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Autore: laolga    23/01/2009    8 recensioni
Non è il solito posto, Hogwarts, se viene sconvolto da una serie di avvenimenti stratosferici... Ad esempio? Ad esempio l'arrivo fatale di una nuova alunna che rivoluzionerà le tradizioni di questa fantastica scuola, una Hermione che cercherà di far tornare tutti alla normalità, e un combattuto Draco che... Beh, non vi posso anticipare tutto, no?^^É la mia prima fic, spero che vi piaccia.Incrocio le dita...
Ormai saranno due mesi che è qui. E non ho ancora avuto il coraggio di parlarle. Solo l'idea di trovarmi vicino a lei mi terrorizza. Che coglione. Quella ragazza è un incanto. E non esagero. Ha degli occhi così chiari... e quella bocca così perfetta, il collo lungo, pallido, diafano. No, parlarle sarebbe un suicidio.
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Draco Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO PRIMO


Aislinn


-Volete sapere come ho fatto a studiare da sola prima di Hogwarts? Oh, ma siete proprio noiosi! Vi ho già detto che io sono un genio, a differenza vostra? Un mucchio di volte, presuppongo. Ma voi pur di sentirmi parlare mi rifareste mille volte le stesse domande. Ed è quello che state facendo, no?

Ora, scusatemi, ma non sopporto la compagnia prolungata di tanti sottosviluppati in un colpo solo.-

Un gruppo di ragazzi, la cui maggior parte era costituita da primini Serpeverde, mi guardava, pendendo dalle mie labbra.

Avrei dovuto aggiungere “senz'offesa” ?

Beh, non sono sempre stata così scontrosa, con loro, ma è da due mesi che sono arrivata a Hogwarts, all'inizio dell'anno, addirittura in orario, e avrebbero dovuto abituarsi alla mia presenza, ma a quanto pare mi credono un essere divino, speciale, superbo...

Stronzate, per carità, ma se all'inizio li lasciavo fare senza troppi problemi, ora stanno iniziando a scocciarmi.

Invece no, figuriamoci, a quei mocciosi non passa neppure per la mente che la loro dea si possa rivelare una normale ragazzina abituata fin dall'infanzia a vivere nell'eco rimbombante della solitudine, e che loro in questo mondo, nel mio mondo, non c'entrino un fico secco, né permetterei mai loro di farne parte!

Non ci arrivano perché sono degli ignobili, luridi maniaci con la bava alla bocca ed il moccio al naso!

Ecco: mi sono sfogata.^^

Ma insomma, finché mi sbavano dietro i ragazzi della mia età ancora ancora lo accetto...

Cioè, dipende... ma che dei primini mi facciano delle stupide domande e che si riuniscano tutti assieme a sentirne la mia risposta cretina ed strafottente non lo tollero più.

Poi c'è anche uno...un cretino amichetto del Malfoy che mi spia ovunque.

A momenti entrerebbe con me nel bagno delle ragazze, pur di sapere cosa faccio e con chi, per poi riferirlo al Malfoy, ovvio.

E pensare che è convinto che io non ne sappia nulla!

Un giorno o l'altro lo manderò a quel paese.

Lui e il suo amichetto viziato che si crede il re dell'universo.

Cosa ho fatto per meritarmi tutto ciò?

Ormai in questa scuola i ragazzi parlano solo di me, e di conseguenza tutte le ragazze mi odiano.

Insomma, fare colpo sui ragazzi è una bella cosa...e bla bla bla, ma dovrebbe essere pari agli sport estremi, per quanto riguarda la fatica e la sopportazione!

Che schifo di battuta.

Ecco, ora sono incazzata.

Anzi, lo sono da quando mia madre mi ha obbligata a frequentare l'ultimo anno ad Hogwartz.

Diceva che mi sarei trovata bene e mi sarei divertita un casino, ma io in due mesi non ho fatto che rispondere male a tutti e dormire alle lezioni.

Che vita di merda.



Draco


Ormai saranno due mesi che Aislinn è qui.

E non ho ancora avuto il coraggio di parlarle.

Solo l'idea di trovarmi vicino a lei mi terrorizza.

Che coglione.

Quella ragazza è un incanto.

E non esagero.

Ha degli occhi così chiari... e quella bocca così perfetta, il collo lungo, pallido, diafano.

No, parlarle sarebbe un suicidio.

Ho chiesto a Zabini di di seguirla, così da sapere cosa fa, chi vede, chi incontra, con chi parla , di cosa parla...tutto, insomma.

Ma l'indagine per ora non ha ancora dato frutti: quell'invertebrato non sa neppure seguire una ragazza.

Comunque non credo Aislinn che abbia legato con qualcuno.

Parla a volte con Pancy e Daphne, che in realtà la odiano a morte, ma davanti a lei cercano di servirla in tutto e per tutto.

Stronze, ecco cosa sono.

Ovviamente lei lo sa, ma sembra che tutto qui abbia poca importanza per lei, che tutto sia insulso, banale, stupido.

E io, di conseguenza, faccio parte del tutto.

M'ignora.

Chi sono io, paragonato all'universo?

Un bel nulla.

Uno schifo di nulla.

E lei m'ignora.

Potrei non esistere, per lei sarebbe solo meglio.

Ecco perché m'ignora.

Non sa che un certo Draco Malfoy, uno schifo di nulla, è così sfacciatamente, orribilmente, tremendamente innamorato di lei?

Ma che idiota, mi sento una femminuccia in calore!

E invece, ahimè, sono molto peggio.

Quella ragazza mi sta facendo impazzire: dov'è finito il crudele, terribile, spietato Draco Malfoy di una volta?

Sparito nell'enormità dell'universo.

Ormai potrei definirmi pari ad una merda fritta, considerando com'ero un tempo.

Dio!, l'ho detta proprio io sta frase?!

Cosa sto diventando?

Sono io che impazzisco a questa velocità assurda, o è tutto ciò che mi circonda che continua cambiare?

Specialmente dopo il fatidico ingresso in scena di Aislinn.

Da quando c'è non faccio che pensare di lei.

E a quanto pare non sono l'unico, in questa scuola.

Cazzo.

Di questo passo sclererò.



Aislinn


Ero andata a farmi un giro al parco, nelle vicinanze del lago, finalmente da sola.

Pensavo alle ingiustizie di questo mondo, alle crudeltà commesse dagli uomini, alla vita orribile che dovevano vivere quei poveri maghetti del terzo mondo, chiedendomi perché le foche si stavano estinguendo e perché l'inquinamento avrebbe distrutto l'ambiente in così poco tempo.

E se non mi credete potete chiedere conferma a quel gran figone di Edward Cullen.

Lui saprà dirvi dettagliatamente a che cosa stavo pensando.

Ma non credo che riuscirete ad ascoltarlo, troppo attente ad imprimervi nella memoria il suo bel viso.

Ok, lo so, è di un'altra storia, ma quando ci vuole ci vuole. (NdA)

Comunque, pensavo...^^

Quando, ad un certo punto, sentii provenire da dietro le mie spalle dei passetti veloci.

Ancora quella spia di Zabini?

I passetti si fermarono, incerti.

Mi voltai, incuriosita.

Davanti ai miei occhi vidi una ragazzina bruna con i capelli tutti arruffati e un sorriso falso fino alla morte.

La Greanger!?

Cosa voleva da me quella stupida Mezzosangue?

Come osava interrompere i miei fantastici pensieri?

-Ciao, sono Hermione Greanger.-

Grazie, non ci ero arrivata.

La fissai con sguardo di sfida, senza rispondere a quello stupido saluto.

-Ehm, volevo parlarti.-mi disse, impacciata.

Lo stai già facendo, idiota.

Rimasi zitta, in attesa che continuasse.

Mi lanciò uno sguardo interrogativo, poi continuò:-Ascolta, io... ecco, è difficile da spiegare: vedi, non ti offendere, e non te la prendere con me, perché comunque, anche se sono l'unica che ha il coraggio di dirtelo, siamo tutte a pensarla così...-

Mmm...qualcuno ha capito qualcosa?

-Tutte chi?- sibilai.

-Noi... Le ragazze di Grifondoro.-borbottò.

Annuii.

-Ecco, noi tutte pensiamo che... beh, che tu ti stia rilevando sempre più... irritante.-

-Irritante!?Io!?-gridai con voce stridula.

Hermione trattenne una risata.

Mi ricomposi da quello sbalzo di stupore e aggiunsi, con voce più normale:-E si potrebbe sapere come mai?-.

-Perché, e credo che anche tu te ne sia accorta, tutti i ragazzi della scuola pensano solo a te, guardano solo te e parlano solo di te.-.

Eh, eh...modestamente...

-E la colpa sarebbe mia?-chiesi, inarcando un sopracciglio.

-Sicuro,-disse Hermione,-e dal momento che tu non riesci da sola a controllare questa cosa, né ci riusciresti con il nostro aiuto, crediamo che tu ti debba fidanzare, così da trovare chi ti protegga dalle grinfie dei maschi.-

Risi amaramente, godendomi l'espressione delusa che si era stampata sul viso della mezzosangue.

E così le Grifondoro, non avendo di meglio da fare, si erano congregate, decidendo assieme la sorte di una Serpeverde?

E non a caso, tra l'altro...

E pretendevano, stando alle parole di Hermione, che mi fidanzassi, soluzione alquanto cretina, per fare un favore a loro?

Ma chi si credevano di essere?

Delle vecchie befane rincitrullite, sicuramente!

-Allora?- insistette la Greanger, ansiosa, -Ci stai o no?-

Ma che idiozia!

E dovrei pure dirle di sì?

E poi fidanzarmi, esaudendo il Loro desiderio?

Ma se abbiamo degli esemplari maschi che fanno venire il voltastomaco anche ad una scimmia!

Perché, una scimmia non può avere il voltastomaco?

Comunque, ci siamo capiti.

Mi schiarii la voce, fissando negli occhi la Greanger.

Erano mielosi, supplicanti, ripugnanti...

Perché avrei mai dovuto dirle di sì?

Sopratutto, anche se le avessi risposto di sì, non l'avrei mai accontentata.

MAI.

-Ma sì,- dissi, -ci sto.-

Dopo qualche secondo la mezzosangue capì che effettivamente le avevo detto di sì.

Poco dopo ci arrivai anch'io, chiedendomi per quale strano motivo la mia bocca non era più collegata al cervello.

O forse era il cervello stesso che si era autodistrutto?

Nel frattempo la Greanger moriva di felicità.

-Davvero?!?-esclamò Hermione, -sai, temevo che mi avresti detto di no! Sembra una cosa stupida, ma non lo è. Ne va della salute mentale dei maschi di Hogwartz.-

E alla mia chi ci pensa?

Come potevo dirle che mi ero sbagliata?

Suonava male, non era da me.

Mi finsi contenta anch'io, troppo orgogliosa per smentirmi da sola.

Che idiota.

-Ti aiuteremo noi, vedrai, sarà divertentissimo!-continuava la Greanger, prendendomi per braccetto e passeggiando sulla riva del lago.

Le mie gambe si muovevano per miracolo, molli com'erano.

La Greanger felice grazie a me?

Che si credeva mia amica?

Ero davvero nei guai?

Seri, direi.

Mi lasciai trascinare da Hermione, senza stare a sentire ciò che mi diceva.

Era la fine?

Totale, direi.

-...basterà scegliere, per te. Se vuoi sta sera ci vediamo.-

Mi riscossi dalla mia disperazione e annuii, fingendo di sorridere.

Uffa, avevo combinato un bel pasticcio.

Cazzo.


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ANGOLO DELL'AUTRICE


Allora, che ve ne pare?
Ero indecisa sul nome della protagonista, perché a nessuno piaceva, ma se spettavo ancora un po' non avrei più pubblicato questa FIC...
Ah!, che complicazioni!
Comunque, non spaventatevi: nei primi capitoli Draco apparirà come un poveraccio che rischia d'impazzire da un momento all'altro, e Hermione come una perfetta idiota, ma per quanto riguarda il Malfoy, pian piano tornerà normale, e la Greanger per ora è così perchè vista dal punto di vista di Aislinn...che cambierà.
Beh, non mi sembra molto carino dirvi già al primo capitolo come andrà a finire, quindi, per non farmi sfuggire qualcosa di bocca, sto zitta.
PS: non pubblicherò il secondo capitolo se non riceverò recensioni...quindi...Ihihih^^...
No, scherzo, ma qualche commentino e\o suggerimento mi farebbero bene.
Grazie della pazienza che avete dovuto portare...
CIAOO!!!!!!!!!!!!^^
   
 
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