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Autore: Creativemind    24/07/2015    1 recensioni
C'era una volta, in un regno lontano lontano, un villaggio piccolo piccolo, di nome Ellesmera, qui viveva una bellissima fanciulla di nome Araya.
Ma la nostra storia non parla della bella Araya, bensì dello zotico Eragon e dello sfortunato Murtagh.
Quest'ultimo aveva sentito parlare della landa magica, quindi si diresse a Cirom per provare a rimorchiare la principessa.
(STORIA RIPOSTATA SU UN ALTRO ACCOUNT PER PROBLEMI TECNICI)
Genere: Comico, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Arya, Eragon, Murtagh, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Lo zotico Eragon e lo sfortunato Murtagh 
 
Cap. 5
 
 
Eragon e Murtagh ci avevano impiegato solo sette ore per ritornare (tutto merito del passaggio di un mercante di schiavi che li aveva dopo scartati).
Ormai erano ritornati al villaggio, e già potevano vedere la schiena piena di bozzi di Brom, con al suo fianco il fido bastone.. La missione cominciava!!
Eragon prese il viso di Murtagh e lo schiaffò in una pozza di fango, e poi, vedendo che Murtagh lo guardava allucinato con gli occhi sgranati spiegò dicendo:
- Bhe.. Dobbiamo mimetizzarci!
Dopodiché canticchiando una canzoncina, cominciò a strisciare nell' erba in direzione del vecchio.
 
Era praticamente arrivato, è la sua mano era a pochi millimetri dal bastone, quando.. Una musica parte a palla?!
Una musica familiare, leggermente disco..
Murtagh ed Eragon si misero mentalmente a piangere, erano LORO!
Due sgargianti figure erano davanti a Brom, due figure tutte paillettes che cantavano a squarciagola seguenti la musica di un enorme stereo.
Brom era rimasto scioccato: molto, forse troppo dato che non si muoveva più. Eragon gli si avvicinò e, senza essere notato dai ballerini gli sventolò la mano davanti alla faccia, ma niente, poi ebbe l'illuminazione e, ritornando ad accasciarsi nell'erba, disse a Murtagh tutto stupito: 
- È morto! Al matusalemme è preso un infarto!
 
A quanto pare anche Ra e Zack dovevano essersene accorti, dato che avevano spento la musica, e, bianchi in faccia, si guardavano preoccupati:
- Ra.. è.. morto?
- Penso di si, Zack..
- E ora?- Ra guardava Zack in attesa di una risposta.
- Ora cosa?
- Come, non eri tu la mente?
- Io no di certo, eri tu!
- Aspetta.. Se tu non sei la mente, e nemmeno io, allora.. Chi è??
 
Eragon scelse quel momento per agire: uscì fuori dai cespugli in cui era nascosto e urlò: - SONO IO LA MENTE!
E poi, approfittando del momentaneo smarrimento dei ballerini Murtagh prese con una mano Eragon e con l'altra il bastone, e fece per scappare, quando questo lo fermò dicendo:
- No Murtagh, questo bastone é come la scopa di Harry Potter, ci possiamo volare!!
 
Inutile dire che tre secondi dopo stavano precipitando giù da un dirupo urlano a squarciagola.
 
 
 
 
I RIFERIMENTI A FATTI, SQUADRE DI CALCIO E ATTORI CHE INTERPRETANO ELFI BIONDI NON È PURAMENTE CASUALE
 
  
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