Anime & Manga > Inuyasha
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Autore: Selva oscura    20/07/2015    3 recensioni
E se dopo che Naraku ha riassorbito Musou, la sacerdotessa Kikyo usasse un incantesimo su Inuyasha per farlo allontanare da Kagome? E la nostra eroina riuscirà a rompere il sortilegio con l'aiuto riluttante di Sesshomaru e sotto la sua apparenza fredda invece sta nascendo un sentimento a lui sconosciuto........" Togliti di mezzo non ho bisogno del tuo aiuto!!!"- le disse lui afferrandola per un braccio e scaraventandola fuori dal campo di battaglia, appena in tempo per schivare l'attacco del demone e con una mossa fulminea dei suoi artigli ridurlo a brandelli......." Insignificante femmina umana, osa ancora intralciarmi e farai la sua stessa fine!!!"-
Questa fan fiction e' la versione riveduta e corretta di Un Amore Improvviso ringrazio i recensori che mi hanno spinto a migliorarmi. È un ringraziamento a Rumiko Takeshi per aver scritto un manga bellissimo di cui mi sono innamorata già dal primo volumetto, buona lettura
Genere: Avventura, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Kikyo, Sesshoumaru, Un po' tutti | Coppie: Inuyasha/Kagome, Inuyasha/Kikyo, Kagome/Sesshoumaru, Miroku/Sango
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Cap.22
 
 
Accidenti a quel vecchio, mi aveva seminato, ma io sapevo dove si era diretto. Aumentai la velocità scorsi la verde vallata, su cui spiccava la sua dimora fatta di ossa, il bue a tre occhi affianco all'uscio, atterrando sul suolo ripresi la mia forma umanoide, entrai senza ne bussare ne annunciarmi, il vecchio creatore di spade seduto davanti ad alcune spade ancora da finire, mi guardava di sbieco fumando una pipa lisciandosi la barba.
- "Sesshomaru, non credevo che ci avresti messo così poco a raggiungermi." - disse alzandosi da terra, - "Vieni con me." - continuò superandomi, uscendo dalla dimora, camminava lentamente facendo segno di seguirlo, - "Per quale motivo sei qui Sesshomaru?" - chiese tutto ad un tratto, girandosi innanzi a me, guardandomi come se stessi sotto esame. Già per quale motivo ero li, le parole che aveva pronunciato qualche ora prima mi erano rimaste impresse, indelebili nella mia memoria, potevo davvero superare mio padre, il re dei Inuyokai, il grande generale, il demone che ha influenzato la mia vita, per poi deludermi quando si innamorò della madre di Inuyasha, ricordavo ancora le sue ultime parole, 'Sesshomaru hai tu qualcosa, o qualcuno da proteggere? Un giorno capirai le mie azioni.', ora a distanza di anni avevo capito il senso solo grazie a Rin e poi successivamente a Kagome, avrei dato la vita per poterle proteggere.
- "Vecchio. Hai detto che posso diventare più potente di mio padre. Dimmi come." - risposi freddamente, mentre vedevo il volto del vecchio Totosai farsi pensieroso.
- "Ah. Sei qui per questo, allora non posso aiutarti. Devi scoprirlo da solo Sesshomaru." - rispose.
- "Allora se non mi puoi aiutare. Non mi servi a nulla, posso ucciderti tranquillamente." - continuai, avanzando verso di lui rilasciando il miasma velenoso nella mia mano.
- "Aspetta Sesshomaru. Ricadi sempre sull'argomento. Un modo per superare tuo padre c'è, però ti avverto non sarà semplice." - disse, alzando le mani indietreggiando spaventato, annullai il miasma scuotendo la mano, - "Devi tornare nelle tue terre, e convincere tuo zio Toishou ad allenarti." - continuò sospirando visibilmente sollevato.
- "Mio zio. E cosa c'entra lui con l'allenamento. Quello non sarebbe in grado di allenare nessuno." - sbotto girandomi.
- "Non sottovalutare tuo zio, Sesshomaru." - mi riproverò - " È un eccellente combattente, e poi ha una delle più potenti spade oltre la Tessaiga, infatti è la gemella di Mistyque, ma al contrario di essa non può mutare la sua forma in battaglia, non ha poteri rigenerativi e ne curativi, non può creare le aperture sacre per spostarsi velocemente, e non usa tutti i quattro elementi ma solo due, l'elemento del fuoco e dell'aria, La Folgore del Drago si chiama la spada ed è anche in grado di evocare a se con un solo fendete cento demoni." - spiegò orgogliosamente, non era difficile intuire che l'aveva create lui stesso. Sapevo che Toishou era potente, ma la potenza della spada supera di gran lunga la mia immaginazione, ho sempre creduto che la Tessaiga era la zanna più potente, e che nessun'altra spada fosse in grado di rivaleggiare con lei, la spada Mistyque era leggendaria si credeva che fosse solo una favola, e invece esiste ma Kagome non è ancora in grado di maneggiarla, - "Allora Sesshomaru vuoi davvero superare tuo padre, ti avverto sarà molto difficile e ci impiegherai moltissimo tempo per terminare l'addestramento." - continuò, ero assolutamente deciso ad intraprendere l'allenamento una volta nel mio castello invierò' un messaggero a Kagome un messaggio, avrebbe capito che per me era importante.
- "Si. Sono pronto." - risposi alzandomi in volo, lasciando Totosai in mezzo alla verde vallata.
 
***********
 
Ero stanchissima, ci fermammo contro un grande albero, respirando affannosamente, eravamo in viaggio da tre giorni e due notti senza fare alcuna sosta, Shinobi mi aveva rimproverato più di una volta che saremmo crollate senza forze, accidenti a me avevo esagerato, la collera che provavo verso Sesshomaru era scemata da un pezzo, eppure volevo arrivare da Haruka il prima possibile.
- "Shinobi, ci fermiamo qui per un po'. Riposiamoci, che appena recuperate le forze ripartiamo." - gli dissi, tirando un respiro lungo, la guardai che scivolava verso l'erba appoggiandosi al tronco dell'albero, chiudendo gli occhi annuendo, la imitai e senza che me ne accorgessi mi addormentai.
 
 
' - "Kagome. Svegliati su." - disse una voce famigliare chiamandomi, la riconobbi subito, era la voce di Inuyasha.
- " Inuyasha." - lo chiamai, e subito la sua figura si fece più nitida, i suoi occhi ambrati che mi scrutavano guardinghi.
- "Kagome, sei davvero tu? Perché sei un demone? Cosa ti è successo?" - domandò lui accarezzando i miei capelli. 
- "Inuyasha, io sono sempre stata quella che vedi, solamente che non lo sapevo, ed ora è stato rotto il sigillo." - risposi, guardandolo incupirsi, iniziavo a sentirmi in colpa nei suoi confronti, - "Dove ti trovi ora Inuyasha?" - domandai prendendogli una mano.
- "Guarda tu stessa." - rispose, indicando il paesaggio che iniziava a rivelarsi, conoscevo quel luogo, il goshinboku, il pozzo mangia ossa, il villaggio della venerabile Kaede - "Sono scappato da Kikyo, quando ho ripreso conoscenza lei aveva l'odore di Naraku su di se." - continuò lui accarezzandomi il viso dolcemente.
- "Miroku e Sango, sono a conoscenza che tu sei lì?" - chiesi ancora, scostandomi leggermente da lui.
- "No, non lo sanno. Kagome io ho pensato molto a te, a noi. Io ho bisogno di te finita questa faccenda, io e te staremo per sempre insieme. Io ti amo Kagome." - confesso lui, riavvicinandosi a me sfiorando le sue labbra con le mie, portando contemporaneamente la mia mano sul suo petto, svanendo lentamente.'
 
Riaprii gli occhi, sentendo Shinobi che mi scuoteva e chiamava preoccupata, la rassicurai dicendogli che avevo avuto un incubo. Già un incubo, se Inuyasha si fosse deciso prima a svelare i suoi sentimenti per me sarei stata al settimo cielo, ma ora no volevo solo urlare e mandarlo seduto un centinaio di volte, dovevo sbrigarmi a liberarlo dal l'incantesimo e solo allora gli avrei spiegato che ero innamorata di Sesshomaru, spero solo che lui capisca, cosa di cui dubito fortemente. Era meglio che andavamo da Haruka in fretta, sentii Mistyque pulsare, la sciolsi, afferrando l'elsa la sentii pulsare ancor più violentemente, 'Mistyque' la chiamai, comunico con la spada telepaticamente 'Si mia signora, vi sto chiamando. Concentrate il vostro potere su di me e poi dite dove volete andare e io vi aprirò la via. Come già avete fatto quando mi avete evocato nell'aldilà.', rispose .
- "Shinobi, vieni affianco a me. Afferra il mio kimono, e qualunque cosa accada non lasciarmi. Capito." - gli dissi decisa, chiudo gli occhi concentrando il mio potere attraverso la spada, penso al castello di mia sorella, una scia luminosa si crea davanti a me, sento che è lì che devo tagliare con Mistyque, fendo la scia che si apre in uno squarcio luminoso blu e viola, senza esitare ci salto dentro, è come se mi trovassi attraverso il pozzo quando lo utilizzo per viaggiare da un epoca all'altra, mi ritrovo dall'altra parte dello squarcio, mi guardo attorno e vedo che ci troviamo nel roseto di Haruka, mi giro felice abbracciando Shinobi ci sono riuscita, ho usato Mistyque.
- "Molto brava principessa, avete imparato ad usare uno dei poteri di Mistyque, alla perfezione." - ci accoglie Chinatsu battendo le mani sorridente, ad un tratto il sorriso svanisce lasciando uno sguardo cupi e gelido diretto a Shinobi, - "Shinobi. Cosa ci fai assieme alla principessa, la spii per conto di tuo nonno Motoyuki?" - domandò freddamente, afferrandola con un scatto improvviso davanti a noi, stringendogli il braccio facendola gemere di dolore.
 
 
 
 
   
 
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