Crossover
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Autore: Kia_do87    23/01/2009    6 recensioni
Harry e i suoi compagni si preparano ad affrontare quello che sarà l'ultimo anno ad Hogwarts, il settimo. Ma, come ogni anno, ci sarà una novità: sei nuovi alunni di bellezza inimmaginabile subentreranno nella casata di Godric Grifondoro per frequentare i corsi necessari a superare gli esami finali. Chi sono? Da dove vengono? Si vocifera che abbiano frequentato una scuola di magia in Islanda ma che non abbiano potuto frequentare il settimo anno a causa del lavoro del padre che, d'ora in avanti, affiancherà Madama Chips in infermeria. D'altronde come avrebbe potuto rifiutare un lavoro ad Hogwarts? Per quanto riguarda i ragazzi, sembra che siano stati tutti adottati dal dott. Cullen e signora, ma in realtà non è che si sappia molto sul loro conto; se ne stanno sempre per i fatti loro e, cosa assai più strana, pare che non apprezzino molto le delizie che gli elfi delle cucine di Hogwarts preparano ogni giorno.
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Film, Libri
Note: Alternate Universe (AU), Cross-over, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Ciao ragazzi! Scusate ma ieri non sono proprio riuscita ad aggiornare, diciamo pure che non riuscivo a scrivere nemmeno una frase di senso compiuto (i lche è grave -.-). Spero comunque di farmi perdonare con questo nuovo capitoluccio nel quale introduco qualche personaggio da voi ben conosciuto. Fatemi sapere che ne pensate e, come al solito, un mega grazie va a tutti coloro che mi seguono!



L'unione fa la forza



Capitolo 9: A new Threat


"Volo?" esclamarono i fratelli Weasley in coro.
"Sì, perché?" domandò Harry alternando lo sguardo da Ginny a Ron.
"Harry, lascia che ti spieghi …" disse Ron pazientemente "… hai idea dei casini che potrebbero combinare salendo su una scopa?"
"Ron, dovranno pur imparare a volare prima o poi …" si giustificò Harry.
"Meglio poi che prima, non ci tengo a morire giovane" rispose Ron.
Hermione e Neville nel frattempo seguivano in silenzio la discussione.
"Hermione mi dai una mano a convincere questo testone?" le domandò Ron fiducioso in una sua risposta positiva.
"Se Harry li giudica in grado di imparare come cavalcare una scopa per me non ci sono problemi …" rispose la ragazza con una semplice alzata di spalle.
"Hermione ti senti bene?" le domandò Ginny stupita.
"Certo, perché?".
"Non so … mi sembri strana, di solito ce l'hai su a morte con i Cullen …" continuò la rossa.
"Diciamo che forse li avevo giudicati male e troppo in fretta" rispose semplicemente Hermione.
Quattro paia di occhi la fissavano allibiti.
"Bè? Credo di avere il diritto di cambiare idea …".
"Allora quando vogliamo correre incontro alla morte?" domandò Ron sconsolato.
"Ti conviene solo stare zitto!" lo redarguì Hermione "Mal che vada ti cade addosso Alice, pensa se qualcosa va storto a me che fine faccio …".
Tutti scoppiarono a ridere, Hermione compresa.
"Va bè se ti consola io ne ho addirittura due a cui badare" intervenne Harry.
"Sì ma, diciamocelo, Cedr- cioè volevo dire Edward è veramente portato per la magia" disse Ron.
"Stai tranquillo, anche io l'ho scambiato per Cedric quando l'ho visto per la prima volta sul treno …".
"In effetti un po' si somigliano" confermò Hermione.
"O meglio, si sarebbero somigliati" la corresse Harry a malincuore.
"Avete letto la Gazzetta del Profeta?" domandò Neville cambiando discorso.
"Sì …" rispose Hermione annuendo "… altri attacchi a famiglie mezzo sangue o a maghi e streghe che ricoprono ruoli importanti al Ministero".
"Per fortuna papà ha smesso di andare al lavoro" disse Ron.
"Davvero?" domandò Harry.
"Sì …" intervenne Ginny "… anche Fred e George hanno chiuso i Tiri Vispi Weasley, ora sono a tempo pieno membri dell'Ordine della Fenice così come Lupin, Tonks e il professor Moody. Kingsley invece frequenta ancora il Ministero, giusto per tenere informato l'Ordine e Silente su quello che il nuovo Ministro della Magia intende fare per fronteggiare Voi-sapete-chi".
"Dobbiamo stare all'erta …" decretò Harry stravaccandosi su una poltrona posta vicino al camino della Sala Comune.


Nel frattempo molto lontano da Hogwarts …

"Lasciali passare Codaliscia …" disse una voce sibilante.
Il servo cedette il passaggio agli ospiti inattesi, i quali si fecero avanti senza alcun indugio.
"Voldemort, terrore del mondo magico, è per noi un onore fare la tua conoscenza …" cominciò con voce melliflua un tizio incappucciato.
"Sfruttare la mia vanità con inutili complimenti non ti aiuterà, vampiro. Non temi il mio nome a quanto sembra, devi essere un vampiro molto coraggioso … o molto sciocco" decretò il signore oscuro osservando con i suoi occhi da rettile i suoi ospiti.
Nagini avanzò tra le gambe di questi ultimi ed andò ad arrotolarsi sullo schienale del "trono" sul quale sedeva il suo padrone.
"Sono disarmati" gli disse in serpentese.
"Siamo qui per farti una proposta …" continuò la medesima voce di prima.
"Ad un primo incontro è buona educazione presentarsi e mostrare i propri volti" rispose Voldemort.
Lucius Malfoy stava in piedi alla sinistra del suo padrone, i lunghi capelli color platino gli scivolavano lisci sulle ampie spalle. La sua espressione era indecifrabile. A pochi passi da lui stava Codaliscia e stampata sul piccolo e sudicio volto si poteva notare un'espressione di pura adorazione verso Voi-sapete-chi.
"Non sei in torto, domando il tuo perdono per questa involontaria mancanza di cortesia" rispose il vampiro ordinando anche agli altri quattro compagni di togliere il cappuccio che ne celava le fattezze "Io mi chiamo Aro e questi sono Caio e Marcus, insieme formiamo i capo-stipiti della famiglia dei Volturi, ordine antico e da tutti rispettato. Noi ci assicuriamo che il nostro codice di segretezza venga rispettato e, ove necessario, puniamo coloro che si oppongono a queste regole" spiegò prima di voltare il capo verso due vampiri più giovani "Lei è Jane ed un valido elemento della nostra confraternita" indicò una ragazza dai corti capelli biondi che sfoderò un sorriso sadico in direzione di Codaliscia "mentre lui è suo fratello Alec, altro valido elemento dei Volturi" a quel punto Aro si fermò sperando che le presentazioni si fossero rivelate esaurienti.
"E che cosa sei venuto a propormi?" domandò a quel punto Voldemort fissando quello che sembrava essere il capo, dritto negli occhi rossi.
"Un'alleanza al fine del raggiungimento di uno scopo" rispose il vampiro per poi spiegarsi meglio "So che alla scuola di magia sono stati ammessi degli studenti nuovi e so che non sono del tutto umani …".
Voldemort lo interruppe "E come mai queste informazioni sono in tuo possesso?".
"Diciamo che conosco dei buoni metodi di persuasione" rispose semplicemente Aro "A quest'ora una di quei vampiri probabilmente già saprà di questa nostra piccola riunione, il suo potere è quello di vedere nel futuro e quindi conosce l'esito degli eventi prima che questi si verifichino …".
"So che cosa significa vedere nel futuro" intervenne il signore oscuro con un sibilo "E che cosa avrebbe a che fare tutto questo con me?".
"Sappiamo qual è il tuo piano: far cadere il mondo magico sotto il tuo dominio, regnare incontrastato ed eliminare tutti mezzosangue dalla faccia della terra".
"E come pensi di renderti utile in tutto questo?".
"I miei ragazzi hanno dei poteri molto particolari, con il solo ausilio di Jane ridurresti di molto le tue perdite".
"Sono curioso di vederla all'opera visto che ne decanti tanto le capacità" rispose Voldemort osservando la biondina che sembrava tanto sicura di sé.
Aro fece un'impercettibile cenno a Jane che a sua volta fissò intensamente Codaliscia. Quest'ultimo nel giro di un paio di secondi si gettò a terra come in preda ad un dolore inimmaginabile, sembrava sul punto di strapparsi la pelle dalle ossa. Voldemort osservava impassibile la scena, ma se la dimostrazione aveva suscitato la sua curiosità non lo diede a vedere. Dopo un paio di minuti Aro ordinò a Jane di smettere e nel giro di tre secondi Codaliscia smise di provare dolore, a quel punto il vampiro fissò il signore oscuro, evidentemente impaziente di conoscere il suo giudizio in merito.
"Sembra una versione amplificata del nostro Crucio, giusto Lucius?" domandò Voldemort a Malfoy.
"Avete ragione mio signore, sembra proprio così" rispose quest'ultimo osservando Minus che si rialzava a fatica e puntava la bacchetta contro Jane.
"Come hai osato?" le domandò con la sua vocetta irritante.
"Zitto Codaliscia!" esclamò Voldemort mantenendo comunque il solito timbro di voce "Farai da cavia come e fino a quando lo vorrò".
"Si padrone" ripose questo gettandosi ai piedi di Voi-sapete-chi.
"E se ti chiedessi di morderlo?" domandò poi Voldemort alla biondina.
"Non mangio schifezze" rispose quest'ultima con voce da bambina e un mezzo sorriso stampato in fronte.
"Può uccidere una persona così?" domandò quindi rivolgendosi ora ad Aro.
"Certo che può" rispose quest'ultimo "E ancora non hai visto i poteri degli altri".
"Sto aspettando …".
"Non li vedrai finchè non sigleremo l'allenza" gli impose Aro osservandolo senza timore.
"Io avrò tutti voi Volturi dalla mia parte, voi eseguirete i miei ordini e mi aiuterete a conquistare questo mondo …" riassunse Voldemort.
"Esatto" confermò Aro.
"E che cosa ci guadagnate? Che volete in cambio del vostro inutile e non richiesto aiuto?".
"I Cullen" rispose Aro "Sono la famiglia di vampiri che vive ad Hogwarts, ad eccezione di una che per il momento abita in una casa vicino al vostro villaggio di Hogsmeade".
"Molto bene, saranno vostri" decretò Voldemort.
"Quindi abbiamo un accordo?" domandò Aro.
"Direi proprio di sì, vampiro, e spero per il tuo bene che non cercherai di fregarmi".
"Non temere, ci guadagno molto di più a tener fede al giuramento piuttosto che ad infrangerlo".
"Io non temo nulla, se dovessi tradire la fiducia che ti ho gentilmente concesso, prima di tutto conquisterò il mondo magico, poi conquisterò anche il tuo mondo e farò in modo che la vostra razza si estingua".
"Come ti ho già spiegato, da questa alleanza abbiamo entrambi tutto da guadagnare e nulla da perdere" rispose Aro con semplicità.
"Allora tieni pronti i tuoi mocciosi, perché presto prenderanno ordini da me".
Aro si limitò ad annuire per poi lasciare la stanza seguito dai compagni e dai fratelli; chissà che finalmente si trovassero all'inizio di una svolta.


x PhOeNiX_93: evidentemente no, Edward me lo immagino perfetto sotto ogni aspetto (come Mary Poppins xD) spero che ti piaccia questo nuovo capitoletto ;)
x DarkViolet92: sì, sì stiamo migliorando eccome. Ma forse c'è sotto qualcosa … ;)
x Roberta_94: che ci vuoi fare, mica tutti possono essere professionisti come Edward xD cmq tranquilla, tu hai sempre recensito e di questo ti ringrazio tantissimo, anche se per una volta non lo fai non me la prendo mica ;)

  
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