Anime & Manga > Fairy Tail
Segui la storia  |       
Autore: daimler    19/07/2015    9 recensioni
Chronicles of pirates è una lunga storia divisa in archi, il primo è The princess and the pirates: Una principessa promessa a un principe lontano. Un pirata in cerca del più grande tesoro mai esistito. Le loro vite si scontreranno quando Salamander, capitano di una delle navi della flotta di Fairy Tail dovrà scortare Lucy, principessa di Acalipya a Crocus. Inizieranno nell'odiarsi, mal sopportandosi a vicenda e portandosi rancore, ma tra avventure, lotte ed emozioni il loro rapporto si evolverà fino a diventare qualcosa di completamente diverso dall'odio.
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lucy Heartphilia, Natsu, Un po' tutti
Note: AU, Lemon, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

-ALLIANCE-


~Un sorriso divertito contornava le labbra di Lucy
-Charle scendi con me- supplicava Happy, la cima in mano e gl'occhi da cucciolo, ma la bella Charle, a braccia conserte, ignorava il pirata
-non riusciresti a reggermi- sentenziò, un risolino di Wendy arieggiò nell'aria.
Il galeone di Salamander era attraccato al molo di Magnolia, erano giunti quel pomeriggio e pirati si affrettavano per scendere. 
-invece si!- Happy l'afferrò prendendola in braccio con prepotenza, si buttò di sotto, e l'urlo acuto della ragazza con tanto d'imprecazioni fece capire a tutti quelli a bordo che i due si erano schiantati al suolo.
Lucy afferrò una cima incerta su da farsi, Natsu era lontano da lei e sembrava non avere nessuna intenzione di aiutarla. Da quando si era svegliata il bel capitano l'aveva ignorata, salutata appena per poi non degnarla di una sola parola. Non se ne fece un cruccio, almeno tentò di non farselo, imponendosi di abituarsi al carattere contorto di Natsu.
-ei se mi aspetti ti porto giù io- le propose Grey, gentile senza alcuna malizia, distogliendola da quel groviglio di pensieri.
Wendy era agganciata a lui, le piccole mani aggrappate al suo collo, i lineamenti del viso accennavano un lieve timore. Lucy annuì col capo, poggiò le mani sulla balaustra osservando i movimenti eleganti del vice capitano.
Sobbalzò nel sentire La mano di Natsu cinta su un fianco, inclinò il viso trovandoselo dietro
-scendi con me- soffiò imperativo creandole brividi lungo tutta la schiena.
Ebbe la sola forza di annuire e contornargli con le braccia il collo, stringendolo più del dovuto forse. Una volta a terra Lucy si scostò piano, lui raccolse la sacca che aveva precedentemente lanciato dalla nave per poi afferrarle la mano e avanzare verso la gilda, con le dita intrecciate. Lo faceva sempre, le teneva la mano ogni volta che camminavano vicini.
-perché la sacca?- squittì
-perché cambieremo nave- rispose lui secco, gl'occhi distratti tra la folla.
Lucy non chiese più nulla, sapeva di cavar ben poco da Natsu, per tutta il tragitto si domandò mentalmente come sarebbe stato il viaggio in compagnia dei temibili capitani che facevano parte dei sette di Fairy Tail.

Arrivati alla gilda, la ciurma si sparpagliò per la locanda. Natsu accompagnò al bancone Lucy per poi indirizzare lo sguardo verso un tavolo dove vi erano seduti Titania e Acciaio nero, sembrava che lo stessero aspettando
-arrivo subito, aspettami qui- le disse, avanzando verso i due capitani.
Il dolce sorriso di Mira accolse caldamente Lucy
-come stai cara?- chiese con dolcezza, con quegl'occhi azzurri così ospitali, a tratti materni.
Lucy sorrise di rimando -bene- era felice nel rivederla
Mira girò da dietro il bancone, raggiungendola e  afferrandole le mani, allargandole le braccia in modo da guardarla -il tuo vestito non mi sembra nelle stesse condizioni-
Lucy si osservò chinando il capo, quel vestito, in realtà una sottoveste, era sgualcito e sporco in più punti, il candido biancore era ormai tramutato in un triste giallognolo. Sospirò -e che Natsu mi ha costretto a lasciare i bagagli ad Acalipya, e poi siamo caduti in mare e ho perso l'unico che indossavo- borbottò con le lacrime a pungergli gl'occhi dalla frustrazione. Quello sfogo avrebbe dovuto lasciare perplessi chiunque, ma non Mira, la barista le sorrise nuovamente
-perché non fai un bel bagno? posso prestarti io dei vestiti-
Lucy l'abbracciò commossa, era la prima volta che qualcuno si mostrava con lei così gentile solo per il piacere di farlo e non per un dovere verso la principessa.

-Il master ha ragione, le terre di Ishigar non sono da sottovalutare- la voce fiera di Erza esordì per prima.
Gajeel seduto a braccia conserte con il solito cipiglio sul viso -detesto ammetterlo, ma è vero- sibilò tra i denti
Nastu li guardò entrambi, spostando lo sguardo l'uno dall'altro -a cosa siete disposti per quel tesoro capitani?-
-a tutto- rispose Gajeel stringendo un pugno innanzi a se
-anche ad un'alleanza?- chiese Erza, ruotando solo gl'occhi verso il capitano dalla chioma nera.
Per tutta risposta lui ridacchiò - Potrei accettare un'alleanza con la salamandra qui, lui ha la chiave per passare oltre i cancelli di Crocus, e io ho le mappe ma tu Titania, con te che vantaggio avrei?-
Il viso di Erza rimase comunque rilassato - Salverei quel tuo culo arrogante dall'assalto di qualche sirena- sibilò meccanica creando uno spasmo al pirata, aumentando ancor di più il nervosismo nel udire la risatina gracchiata di Natsu
-io ti..- provò Gajeel sollevandosi appena
-voglio il tesoro quanto te, quanto Natsu e sono disposta a qualsiasi cosa pur di averlo, ti basta la mia determinazione?- lo bloccò Erza.
Gajeel si risiedette - allora alleanza?- masticò tra i denti con fare nervoso. Lui era Acciaio nero, uno dei sette di Fairy Tail, un conquistatore di tesori, ma nonostante l'orgoglio, sapeva che da solo sarebbe stato difficile sopravvivere ad Ishigar.
Natsu si guardò intorno -Laxus ci sarà?- chiese non vedendolo.
Titania scosse la testa - non si è presentato al nostro incontro, ma ciò non significa che non ci sarà, vuole il tesoro quanto noi-
-e Mira?- nel porre tale domanda Natsu lanciò uno sguardo verso il bancone non trovando la barista, digrignò i denti accorgendosi dell'assenza di Lucy,  -perché non fa mai quello che gli dico?- pensò celando il pensiero con un'espressione indifferente
-e a che cosa mai potrà servirci quella?  dato che è del tutto inutile da quando...- Gajeel ebbe la decenza di non concludere la frase di fronte all'espressione truce di Natsu
-be lo sai quanto me, Mira non è più la diavolessa dei mari, devi fartene una ragione. Mi chiedo perché il master continui a tenerla nella cerchia, ormai sono passati due anni, non ritornerà più quella di una volta- borbottò portandosi le braccia al petto e inclinando il viso verso un'altra parte
Erza vide i pugni di Salamander stringersi fino a farsi sbiancare le nocche  -se Mira vorrà esserci ci sarà, rimane comunque una dei sette-  trasalì -alleanza?- chiese portando un braccio in alto, pollice e indice aperti verso il soffitto
- e alleanza sia- confermò Natsu mimando il gesto di Titania, Gajeel rispose con un grugnito puntando il braccio in alto.
-alleanza- urlarono all'unisono, sbattendo una sopra l'altra le mani sul tavolo, ancora l'uno intrecciato all'altro, il viso di Natsu si sollevò di scatto nel vedere la mano di Mira posarsi sulla sua, sulle loro
-alleanza- soffiò fiera, con l'altra  mano reggeva un vassoio tenuto stretto al ventre. Natsu la guardò con orgoglio, forse era presto per dirlo ma la diavolessa stava per tornare.
-bene, ora se permettete vado a radunare i miei quattro migliori- sbottò Gajeel liberandosi dalla morsa.

Intanto da una camera del piano di sopra, isolata dalle alte, il master spiava compiaciuto  da una vetrata.  i suoi figli, una mano a lisciarsi il mento
-ne sei proprio sicuro che questa cosa funzionerà? un alleanza tra pirati sembra impossibile-  esordì una voce ovattata alle sue spalle. Una figura incappucciata e completamente avvolta in un mantello se ne stava stravaccata su una sedia, le gambe accavallate una sull'altra e le braccia conserte
-certo, tutti e cinque ritorneranno vivi e con il tesoro-
-cinque? andrà anche Laxus?- chiese con stupore
-la Lumen History, l'ossessione di Ivan, è diventata anche la sua da quando l'ho esiliato da Fairy Tail, e stata nominarla per far cambiare idea a Laxus-
Il ragazzo misterioso scosse la testa, si sollevò poi allacciandosi alla schiena le sue tre spade - come vanno le cose con lui, ti porta ancora rancore? voglio dire hai cacciato via suo padre... tuo figlio-
-un giorno capirà le mie vere ragioni dietro a quel gesto- spiegò con amarezza, si voltò poi verso di lui guardandolo serio -e tu? ne sei proprio sicuro di non allearti con loro? Mistugan-
Il pirata gli voltò le spalle -andrò lo stesso ad Ishigar, ma lo farò da solo con la mia ciurma, non ho bisogno di alleanze- spiegò aprendo la finestra che affacciava sul cortile
-o e forse per lei che non parti insieme a loro? -
Mistugan non rispose alla provocazione, balzò giù dalla finestra scomparendo dalla visuale del Master.

Lucy si guardò compiaciuta allo specchio, quel bel vestito azzurro, formato da corpetto e gonna lunga non troppo ampia, le fasciava il corpo in maniera sublime, si mise di profilo lisciandosi il ventre con le mani.
Nel sentirsi osservata inclinò il viso  verso la porta trovandovi davanti Natsu, da quanto tempo era li
-da quanto sei qui?- chiese con imbarazzo
- partiremo domani, ero venuto a dirtelo-  rispose ignorando la domanda posta
-e quello?- chiese inespressivo
-me la prestato mira ti piace? cinguettò lei, i capelli raccolti in una morbida treccia cadente sul petto e i palmi delle mani ben aperti per mostrarsi a lui.
Natsu sorrise inconsciamente nel guardarla, quel vestito non nuovo ai suoi occhi, le donava, si avvicinò a lei pizzicando con le dita una porzione di vestito rendendola nervosa
-be in realtà non è di Mira, i suoi erano troppi lunghi- ridacchiò nervosa -li ho trovati in un baule e Mira mi ha detto che posso tenerli tutti, anche se all'inizio ne sembrava turbata- precisò picchiettandosi un dito sul mento
Natsu aggrottò le sopracciglia, puntò poi lo sguardo sul letto esaminando i vestiti, sgranò gl'occhi nel riconoscerli
-toglilo- ordinò portando le dita a slacciare i nastri del corpetto con fare brusco
-cosa? no! - si dimenò lei scacciandogli le mani -smettila Natsu!- latrò scostandosi, circondandosi  il petto con un braccio, guardandolo allibita.
Natsu rimase perplesso a sua volta per quella reazione, si portò una mano tra i capelli con nervosismo -scusa- soffiò, tirò dalle tasche alcune monete d' oro posandole sul comodino vicino -compratene degl' altri, ma ti prego togliti quel vestito- sussurrò con voce esausta, sbattendosi poi la porta alle spalle.
Lucy rimasta sconvolta, ritornò a specchiarsi per poi chinare il capo, che diavolo gli era preso?

Era passata qualche ora, Lucy vagava per le strade di Magnolia in compagnia di Charle e Wendy, anche le due erano rimaste a corto di abiti a causa della fuga repentina dall' orfanotrofio. Per tutto il tempo aveva cercato di distrarsi, ma quella strana reazione di Natsu l'aveva scombussolata al tal punto da non prestare molto attenzione a ciò che gli stava intorno.
-uccellini!- la voce cinguettante di Wendy la portò alla realtà verso quella bancarella del mercato
-piccioni- precisò Charle con il suo solito modo scettico.
-non sono semplici piccioni, ma piccioni viaggiatori- s' intromise la voce del mercante.
Lucy arricciò le labbra, un pensiero si creò in lei,  forse avrebbe dovuto avvisare il palazzo del suo mostruoso ritardo sulla tabella di marcia, almeno suo padre non avrebbe dato di matto se fra tre settimane il principe di Crocus avrebbe annunciato la mancata presenza della principessa.

Il sole stava tramontando quando Lucy, trascinandosi dietro la gabbia con all'interno Pixys, il piccione comprato al mercato, affettuosamente chiamato così dalla principessa, raggiunse la gilda.  Salì le scale diretta verso la sua stanza e quando aprì la porta non fu stupita nel trovare Natsu steso a letto, le braccia conserte sul torace e le gambe accavallate una su l'altra, fissava il soffitto in maniera torva, digrignando i denti
-dove sei stata?- sibilò non distogliendo lo sguardo dal soffitto
-A prendere dei vestiti, me l' hai detto tu ricordi?- replicò lei asciutta poggiando Pixys sul davanzale della finestra.
Natsu la guardò, Lucy portava una gonna leggera dai motivi florali,  che finiva appena sotto le ginocchia, annodata al fianco tramite un fiocco, una camicetta a sbuffo bianca e lunghi stivali di pelle marrone, si era tenuta i vestiti addosso direttamente dal negozio, volendo evitare qualche altra scenata dall'ignaro motivo. Si sollevò dal letto avanzando verso di lei
-cosa fai?-  chiese accigliato nel vederla scrivere su quella piccola pergamena
-avviso il palazzo-  Lucy sollevò gl'occhi intercettando la tensione di Salamander -non per quello che pensi tu, avviso solo del mio ritardo- si giustificò.
 Arrotolò la pergamena legandola poi alla zampina del piccione con un  nastro rosso
-vola Pixyy- soffiò posando un bacio sulla testolina dell'animale, lasciandolo volare dalla finestra.
Si voltò poggiando la schiena al davanzale, le mani dietro di essa, abbozzò un  sorriso verso Natsu -eviteremo che Capricorn ti dia la caccia per i sette mari-
Natsu ghignò, i riflessi rossi del tramonto sul suo viso, -vuoi continuare il viaggio con me principessa?-
Una smorfia infastidita si creò sul volto di Lucy nell'udire a come Natsu l'aveva nuovamente apostrofata
-non ho scelta- sbottò allontanandosi da lui, rifugiandosi nel piccolo bagno infastidendo il pirata.  Lucy passava dall'essere dolce a scontrosa in un battito di ciglia -donne!- borbottò lui uscendo dalla stanza.

Cori e urla gioiose arieggiavano per il locale rendendo il clima festoso e caotico. Era ormai notte fonda e la Gilda non sembrava volerne sapere di placare l'euforia, c'era chi beveva, chi cantava, chi si baciava appassionatamente, tutto era vissuto in maniera spropositata all' interno di quel covo di pirati.
-festeggiamo!- sbiascicò un' accalorato Grey, le guance tinte di rosso e il petto denudato dai propri vestiti, un braccio intorno allo schienale della sedia di Lucy e l'altro intento a versarle il vino nel boccale
Lucy ridacchiò - ne ho già bevuto uno- si negò scuotendo i palmi delle mani in avanti, l'alcool, anche se in quantità ridotte, aveva già preso il sopravvento sulla ragazza che accennava i primi segni di una sbronza
Il viso di Grey si avvicinò al suo azzerando le distanze -potremmo andare a fare un giro allora se non vuoi bere- suggerì ammiccando malizioso.
Lucy si portò il boccale alla bocca mandando giù un sorso, quella vicinanza la metteva terribilmente a disagio, troncando sul nascere ogni rosea aspettativa del vice capitano. Grey sbuffò distogliendo lo sguardo da lei, i suoi occhi neri guizzarono per il salone scorgendo tra la folla una figura femminile ben disposta nell'accontentare le sue voglie.
Quella bella ragazza lo stava fissando con una certa malizia, anche Lucy ne fu attirata, posò il boccale sul tavolo creando un rumore sordo, non sufficientemente rumoroso  dal distogliere lo sguardo di Grey con quello della fanciulla. La vide mordersi un labbro e divaricare leggermente le gambe, risaltando il profondo spacco della gonna, i capelli blu le cadevano in morbidi boccoli sulle spalle e il marchio di Fairy Tail appariva orgoglioso sulla coscia, era un pirata.
Lucy si voltò in direzione del Fullbuster quando sentì la sedia accanto a lei strusciare indietro, lo seguì con lo sguardo vedendolo andare direttamente verso la giovane afferrarla per un polso e dirigersi insieme verso le stanze.
Lucy rimase come attonita nel vedere Grey artigliarle rozzamente un gluteo, ed ella ridere leccandosi le labbra. Non fece in tempo ad assimilare tale scena, che un'altra attirò la sua attenzione. Non poco distante dalla coppia, intento a salire le scale che portavano alle stanze, Lucy riconobbe quel ragazzo biondo dal fisico statuario, Laxus Drher era avvinghiato da ben due donne, con in bocca un sigaro e le mani ben serrate sui fianchi di entrambe le donzelle, scomparì dietro una delle porte. Lucy arricciò le labbra all'in su, era così che ci si amava tra pirati?
Vagò con gl'occhi annoiata facendo una panoramica della situazione, scorgendo volti nuovi e familiari. Happy dormiva profondamente su una sedia , in una posa innaturale, con una mano stringeva ancora quella bottiglia di rum ormai vuota, mentre l'altra giaceva lungo un fianco. Il viso reclinato indietro e una lunga scia di bava che calava dalla bocca aperta, sorrise nel vederlo così, nonostante le continue prese in giro, quel ragazzino di qualche anno più piccolo di lei la inteneriva molto. Nello stesso tavolo Elfman sembrava aver appena iniziato una discussione verbale, sull'essere un vero uomo, con due uomini dall'età ormai non più fresca.
Lucy sospirò, il capo le girava e gl'occhi incominciavano ad appesantirsi,  con il viso retto dai palmi della mani, roteò gl'occhi verso il bancone invidiando l'energia di Mira che con sorrisi e cortesia serviva i clienti di quella bettola in modo eccellente.
Una risata cristallina attirò le orecchie della principessa, la quale riuscì a captarla nonostante il forte brusio che arieggiava all'interno della locanda.
Titania la rossa, Lucy ricordò il soprannome di quella donna, le guance arrossate dall'alcool e gl'occhi dilatati, nonostante la sbronza in corso rimaneva comunque bellissima, accerchiata da quella che doveva essere la sua ciurma, veniva guardata in modo poco casto da quel ragazzo con la benda sull'occhio, sembrava affascinato da lei.
Lucy si ritrovò a sospirare nuovamente, una sana invidia la pervase nel vedere quegli sguardi di fuoco rivolti al bel capitano. Fu inevitabile per lei cercare lui tra la gente, fingendosi vaga , si guardò intorno, finché non lo mise a fuoco.
Salamander se ne stava seduto a un tavolo, in mezzo a tanta altra gente, quel suo solito ghigno a padroneggiare sul viso e con quella ragazza, non la stessa dell'altra volta, ma una diversa , abbarbicata al suo collo. Lucy si finse indifferente nel vedere le mani della donzella massaggiargli il petto, la bocca vicino al suo orecchio, sussurrandogli chissà quali sconcerie.
Distolse lo sguardo, era stanca e probabilmente ubriaca, domani avrebbe dovuto affrontare il lungo viaggio per Crocus e forse era il caso di andare a letto a riposare.
Si sollevò dalla sedia, facendo pressione con i palmi della mano sul tavolo, ora la testa le girava ancora più forte e quell'atmosfera caotica di certo non l'aiutava. D'istinto afferrò il boccale portandoselo con se, facendosi largo tra quella confusione di  gente, con fatica cercò di districarsi tra il turbinio di gente, probabilmente sarebbe rimasta incastrata tra quel grassone alticcio e la colonna della locanda, se una mano non avesse afferrato la sua, facendola scivolare via.
Lucy sorrise di fronte a Loki
-grazie- soffiò rigirandosi tra le mani il boccale
-non c'è di che mia principessa- ammiccò lasciandola sorpresa, si avvicinò a lei sorridendo suadente
-anche tu sai?- chiese lei
-ormai lo sanno tutti, qui in gilda le voci si spargono in fretta- fece spallucce nel dirlo. Loki gli si fece ancora più vicino, e Lucy istintivamente arretrò, trovandosi a toccare la parete con la schiena. Il pirata la intrappolò tra sé e il muro, una mano posata accanto alla sua testa a sorreggere la parete. Lucy si ritrovò in un angolo,  arretrando non si era accorta di finire con le spalle al muro, il boccale ancora stretto tra le mani, boccheggiò nel trovarsi il viso di Loki a poca distanza dal suo, lui le sorrideva con uno strano luccichio negl'occhi,
-sei proprio bella lo sai?- soffiò roco scostandole una ciocca ribelle fuori uscita dalla treccia.
Lusingata e rossa di vergogna, Lucy annuì mostrando un timido sorriso, si portò il boccale alla bocca sorseggiando vaga, almeno finché Loki glielo spostò dalle labbra, prendendolo in mano e posandolo su un tavolo vicino
-ora le tua labbra sono molto più invitanti- sussurrò mangiandosele con gl'occhi.
Le labbra lucide e rosee di Lucy si schiusero al suono di quelle parole così dolci, nessuno le aveva rivolto simili termini, complice l'alcool si sciolse di fronte a quel pirata dalla fama da don Giovanni
Loki le catturò il mento tra le dita, la bocca del leone sempre più vicina a quella della principessa. Lucy chiuse gl'occhi boccheggiando agitata, stava per dare il suo primo bacio, il suo primo bacio a un pirata, un pirata che non era Natsu.  Strinse gl'occhi più forte maledicendosi e chiedendosi il perché stesse pensando proprio a Salamander in quel momento, i pugni stretti e una posa rigida, schiuse le labbra un altro po', aspettando quelle di Loki ma ciò che percepì non fu la bocca feroce del leone, ma bensì uno spostamento d'aria.
Spalancò gl'occhi istantaneamente e sobbalzò incredula nel vedere la faccia tesa di Natsu e la sua mano ferrata sulla spalla del leone,  con un gesto secco lo spintonò via da lei balzandolo con violenza dall'altro lato, senza più degnare attenzioni al pirata, Natsu le afferrò il polso trascinandola brusco con lui.
Nel contempo Loki, colto alla sprovvista da quell'aggressione, finì a sbattere violentemente contro un tavolo, interrompendo quella sacra gara di bevute
-ei! Leone che cosa fai?- ringhiò quell'uomo dall'imponente stazza, il cui vestito ora era bagnato di birra, tentò coll'assestargli un pugno,  ma la prontezza del leone, nell' abbassarsi repentinamente,  gli fece deviare traiettoria, rifilando il colpo ad un' altra persona, creando così nel giro di pochi attimi una rissa di massa, coinvolgendo tutti i presenti nel locale.
E mentre il salone della gilda regnava nel caos di quella rissa,  Lucy saliva le scale blaterando delle scuse a un Natsu taciturno
-mi dispiace non volevo, io ho bevuto un po'.. e lui..- provò imbarazzata sentendosi stupida e chiedendosi il perché si stesse scusando.

Entrati nella stanza di Lucy, avvolta dalla penombra, con solo la luce della luna a illuminarne l'interno, sobbalzò al suono dello schianto della porta, e dalle mani forti di Natsu nel prenderla per le spalle e indirizzarla verso la parete. Le stampò un bacio sulla bocca, una mano infilata tra i capelli e l'altra a scendere lungo il braccio, fino al bacino.
Lucy contrasse le labbra dallo shock, ma un'istante dopo si sciolse al contatto con quelle del pirata. Sentì la sua lingua in bocca, calda, morbida e nel contempo esigente, Natsu le sfiorò il fianco e poi una coscia, stringendogliela disperatamente e Lucy si sentì avvampare dentro, non sapendo bene cosa fare, gli posò le mani sul petto, sensazioni che non aveva mai provato l'assalirono per la prima volta, sentiva le fiamme sprigionarsi sotto la pelle.
Natsu premette i fianchi contro i suoi, si scostò di qualche passo, non prima di averle succhiato il labbro inferiore. Lucy rimase con la schiena posata al muro e il respiro affannoso, portò le dita sulle labbra, ora gonfie, il sapore di Natsu ancora in bocca.
Il pirata si passò una mano tra i capelli con fare nervoso, si sedette poi sul letto sfilandosi gli stivali, togliendosi sciarpa e cinturone
Il panico assalì Lucy nell'assistere a quella visione, deglutì e facendosi forza con le poche facoltà mentali che le erano rimaste schiuse le labbra
-Natsu che..?- provò con voce spezzata
Natsu le porse una mano, si sollevò nel sentire quella di Lucy intrecciarsi nella sua
-e che non mi piace farlo con i vestiti- mormorò con voce rauca, sistemandosi dietro di lei, soffiandole quelle parole in un orecchio.
Lucy tremava, quasi impercettibilmente, sentiva un fuoco divamparle all'interno, il suo cuore batteva impazzito e il suo stomaco si contorceva dalla tensione. Sussultò nel sentire le mani di Natsu sul fiocco della sua gonna, le sua braccia circondate intorno alla vite, sciolse il nodo e la gonna venne giù, scivolando dalle gambe lisce di Lucy.
Avrebbe dovuto scostarsi, andare via li, e non concedersi in quel modo. Ma tutte quelle parole furono spazzate via dal momento in cui Natsu le sbottonò i primi bottoni della camicetta, sentiva il suo fiato caldo sul collo. Le dita di Natsu scesero lungo le costole per poi fermarsi ai lembi della camicetta, con delicatezza gliela sfilò. Le  braccia di Lucy caddero morbide verso i fianchi, congiungendo le mani sentiva disagio ma qualcosa di più forte prevaleva in lei, un desiderio mai conosciuto fin ora.
Con le spalle ancora rivolte verso Natsu, lo sentì sfilarsi a sua volta la maglia che indossava
-tira su le braccia- le disse nell'orecchio, cogliendola alla sprovvista. 
Si sorprese nel sentirsi addosso l'indumento, Natsu la stava vestendo con la sua maglia. Lucy si girò guardandolo accigliata
-be non vorrai dormire nuda? in quel caso non so se riuscirei a controllarmi- spiegò con un ghigno, quei denti così bianchi da spiccare in penombra
-io pensavo.. che noi...- borbottò la fanciulla imbarazzata
-principessa, non ti facevo così audace, cosa penserà mai il tuo principe se arriverai da lui sverginata?-
Lucy digrignò i denti, i suoi occhi diventarono lame -idiota- sibilò scostandosi da lui. Natsu l'afferrò tirandosela contro
-no aspetta, non voglio dormire solo-
-scommetto che se scendi di sotto avrai la fila di donnacce che vogliono infilarsi nel tuo letto- sputò velenosa dimenandosi, ma le braccia di Natsu erano così forti e serrate intorno al suo corpo da lasciarle fare solo pochi movimenti
-non voglio dormire solo- ripeté, marcando l'ultima parola.
Lucy si calmò, annuì col capo un sussulto la pervase quando lui la fissò con quegli smeraldi che si trovava  come occhi, le sorrise come una sorta di grazie. La fece rivoltare portando le mani tra i suoi capelli, con delicatezza le sue dita sciolsero la treccia, districando ciocca per ciocca, in modo delicato e attento, quasi preoccupandosi nel non tirarle i capelli e farle male. Quando finì l'operazione, Si allontanò da lei togliendosi i pantaloni e Lucy si affrettò a raggiungere il letto, si portò il lenzuolo fino al mento stringendolo con nervosismo.
Natsu raggiunse il letto, si stese a pancia in su, le mani dietro la testa -tranquilla non ti salterò addosso- bisbigliò ad una Lucy agitata.
Si rilassò un momento per poi guardare il suo profilo -almeno che tu non me lo chieda disperatamente- ghignò malizioso
Lucy, stufa dall'ego smisurato di Natsu e da quel suo continuo bisogno di pungolarla in ogni occasione, si sdraiò su un fianco dandogli le spalle, tirandosi il lenzuolo addosso -buona notte Natsu- borbottò costringendosi a chiudere gl'occhi e a non pensare ad altro.

Il mattino era giunto quando Lucy mugugnò nel sonno, sentiva un gran caldo, tentò di scoprirsi ma le lenzuola non si mossero. Aprì gl'occhi, sbattendo un paio di volte le palpebre, tentò di tirarsi su ma la testa di Natsu posata sul suo petto e il braccio circondato in vita la immobilizzavano a letto, si stupì di tale posizione,  probabilmente Natsu si era mosso nel sonno per finire abbracciati.
Lucy incominciò a scrutare ogni lineamento del viso, la bocca incurvata ma l'espressione era serena, non aveva nessuna voglia di alzarsi e allontanarsi da lui ma gli spinse comunque la spalla delicatamente indietro facendolo rotolare con la schiena.
Fece per alzarsi ma la mano di Natsu sulla sua spalla arrestarono l'atto
-torna giù- sentenziò trascinandola con la testa verso il cuscino, si trovarono così uno davanti all'altro, stesi su un fianco.
-non dovremmo andare?- brontolò Lucy -gl'altri ci staranno aspettando al molo-
-fretta nel giungere dal tuo principe?- la schernì Natsu ancora ad occhi chiusi.
Lucy portò una mano a sfiorargli il braccio accarezzandoglielo -non ne sono più certa se voglia andare a Crocus, forse io potrei spiegargli.. ecco se gli dicessi che...- farfugliò Lucy.
Gl'occhi di Natsu si aprirono di colpo -non starai dicendo sul serio?- la rimproverò, si tirò su seduto, una mano tra i capelli scompigliati
Lucy si rabbuiò -mi tieni sempre per mano e ieri mi hai baciato- spiegò con disagio, seduta dietro di lui gli fissava le spalle, le dita stringevano compulsivamente una porzione di lenzuolo
-ti tengo per mano perché se no ti distrai e ti perdo e il bacio... o dai Lucy  è stato solo un bacio la gente si bacia continuamente-  sbottò lui con fare agitato
Gl'occhi di Lucy si sgranarono sentendosi ferita , come aveva potuto credere che in Natsu si celasse qualcosa di dolce?  lui non aveva provato ciò che aveva provato lei, anche se ad essere sinceri, neanche la fanciulla sapeva ancora dare un nome a quel sentimento.
-sei disgustoso- Sbuffò inviperita spostando con un calcio le lenzuola, sbattendo con forza la porta del bagno dietro di se.
Fece la sua apparsa un momento dopo, vestita dei suoi abiti con una borsa in mano
-portami a Crocus, portami dal mio principe- sibilò imperativa lanciandogli contro la sua maglia.
Natsu, ancora seduto a letto, sembrava in procinto di dirle qualcosa, ma non lo fece. Chiuse gl'occhi nel sentire nuovamente la porta sbattere con la stessa violenza di prima, nel vederla andare via così arrabbiata.
Scese le scale in lacrime, un dolore lancinante le pulsava nel petto, arrivata nel salone si sentì persa e desolata
-Lucy non stai bene?- la voce allarmata di Mira la fecero trasalire
-no e che, è stato un brutto risveglio- si giustificò cacciando via le lacrime con le dita
-ti preparo qualcosa ok?-  propose la dolce barista scomparendo dietro al bancone.
Lucy annuì, lo stomaco le si era chiuso, e fare colazione era l'ultima delle sue prospettive, nel vedere Natsu scendere dalle scale e avanzare come una furia verso la sua direzione, il suo cuore sussultò. Fece per allontanarsi ma il pirata la raggiunse prontamente, prendendola per un braccio
-Lucy- mormorò in pena, la fanciulla si scostò appena osservando quell'espressione rammaricata che Natsu aveva assunto
- NATSU! LUCY!-la voce squillante di Wendy interruppe i due da qualsiasi chiarimento-Happy e Gray e Charle sono già al molo, ci stanno aspettando!-  esordì la giovane  strattonando Natsu per la maglia -io sono rimasta qui per aiutare Mira- Wendy era diventata un vulcano in piena eruzione, quel piccolo ciclone continuava nel parlare non accorgendosi degli sguardi fugaci che Natsu lanciava a una Lucy confusa, intestardita ad osservare il pavimento
Giunse anche Mira, con un cesto in mano e un tricorno bianco in testa -e ora di andare.- ammise, prendendo per la mano Wendy  e sorpassando i due. Quando Lucy sentì la mano di Natsu sfiorarle le dita, scostò la mano inviperita, nonostante il tentativo fallito il pirata riprovò in modo brusco nel riafferrarle la mano, ma con l'ennesimo risultato.  Lucy gli diede le spalle uscendo dalla gilda. avanzando verso il porto di Magnolia.

-wow- la borsa le cadde dalle mani nel trovarsi davanti la nave che l'avrebbe ospitata per il prossimo mese, la Lumen History, le aveva detto Happy, la nave del primo master.  Gl'occhi di Lucy trasudavano meraviglia, quella nave era uno spettacolo oltre che gigantesca, le vele bianche tutte marchiate con il simbolo di Fairy Tail,  il cassero di poppa  ornato da una statua, una bellissima fata con tanto di ali, e per sommo sollievo della principessa, la nave era fornita di una scala per salire a bordo.
La sua borsa fu raccolta da Natsu, presa alla sprovvista riuscì ad afferrarle la mano e costringerla con lui verso la  nave, imprecò nel sentirsi sollevata
-non c'è bisogno che mi porti tu, posso salire da sola- sbraitò Lucy dimenandosi dalla stretta di Natsu
-ti porto io- rispose solamente con tono tirannico, afferrò una cima e strattonandola si fece tirare su.
Quando furono a bordo Lucy si spinse via da lui, facendo pressione con i palmi della mani sul petto del pirata - nessuno te l'ha chiesto- ringhiò irosa
-principessa non sei tu a decidere!- sbottò lui sventolando una mano
Intanto Phanter Lily, vice capitano della ciurma di acciaio nero, assisteva la scena con espressione perplessa -pensavo di dover assistere a queste scenette tra innamorati solo sulla nostra di nave- confidò ad un happy ormai rassegnato, scosse soltanto la testa emanando un sospiro di arresa
-principessa! ancora ! ma perché continui a chiamarmi cosi? Lucy, Lucy ! quante volte te lo devo ripete buzzurro!!-
-be lo sei! come dovrei chiamarti?-
-che cosa vuol dire? io dovrei chiamarti pirata allora?!-
Grey, accanto ad Happy ridacchiò nell'assistere alla scenetta, le braccia conserte sul torace muscoloso, i suoi occhi si sgranarono al suono di quelle due parole, e da quel tono di voce a lui fastidiosamente familiare
-Grey sama!- udì alle sue spalle, deglutì per poi girarsi lentamente e trovarsi davanti la ragazza con cui aveva consumato una rapporto la sera precedente
-J-juvia farai parte della ciurma?- balbettò cereo, prospettando un viaggio asfissiante
-certo juvia e la numero tre della ciurma di acciaio nero, la donna più forte- spiegò orgogliosa, gli passò davanti schioccandogli un occhiolino -Juvia e grey sama potrebbero divertirsi ancora- propose ammiccante.
Grey sorrise per un istante, l'aspettativa di passare notti di fuoco anche a bordo lo allettava, Juvia era una bomba a letto, ma quei comportamenti da stalker che assumeva il giorno dopo, e tutte quelle  dolci attenzioni ossessive che gli riservava la bella pirata, quelli erano fonte di irritabilità per il vice capitano, lui che con le donne voleva solo divertirsi. SI rabbuiò portandosi le mani tra i capelli,  allontanandosi e blaterando qualcosa sull'abbandonare la nave.
Le urla di Natsu e Lucy arieggiavano per la nave, sovrastate all'improvviso da altre due
-Gamberetto non volevo dire che sei piccola, ma ecco sei solo in miniatura-
-stupido Gageel- bofonchiò quella ragazza dall'esile figura, una fascia gialla tra quei capelli azzurri ribelli, con le braccia contornava un mucchio di mappe arrotolate tra loro. Sorrise nel vedere Natsu, salutandolo con dolcezza
-Ciao Levy- salutò Natsu, ancora il broncio a far da padrone sul suo viso
La ragazza voltò poi lo sguardo verso Lucy, pronta per presentarsi, ma prima che potesse farlo un braccio ornato da piercing le circondò il ventre, Gajeel se la tirò contro
-oi Salamander, vedo che non sai contare, il vecchio ha detto quattro persone a testa, e tu ne hai sei- sbeffeggiò indicando con il dito Charle,Wendy ed Elfman in lontananza-
Natsu afferrò Lucy poggiandosela su un fianco -sei una testa di ferro, lei non conta dato che è la principessa, ed Elfaman non è venuto con me!-
Levy, ancora stritolata nella ferrea stretta del suo capitano, sollevò gl'occhi castani incrociando quelli di Lucy
-wow, tu sei la principessa allora? io son Levy Mcgarden, cartografa  di  bordo- si presentò sorridente
-Lucy- rispose lei sorridendo a sua volta
-non farci caso queste due bestie fanno sempre così- sospirò l'azzurrina strappando una risata in Lucy, conoscere quella ragazza le stava facendo bene
-è comunque ho vinto! io ne ho portato solo tre- ghignò Gajeel
-cosa? non era mica una gara!-  borbottò Natsu con Lucy ancora stretta al suo fianco
-anche Laxus ne ha portato tre- mormorò Levy indicando con il dito verso le scale.
I due capitani si voltarono di scatto stupiti nelle vedere la figura maestosa di Laxus apparire sulla nave, la pelliccia malamente posta sulle spalle e una mano serrata sulla sua spada, dietro di lui il fedele Frido. Lucy riconobbe gl'altri due elementi della ciurma, la donna snob e il ragazzo seduto con loro, quella sera alla gilda.
-Natsu, è questa sarebbe la tua strategia?- esordì arrogante -due ragazzini e una bambina? ti avrei dato dell'idiota completo se non avessi visto Elfman e Grey- ridacchiò nel dirlo, seguito a ruota dai suoi uomini
-Elfman non è con lui- gettò Gajeel perfido, guadagnandosi un'occhiataccia da parte di Salamander
-a si? allora con chi?- chiese il dio del tuono beffardo
-con me- esordì Mira, fiera e bella.
Dopo un'iniziale sconcerto di Laxus, mascherato con l'indifferenza, si avvicinò a lei ridendo sghembo -Diavolessa, non mi dire? solcherai i mari come pirata o come cameriera?- la schernì, creando in Elfman la rabbia, placata subito dopo dal palmo aperto della sorella poggiato sul suo petto -ero il capitano della mia ciurma, Laxus, non dimenticartelo- lo avvisò con fare sicuro.
Laxus fece per ribattere ma la presenza di Titania lo distolsero da qualsiasi provocazione. Il bel capitano si diresse a passo sicuro verso la sua nuova ciurma, indossava un corpetto succinto, e una gonna a balze, legati insieme da una fascia. Stivaloni di pelle nera e un cappello con tanto di piume, la lunga chioma rossa liberamente sciolta.
-direi che possiamo partire- annunciò fiera.
Happy si guardò intorno -Erza dove sono i tuoi quattro? - chiese interrogativo
-nessuno verrà con me, ho lasciato i comandi della nave a Kagura, la ciurma di Titania conquisterà anche in sua assenza- spiegò diretta, lasciando attoniti i presenti.  Sulle faccie di Natsu e Gageel si dipinse una smorfia patetica, loro non avevano pensato a questo.
Erza si diresse verso Lucy, stringendole poi le mani -principessa è un onore avervi a bordo-
Lucy s'imbarazzo di tanta regalità -Lucy, sono Lucy- farfugliò
-va bene Lucy- disse sorridendo, quella dolce espressione si tramutò presto in uno sguardo assassino, tanto da far venire la pelle d'oca anche a Lucy, nonostante non fosse rivolto a lei, incominciò a pensare che forse il bipolarismo era una caratteristica dei pirati
-Natsu. una bambina?!- sibilò truce, con voce bassa in modo da non farsi sentire da Wendy
-devo spiegarvi delle cose- sussurrò lui, si appartò con Erza facendo cenno a Gajeel di seguirlo
Lucy fintamente distratta, spiò i tre notando la faccia sconcertata di Gajeel nell'udire ciò che Natsu aveva da dire, un -sei sicuro?- fu tutto quello che riuscì a captare dal labiale di Acciaio Nero, con fare agitato si era ripetutamente voltato nell'osservare la ragazzina. Erza acconsentì col capo per poi voltarsi e marciare verso il centro della nave
-Uomini, l'alleanza è stata fatta, partiremo per Ishigar e torneremo vittoriosi- urlò mostrando indice e pollice ben aperti con il braccio puntato in alto - Fairy Tail conquisterà il tesoro-  urlò fiera, seguita da tutti.
Laxus rimasto a braccia conserte blaterò un -tsk- per poi allontanarsi con i suoi uomini.
Lucy si guardò intorno, tutti erano felici e pronti ad affrontare un duro viaggio, sorrise d'aspettativa fantasticando già su che cosa avrebbe vissuto le prossime settimane......


Angoletto di dAIlMeR : ciao a tutti! spero che siate arrivati fin qui senza essere stati colti da un attacco di narcolessia durante la storia, e pensare che ho spezzato il capitolo, perché non volevo allungarlo troppo; c'era un'altra parte Nalu che avrei tanto voluto aggiungere in questo ma sarà nel prossimo!!
 volevo ringraziare tutte le persone che hanno messo la storia tra preferiti/seguiti/ ricordare, a chi ha recensito finora e anche a chi legge semplicemente!
Volevo però fare un ringraziamento speciale a delle lettrici che mi stanno seguendo dall'inizio e mi danno un gran sostegno nel continuare questa avventura
- Sayaka chan 94
-Bleackrose
-Alatariel_MiraJade

Ovviamente ringrazio anche tutte le altre persone che non ho citato, mi fa molto piacere ricevere le recensioni, spero di non aver deluso le vostre aspettative con questo capitolo! un bacione alla prossima

   
 
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Fairy Tail / Vai alla pagina dell'autore: daimler