Ora rimaneva solo una cosa, ritornare a Londra. Mi rigirai sul letto, mente Primo mi stava guardando. Sorrisi e gli chiesi: -"perchè mi guardi così?" -"perchè sei bellissima" mi rispose dandomi poi un bacio sulla fronte. Ci alzammo dal letto e Primo mi diede una sua t-shirt. Mi stava larghissima. Andai a preparare da mangiare. Mentre cucinavo Primo mi abbracciò da dietro e mi diede un bacio sul collo. Dopo colazione cominciai a parlare. -"Primo, voglio ritornare a Londra, mi manca la mia famiglia e i miei amici, ma voglio stare con te", gli dissi guardandolo speranzosa. Lui mi sorrise e mi disse di ritornare all'hotel e preparare le valigie. Gli diedi un bacio a stampo e ritornai all'albergo. Preparate le valigie mi assicurai di non aver dimenticato niente e ritornai nell'appartamnto di Primo e lui era già pronto. Il tragitto verso l'aereoporto impiego una mezz'ora. Arrivati all'aereoporto, compremmo i biglietti. Ci dirigemmo all'aereo, tenendoci per mano. Ci accomodammo dentro e ci preparammo per il volo. -"si parte", mi disse sorridendo, baciandomi la mano mentre me la stringeva. Con gli occhi lucidi gli dissi: -"ti prengo non lasciarmi mai, resta con me, per sempre" -"te lo prometto" mi disse. Atterrammo di tarda sera. Passammo la notte in un hotel vicino. Il giorno dopo andammo l'uno nella propria casa. Mia mamma era così felice di vedermi e mi riempì di domande. Finalmente eravano tornati nella vita normale. Passarono quasi due anni dal nostro viaggio indimenticabile in Italia. Mi vestì elegante per una cena a lume di candela con Primo. Mi portò in un ristorante di lusso con la sua BMW. L'atmosfera era perfetta. Ci sedettimo nel terrazzo dal quale si vedeva la città riempita di mille luci. Finita la cena mi prese la mano e ballammo sotto gli occhi di tantissime persone. Mi fece fare tante giravolte, ma quando mi fermai lui stringeva nella sua mano in mazzo di rose bianche. Le presi dolcemente, mentre sorridevo. Volevo abbracciarlo ma mi fermai vedendolo in ginocchio con una scatolina in mano. Lui la aprì, sorrise e mi chiese: -"sei la donna della mia vita, ho bisogno di te ogni secondo della mia vita, vorresti sposarmi?" I miei occhi diventarono lucidi e sentivo un nodo gigantesco nella gola. Ma avevo bisogno di rispondere a quella meravigliosa domanda. -"sì" gli risposi quasi senza voce. Lo abbracciai d'impatto e ci baciammo mentre gli altri fisciavano e applaudivano. -"sei l'amore della mia vita" mi dice Primo sorridendomi. -"sono io l'amore della tua vita" ripeto io, ridendo per la soddisfazione. Ed ecco la fine di questa storia. Vi dico giá che avrá un sequel. Ma la morale di questa storia cos'è? In amore ci saranno sempre piccoli litigi, ma un giorno ci sará un grande litigio. In quel momento o mollate o lottate entrambi. Se mollate è stato tutto uno spreco di tempo.. ma se lottate insieme, scoprirete che è vero amore. Bisogna sempre lottare e resistere.