Mitsuki,
mattiniero e puntuale come d’abitudine, si fermò all’angolo di una strada
spianata. Sotto la palizzata irregolare si scorgeva la ricrescita di sottili
fili d’erba bagnati dalla rugiada mattutina.
C’era
chi faceva ancora colazione e chi usciva indolente di casa per recarsi al lavoro
o alle botteghe da aprire ai compratori, mentre gli uccellini annidati sugli
alberelli cinguettavano lieti.
Si
fermò attendendo a lungo e in silenzio che il suo amico lo raggiungesse, per
dirigersi insieme all’Accademia e frequentare le ultime lezioni prima degli
esami finali, con i quali sarebbero diventati ufficialmente ninja di Konoha con
tanto di coprifronte nuovo di
zecca.
Il
misterioso ragazzino dagli occhi ambrati, in verità, non era originario della
sua attuale residenza.
Si
era trasferito da poco tempo, dopo un viaggio lungo quattro giorni,
ambientandosi perfettamente all’interno del nuovo Villaggio e in mezzo ai suoi
gioviali abitanti.
Così
aveva potuto constatare di persona che le voci che erano giunte fino alla sua
terra d’origine erano vere, che l’accogliente Konoha risplendeva di colori e
prosperava sotto la guida di un capo carismatico, dalla mentalità aperta,
altruista, degno di fiducia e garante della pace.
«Oi,
Mitsuki!».
Ma
Naruto Uzumaki non era solo il Settimo Hokage, era anche il padre del bambino
dalla voce squillante, irrequieto e combinaguai che stava correndo verso di
lui.
Bastava
fissare la smorfia da birbante sul viso per capirlo.
Sembrava
essersi svegliato con il buonumore, anche se non era da escludere la possibilità
che nel corso della giornata il suo stato d’animo mutasse, d’altronde aveva
imparato a conoscerlo molto presto.
«Buongiorno,
Boruto», salutò con un lieve sorriso, avviandosi piano mentre l’altro faceva
qualche altro passo rapido prima di affiancarlo e di scusarsi per averlo fatto
aspettare.
«Non
serve che ti scusi, te lo dico sempre».
«Invece
sì, amico! Per questo e perché non mi siederò con te oggi a lezione…» chiarì Boruto,
portandosi le mani alla nuca e guardando il cielo che andava schiarendosi a poco
a poco.
«Capisco…
Non c’è problema, se devi parlare ancora con Uchiha-san mi faccio da parte»,
suppose Mitsuki.
«La
ringrazio e basta, non credere che abbia voglia di discutere con lei, dattebasa!» affermò l’Uzumaki con una piccola
smorfia stizzita, fissando di sbieco il kimono bicolore indossato dall’amico: le
maniche larghe scivolavano per tutta la lunghezza sulle braccia magre, tanto che
le mani scomparivano al loro interno.
Spesso
si domandava se quel modello non fosse d’intralcio, però durante i loro brevi
allenamenti lui riusciva comunque a muoversi in modo fluido e naturale come se
indossasse la tuta.
Mitsuki
era prudente, intelligente, pacato ed educato.
Un
tipo molto diverso da Boruto, eppure i due riuscivano a essere affiatati come se
si conoscessero da sempre: parlavano, scherzavano, si aiutavano durante le
verifiche e si esercitavano nelle prove pratiche.
Non
sapeva assolutamente niente della vita di Mitsuki prima del suo trasferimento a
Konoha, all’inizio ne era incuriosito, ma col passare dei mesi aveva deciso di
non indagare, di rispettare la sua reticenza a riguardo e di essergli amico lo
stesso.
Boruto
Uzumaki non provò alcun risentimento per la sua serafica supposizione, anzi
sorrise apertamente, determinato a non farsi rovinare la giornata appena
incominciata.
_____
Disclaimer:
I
personaggi citati non mi appartengono e non ho scritto a scopo di lucro, ma solo
per diletto personale. Nemmeno il carinissimo bannerino in fondo alla pagina mi appartiene :)
Note:
volevo
essere più imprevedibile e originale del solito, così ho scelto di scrivere su
Boruto e Mitsuki una flash incentrata prevalentemente su
quest’ultimo.
Se
in alcuni punti può sembrare vaga è perché di questo personaggio (che mi
incuriosisce **) si sa poco e niente, ma spero sia ugualmente piacevole da
leggere e che i due siano IC.
Si
tratta di un piccolo missing moment dell’ultimo capitolo di Naruto Gaiden. Non
so voi, ma io ho ipotizzato un’amicizia fra di loro xD
Inoltre,
non mi dispiacerebbe ritornare con un’altra storia sul trio
Boruto-Sarada-Mitsuki, specie dopo aver visto il nuovo mini-trailer uscito in questi giorni... *-* è proprio il caso di dire “Potere ai piccoli!”
Magari
quando raccoglierò altre informazioni sul film che uscirà ad agosto ci proverò
di nuovo ;)
Grazie
a Mokochan per aver indetto questo
contest ricco di spunti e grazie a chiunque leggerà e apprezzerà in qualche
modo!
Rina