Storie originali > Introspettivo
Ricorda la storia  |      
Autore: Dinah_Carroll    23/07/2015    2 recensioni
"Se mai tu tornassi da me non troveresti il faro che hai sempre cercato.
Troveresti un altro essere umano dal cuore spezzato, troppo testardo per arrendersi.
Ma so che non tornerai, e nemmeno lo spero.
Spero solo che tu alla fine non ti sia arreso".
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Quanto tempo è passato dall'ultima volta che si siamo sentiti?
Un anno? Due? Forse anche tre. Almeno quello l'ho dimenticato.
Già. La cosa strana è che io ho provato a dimenticarmi di te.
Ci ho provato davvero. Non vedevo l'ora di togliermi questo peso dal cuore. O da quel che n'è rimasto.
Per un po' non era veramente così pesante: non credevo di aver davvero chiuso i ponti con te, ma poi è arrivato il fatidico giorno.
Quel giorno non ho pensato a te come mio vecchio amico, ma come un esempio. Un cattivo esempio. E ci sono cascata, proprio come tu ci eri cascato tempo prima di me.
Non che tu mi avessi mai messo in guardia.
Forse in quel periodo ero così presa dalle mie cose, dai miei sbagli, che a te nemmeno ci pensavo.
Ora però, mi rendo conto di essermi comportata da egoista.
Forse sono pochi, ma in due -o tre- anni sono completamente cambiata. Probabilmente se mi scrivessi adesso nemmeno mi riconosceresti.
In realtà non credo nemmeno che mi scriverai più, e faresti bene.
Hai cercato di essermi amico, sei stato onesto -fin troppo- e io non ti ho mai dato una spiegazione.
La verità è che mi facevi paura.
Mi spaventava la situazione in cui vivevi ogni giorno, ciò che provavi.
Adesso che anche io ho vissuto il tuo dolore, che so come ti sei sentito, o come ancora oggi ti senti, ti posso assicurare che se tornassimo indietro saprei affrontarlo e che lo affronteremmo insieme.
Volevi un faro, volevi me come tuo faro.
Ma io ero ancora una ragazzina.
Mi dicevi che ero molto matura, ma non hai tenuto conto della spensieratezza che allora era ancora molto forte in me, più forte rispetto ai miei coetanei e ciò che mi dicevi mi faceva stare male.
Nonostante io sia consapevole che non potremo mai riallacciare un rapporto, non riesco a smettere di pensare a quanto male io ti abbia fatto, a quanto male ci siamo fatti a vicenda, anche se tu non lo sapevi.
Non te l'ho mai detto. Forse avrei fatto meglio a dirtelo. Forse ti saresti comportato diversamente.
O forse no.
Cercavi il mio appoggio anche se eri più grande di me. Come un bambino che cerca l'appoggio della mamma.
Tu non capivi.
Io non capivo.
Sai... in realtà ho ancora un po' paura.
Ripensare a tutte le belle chiacchierate, ai messaggi del buongiorno e della buonanotte -che non dimenticavi mai di inviare-, alle canzoni che cantavamo insieme, nonostante tu sapessi quanto io fossi stonata, mi fa salire la nausea.
Non per lo schifo, ma per il rimorso.
Ho deciso, però, di mettermi il cuore in pace d'ora in poi.
Ho fatto del mio meglio e anche se la nostra amicizia non è andata a buon fine, ti posso giurare che mi ha insegnato molte cose.
Ti devo ringraziare per questo, Panda.
Quel soprannome di certo non lo posso dimenticare e credo che nemmeno tu ti sia dimenticato il mio, “Tigre”.
Ora non sono più così spensierata, sai?
Se mai tu tornassi da me non troveresti il faro che hai sempre cercato.
Troveresti un altro essere umano dal cuore spezzato, troppo testardo per arrendersi.
Ma so che non tornerai, e nemmeno lo spero.
Spero solo che tu alla fine non ti sia arreso.
E che abbia perdonato questa, ormai, donna.

 

 

ANGOLO AUTRICE


Era una cosa a cui pensavo da molto tempo e scriverlo, leggere le parole sullo schermo, mi fa sentire effettivamente il cuore più leggero.
Scusate per questa specie di lettera-sfogo, ma chissà, magari qualcuno di voi vi si potrebbe rispecchiare... almeno in parte.

Dinah

 

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: Dinah_Carroll