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Autore: Lilith_Rose    22/01/2009    1 recensioni
E' la triste storia di un ragazza, strappata al suo mondo, e costretta a vivere in un mondo che le rende la vita impossibile. La canzone è Imaginary, degli Evanescence
Genere: Triste, Song-fic, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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No... dimmi, dimmelo ti prego!E' solo un sogno?

Driin driin [sveglia che suona]

Indugio sulla porta

della sveglia che sta urlando

Perchè quella luce? non sto morendo, vero? No, è solo la sveglia...Quel maledetto aggeggio che mi riporta qui, ogni mattina.

Mi preparo, esco di casa, arrivo in stazione, ed eccoli...

I mostri mi stanno chiamando

Quei maledetti ipocriti, idioti, bastardi, li odio. Ma devo vivere qui, per sempre.

Lasciatemi restare

Dove il vento mi bisbiglierà

Dove le gocce di pioggia

Mentre cadono, raccontano una storia

Perchè, perchè non posso restare nel mio vero mondo? perchè non posso tornare con quelli che mi somigliano? con quelli che ascoltano quello che gli succede attorno?

Quelli che pensano agli altri...Voglio tornare...

Nel mio campo di fiori di carta

E nuvole caramellate di ninnananne

Lì, dove tutti sono veri, dove l'amore non è un modo per fare soldi, dove la musica ha delle parole, non il ritmo di un martello pneumatico, perchè?

Qui posso fare solo una cosa,

Restare tra me e me per ore

E guardare il mio cielo di porpora volare sopra di me

Il cielo di porpora, il cielo rosso, rosso come il sangue, come quel sangue che il mio cuore perde ogni giorno, il mio cuore che sanguina, le mie speranze agonizzanti, la mia vita, inutile e orribile.

Non ce la faccio più!

<< Ciao, Marie!, sei tra noi? >>

Non dire che sono fuori dalla realtà

Con questo caos rampante- la tua realtà

La tua, la vostra realtà è un caos, è un crimine contro la realtà stessa, perchè sdistrugge tutto, ogni equilibrio. E la realtà, la vostra realtà, cos'è? soldi, feste, sesso, popolarità, ancora soldi, che realtà è, questa?

Non è forse meglio la mia? io almeno

so bene cosa giace dietro il mio rifugio addormentato,

L'incubo che io abbia costruito il mio mondo per fuggire

ed è così, mi rendo conto, ogni giorno, che mi sono creata la mia realtà solo per sfuggire dalla vostra...

Ed è così, che mi sono costruita un rifugio, che a volte, però mi sembra reale, non immaginario.

Nel mio campo di fiori di carta

E nuvole caramellate di ninnananna

resto tra me e me per ore

E guardo il mio cielo di porpora volare sopra di me

Ma, se la mia realtà non esiste, qui, forse è meglio che nemmeno io esista, nella tua, nella vostra realtà, o no?

Beh, io non ho niente da perdere, i miei genitori? no, loro mi credono stupida, mi vorrebbero come voi, non mi capiscono.

Gli amici non sono qui. Sono nel mio vecchio posto e papà e mamma mi vietano di parlargli. Me lo vietano da quando ho tre anni.

Papà e mamma dicono che io sono pazza, che non ci sono altri amici, e non mi fanno più vedere nemmeno il nonno, il papà della mamma, dopo che mi ha raccontato qualche favola.

Qualche storia su quello che io definivo il posto dei sogni, ero piccola. Da allora non ho più visto il nonno.

Un tetto, il tetto del grattacielo, la fine della mia intrusione nel vostro mondo.

Un passo, un altro, un altro ancora, ed ecco, fnalmente volo, volo verso il mio mondo, volo via dal vostro, di mondo. volo via dall'ipocrisia, dall'odio, da voi.

Però, Urlo, e sono

Immersa nel suono delle mie urla,

Non riesco a mettere fine alla paura delle notti silenziose

Già, tutte le notti che ho passato a piangere, silenziosamente.

Oh, quanto desidererei dormire un sonno profondo

Profondo ed eterno...

c'è una luce, forte, e una figura.. un angelo? no, non esistono.

E' una donna. Ma chi?

The Goddess of Imaginary light


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<< Vuoi morire? >>

<< Come, morire? >>

<< Vuoi scappare da lì? Vuoi restare qui? Morire è l'unico modo >>

guardo il cielo color porpora, e le nuvole, sempre tessute di ninnananne, e sempre caramellate, il prato è fatto di fiori, ma non di carta, profumano, è il mio mondo!? voglio stare qui!

<< Voglio morire, allora. >>

<< D'accordo >>

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Caro!Chiama un'infermiera!

Infermiera!

Dottore!

Dovete salvarla! Vi prego!

Non saremmo qui se voi l'aveste ascoltata. Se le aveste dato ciò che le serviva...

Ma noi, le abbiamo sempre dato tutto!

E invece no, le avete negato la felicità, la possibilità di tornare alla sua vecchia vita.

Che vecchia vita?

Quella che aveva quando era una bambina.

Ma non avrebbe potuto ricordarsela!

E invece sì.

"Non c'è più niente da fare, la paziente è morta, alla mezzanotte del 31 ottobre."

No! Marie! Torna qui! Non devi accettare!

E' troppo tardi, figlia mia. Marie è tornata indietro.

No, no no no no, NO!.

Non siate ipocriti, le avete sempre negato tutto, la felicità, le amicizie, l'affetto, e il ritorno lì.

Papà, non puoi dirmi questo! era mia figlia!

No! Per te non era una figlia! era un cane, da addestrare, da far diventare come tutti gli altri. TU NON LE HAI MAI VOLUTO BENE!

Ma..ma..

Perlomeno adesso sarà felice.

Grazie, nonno, hai ragione, ora sarò felice, perchè sono a casa.

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Le parti centrate e in corsivo sono la traduzione di Imaginary degli Evanescence.

My Space =:)

Salve, è la prima Fic che metto su EFP, spero vi sia piaciuta, i commenti sono graditi, davvero.

Anche un “ritirati” mi basta un vostra opinione …

A presto

Lilith

  
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