno il tempo di sollevare il mento che già lo abbiamo scordato...