Quel pomeriggio eravamo a casa mia.

Fuori faceva un freddo terrificante; cercavamo di passare il tempo guardando la tv, mia madre in cucina stava preparando una torta alle mele.

Mi alzo e vado verso il frigorifero.

"Frank, hai sete? Vuoi qualcosa?"

"Si quello che trovi va bene honey"

Apro e trovo una coca cola per frank, io mi accontento di un bicchiere d'acqua, chiudo il frigo e ritorno in salotto, frank e' praticamente sprofondato nel divano con le gambe che oscillano, si tira un po' di piu' verso il pavimento per toccarlo bene con i piedi, poi prende a guardarmi con gli occhi dolci.

"Honey!"

"Franky, la tua coca" dico porgendogli la lattina.

Lui la prende e la appoggia sul tavolino alla sua destra e poi inizia a scuotere il bacino come un idiota, e' ancora seduto ma lo muove su e giu' come un indemoniato.

"Lo sai che mia madre e' di la' no?" chiedo con il tono di uno che si e' stufato di ripeterlo

"E allora? Tua madre sarebbe contenta di sapere che suo figlio e' diventato un uomo con me!"

"Eh?" chiedo non capendo il suo ragionamento

"beh lo abbiamo fatto, questo ti rende adulto o no?"

Ma dove vuole andare a parare con questo discorso "certo sara' contenta come una pasqua che ho scopato con te"

"Beh se tu fossi una donna non staremmo insieme..per cui meglio cosi' no?!"

"E perche' non staremmo insieme?"

Frank rimane un po' spiazzato "Beh ovvio no?! Te l ho detto che preferisco i bei maschioni come te!"

Io mi siedo per terra davanti alla tv con sguardo vago "se e' un complimento grazie!"

Frank mi fa l'occhiolino, sento di non poter sopravvivere ad un'altra raffica acuta di cazzate, la giornata a scuola e' stata pesante, molto pesante.

Mi sdraio per terra come un barbone, beh forse manco i barboni si sdraiano in questa maniera oscena nel centro di una stanza, ma, lo faccio per franky, nello stato in cui e' ora se mi sedessi vicino a lui verrebbe sul divano, e non sarebbe facile da nascondere come cosa..

"Gerard alzati da quel pavimento!"

Mia madre ha sempre da rompere, anche sulle cose piu' stupide.

"mamma un attimo.."

Intanto Frank si e' fermato, sentita la voce di mia madre si e' calmato.

Non lo avessi mai detto, succede tutto in mezzo secondo, no meno..o scommetto che mi sarei spostato.

Frank sale in piedi sul divano e poi mi salta addosso, mi ritrovo sdraiato per terra con la testa tra le sue gambe, come se non bastasse mi prende il viso e se lo strofina proprio li.

"Caz-cazzo smett-ttila!!"

"Noooo!!"

Gli do uno spintone buttandolo a terra giusto in tempo, un secondo dopo mia madre piomba in salotto.

"ragazzi cos'e' questa confusione?"

Io e frank ci guardiamo "niente mamma, niente" rispondo.

"ragazzi io esco a fare la spesa..voi non distruggetemi la casa ok?"

Noi facciamo di si con la testa.

Poi Frank mi guarda con aria famelica.

"Gerard dammi un bacetto dai!"

Ci mettiamo sul divano e ci baciamo un po'..con troppo entusiasmo forse, poi frank si concentra sul mio collo, tenta di farmi un succhiotto "frank, vacci piano non voglio un tatuaggio!"

"Gerard, tra quanto torna tua mamma?" mi chiede staccandosi a brevi intervalli da me.

"Tra un oretta penso"

"Allora..gee perche non andiamo su in camera tua e mi mostri quanto sei maschio?!"

Si stacca all'improvviso da me e mi stirona per un braccio.

Io lo seguo fino alla mia camera.

Appena entrati nella stanza frank chiude la porta con un calcio.

"Fortuna che mia madre ha detto di non distruggere la casa"

"adesso tua madre e' l'ultima cosa che mi interessa gee"

Mi butta contro la porta che ha appena chiuso e mi salta addosso baciandomi il collo, sento le sue mani scendere verso il mio petto, poi fino al bacino dove slaccia i pantaloni.

Io intanto rispondo al bacio e gli sfilo la maglietta, poco dopo gli tolgo la cintura buttandola in un angolo.

mi avvicino baciandogli il collo, gli accarezzo la schiena.

Facciamo l'amore nella mia stanza, quando abbiamo finito Frank mi da un buffetto sulla fronte "l'ho sempre detto che sei un vero maschio"

"E non e' finita" gli dico facendogli cenno di seguirmi sul letto.

Appena si e' seduto lo tiro per la maglietta facendolo sdraiare e mi sistemo sopra di lui

"Hay gee da quand'e' che ti pace cosi' tanto farlo??"

"Mi e' sempre piaciuto con te tesoro" gli dico sorridendo.

Prima che torni mia madre facciamo la doccia, uno alla volta e ci risistemiamo in salotto..il modo piu' facile per far finta che non sia successo niente e' farci trovare come mia madre ci aveva lasciati.

ASPETTO CON ANSIA LE RECENSIONI!!! ; )