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Autore: Lawrel_343    18/07/2015    1 recensioni
"Due destini diversi, le cui strade si incrociano in una pacifica isola; due ciondoli collegati in qualche modo tra loro da uno strano e oscuro passato... sarà proprio ciò che scatenerà l'inizio della vera avventura."
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"Frutti ancestrali dici...?"
"Beeh,possiamo dire che siano sia Rogia, che Paramisha."
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La terra è fredda tremendamente fredda...
Non avrei mai immaginato che sarebbe stata così la mia morte. Morire per qualcuno che amo però, mi sembra un bel modo per andarmene. Cadere in un oblio di perdizione e lasciarsi indietro ogni cosa: il proprio corpo, la propria coscienza ,la propria anima. Quando toccherò con un dito il cielo, insieme a te,forse non sentirò più quel rumore, quel suono di pianto incessante,disperato e anonimo. Il buio mi opprime e mi schiaccia non lasciandomi respiro.Sento un calore forte partire dal mio petto ed espandersi verso l'esterno: sempre più,sempre più.;questo caldo arriva quasi a bruciarmi se provo a prenderne possesso.
Ma non ci riesco.
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Vecchio titolo: "It's My life"
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Eustass Kidd, Nuovo personaggio, Pirati di Kidd, Supernova
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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I ragazzi si svegliarono in due comodi letti adagiati non lontano da un grande camino,molto probabilmente sistemati in quel momento, per l'inconveniente. La stanza era disordinata: mobili sormontati da cataste di libri dai titoli più bizzarri, stoviglie e vestiti apooggiati basta sia per la casa, strani aggeggi in metallo e strumenti da muratore ancora incastrati nel muro... come se il lavoratore se li fosse dimenticati lì al termine. 
"Mhhh....dove siamo?"chiese il biondino alzandosi di colpo.
Potevano notare peró...che il luogo era molto accogliente!!Assomigliante un poco ad una infermeria,soprattutto per le varie boccette di colore scuro poste sopra uno scaffale.Era disordinata...ma doveva,inizialmente,avere quello scopo!
"Non lo so...ma di certo preferivo rimanere con quella bella pupa di prima!A quest'ora mi avrebbe riscaldato col suo amore!!!"
"Bleah,che schifo." 
I due si rivoltarono dalla parte del caminetto intravedendo, così, un ragazzo apparso come dal nulla. "EEEEH?!?!Oddio e quello?Da dove sbuca!?!"
Saltarono l'uno sopra l'altro,prima di assistere alla conversazione del ragazzo dai capelli bianchi con...
"Ehy Calsifer!! su,su! cresci in fretta e fai muovere questa casa, dai!! fallo per me!!" 
...il fuoco!?!
Sentite delle presenze fissarlo incessantemente, il padrone di casa si girò verso quelli ,che erano i suoi nuovi ospiti.
Sgranó gli occhi con un sorriso: "Ehy!Siete svegli!!Menomale!!Credevo che vi foste addormentati per sempre...ahahahahah!Stavo parlando con Calsifer!Gli ho chiesto di muovere questa baracca...ma non mi dai mai ascolto!!Ahhhh, che testardo..."
Jango e Claymore rimasero allibiti;
Spostarono lo sguardo appena dietro al ragazzo,notando solamente la presenza del fuoco.
"Ma stai parlando col...."cominció Jango
"fuoco?" chiese infine Claymore stringendo un occhio
Il ragazzo tiró  loro un'occhiata ovvia:"Certo!!e con chi sennò?? Con Calsifer!!"
I due gli rivolsero un cenno di sí del capo prima di affermare:"Ahhh già perché non l'abbiamo capito prima!!Il nostro amico Calsifer!"
Commisero un grande errore,suscitando nel 'pazzo' un segno di fastidio:"Calsifer non é vostro amico...é solo mio."disse serio alzandosi con sguardo inespressivo.
"Comunque sarebbe opportuno presentarsi!!"esclamó ad un tratto.
"Io sono Claymore!!" fiató il più piccolo non lasciandogli il tempo di respirare:"e lui è Jango!!!"
Lo spadaccino parlò prima che qualcun altro lo interrompesse:"e tu invece?"
Come una fionda il ragazzo si catapultó sul mobiletto dietro i due portandosi una mano alla vita e l'altra a sistemarsi gli occhiali:"Aspettavo questa domanda!!"disse sorridendo un po' famelico
"Mi presento!!Mi chiamo Shino!!Il cervello dell'isola!!La macchina motrice della tecologia!Potete anche applaudire se volete..."
"Mmhhh, interessante.Non so come siamo finiti qui ma-"Jango  venne interrotto di nuovo da l inventore:"Vi ci ho portati io!È naturale! Come avreste fatto, se no, a trascinarvi fino a qui, sotto a quei tre metri di neve? Per fortuna che in zona era passato proprio il grande Shino...anche voi peró!!Iniziare ad urlare in alta montagna HAHAH!!!"
I due spalancarono gli occhi in un:"È proprio matto, incute paura
"P-penso...che dobbiamo ringraziarti a questo punto" cominciò l'archeologo con sguardo chino ed imbarazzato:"dopotutto siamo ancora vivi solo grazie a te! Vero...Jango?" Claymore insistette sulla spalla dell'amico provocandogli un male atroce. 
"Sì" disse con enorme sforzo mentre si massaggiava la parte tartassata:"taaaanto GRATI" 
"Bah...non so se io e Calsifer accetteremo le vostre scuse.Però, visto che siete i primi a visitarci dopo trooooppo tempo...chiuderemo un occhio!" 
"Grazie!" 
"Non ringraziate...piuttosto...Oh! Se sono stato scortese!Ahhahaha, dimenticavo di offrirvi qualcosa! Volete dei pasticcini?Del thè per caso?" Esclamò il ragazzo balzando giù e mostrando agli ospiti un cabaret spuntato dopo una piroetta agile.
"Ehy grazie! Avevo una fame da mangiarmi un maiale intero!Ahahahha" ribattè quello dal cappello nero, buttandosi sui biscotti al cioccolato.Claymore allungò una mano come per affrettarsi a prendere gli altri:"uuhh grazie!! Avevamo proprio...NO! UN ATTIMO! Fermo Jango! Non possiamo!!" Urlò infine schiaffando la mano del ragazzo già in mezzo alla mucchia. 
"AHIA! E PERCHÉ?" 
"Dobbiamo andare da Lawrel! È ferita!! Dobbiamo trovare un medico!!" 
"Ah già, è vero! Ci dispiace amico ma li rifiutiamo-"
"Avete detto...medico?" I capelli argentei del ragazzo si mossero all'indietro, mostrando alla luce del lampadario impolverato, una fronte bianca a prova di imperfezioni. 
"Sì...."sospirò il biondino disegnando con le dita dei cerchietti nei pantaloni:"il nostro capitano è ferito..." 
Lo spadaccino lo seguì:"sai per caso dove si trova il dottore più vicino?" Lo incitò alzando il capo serio. 
Retrocedette di alcuni metri vedendo il padrone di casa ridere di soppiatto da sotto la chioma grigia scura:"HAHAAH! Beh, l'avete proprio davanti a voi!" 
"C-cosa?"
"A-abbiamo sentito b-bene?"
"Se non siete sordi come Sophie,allora credo proprio di sì!....perbacco!Ho fatto la rima!Ahhaahha!"
Il fuoco scoppiettava più forte mentre la dolce neve, spruzzata sui vetri dal vento in burrasca, scendeva agile a fiocchi sulla finestra alla loro sinistra.
"Sophie? E chi sarebbe?" Chiese il biondo facendo spallucce. 
"Non ha importanza!!Aiutaci, ti prego, ragazzo matto! Solo tu puoi a questo punto-" 
"Shino." Il tono di voce era freddo, gli occhiali appannati e il maglione sdrucito:"il mio nome è Shino" 
"Ossignore!!Fa piú paura di prima...." pensó Jango.
"Certo! Shino! Scusaci! Ti prego, dacci una mano!"lo aiutó Claymore
"Potrei valutare questa opzione" disse correndo verso l'altra stanza e ritornando subito dopo, con un camice bianco fino al ginocchio:"Sembrate proprio disperati, sopratutto per camminare sulla neve nel pieno cuore del ciclone." 
"Allora era davvero un medico! Ora ha preso anche la cassetta!!" pensó Claymore. 
"Quindi è un-" 
"Sì?" Continuò strappando le parole di bocca al moro:"beh, dai! Proviamoci! Non aiuto qualcuno da un sacco di tempo! Chissà cosa combinerò questa volta! Ahahahhahaha" 
"Oddiooo!" I ragazzi si alzarono di scatto portando le mani avanti:"niente disastri se no non ti vogliamo!!" 
"Tranquilli tranquilli!" Li calmò aprendo la porta sempre voltato verso di loro:"Scherzavo! Secondo voi? AHAHAH, dai partiamo! Ditemi dove si trova la vostra amica, che così posso-" 
"EN GUARD! EN GUARD!" 
Quando rivoltò lo sguardo sulla soglia della porta, ai suoi piedi in posizione di attacco sullo zerbino, un gatto siamese dal candido pelo grigio e nero spruzzato qua e là, cercava di incutergli paura coi suoi occhi violacei lontani.
In piedi davanti a lui lo infilata malamente con i sottili artigli felini.

"Oh! Un amico della foresta! Che c'è bel micino moschettiere? Vuoi entrare anche tu da Shino? Sei proprio un gran-" 
"Ehy! Vascì pianò!" Disse la gatta miagolando arrabbiata:"è verò che quelli là mi hannò detto che erì buono....ma io non mi fido di unò scoiattolò capasce solò di far orribilì versì!"
"Ma...come parla questo gatto? Uno scoiattolo? Ah!Dici Tom! Ahahahah ,ehhh già! Mi difende sempre lui!!"
"Anya!!!" Da dietro al dottore sulla soglia, di scatto, spuntò una testa bionda vivacizzata da ciuffetti ribelli. 
"Clay!!! Oh mon dieù stai benè!" 
Disse saltandogli in spalla e strusciandogli la guancia contro la sua. 
Lo spadaccino apparì subito dopo:"ah, vedo che vengo molto considerato qui in mezzo..." 
"Ma chi ti vuolè? Ubriacò! Per pocò non sci ammazzavì!" 
"Pff, dettagli..."
I capelli grigi del ragazzo vennero scossi da una brezza fresca:"quindi il gatto moschettiere è vostro amico?"
Il biondo annuì col capo. 
"Mmhh, meglio! Sarà più divertente arrivare dalla
vostra amica, non c'è due senza tre!" 
"MA SIAMO IN QUATTRO!"
"Beh, tre senza quattro"
(.....)
"È passato troppo tempo...Da quando abbiamo sentito la valanga, non li abbiamo più visti all'orizzonte!"
Lawrel dormiva fra le zampe calde di Kia,mentre quest'ultima si agitava mordendosi la coda e ripensando alla situazione in cui erano capitati.Riusciva a sentire il suo battito diventare di minuto in minuto sempre piú veloce...

Il cuoco era con spalle al muro davanti all'entrata, rigirandosi e rigirandosi i ciuffi di capelli sfuggiti all'elastico e osservava la sua amica tenere al riparo il loro capitano, sperando quasi in un miracolo.
"Se non tornano entro dieci minuti...io parto a cercarli."
"Cosa?!?" La grigia sobbalzò sul posto:"v-vuoi andare là fuori?!? Ma sei matto per caso?!?"si ricompose vedendo la bionda, appoggiata a se, muoversi lamentosa. 

"Sì, è la scelta migliore da compiere. Lawrel è in condizioni pessime, e peggiorerà sempre se non facciamo qualcosa...potrebbe anche-"
"Non.dirlo. Neanche per scherzo." 
Ora si stavano guardando fissi l'uno negli occhi dell'altro, una punta di odio e di tristezza percorreva gli occhi grigi di lei,
facendo tremare l'anima di lui nel profondo. 

Appoggiò il capo all'indietro rimpiangendo lo stuzzicadenti gettato almeno un'oretta fa. 
Fiocchi di neve come zampilli entravano ad alternanze nella grotta dalle varie fessure, prima che i tre sentissero un:
"Siamo arrivati!! Mi ricordo!È qua che abbiamo lasfiato gli altri!!"

Sul viso della grigia spuntò un enorme sorriso:"Questo è....Claymore!" 
"Davvero?Bene, state indietro."sentirono dire da un'altra voce calma e precisa.
Il cuoco fece per spostare il gigante di pietra, ma l'apertura della caverna venne spazzata via, con enorme forza, da parte opposta del riparo. 

I due coscienti rimasero allibiti. 
"Ma che diamine?!?" Urlò Aki gettandosi dietro alla ragazza. 
"Waaa!! Jango, Clay! Siete voi!" 
Le figure dei ragazzi spiccavano tra la foschia come sagome di angeli, uno più alto ed uno un po' più basso, seguiti da quell'altra decisamente alta. 
I capelli argentei svolazzavano imperturbati mentre si avvicinava man mano al lupo, al capitano e al cuoco. 
"Quindi siete voi i loro amici! Piacere di fare la vostra conoscenza,io sono-"
Aki e Kia gridarono di gioia:"IL DOTTORE!" 
"Emmhh...anche..."
"Grazie!! Grazie di essere venuto!! Ti prego aiutala!! È gravissima!!" 

Il ragazzo, senza far troppo caso alla loro interruzione, abbassò lo sguardo su quella che doveva essere il loro capitano.
La vide respirare affannosamente, tenendosi una mano sulla parte, probabilmente, lesa e ferita.

Sgranó gli occhi:"Chi é stato?"
"Sono stati quei bestioni giganti!!Com gli occhi rossi!Ci hanno attaccato e poi..!"inizió Claymore con gli occhi lucidi per la rabbia.
"...poi un gorilla con una lama affilata l'ha colpita.Ha un frutto del diavolo...non so se questo ti puó aiutare!"finí la voce del cuoco con una nota grave.Il dottore guardó serio la ragazza dai capelli biondi,prima di chinarsi su di lei scostandole delicatamente la mano facendola gemere.La bionda a quel contatto gelido,socchiuse di poco gli occhi vedendo quella figura davanti a se.
"Scusami.Sono un dottore fidati di me."sussurrò Shino in un mezzo sorriso,che le trasmise una sorta di tranquillitá.
Si lasciò scivolare l'agitazione febbrile che aveva,sapendo che era in buone mani.

I pirati si guardarono l'un l'altro preoccupati "È bianca cadaverica...dobbiamo far presto!"gli sentirono dire.
Allungó le braccia e chiedendo con lo sguardo al lupo un:"posso?"ricevendosi un'affermazione, la sollevò da terra delicatamente, portandola tra le sue braccia e facendo poggiare il suo capo,nell'incavo del suo collo.
"Seguitemi!" Esclamò avviandosi dalla parte opposta della grotta:"conosco un passaggio segreto all'estremità della caverna, arriveremo in dieci minuti neanche, dritti nella mia abitazione..."
Lo spadaccino e l'archeologo digrignarono i denti con facce da squalo:"CHE COSA? SIAMO PASSATI PER LA BUFERA...E C'ERA UN PASSAGGIO SEGRETO SOTTO A CASA TUA?!? PERCHÉ NON L'HAI DETTO SUBITO?!?"

"Ah, mi sono dimenticato... Beh, pazienza! Ora lo sapete!" 
L'intero gruppo ora esultò:"AH MA GRAZIE!" 
(....)
Passarono le ore mentre i Gladius restavano ad aspettare in quella stanza calda ed accogliente.

Shino era ritornato varie volte per prendere altre borse contenenti, di sicuro, COSE per dottori ma alla fine li aveva rassicurati sul fatto che la ragazza stesse meglio e che si sarebbe rimessa presto.
"Se l'é vista brutta...quella lama era di agalmatolite."disse mentre si toglieva i guanti.
Ad Aki cadde lo stuzzicadenti per terra(il secondo)
"Stai scherzando spero!?"disse alzandosi di scatto
La grigia lo fissó preoccupata:"Perché è grave!?"
"L'agalmatolite è una sostanza diffusa in natura,anche se  molti la definiscono RARA.Riesce a cancellare i poteri dei frutti del diavolo."inizió Aki pensieroso
Ti ricordi le manette, che il Marines le aveva gettato alle caviglie??Erano di quel materiale.É per questo che lei...-"
"...come tutti i possessori di un frutto si é sentita priva di forze e ha ovviamente perso la capacitá di nuotare."finí Shino mettendosi a posto gli occhiali.
"Lawrel non sa nuotare!?"chiese la grigia
"Ouí c'est juste!!Nemeno io so nuotare ragazí.."disse la gattina leccandosi una zampa
"SÍ MA TU SEI UN GATTO!!"esclamarono Kia e Jango all'unisono.
"Mpf!Ché imporhtã ...sono solo picoleze.."
"Quando l'algamatolite crea una ferita sulla pelle di  una di queste persone...questa sostanza si sfalda  si scioglie,entrando in circolo nel sangue.Sono arrivato giusto in tempo...il vostro capitano si era cosí indebolito che le era venuta la febbre."
Tutti avevano lo sguardo basso senza proferir parola.
"Perché quegli animali avevano degli occhiali con una fascia rossa davanti??Sembravano Cyborg..e la mia spada non gli ha fatto nemmeno un graffio!!"
Lo spadaccino guardava il dottore mentre lui aveva iniziato a medicare il braccio alla ragazza lupo.
"Esatto.Quelli sono dei cyborg-animali che la mente malata di mio padre ha creato,per tenere a bada i curiosi in cerca dei suoi progetti nascosti in questi laboratori sotto la neve.Solo pochi di essi sono riuscito a riprogrammare..."
"Sí ma noi stavamo solo camminando in cerca di arrivare al villaggio!"ammise Kia guardandolo

Il dottore la guardó con un espressione di scherno prima di scoppiare a ridere:"AHAHAHAH!!!!VOLEVATE ANDARE AL VILLAGGIO!?"
Aki lo fulminó:"Perché che problema c'é!?"
"Ohiohi,Beehh ecco...quei tipi vi avrebbero gettato fuori a calci nel sedere se vi foste presentati lí da loro!
Uomini provenienti dalla Foresta di Ferro...!!Non vi avrebbero mai accettati..Soprattutto con un gatto parlante ed una ragazza dai capelli grigi!!Ahahahah roba da pazzi!!"

"Ma senti da che pulpito!!!Perché mai non ci avrebbero accettati!?"esclamó Kia guardandolo con gli occhi piú rossi che avesse mai avuto.
"Giá ...che raza di imperthinenté!!Puah...mi fai un bafó...!Ffff!!!"
Anya inizió a mostrare i denti soffiando mentre il suo pelo si gonfiava dalla  rabbia.
"Non arrabbiatevi...!!Non é di certo colpa vostra!É colpa mia...sono io quello strano in quest'isola.Perció essendo strani anche voi penseranno che siete miei amici...!Eeee...questa cosa non gli andrá giú." 
La grigia lo guardó con occhi sorpresi:perché diceva cosí?
"Sapete...mio padre era ben visto nel Regno di Barjimoa molti e molti anni fa.É uno scienziato famoso, lo sapete?Il suo nome é Dottor Vegapunk."
"VEGAPUNK!?QUEL VEGAPUNK!?"esclamó Jango facendosi cadere il cappello dalla testa.
"Giá.Proprio lui.Ha trasformato gli animali per utilizzarli come forza lavoro.Nella...'costruzione',se possiamo definirla in questo modo,di un sistema di riscaldamento sotterraneo per gli abitanti."
Claymore si illuminó:"Allora è una persona buona!!"
"Lo era fino a che non se ne è andato da qui.Poi tutti hanno iniziato ad odiarlo sempre di piú perché aveva lasciato i lavori a metá,senza dargli indicazioni precise su come comportarsi..."ammise con sguardo basso
"Doveva avere una buona ragione per farlo!!Ne sono certo!!"

Al dottore scappó un sorrisetto
"Se lo dici tu..."disse mentre si tirava indietro i capelli.



" Tra due giorni dovremo andarcene."
L'uomo lo guardava severo da davanti alla porta del laboratorio.Con quegli enormi occhiali tondi e quei capelli bianchi come i suoi...

"Ma papá!Stiamo cosí bene qui!!Nel villaggio ho tanti amici!"
"Non essere cosí impertinente.É per un bene superiore Shino,lo sai bene.Ho del lavoro da sbrigare,vai giocare con i tuoi animaletti."
Il ragazzino rimase fermo mentre il dottore ,pulendosi le lenti,entrava lasciandolo da solo.
"Per fortuna...che ci siete voi!!Ahahah!Andiamo a giocare dai!!"esclamó felice, vedendo il coniglietto avvicinarsi insieme alla volpe dal pelo rosso.




"Diciamo che...mio padre é sempre stato assente nella mia vita."
"Ma dove dovevate andare..?"
"Al Quartier Generale é ovvio."rispose lui alzando lo sguardo.
"...della Marina?"
"Sí.Gli avevano dato un incarico importante, grazie...ai MERITI che aveva raccolto per i progetti creati qui."
"Il dottore avanti 5 Secoli dal nostro presente...deve essere davvero un genio."fece notare Jango
Shino finito con l'Org si avvicinó al cuoco guardandogli la ferita alla spalla:l'aveva sistemata alla meglio durante quella giornata, ma adesso doveva aggiustargliela.
Gli mise una mano dietro la schiena facendo pressione sulla scapola destra e l'altra la appoggió alla spalla sinistra.
"Fará un po' male...conto fino a 3."disse il dottore 
Il cuoco si preparó:"Ok.D'accordo."
"Pronto?"
"Sí."
"Uno..."
Un rumore sordo gli fece strabuzzare gli occhi:"Porc...-"

Aki si morse la mano per non continuare, mentre il pugno stringeva con forza sovrumana le garze che lo avvolgevano.
Un dolore inimmaginabile gli aveva percorso tutto il braccio facendolo pentire di esserselo slogato.
"Stronzo...avevi detto che contavi fino a tre..."sussurró alzando di poco la testa.
"Mi dispiace.Comunque...solo io riesco a tenere dietro ai suoi ragionamenti.Oppure,forse ecco...i suoi pochi assistenti di laboratorio!Ma dubito che lo riescano a capire appieno, se non impazzendo sui suoi appunti giorno dopo giorno!!Cosa che lui odiava."
"Che cosa successe poi?"chiese Kia guardandolo
"Behh...non successe proprio niente in veritá."disse mettendosi una mano dietro la testa


"Dov'è quel pazzo di mio figlio!!Lo avete trovato al villaggio!?"
"No,Signor Vegapunk.Lo abbiamo cercato in lungo e in largo ma nessuno lo ha visto."disse rigoroso l'Ufficiale  davanti alla sua flotta in divisa.
"Al laboratorio non c'é...dove si sarà cacciato!!"disse arrabbiato lo scienziato facendo avanti e indietro nella neve.
"Signore...mi dispiace mettergli pressione ma,ci sarebbe una certa fretta."
L'uomo si avvicinó guardandolo incredulo:"Prima dovró trovare mio figlio!!Non posso certo, NON portarmelo dietro!!Una mente come la sua deve rimanere al mio fianco!!"
"S-signore!!Le prometto che lo troveremo!Lascio qui i miei uomini!Quando lo avranno trovato ci raggiungeranno!"esclamó il marines
L'uomo si allontanó serio prima di voltarsi a guardare la distesa bianca un ultima volta.
"Se ha davvero fretta...va bene.
Mi porti al Quartier Generale."


"Quindi...ti lasció qui!?"
"Giá."
"Eee poi ti trovarono i Marines!?"
"Sinceramente...non ho mai visto alcun marinaio aggirarsi in questa parte della foresta o nel villaggio."
Kia e i restanti Gladius lo guardarono a bocca aperta.
"Non mi sorprende.Ripeto...a mio padre interessava solo il suo lavoro.La famiglia...non era nei suoi piani."

(...)

La luce di quella stanza le perforava gli occhi.
Come un fuoco le ustionava la vista costringendola a coprirsi con una mano il volto.
Sentiva delle voci:erano toni tranquilli, leggeri.Si sforzò di girarsi per fissarli meglio...
"Spegnete quella luce...non sapete che fa male agli occhi..?"si lametó la bionda con una smorfia in viso.
Il gruppetto si giró seduta stante:"Lawrel!!"esclamarono i Gladius regalandole dei sorrisi raggianti;in pochi secondi la circondarono.
"Oi Roger.Stai bene finalmente!"disse sorridendole Aki con le mani in tasca.
Lawrel batté le palpebre due o tre volte per svegliarsi del tutto:"Ma che ore sono...ahi!Kia,stai attenta.."
Lawrel si sedette nel letto con la schiena appoggiata sui cuscini:sentiva come se la sua gamba sinistra fosse dentro ad un blocco di cemento impossibile da rompere.La grigia le era andata "letteralmente"addosso dalla felicitá.
"Huaaaahhh~....Sguda, Lawdeel...(scusa Lawreel...)"si mangió le parole Kia:aveva le braccia stese sulle gambe della ragazza con gli occhi grondanti di lacrime.
Jango,dall'altro lato del letto,era in piedi di fianco a lei,quando il biondino e la gatta siamese,in un tuffo, lo scansarono per assumere la posizione della ragazza lupo.
"Nee-saan......~Come sdaaai..."disse l'archeologo
"Ma amie...Je suis tres felix!!"  
"Cre-credevabo che...n-non ti saresdi piú svegliada~...."continuó Kia mangiando le parole.
"Per-perché per quanto ho dormito..?"chiese imbarazzata la ragazza
Kia e Claymore erano un fiume in piena quando lo spadaccino si avvicinó con una mano sulla testa:"Sei rimasta incoscente per tre giorni interi!Davvero notevole fufufu!"esclamó con un sorriso sulla faccia
Aki spuntó dietro di lui dandogli uno schiaffo sul cappello:"MA TI PARE IL MODO DI RISPONDERE!?"
La grigia si tiró su asciugandosi gli occhi con una manica:"Ha-hai avudo una febbre ingredi-bile.!!Gi hai faddo veramende breoggubare~!!(Ci hai fatto veramente preoccupare.-.)Waaahh..~"

Non riuscí a continuare perché la abbracció stretta stretta come non aveva mai fatto prima d'ora!!
"Io glielo avevo detto che non c'era da preoccuparsi!Erano gli effetti della poca algamatolite ancora in circolo ma non mi volevano ascoltare!!COME SEI IO LO FACESSI..!!AHAHAH!!"
La risata la fece voltare verso il dottore dai capelli argentati
"Tu....chi sei?"chiese la bionda confusa.
Il ragazzo cadde di peso sulla sedia a rotelle da scrivania e si spinse verso il gruppetto mettendosi a cavalcioni.
"Non ti ricordi nulla?Mi hai anche tirato un occhiataccia quando eri nella caverna!AHAHA..."
"No,zero assoluto...forse,ecco una vaga figura che mi sollevava!!Eri tu??"continuó
"Esatto!Piacere!Io sono Shino!!"
"IL DOTTORE!!"esclamo il coretto dei Gladius attorniandolo come se,dietro di lui,fosse comparsa la luce divina a illuminarlo.
"Ti ha salvathó la vie!Ma capitan!!"disse Anya 
La ragazza spostó lo sguardo da uno all'altro dei suoi compagni.
"Cioé mi volete dire che....che stavo per morire!?"
Aki chiuse un occhio gesticolando con le mani come per cercare di alleggerire quelle parole:"Ecco,noo daai...Lawrel non sei stata poi
cosí.."
"SALPO PER UNA NUOVA AVVENTURA....Non passa neanche un mese......E SONO GIÁ A RISCHIO DEL TRAPASSO....?"
La faccia prima furente e poi spaventosamente agghiacciante li fece indietreggiare.
Kia e Claymore caddero perfino a terra!!
Stavano per controbattere quando Shino la vide rannicchiarsi in un angolino della stanza richiamando su di lei un'aura viola:"Sono una buona a nulla.....non sono degna di essere un capitano,come potete sopportarmi.."disse piano percorrendo cerchi immaginari con la punta di un dito sopra il legno chiaro della parete.

"Nooo!!!Lawrel-chaan~!!Non faare cosí!!Ricorda!È sempre colpa di Jango!"la rassicuró il cuoco con una mano sulla spalla.
"SÍ CERTO!!E POI!?CHE VUOI??CHE MI ASSUMA LA COLPA DEL FATTO, CHE SIA VENUTA GIÚ LA VALANGA!?"
"Quello Jango è vero peró..."disse l'archeologo sapiente.
"PIANTALA NANEROTTOLO!!"
Il capitano dei Gladius si giró a guardare Shino:"Comunque grazie davvero!!Ti sono debitrice!Se non fosse stato per te non so che sarebbe successo a quest'ora!Io mi chiamo Lawrel!E loro sono la mia ciurma:i Pirati Gladius!"si rifece Lawrel facendo un sorriso aperto.
Jango... :"Ehi come va?!"
Aki... :"Sei un dottore in gamba amico!"
Claymore... :"Yo!!"
Anya... :"Comment ça va..?"
La grigia ultima nell'elenco gli fece l'occhiolino
"Il mio nome é Kia se non lo sapevi!Hai salvato la vita del mio capitano che aveva bisogno di aiuto...non lo dimenticheremo mai,Shino!!Davvero,siamo in debito come te!!Sei un dottore formidabile!!"finí facendo anche lei un sorriso.
Lui li guardó senza parole,con la bocca semi aperta;ne era rimasto colpito.
Rimase a guardarli per un momento,cercando di realizzare quelle parole:loro...lo aveva ringraziato.Lo..lo avevano davvero ringraziato!!

"Ne-nessuno aveva mai avuto bisogno di uno come me..."ammise con lo sguardo basso"Sono sempre stato solo in tutti questi anni..ee...avevo dimenticato cosa voleva dire essere apprezzato.."
Cercò di non piangere, ma i goccioloni sgorgavano 
senza ritegno sotto lo sguardo della bionda.
Lei e i suoi amici lo guardavano comprensivi prima che Aki avanzasse dicendo:"Ci fa piacere che te ne sei ricordato."
"Giá!!Ognuno di noi ha uno scopo nella vita!"continuó Claymore
"Bisogna cercare di trovare la propria strada e di sicuro, qualcuno ti apprezzerà per quello che sei!"finí la grigia.
Shino con le labbra tremanti si asciugó gli occhi sotto la chioma di capelli:proprio come un bimbo.
"A-avete ragione...scusate per questo sfogo..certe volte do di matto!Ahahahaha..."
"É normale piangere certe volte!!"lo rassicuró Claymore
"Sì ma non per me...direi di non aver mai pianto in tutta la mia vita."
"EEH!?Non ci credo!!!"esclamò Kia
"Ce N'est pas possible!!"
Mentre il gruppetto iniziava la loro vivace conversazione attorno al dottore,Aki si mise a sedere su una sedia:"Aahh,Lawrel-chan!Ti ricordi la Salamandra?"
"SI CHIAMAVA SEIRA,DEMENTE!!"si arrabbiò lo spadaccino.
"Certo che me la ricordo.Non sará mica ritornata??"
"Nono!Però con quel gigantesco fuoco da Record Mondiale ha sciolto tutto il ghiaccio attorno alla Gladius!Ora possiamo ripartire!"
Lawrel lo guardó sorpresa:"Woow...che colpo di fortuna!!Speriamo che la nostra nave non si sia bruciata..."
"Voi avete....una nave!?"
I ragazzi si girarono verso il nuovo amico prima di scoppiare a ridere:"Ovvio che ce l'abbiamo!!Siamo una ciurma!!"esclamò il capitano.
(...)
La lumacamera era accesa e Lawrel poteva osservare Shino avanzare nella neve, fino al punto in cui poteva intravedere dei piccoli blocchi di ghiaccio galleggiare in mare.

Kia e la ragazza si fecero piú curiose:di sicuro era lí da qualche parte!
"Claymore punta la lumaca per di qua!!Quaa!Mi vedi!?"sentirono dire dalla voce di Aki
Le due videro la camera girare a destra e a sinistra prima di fissarsi sul cuoco che si stava sbracciando moolto piú in lá.
"Oo-oh!!Scusate ragazze!Non so usare bene questi cosi!"
"Mi dispiace non essere lí con voi..volevo vedere anche io come stava la nostra nave!"
Ed eccola!
Shino si mise a posto gli occhiali, per vedere la corvetta di legno verniciato di verde ,distante trecento metri dal punto in cui sostava lui.
Era una nave di abbastanza grandi dimensioni, se pensava che ci abitavano solo sei individui;il ponte era di legno chiaro dove ,a poppa,l'albero maestro, dotato di postazione di vedetta,era posto poco davanti all'albero di mezza con le vele piú piccole.

La prua della nave era rispettivamente piú piccola nella quale si potevano notare solo le porte per gli alloggi interni e un piccolo spiazzo nel quale era posizionato un cannone di riserva.
La bandiera nera si ergeva svolazzante sopra di loro con un teschio dal tocco femminile,ma che lo fece rabbrividire vedendo una pianta carnivora che si mangiava un cranio umano.
"Allora!?"esclamó Aki arrivandogli davanti alla faccia"Ti piace ehh??Ihihihih..."chiese facendogli un sorriso a trentadue denti.
"Woow...é davvero inpressionante.."
"Ahahah!E non hai visto l'interno!!"finí Aki 
"Mi dispiace non essere lí con voi...volevo vedere anche io come stava la Gladius!!Jango tutto a posto!?"sentirono trasmettere dalla lumaca
Il ragazzo inquadrato dall'archeologo alzó i pollici in aria.
"Devi riposarti!!La fasciatura alla gamba ti creerá qualche problema per le prossime settimane..peró poi te la toglieró e ritornerai come nuova!"

La grigia e la bionda batterono due o tre volte le palpebre:"Cosa..?"
Il dottore si giró verso l'immagine delle due piratesse con un sorrisetto furbo:"Non te ne andrai senza di me...AHAHAH!Ovvio che verró con voi.Non potrei lasciarti in balia del mare!!"esclamó facendole una linguaccia.
"Woooow!!Sí!!A me va benone!!"esclamó Claymore facendo ballare l'oggetto tra le mani.
Kia la abbracció:"Sí!!Anche io sono d'accordo!!"
"Oui!Pour moi c'est jûste...miaao!"disse Anya avvicinandosi con balzo felino alle due.
"M-ma guarda che ora sto benone..."disse imbarazzata Lawrel
"EHEHE.DICONO TUTTI COSÍ!!EEEE SE POI TE NE PEENTI!?AVERE IL MALE,IL MALANNO E L'USCIO ADDOSSO NON FA PROPRIO PER TE!!"
I tre rimasero fermi per alcuni secondi prima di scoppiare a ridere
"Ahahahha...Ma cosa c'entra...!!"ammise il capitano.
"Ahahahaha!N-non lo soo...!Ma fa davvero ridere!!"
Lá fuori c'era suo padre...quante volte lo aveva detto ma mai realizzato completamente.
Il genio del futuro... Avrebbe potuto almeno fargli vedere quanta strada avesse fatto in quegli anni.

 
  
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