Anime & Manga > Kuroko no Basket
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Autore: valechan91    17/07/2015    0 recensioni
Rika Taddei (ehm ehm alter ego dell'autrice ehm ehm) è una ragazza italo-giapponese di diciassette anni. I genitori agenti di viaggio,con la sorellina minore di dodici anni, sono sempre in viaggio per il mondo e la ragazza è abituata a vivere da sola. Fino alle elementari anche lei viveva in quel modo,ma alle medie scelse di restare ferma in un posto.come ultima meta, il Giappone, Tokyo. Anche per coltivare la sua passione, la pallavolo. Pur essendo di statura media, eccelle nella ricezione.
Iniziando le superiori, dopo uno shock all'ultimo anno di scuole medie,inizierà ad avere lo stesso sogno ricorrente, su un ragazzino ribelle,suo primo amore d'infanzia da cui si è divisa.
Non sa che iscrivendosi al Liceo Seirin incontrerà più persone di sua conoscenza,alcune non sempre piacevoli, e forse troverà anche l'amore...
è la mia prima fanfiction :) ATTENZIONE: spoiler per chi non segue il manga, ma più avanti nella storia
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Taiga Kagami, Tetsuya Kuroko
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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Salve sono valechan91.  Con questo capitolo speciale si conclude davvero la storia. È un capitolo non molto lungo, divertente, che ci tenevo a mettere. Non sarà particolare, ma volevo metterlo per ringraziare tutti in modo speciale.
Buona lettura!

Bonus track: Kuroko no Basket Special Karaoke

La Winter Cup era terminate e la Seirin era campione. Rika e Kuroko erano contenti di aver ritrovato i vecchi compagni, ma allo stesso tempo erano malinconici per la partenza di Kiyoshi e anche di Nijimura, che era tornato in America. Il vecchio capitano della Teiko aveva incitato ancora una volta quello che considerava una sorta di erede, Akashi Seijuro, capitano della Generazione dei Miracoli.
Akashi si era deciso a parlare. Nijimura era stato forse il solo che davvero gli aveva dato fiducia, e non meritava di rimanere all’oscuro del suo segreto. Gli aveva parlato in disparte, un po’ intimorito, e a Nijimura era quasi sembrato di tornare indietro nel tempo, alla Teiko.
Ma Nijimura, dopo averlo rimproverato, comprese i sentimenti del ragazzo.
Ormai era il 14 febbraio,  San Valentino. E anche il compleanno di Rika, che seguiva quello di Kuroko e della coach Riko. Prima della fine della scuola mancava un mese. E poi avrebbero salutato tutti i senpai…
La ragazza aveva invitato tutti a casa per quella sera già tempo prima,  ma la settimana precedente Akashi le chiese di vedersi…
FLASHBACK
“Rika, ho un favore da chiederti, visto che ci hai obbligati a cantare al karaoke la sera del tuo compleanno”  sorrise divertito il ragazzo alla faccia sorpresa e quasi atterrita della ragazza
“ Ognuno di noi ti farò come regalo una canzone, che parlerà di noi. Ma io e i ragazzi ne vorremmo scrivere una speciale, insieme. Devi dire a Kuroko di scrivere la sua parte che poi sarà unita alle nostre. Se poi la leggerai, capirai perché. Vogliamo ringraziare sia te che lui per averci…aiutato” parlò il numero del Rakuzan
FINE FLASHBACK

 


Quel giorno, ci fu un bel daffare per i Miracoli. Kise era ancora stato pestato da Kasamatsu per il solito “stuolo di fangirl”, suscitando anche le risate della squadra. E sebbene anche Kasamatsu avesse ricevuto una scatola di cioccolato.
“ Anche tu hai ricevuto i cioccolatini, Kasamatsu senpai. Ma il tuo fan numero uno sono io!”
“ Ma che dici, stupido?!” e si udirono solo i lamenti di Kise e i colpi di Kasamatsu.
Ma non sapevano che la Kaijou, e Kise, se la sarebbero vista brutta…
Aomine ricevette del cioccolato…
“Satsuki, tienilo tu. Non mi interessa”
“Ma Dai-chan…
” Tu ora lo prendi” intervenne, arrabbiata, Kotoko
“e tieni anche il mio” disse Momoi, porgendogli un pacchetto
Aomine sorrise forzatamente…
Midorima e Takao si ritrovarono molti pacchetti negli armadietti e furono obbligati a portarseli dietro. Il verde aveva incontrato una ragazza particolare in biblioteca, e da quel giorno, tra lo sghignazzare incessante di Takao, vi si recava e parlavano. Aveva lunghi capelli corvini legati in due trecce e degli occhiali spessi, e rispondeva al nome di Yuri. Era intelligente e colta, ma dietro l’aria timida si nascondeva una ragazza simpatica e divertente.
Akashi, come prevedibile, ricevette moltissimi cioccolatini, e il suo carattere gli impedì di rifiutarli. Ma intanto scrutava la manager come a studiarla.
Himuro aveva battuto tutti con i cioccolatini e stranamente, con somma gioia, anche Murasakibara ne aveva ricevuti alcuni, tra lo stupore generale…  Rika era sollevata visto che il capitano della sua squadra di pallavolo sembrava andare d’accordo con Himuro, tanto che i due si sentivano spesso.
Alla Seirin, Rika li aveva preparati per Kagami, ma glieli avrebbe dati la sera stessa. Riko tentò di darli a Hyuuga, che fece una faccia terrorizzata…

 

 


La sera, i titolari della Seirin e i Miracoli al completo, uniti a Himuro, Takao e Alex, andarono a casa di Rika.
Midorima rimase di sasso sulla soglia. “Rika-san…per caso….hai un gatto?” chiese terrorizzato
Rika ridacchiò. “ è una gatta, Midorima. Si chiama Chèrie. Non graffia facilmente, ma sapendo che tu ne hai paura l’ho chiusa in una stanza.”
“Ti ringrazio, Rika-san” sospirò di sollievo il ragazzo
La ragazza aveva invitato anche Ogiwara, che era arrivato più tardi.
“ è la prima volta che veniamo “ disse Akashi “ hai un bell’appartamento”
Un urlo mise i presenti sull’attenti e li fece accorrere.
“Rikaaaaaaa perché hai delle tazze con delle api? Che schifo! Mi sono spaventato a morte!” aveva sbraitato Aomine
“ Dimenticavo che Aomine non ha semplicemente paura delle api… e ora capisco come si è sentito Tai-chan. C’è tanta folla” pensò Rika
“ Ehi Kuroko” fece Ogiwara “ ma quindi la tua ex è quella?” chiese, indicando Momoi
“Eh? Momoi-san?” fece il ragazzo
Ogiwara lo fissò per un po’, per poi scompigliargli i capelli bonariamente. “ Ma si può sapere che ci fai tu, alle donne, eh? Maledetto!” disse, ridacchiando
Rika si era divertita a cucinare e tutti quella sera si divertirono.  Quel pomeriggio, c’era stato un incontro particolare…
FLASHBACK
Rika e Kagami erano andati a fare la spesa e incontrarono Kise.
“Rikacchiiiiii” urlò esagitato Kise, abbracciandola, innervosendo Kagami. Ma Kise si divertiva a stuzzicarlo
“Che fai qui, Kise?” chiese la ragazza
“ A comprare qualche bibita. Fai spesa, Rikacchi?” chiese Kise
“Si”
“Oh…voi siete della Seirin. Tch, Kise, perché parli con queste mezze cartucce? “ intervenne qualcuno alle spalle del ragazzo
“ Hanamiyacchi, loro sono miei amici” rimbeccò il biondo
“Hanamiyacchi…” pensarono all’unisono Rika e Kagami
“Voi siete della Seirin” fece una ragazza pallida, piuttosto alta, occhi scurissimi e capelli lunghi, color nero pece. Che indossava una felpa della Kaijou. Aveva un sorrisino alquanto maligno dipinto sul volto. “  Quindi conoscerete mio cugino, Hanamiya Makoto. Mi presento, sono Hanako Hanamiya. So che lo avete battuto. Ma la prossima volta preparatevi a perdere” rise in modo diabolico, strascinandosi Kise in un moto di stizza
“ deve iscriversi alla Kaijou ad aprile e… aaaaah non tirarmi, Hanamiyacchiii!” piagnucolò il ragazzo
“ CHE DIAVOLO CI FA LA CUGINA DI HANAMIYA ALLA KAIJOUUUUUU?!” pensava Rika, mentre Kagami era allibito ed era rimasto senza parole
FINE FLASHBACK


I ragazzi iniziarono a cantare. “ Non perderemo contro uno dei Miracoli”  cantò Kuroko. “ Mi impegnerò per i miei compagni” cantò Kagami.  Tutti iniziarono a ridere quando iniziarono a cantare Koganei e Tsuchida…e  il loro strano balletto…:

I’m Tsuchida, a second year
I’m Koganei; same goes for me
We’re the Seirin basketball club’s
Unsung regulars
Three, two, one / TIP-OFF!

You think we stand out less than that “shadow” kouhai ?
Despite my looks, I have a girlfriend
Presence is all relative
They stand out so much that we look plain in comparison
No matter what anyone think
I should just be myself: A reliable senpai
A caring senpai
 A cheerful senpai

Tutti iniziarono a ridere mentre I ragazzi cantavano. Ci fu anche il momento toccante, con i Miracoli tutti insieme.

Never ever is there a reason to lose
Never ever do we not put our pride on the line
we’ll become invincible with this team
Something extraordinary is hidden in our own unknown selves?
A wide difference to the power we had up to now
(Sorry I can feel that I am changing, Sorry we can feel that we are changing)
Let’s hurry to beyond the now opened door
(I know that I am growing, we know that we are growing everyday)?
Turn up the acceleration (and make my way to) history’s strongest (ways of winning)
glory is waiting for us
The world that we step into is the proof of brilliance, the moment
Pressure is the amount of our invincibilty (We should protect it)?
The accumulated victories are on our shoulders and will strike back?
If we become stronger thanks to our feelings of wanting to win (With all our power)?
Happiness will always become the answer to the form of the future?
Because we’re at a high level, we can make the best of our skills?
( Sorry I can feel that I can do it, Sorry we feel that we can do it)?
We can become even more free

I ragazzi trascinarono anche Rika, facendola appena ballare.  Rika aveva letto il testo e aveva capito cosa volesse dire. Anche Kuroko lo capi, e sorrise felice.
Successivamente, fu il turno di Kise di cantare. “perfect copy”.
“ Ma si può essere così egocentrici da scrivere una canzone sulla propria tecnica speciale?” pensò Rika
Hyuuga, senza un motivo, cantò…ed entrò in clutch time.
Ma poi le acque si calmarono, perché cantò Ogiwara…

Getting closer to a dream – This pain will once again paint an image of tomorrow.
Believe that the tears we shed, lost together,
Can bloom this flower again!
Kuroko ne fu felice.  Il suo primo vero amico, quello a cui doveva la sua passione per il basket, non era cambiato.

Poi cantò Takao, “ anche il partner di un genio deve avere la sua tecnica speciale”.. facendo sorridere un po’ tutti i presenti. Poi cantò in coppia con Midorima. E nella canzone, lo sfidava…

Move towards a far distance, advancing one step at a time
An uneven path is fine too, polish up your own will
We're running on the way to victory

No matter how greatly I admire you, I'm serious about becoming your rival
I do want to see your disappointed face, but after our victory is decided
It's no longer just exceeding our choices, but challenging destiny
Pushing forwards towards your limit that only you know

Next time and the time after that too, show me how you follow fate
I'll be with you to the very, very end if you do that


Poi, intervene Aomine.
“Tetsu, dai cantiamo!”
“Eh, Aomine-kun…”


That would be our starting point of one day
Our growth and our sentiments are all packed all together
It's a ray of shine, we live everyday in the middle of that brightness
A season that is forever etched onto our hearts
Those nostalgic memories
That's something that I cannot let myself forget
I recall that was the first miracle that happened to us
Yet there was no reason at all for noticing it
It's a ray of shine, the days when everthing seemed that it was brimming over
A bond that was surely accepted between us

“Forza Tetsu!” lo incitò l’asso della Touou
The hand that I always stretched out to you cannot reach you anymore
There was a time when you were my only reality , but then the light and darkness were torn into pieces
Facing what is coming up in a way that suits ourselves
The distance between us is steadily increasing, without any words offered to make up with each other
I’ll come tell you all my pains

As long as you have a dim light that is hidden, it'll be unconvience to you
Since it's you, you understand right? The reason why your light is dim

Even if it's a difficult path to walk, there is no way I will give up.
Taking advantage of everyone, I'll complete my style

Someone like you can't win against me
It's because I want to you smile again one day
It doesn't matter what light you bring along with you
It doesn't matter how much more separated we get because of this

 

Dopo, Kuroko trascinò Kagami, prendendo Nigou.
“ Eh? Cosa? Che?” chiese il ragazzo “ ora?”
Kuroko aveva preparato una sorta di scenetta comica con Kagami, sfruttando la sua paura dei cani. Si concluse con…

I know things will work out
 I told you not to come any closer!
Nigou is agreeing with me
The only thing he’s saying is, “Woof!”
I know you’ll be the best of friends soon
And how do you figure that?!
It’ll be just fine
 Damn it! Alright, fine! I get it, already


La scena  fece  ridere tutti.
La serata si concluse piacevolmente.
“Aominecchi, dai, cantiamo!” esclamò Kise, tirandolo
“Che palle, Kise…”

I don’t care where it comes from, I’m always starving
A battle to the limits
Rather than a confirmed win, can’t relax for even an instant
A victory from the limits
Don’t dismiss it as “talent”
We’re already much, much more than that
Make me burning!! burning!!
I’ll show you with my strategic instinct
Let me burn now!! burn now!!
Let’s get it back, no reason to draw back
Colliding power
Trembling and numb, that forgotten feeling
Gives me overwhelming pride
A presence in a coat, controlled anxiety
Total pressure
I won’t speak of tedium
I’ve always, always been waiting for this
Give me fire!! fire!!
Because I’m here, it’s finally an achievable level
Let me fight now!! fight now!!
Won’t surrender, this is the real deal
Break out from this space
Don’t dismiss it as “talent”
We’re already more, more

 


A Rika arrivò un messaggio. Le sue amiche non erano potute andare ma le avevano mandato un regalo.
La ragazza uscì un attimo, scese e…
“ La Befana vien di notte, con le scarpe tutte… ma non è tardi, nonnina?”
“Haizaki, che diavolo ci fai qui?!” chiese Rika
“ Passavo. Devo rilassarmi, sai, visto che la tua amica rompe le palle più di te”
Rika sogghignò. “ Però non ti vedo molto contrariato…”
“ Forse è davvero quella giusta per lui…” pensava la ragazza
Mentre rientrava, le arrivò anche il messaggio di auguri di Nijimura.

 

Rika rientrò e i festeggiamenti continuarono. I ragazzi, poi, la salutarono. Momoi fu l’ultima ad andarsene dopo aver aiutato Rika a sistemare,  e Aomine l’aspettò.
Con Rika, rimase solo Kagami. Il ragazzo era uscito sul grande balcone dell’appartamento. Rika lo seguì dopo aver fatto uscire la gatta.
“ Divertente la scenetta con Kuroko-kun” sghignazzò la ragazza
“ Non ti ci mettere anche tu, Rika!” sbraitò imbarazzato Kagami
“Ecco..Tai-chan… questo è per te…” la ragazza, imbarazzata, gli porse un pacchetto di cioccolata, incartato in una lucida carta rossa
Kagami lo scartò e ne mangiò un po’. “ Buonissimo! Poi mi rifaccio al White Day!”
Rika arrossì.
Kagami, imbarazzato, le porse un pacchetto. “ è per te. Buon compleanno” le disse, senza riuscire a guardarla in faccia
La ragazza lo aprì e ci trovò una molletta piuttosto grande, con un piccolo gatto nero.
“ Ho notato… che a volte cambi pettinatura. Questo.. pensavo potesse piacerti” commentò il ragazzo, rosso in viso
“Grazie Tai-chan! Mi piace moltissimo!” esclamò felice Rika, abbracciandolo.
Kagami sorrise e ricambiò l’abbraccio, per poi baciarla.


Il mattino dopo, la routine riprese per tutti…
“Kasamatsu senpai, salvami, ti prego!” piagnucolava intanto Kise, tentando di sfuggire alle grinfie di quella che sarebbe stata una sua kouhai
“ Veditela da solo, cretino! E non lamentarti!” Kasamatsu lo pestò come sempre…

 


Eccoci arrivati alla fine. Lo so, forse questo capitolo è insensato. Ma ho voluto metterlo per strappare magari qualche risata  avete riconosciuto le canzoni? ;) Ho preferito non tradurle perché rendono di più.
Alla prossima!

   
 
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