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Autore: _Rosa Frost_    23/07/2015    2 recensioni
Il Buio. La paura. Il terrore di essere mangiati vivi dal tuo professore.
Midorikawa sa bene di cosa parlo. Ogni giorno una lotta alla sopravvivenza.
Lui e i suoi amici devono trovare un modo per uscire dalla loro scuola. O dovrei dire.
Dall'inferno.
Troveranno vari indizi che li aiuteranno a trovare le varie tappe e ostacoli da superare per trovare l'uscita.
Ma usciranno vivi?
Cosa succede in quella scuola?
e se....
Buona lettura!
Genere: Avventura, Horror, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Afuro Terumi/Byron Love, Fey Rune, Jordan/Ryuuji, Sael/Sein, Yuuka Gouenji/Julia Blaze
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti
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                                                                                             1 CAPITOLO:

Tokyo Casa di Midorikawa  
                 Ore 08:30


      "Ciao mamma" Midorikawa chiuse la porta alle sue spalle e uscģ di casa con il sorriso a 365 denti.
                                                 Ma non sapeva cosa lo aspettava...
            Le strade di Tokyo quella mattina erano deserte, non c'erano auto, non c'erano persone.
      "Stamattina tutto tranquillo!" sorrideva contento. Oggi era il suo primo giorno di scuola, o forse l'ultimo?
         Tutto era calmo. I negozi erano tutti chiusi, ed era strano visto che tutte le mattine c'era casino e
       non si riusciva a chiudere occhio. Mentre camminava si guardava intorno, questa volta sconvolto.
                                Aveva voglia di tornare indietro ma non sapeva il perchč.
                  Di solito sentiva i ragazzi dire che le superiori sono gli anni pił belli della loro vita!
                                                                             NO.






"Secondo te dovremmo entrare?" domandava Midorikawa a Yłka.
Yłka era stata da sempre la sua migliore amica, sin dalle elementari erano amici per la vita.
Entrambi avevano 13 anni, lui alto e magro e lei bassina e minuta.
Midorikawa aveva dei lunghi capelli verde pistacchio raccolti in una coda di cavallo alta, e
dei meravigliosi occhi neri come la pece lucidi e dolci. Yłka aveva invece capelli rosa confetto 
raccolti in due trecce portate leggermente allinsł, e i suoi occhi neri come lo spazio privo di stelle.
Indossavano le uniformi che gli erano state distribuite dalla scuola stessa prima dell'estate.
Giacca blu scuro dal taglio sportivo, camicia bianco latte e pantalone blu scuro abbinato, per le donne
una carinissima gonnellina blu come la giacca.
 I due si trovavano davanti il cancello principale, e non avevano la minima intenzione di entrare.
Fuori si sentivano i corvi svolazzare intorno all'edificio tetro e all'apparenza spaventoso...insomma una casa dell'orrore.
"Io non voglio entrare." Yłka si nasconde dietro le spalle del pistacchietto tremante.
"Dai, insomma...č una scuola, dobbiamo entrare!" ripeteva Midorikawa all'amica, anche se lui era il primo ad avere paura.
"Scusate!" una voce maschile desta i due dal guardare quella vista horror e entrambi si voltano.
Alla loro sinistra c'era un ragazzo, alto e snello, aveva una lunga treccia color arancio scuro che gli ricadeva su una spalla,
occhi verdi, un sorriso a dir poco accecante e indossava la loro uniforme.
Sembrava socievole, ma l'apparenza inganna...in tutti i sensi.
"Si?" rispondono i due con fare serio e abbastanza preoccupato.
"Anche voi siete di questa scuola vero? Che domanda stupida, avete le uniformi!" il ragazzo si passa una mano sul capo
abbastanza imbarazzato.
"Ma no, non preoccuparti! Piacere io sono Midorikawa!" il verde porse la mano al ragazzo e lui titubante la stringe sorridendogli.
"Io sono Sein, molto piacere." stringe forte la presa e poi si volta verso Yłka.
"Io invece sono Yłka. Sei del primo anno Sein?" domandava la rosa stringendo la mano al nuovo amico.
"Si! E volevo sapere...ma perchč siamo solo noi?" afferma lui, poi puntando il cancello chiede leggermente sorpreso.
"Non credo che siamo tre in tutta la scuola...almeno spero." il verde fa una faccia sconcertata. sembrava impossibile che fossero in tre.
In tutta scuola poi!!!
I tre ragazzi si guardano perplessi e poi si voltano a guardare il cancello aprirsi. 
Cigolava di brutto e il rumore era odioso.
Yłka si abbraccia a Mido cercando conforto, visto che non sembrava molto normale che un cancello si aprisse da solo!
"Dovremmo entrare?" domandava Sein osservando i due.
"Aspetta! Ma ce qualcuno!" Midorikawa entra all'interno del cancello e in lontananza, vede un ragazzo, 
sembrava anche normale. Ma ormai non ne era pił sicuro.
"Hey!" urlava il pistacchietto scuotendo la mano come un ossesso, ma quello lģ non si girava.
"Andiamo ragazzi!" li incoraggia Mido correndo verso l'entrata dell'edificio.
"Avanti muoviamoci!" Sein afferra la mano di Yłka e insieme raggiungono il verde.
"Scusa, anche tu sei della scuola?"domandava Mido senza fiato nei polmoni, ma il ragazzo evidentemente sordo, non
si girava e lo ignorava.
"Ma mi senti?" Sein poggia una mano sulla spalla del ragazzino che avevano davanti, quando questo di sctto si volta e gli salta addosso.

Non era un ragazzo. Aveva enormi occhi rossi e la bocca mezza storta, era bianco come la panna ed era orribile.
Midorikawa lo afferra per un braccio e cerca disperatamente di staccarlo da Sein che gridava dicendo che gli faceva male.
La rosa urlava dalla paura e si copriva gli occhi per non vedere la scena. 
"Ahhhhhhhhhhh" si sente un forte grido di terrore e quella orrenda creatura si polverizza e vola via...
Il pistacchietto era inginocchiato sull'erba morta del sentiero che portava all'inferno! Piegato in due col fiatone,
voleva soltanto ritornare a casa...ma purtroppo lģ ci dovrą rinunciare.
Il cancello si chiude di colpo facendo rumore e tutti e tre sobbalzano.
"Sein!" Yłka si avvicina al ragazzo afferrandolo per un braccio nel tentativo di farlo alzare.
Il rossiccio si appende alle spalle della ragazza, lei lo solleva e lo fa poggiare sulla porta.
"Tutto bene?" domandava la rosa al compagno, che ancora tremava per il terribile scontro con quel 'mostro'.
"Credo di si...non preoccuparti." la rassicura lui sorridendole debolmente, Mido si alza e li guarda sospirando.
"Siamo rimasti chiusi dentro!" afferma il verde. I due annuiscono e si guardano tristi.
"Dobbiamo entrare!" Sein si mette in piedi sicuro di sč e apre la porta che si trovava dietro di sč.
"Sicuro?" domandava Yłka impaurita.
"Si! Non preoccuparti ci siamo noi a proteggerti! Almeno spero..." risponse con gli occhi lucidi il ragazzo...non erano sicuri neanche di essere
vivi o morti!

Si fanno forza ed entrano.
Dentro era tutto buio.
"Non si vede niente." sussurra Mido toccando la porta. quando questa si chiude al solo tocco del verde.
"Cazzo!" Midorikawa prova ad aprirla, ma non trovava la maniglia per colpa dell'oscuritą.
Quando improvvisamente si accorge che i suoi amici non parlavano pił.
"Ragazzi." sussura ancora una volta lui. Nessuna risposta. Lo ripete ancora una volta. Ma niente.
Non c'erano pił e lui si stava preoccupando.
"Dove sono finito?" si domandava tra sč e sč il pistacchietto.
Inizia a camminare in avanti stando attento a non trovare ostacoli.
Camminando, camminando, si volta di qua e di lą, ma niente, tutto buio.
"Devo trovare qualcosa che faccia luce!" in lontananza, sempre dritto, vedeva una luce.
"Trovata!" iniziņ a camminare pił velocemente, ma quella luce sembrava non avvicinarsi mai.
Iniziņ a correre, pił veloce che poteva e nel mentre lo faceva, gridava i nomi dei due amici scomparsi.
"Yłka! Sein!" urlava disperato il verde. Ma nessuna risposta e la luce non sembrava arrivare mai.





                                                     L'inizio scuola...un vero spasso! Un vero orrore!
                           Non sapevo cosa fare. Non sapevo a cosa pensare! Fu l'esperienza pił brutta
                                                                  della mia vita.
                                        Ma non finģ lģ, c'č altro...altro terrore, altro spavento.



















*Angolo dell'autrice*

O.O ditemi voi se io devo fare certe cose!
Hi Guys!
Sono tornata a sfracassarvi i maroni con una nuova fic HORROR!!! buuuuuuuu *Che scema*appunto...
Comunque spero che vi piaccia! E che la leggiate, visto che io solo quando fa il tempo brutto riesco a scrivere cose
cosģ. Starete dicendo "e speriamo che fa bel tempo per il resto della tua vita allora!" hahhaha infatti. 
Sembra strano ma odio il sole & co.
Ma adoro il mare...lo so sono strana ^^'
Sicuro che ho fatto errori...come sempre d'altronde! Ci si vede al secondo capitolo e mi raccomando.
Portate i pannolini!!!                  *ma che ti sei fumata?* 
Bhooooooooooooooo                   *O Santo Byron!*
Un Kiss a tutti!

Frost



















 
   
 
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