Caro cugino del fidanzato di mia sorella,
ho pensato e ripensato a Shelley in questi giorni, ma non si è più fatta trovare li con Michael,
ormai viene solo Michael. Sono quasi tentato di andare li e chiedergli di lei, ma penso che la
cosa sarebbe imbarazzante per entrambi, quindi mi acconto di sentir parlare di lei.

Sono qui per raccontarti di una cosa strana che mi è successa proprio ieri.

Se ti ricordi, ti avevo detto che di li a poco sarebbero arrivati dei nuovi vicini, una giovane
coppia di ragazzi (lui e lei) nell'appartamento vicino al nostro. 

Solitamento io, i miei e mai sorella ci presentiamo a casa dei vicini con una torta, entriamo e
scambiamo quattro chiacchero in allegria. Questa volta è andata diversamente. Ora ti racconto.

Mi stavo preparando per andare da loro, vestito in modo casual ma non sciatto,
cosa cui mia madre teneva, non lo sciattume, anzi l'esatto contrario, quando mia sorella entra
nella mia camera, mi urla che stava per uscire con tuo cugino e scappa via.

Al che io non ho avuto modo di rispondere, solo avvisare mia madre, che scopro essere
andata in ospedale con mio padre per una visita, quindi sarebbe toccato a me portare la torta, fare la
faccia cordiale e cercare di intavolare una conversazione con i nuovi vicini. Non ti dico che ansia mi
era venuta quando capii cosa avrei dovuto fare. Quasi quasi preferivo andare a cucire con la signora
Gray, o fare come John Criss, il ragazzo universitario sotto di noi che al posto di studiare o
giocava alla play e se la faceva con qualche bella ragazza (beato lui). Invece ero da solo in casa
e toccava fare a me gli onori del condominio.

Quindi presi la torta, uscì dalla porta e andai da loro ed è adesso
che avvene il fatto sconvolgente di cui ti parlavo.

Bussai un paio di volte e dopo due secondi netti di attesa mi aprì il ragazzo,
bagnato di doccia e completamente nudo.
Non mi feci troppe domande sul perchè, prima di tutto perché era completamente nudo, poi
perchè involontariamente il mio sguardo scese dal suo bellissimo viso,
al suo corpo mozzafiato e poi...li, hai capito no? spero di si, perché non vorrei diventare volgare.

Lui mi saluta cordiale, come se per lui fosse normale accogliere le persone nudo e bagnato.
Prende la torta, per la quale mi ringrazia e dice di accomodarmi sul divano, che lui sarebbe arrivato di li a poco.
Io sconvolto feci quello che mi veniva detto meccanicamente.

Ora, ti avevo detto che mi piaceva Shelley, l'amica di Michael, ma anche il nostro vicino non era
per niente male! E...quando me ne accorsi giuro che quasi saltai, mi era venuta un erezione! Che
cresceva e cresceva pensando a lui.

Questo mi destabilizzò, facendo crollare alcune certezze che ritenevo salde, sulla m,ia eterossualità
e sul mio corpo. Non ero un brutto ragazzo, ma di certo non ero bello come lo era lui.
Dopo qualche minuto di chiacchere imbarazzanti, per me ma non per lui me ne tornai a casa.
 
E, sei un maschietto quindi sai cosa feci per calmarmi, facendomi quasi beccare dai miei tra l'altro.

E oggi, quindi da ieri, continuo a pensare a questo episodio, difatti ho scritto una lettera più lunga del
solito per questo. Potrei parlarti del condominio ma, non ce la farei, riuscirei solo a pensare a lui e,
quindi, a calmarmi come tu sai.
 
Ora scusami, ma mia madre vuole che apparecchi la tavola, alla prossima!

Tuo, James  

Un sentito grazie va a tutti quelli che seguono la storia e che hanno voluto leggerla fino ad ora, vi adoro tutti! Un grazie particolare unito ad un abbraccio forte va a Framar, che ha aggiunto la storia tra le seguite e che ha recensito ogni capitolo finora. Un altro grazie va a Lals, un nuovo acquisto tra i recensori e spero che rimanga tale. Un abbraccio stretto va a eolide98, di cui ho letto qualche opera e che vi consiglio. Un grazie a tutti quelli ch la leggono, a cui sta piacendo e che la continueranno a leggere!
Un abbraccio, I Am Wholocked