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Autore: 24maggio2011    24/07/2015    5 recensioni
Stiles e Scott sono sempre stati migliori amici. Da parte di Scott, Stiles è come un fratello da proteggere. Scott ha tutto quello che vuole: una ragazza Kira a cui tiene molto, una persona, un migliore amico: Stiles. Ma cosa accadrebbe se nella perfetta vita di Scott comparisse un "lupo cattivo" di nome Jackson Whittemore, che cerca di portargli via Stiles? Finalmente Scott capirà che l'affetto che prova verso Stiles è qualcosa di più?
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Scott McCall, Stiles Stilinski, Un po' tutti
Note: AU, Nonsense, OOC | Avvertimenti: nessuno
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- Forse e solo forse.

Il ritorno a casa, fu particolarmente strano per Stiles. Propose a Scott di stare con lui, ma straordinariamente Scott rifiutò ed è passata un ora e mezza ormai. Stiles si è fatto una doccia, ha messo una vecchia tuta come pigiama, ha mangiato un boccone, ha bevuto un sorso d'acqua e si è messo a letto ma ancora si sta chiedendo perchè Scott gli ha detto di no. Nel corso degli anni, se proprio vogliamo dirla tutta, chi voleva dormire sempre insieme era proprio lui e per una volta che lo voleva Stiles, Scott non era disponibile. Qui c'era sicuramente qualcosa che non gli tornava. Perchè lo stava allontanando?

Sa che aver scoperto di essere gay, l'ha cambiato, ma non si spiega perchè deve cambiare la loro amicizia. Accidenti! E' proprio uno scemo se pensa che lui gli permetterà di allontanarsi solo perchè si considera un errore. Chiunque direbbe che non è un errore, ma una persona normalissima come tutti. E' sempre e comunque lo stesso Scott McCall di sempre. A nessuno importa chi ama! A lui, tanto più. Ad essere sinceri, sapere che non prova nulla per Jackson, l'ha fatto sentire meglio. Certo, Jackson gli piaceva ed era un caro ragazzo ma in cuor suo, Stiles sapeva che non era l'uomo giusto per Scott.

Tom, invece ha un non so che di particolare che gli piaceva. Era alto, magro, aveva dei bei capelli e due occhi meravigliosi ed in più sembrava parecchio interessato a Scott. Interessato per davvero! Sente che se Scott gli da anche una minima possibilità, quei due faranno scintille. Chi non le farebbe con due bei ragazzi così? Andiamo. Pure lui stesso ci farebbe un pensieri... NO! Stiles non poteva permettersi di pensare a questo genere di cose. Lui aveva una ragazza, accidenti. 

Una bella, bellissima ragazza.

Una bellissima ragazza che gli ha appena mandato un messaggio, furibonda, per non essere stata degnata di considerazione per l'intera giornata.

Stiles decide di non rispondergli neppure e di mettersi a dormire! Quella giornata era iniziata strana, e finì ancora più strana. Da quando in quà, i messaggi di Heather lo infastidiscono o addirittura non gli creano alcun tipo di emozione? Bah! Stiles decise che doveva senza dubbio dormirci su. Sospirò, si coprì con il lenzuolo fin sopra al collo, affondò la testa sul cuscino e prima di posare il cellulare con la vibrazione attiva sul suo comodino, mandò la buonanotte al suo migliore amico che gli rispose in tempi record, facendolo sorridere come un ebete.

Ancora una volta, Stiles si chiese perchè. 
Doveva senza dubbio, addormentarsi! Ora, adesso! SUBITO! Oppure ne sarebbe uscito matto... ne era sicuro!

Il quieto dormire di Stiles, venne interrotto alle due di notte dalla vibrazione del suo cellulare. Stiles, spazientito digrignò i denti e ringhiò con fare frustrato e prima di rispondere alla chiamata, si chiese chi mai fosse quell'assurda persona che osava interrompere il suo sonno pacifico. Poi pensò che se riceveva una telefonata nel cuore della notte è perchè doveva essere successo qualcosa di grave, per cui si mise a sedere e rispose alla telefonata senza guardare chi lo stava chiamando.

- Chiunque tu sia, spero per te che sia importante! Se non te ne fossi accorto, sono le due di notte.
- Più che importante direi.
- Lydia?!
- No, mia sorella gemella.
- Che è successo?
- Aiden!
- Cosa gli è capitato? Sai qualcosa di mio padre che io non so? - Si allarma Stiles iniziando a girovagare per il corridoio, alla ricerca della stanza di suo padre.

Rilascia un sospiro di sollievo quando la vede chiusa e lo sente russare al di là della porta, segno che è casa sano e salvo e che sta dormendo e pure profondamente, torna a letto e si concentra sulla sua migliore amica, giurando a se stesso che se non è importante, non gli avrebbe rivolto la parola per una settimana intera.

- Che io sappia sono tutti e due a casa. E poi, Aiden viene a scuola con noi! Cosa centra tuo padre? - Risponde con noncuranza, Lydia, limandosi le unghie.
- Magari perchè anche il padre di Aiden, è un poliziotto e lavora con mio padre? Comunque si, ho appena controllato. Mio padre sta russando!
- Povero te.
- Lydia, avanti... sono le due di notte! Dimmi cosa c'è.
- Mi ha chiesto di uscire.
- Interessante! Non me lo potevi dire domani mattina? - Quasi strilla, Stiles. Ma che cavolo! L'ha visto l'orologio sul telefono, prima di comporre quella telefonata?
- Non sarei riuscita ad aspettare! Cosa vuoi che ti dica.
- Ok e quindi che vuoi da me?
- Voglio che mi dici cosa devo fare.
- Tu cosa senti di dover fare?
- Magari non lo so? Se lo sapessi, non te lo chiederei.
- Potresti essere meno sarcastica, per favore? Non ti sopporto.
- L'ho imparato da te, il sarcasmo. Che vuoi ora da me?
- Mi sto facendo la stessa domanda. Ad ogni modo, quando dovreste vedervi?
- Mi ha invitata a prendere un caffè dopo scuola, domani.
- Lydia, domani è Domenica.
- Domani è Lunedì, bell'addormentato. Su su, svegliati! Sono le due di notte, ergo significa che è già Domenica.
- Veramente se non mi avresti svegliato, starei ancora dormendo, visto e considerato che sono le due di notte.
- Due e dieci, precisamente.
- Si brava, vuoi una medaglia?
- Antipatico. Stiles, non mi sei di aiuto...sai?
- Cosa vuoi che ti dica, Lyd? Vai a prendere questo caffè. Lui ti piace?
- Da matti! Oddio. No, non dovevi saperlo. Non l'ho detto, ok? Fai finta di non aver sentito niente. Non l'ho detto! Accidenti non l'ho detto.
- Lyd?
- Si?!
- Hai finito?
- Si.
- Lo sapevo.
- Davvero? Sapevi che mi piace Aiden?
- Tutta la Beacon Hills High School, sa che ti piace Aiden.
- Non ti voglio più sentire, per oggi. Sei il mio migliore amico ma non ti sopporto in questo momento. Buonanotte Stilinski!
- Sempre a disposizione, rossa! Ti voglio bene, buonanotte.
- Ti voglio bene anche io.

Chiusa la telefonata con la pazza della sua migliore amica, Stiles Stilinski è pronto ad addormentarsi di nuovo, se non fosse per l'ennesima telefonata ricevuta nel cuore della notte. Questa volta, da parte del suo migliore amico. Niente, non c'era verso. Questa notte, Stiles Stilinski non avrebbe chiuso occhio. Perfetto!

- Scott, almeno tu fa che sia importante.
- Più che importante io lo definirei... scocciante!
- Prego?
- Tom.
- Scott... non ti seguo!
- Si, insomma... dai, hai capito no? 
- No.
- Oh, Stiles. Non farmi sentire in imbarazzo più di quanto non sia già.
- Ok, ho capito. Vuoi parlarmene, ma non sai come. Vuoi che vengo?
- No. 
- Scott, perchè mi stai allontanando?
- Non ti sto allontanando, Stiles. Non dire scemenze! Semplicemente, preferisco dirti questa cosa per telefono.
- Allora dimmi, Scott. Ti puoi fidare di me, lo sai.
- Si, insomma... ecco, mi ha mandato la buonanotte.
- Adesso?
- Adesso.
- E cosa c'è di strano o scocciante?
- Beh, stavo dormendo. 
- Conosco la sensazione! Qui mi spieghi perchè è scocciante, però manca la parte in cui mi dici perchè è strano.
- E' strano perchè mi ha fatto sorridere.
- Continuo a non vederci nulla di strano.
- Dici che dovrei rispondergli?
- Io ho risposto a te...
- HEI! Sei il mio migliore amico. E' il tuo compito! - Lo riprende Scott.
- E va bene, va bene, scherzavo. Dai, rispondigli e falla finita. - Scherza Stiles.
- Sicuro?
- Si.
- E se gli rispondo domani mattina?
- Hai letto solo l'anteprima o hai completamente letto tutto il messaggio?
- Tutto. Stiles, sa che l'ho letto se è questo che intendi.
- E allora rispondigli e non fare lo stupido, accidenti. Te l'ho già detto e te lo ripeto. Tom, mi piace!
- E' a me che deve piacere, non a te.
- Ritira subito quello che hai detto, signorino, perchè tu non ti fidanzerai con alcun ragazzo senza prima il mio consenso, chiaro?
- Ok, capo. Rilassati! Seguirò ogni tuo ordine alla lettera. Allora grazie e buonanotte!
- Notte Scott.

Stiles Stilinski alle due e mezza del mattino chiude gli occhi e si risveglia l'indomani mattina grazie ai raggi cocenti che entravano dalla finestra e gli solleticavano il viso.

Scott McCall alle due e mezza del mattino chiude gli occhi, dopo aver finto con il suo migliore amico di aver ricevuto un messaggio della buonanotte di un qualsiasi ragazzo e si addormenta felice. Nessuno gli aveva scritto, ma Stiles gli disse fin troppo seriamente che lui avrebbe dovuto approvare il suo eventuale ragazzo. Quel folle di Tom, ieri pomeriggio aveva ragione. Forse e solo forse anche Stiles era gay e per Scott, c'era una piccola speranza.

 
Piccolo spazio autrice:
 
Aahah qui si fanno progressi e per questa volta lascio a voi i commenti.

Capitolo dedicato a chiunque sia arrivato fin qui <3
  
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