Arrivai a casa che era quasi ora di pranzo così iniziai a cucinare e misi la tavola,non volevo far faticare mia mamma dato che comunque aveva una gamba ingessata.
Chiamai lei e mio padre,mangiammo e poco dopo lui andò a lavorare mentre mia madre si mise sul divano a guardare la tv intanto che io pulivo i piatti..
 
Mamma: Ahh, odio che debba fare tutto tu Tae
Io: ma cosa dici mamma? È il minimo che possa fare dopo quello che ti ho fatto
Mamma:non iniziare,non è colpa tua. Però d’ora in poi sai che devi dirmi dove sei perché se no mi fai preoccupare
Io:ok mamma
 
Le sorrisi dalla cucina e lei ricambiò.
Pulii un po’ il tavolo passando anche la scopa in cucina e dopo andai a sedermi sul divano con mamma.
Notai che si addormentò mentre guardavamo Weekly idol mentre io ridevo come un matto,madonna quanto amavo quel programma;dopo suonarono il campanello così andai ad aprire.
 
Jin:ma salvee,cavolo che sexy che sei con il grembiule
 
Mi ammiccò e dopo abbassai lo sguardo,cazzo non mi ero accorto di averlo ancora addosso,che figura …
 
Io: ma che dici? Smettila dai,e parla piano o sveglierai mia mamma
 
Lo trascinai dentro casa e lo portai in camera mia,non volevo svegliare mia mamma dato che non dormiva molto in questi giorni,poi non è che mi dispiaceva se non vedeva Jin,anzi meglio.
Arrivammo in camera e Jin iniziò ad osservare tutta camera mia,partendo dai poster dei Big Bang fino ad arrivare alle mie foto da piccolo,intanto io cercavo di slegarmi il grembiule
 
Io:cavolo ma come l’ho stretto?!
 
Non mi accorsi che lo dissi ad alta voce così Jin si avvicinò a me..
 
Jin:ci penso io
Io:no..ce la faccio
Jin:ohh andiamo,vieni qui
 
Circondò i fianchi con le sue braccia cercando di slegarlo mentre appoggiò il mento sulla mia spalla per guardare meglio e quando finalmente lo slegò si allontanò lentamente dalla mia spalla e me lo trovai a pochi centimetri dal mio viso, praticamente appiccicato a me..
 
Io:g..grazie (deglutì guardandolo)
Jin:mm avrei dovuto metterci di più (disse facendo un sorrisino)
Io:ok,dobbiamo studiare ora
 
Dissi appoggiando le mie mani sul suo petto e allontanandolo
 
Jin: … ok (sospirò)
Io:sei tu che hai deciso di venire,puoi anche andare se vuoi
Jin:rifiuto l’offerta,dai che ti aiuto
 
Ci sedemmo sul letto,inizialmente eravamo troppo vicini così lo lasciai seduto a bordo letto mentre io mi sedetti con la schiena contro il muro e le gambe incrociate.
Dovevo fare dei compiti scritti d’inglese,dio ero pessimo in quella materia.
Iniziai a fare i primi esercizi con Jin che ogni tanto mi correggeva la pronuncia,lui non era male invece.
Ogni tanto notai che mi guardava in continuazione e iniziai a sentirmi a disagio a qualunque mossa facevo..
 
Io:ohh potresti smetterla di guardarmi (sbuffai)
Jin: è colpa tua,mi provochi in continuazione
Io: ma che dici? Cosa avrei fatto per provocarti?
Jin: ti lecchi le labbra in continuazione
Io:è un abitudine,lo faccio senza pensarci
Jin:si,si bella scusa
Io: non è una scusa
Jin:va beh fammi vedere come stai facendo questi dannati esercizi
 
Si avvicinò mettendosi seduto vicino a me con le gambe distese in avanti e prendendomi il libro dalle mani.
Prese la matita e la gomma e iniziò a correggere,mentre leggeva appoggiava la matita sulle labbra e non potevo fare a meno di guardarlo,aveva delle labbra stupende; poco dopo rise
 
Io:perché ridi?
Jin:ora sei tu che stai guardando me (sorrise senza staccare gli occhi dal libro)
Io:n..non è vero (arrossì visibilmente distogliendo lo sguardo)
a..allora come vanno gli esercizi?
Jin:un disastro,sei terribile
Io:hey
Jin: bhe ma è vero,guarda
 
Mi fece vedere e aveva corretto tutto,mi spiegò le cose che non avevo capito e devo dire che non era male come insegnate.
Stavo finendo l’ultimo esercizio quando lui appoggiò la sua testa sulla mia coscia sdraiandosi sul letto..
 
Io:hey,che fai?
Jin:mm sono stanco (chiuse gli occhi)
Io: puoi andare,ho quasi finito
 
A quel punto mi tolse il libro dalle mani e prima che potessi dire niente mi prese il viso avvicinandomi al suo.
Rimasi a guardarlo senza dire niente,lo guardavo e dannazione era così fottutamente bello ma..ma non credo mi piacesse; insomma io non ero gay …. beh forse lo ero,forse dovevo riconsiderare questa cosa.
Senza pensarci lo baciai ma quando lui cercò di inserire la lingua mi staccai alzandomi..
 
Io: io..io non so cosa mi sia preso,non volevo baciarti
Jin:si che volevi
Io:no è che ..
 
Lui si alzò prendendomi per il colletto e sbattendomi al muro..
 
Io: jin ma che?
 
Mi prese i polsi con le mani mentre mi baciava il collo mordendolo ogni tanto.
Quella sensazione non era male,insomma non era male come pensavo.
Dopo alzò la testa e si fiondò sulle mie labbra,quando inserì la lingua per la prima volta non lo fermai e decisi di farmi trasportare da quel bacio appassionato.
Dopo poco mi mollò i polsi mettendo le mani sui miei fianchi avvicinando il mio bacino al suo mentre io le misi nei suoi capelli.
Mentre le nostre lingue si rincorrevano Jin portò le sue mani sotto la mia maglietta iniziando a toccarmi il pettorali.
Non resistetti a quel tocco e rabbrividì,lui rise sulle mie labbra poi portò le mani sul fondo della mia maglia e me la sfilò di dosso per poi fare lo stesso con la sua.
Mi buttò sul letto sdraiandosi sopra di me iniziando a baciarmi di nuovo quando ad un certo punto iniziò a sbottonare i miei pantaloni …
 
Io: no Jin aspetta
Jin: che c’è?
Io: è che … c’è mia mamma
Jin: ma se dorme dai,e poi non può neanche salire dato che ha una gamba ingessata
Io:cosa centra? No Jin,non voglio
Jin:ahh che ragazzo strano che sei
 
Si alzò rimettendosi la maglia..
 
Io: è che io..
Jin:tu sei gay Taehyung,renditene conto una buona volta
Io:io non..
Jin: ohh andiamo cazzo,mi hai appena baciato e tutto il resto e non vorrei dirtelo ma sono un ragazzo
Io:shh abbassa la voce
Jin:ohh quindi è questo? Hai paura che lo sappiano i tuoi
Io: ma se non sono sicuro nemmeno io di ciò che sono,ora vai ti prego
Jin:Tae io
Io:vai Jin
Jin:ok,ok me ne vado
 
Detto ciò prese e se ne usci da camera mia e dopo sentì la porta chiudersi.
Che cavolo avevo combinato?
 
JUNGKOOK POV:
 
Erano le 17:30 ed ero tranquillo al parco come sempre.
Me ne stavo sdraiato sulla panchina con la sigaretta tra le labbra e ovviamente le cuffiette nelle orecchie,amavo stare così mi sentivo così bene e non volevo che nessuno mi rovinasse questa pace.
Ad un certo punto notai dall’altra parte del parco un ragazzo,lo guardai per un attimo e cazzo,come immaginavo era Jimin.
Perché me lo dovevo trovare sempre da qualche parte?! Solo vederlo mi innervosiva,dopo quello che mi aveva fatto l’ultima volta poi,non potevo crederci che mi aveva fatto quelle cose.
Dopo mi arrivò una chiamata di questo mio amico che mi diceva che ci sarebbe stata una festa stasera così mi segnai l’indirizzo del posto e chiusi la chiamata.
Feci l’ultimo tiro di sigaretta e dopo mi alzai per andare a casa.
 
Quando si fece sera,raggiunsi un mio amico più grande di me che aveva la macchina dato che io ero ancora troppo piccolo e andammo assieme.
Arrivati al luogo,prendemmo da bere e dopo iniziammo un po’ a girare per la villa dove era tenuta questa festa;era pieno di gente che non avevo mai visto prima ci saranno state 3 persone che conoscevo,ma meglio così.
Eravamo fuori in giardino quando ad un certo punto il mio amico si allontanò con una ragazza così rimasi da solo a bermi il mio drink.
Dopo aver preso un altro paio di drink  mi alzai iniziando a ballare con una ragazza.
Avevo le mani sui suoi fianchi mentre ballavamo,lei si stava avvicinando alle mie labbra quando scrutai una sagoma familiare dentro casa
 
io: scusa,c’è una cosa che devo fare
 
La allontanai togliendo le mani dai suoi fianchi,lei arrabbiata mi tirò uno schiaffo per poi andarsene.
Ma che cazzo hanno ste donne? Pensai.
Comunque dopo entrai all’interno e quando notai il ragazzo mi diressi verso di lui; nel vedermi iniziò a camminare più veloce attraverso un corridoio ogni tanto guardandosi dietro nervoso per vedere se c’ero ancora,ma niente da fare non lo mollavo …
 
Io:ti vuoi fermare? Tanto lo sai che ti pren…
 
Persi l’equilibrio e caddi per terra..
 
Ragazzo: oh dannazione Jungkook,sei ubriaco marcio
 
Non potè far altro che tornare indietro e porgermi una mano per farmi alzare,finsi di star male e gli dissi di portarmi in bagno.
Avevo un braccio attorno al suo collo mentre lui mi teneva il bacino per portarmi,arrivammo in bagno che mi staccai da lui e chiusi subito la porta
 
Ragazzo:hey,cosa fai?
 
Iniziò ad indietreggiare verso il fondo del bagno …
 
Io:voglio solo avere la mia vendetta,Jimin
 
Si esatto era Jimin quel ragazzo.
Non sapevo sarebbe venuto alla festa ma l’unica cosa che pensai quando lo vidi fu che dovevo vendicarmi, e poi ero così fottutamente ubriaco che notavo addirittura a quanto in realtà fosse sexy quel ragazzo
 
Io:perché indietreggi? Non va bene così Jimin;devi fare il bravo e ascoltarmi (dissi con un sorrisetto in viso)
Jimin: j..jungkook sei ubriaco..e..fai venire i brividi
 
Era contro la parete con il viso terrorizzato mentre io mi avvicinavo a lui..
 
Jimin:n…non venire qui,stai fermo
Io: così mi offendi,faccio così paura? Andiamo,non ti picchierò promesso…
 
CONTINUA…