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Autore: martijc23    24/07/2015    3 recensioni
La storia è ambientata dopo la fine di a tutto reality:azione.
Duncan si troverà a fare i conti con se stesso, con il suo passato, con i sui sentimenti, con le sue decisioni e con un paio di persone.
Riuscirà trarre felicità dal dolore e vivere la sua vita seneramente ?
Genere: Commedia, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Courtney, Duncan, Geoff, Gwen, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: A tutto reality - Azione!, A tutto reality - Il tour
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Dopo quasi dodici ore di volo ininterrotte, una canzone da musical improvvisata e la sbobba nauseante di Chef ,atterrammo in Egitto. 
Solitamente ero un giocatore agguerrito, ma questa volta le cose erano diverse. Non ero molto preso dalla competizione, inoltre ero molto stanco di tutto. Courtney, ad esempio non faceva altro che urlare, comandare e parlare dei fatti suoi senza prendere mai in considerazione ciò che avevo da dire. 
La sfida del giorno consisteva nellattraversare una piramide e si poteva scegliere se farla dentro o fuori. Io e la mia principessa optammo per il percorso esterno e a quanto pareva non eravamo gli unici.
"Però, sai stringere bene quando vuoi" Dissi con una punta di malizia, riferendomi a Courtney, che era intenta a legarmi intorno alla vita la corda che sarebbe servita per arrampicarci.
"Vuoi che ti stringa qualcosaltro?!?" mi si avvicinò, anche lei con uno sguardo malizioso stringendomi il cavallo dei pantaloni e solitamente quelle poche volte in cui si comportava così, mi eccitavo da morire, ma quella volta niente. Trovavo il tutto più una sfida con un amico, che un invito eccitante con la mia ragazza, ma decisi di continuare, seppur meccanicamente, per non destare sospetti ed evitare domande da parte di lei a cui non avrei saputo dare risposta, dato che non ne avevo nemmeno per me.  "A me sembra che lo voglia più tu, principessa, o forse dovrei dire, PORCELLINA?!?" risposi dandole una piccola sculacciata sul suo formoso ed invitante fondoschiena.
Istigare Courtney era una cosa che mi era sempre piaciuta, forse per la sua reazione, che anche questa volta non si fece attendere, infatti la discussione si concluse con una bella sfuriata da parte sua e un silenzio esasperato da parte mia. Mentre lei era ancora intenta a legarmi la corda intorno alla vita, mi accorsi che anche Gwen stava facendo il percorso esterno, proprio come noi, solo che a differenza nostra lei era sola e faticava a salire. Per qualche strana ragione ero contento del fatto che anche lei facesse il percorso esterno.
"Ehy Gwen, anche tu dall'esterno?!?" Quelle parole mi uscirono talmente spontaneamente che non me ne resi nemmeno conto, ma la sua risposta apparentemente fredda non si fece spettare e quando chiesi a Courtney di aggiungere anche lei alla nostra accordata non potei fare a meno di notare un pizzico di rabbia misto a gelosia nei suoi occhi, ma nonostante ciò accettò e questo mi stupì e non poco. Il mio stupore fu subito contraddetto dalla sua reazione successiva, quando, una volta aggiunta anche Gwen, Courtney non fece altro che insultarla, urlando e strillando, cosa che mi diede non poco fastidio. Non era per il semplice fatto che urlasse, ma per il fatto che aveva da ridire su ogni minima cosa che non era di suo gradimento o su chiunque non fosse simile a lei, come ad esempio me e Gwen. 
Il culmine dellesasperazione lo raggiunsi in cima alla piramide. Ero stufo di tutto, di questo show, del caldo, di questi stupidi litigi, di lei, di tutto. Così decisi di mollare lo show autoeliminandomi. 
Rimasero un po tutti spiazzati dalla mia decisione, soprattutto Chris, che da quando ero rientrato in aereo per aspettare il mio rientro a casa, non aveva fatto altro che cercare di convincermi a tornare in gioco.
"Andiamo Duncan, guarda che se lasci lo show non rivedrai la tua bella per un po e a quanto ne so se non la rivedrai tu non la rivedrà nemmeno il piccolo D" il fatto che alludesse alla mia vita sessuale con Court mi diedi suoi nervi. Non ero un tipo riservato, questo no, ma mi diede comunque fastidio.
 "Troverò qualcuno che la rimpiazzi, non preoccuparti."  Feci per andare, anche piuttosto irritato, ma la sua successiva affermazione mi spiazzò. "Ah sì, vuoi dire, qualcuno come Gwen? Peccato che lei sia ancora dentro il gioco, ma forse se ti concedesse una scappatella resteresti." Il suo tono era malizioso e mi urtava il sistema nervoso. Come si permetteva di dare della poco di buono a Gwen? Lei , forse, era lunica sana in tutta quella mischia di zoticoni pervertiti e doppiogiochisti invasati. Lui, come tutti gli altri, non sapeva nulla di lei e non aveva il diritto di giudicarla o di dire cose del genere. 
La rabbia era troppa in quel momento e così, senza pensarci due volte, lo presi per il colletto della camicia sollevandolo da terra e lo sbattei contro il muro con violenza e guardandolo con rabbia notai i suoi occhi colmi di paura.
"Non ti azzardare mai più a dire una cosa del genere su Gwen, hai capito?!?" il mio tono pieno di rabbia  era minaccioso, ma  con un basso tono che lo rendeva ancora più minaccioso. Solo quando sentii la voce di Chef chiamare Chris, mi accorsi di quel che era successo, così lo mollai a terra e me ne andai. 
 "Ehy, Chris, stai bene? Ma che è successo?" "  niente, tranquillo"   Chris guardò dalla mia parte mentre me ne andai e nonostante laccaduto non raccontò e fece nulla, forse aveva capito cose che io ancora non sapevo o ignoravo, ma nonostante ciò si concesse una piccola vincita buttandomi giù dallaereo, circa un quarto dora dopo il decollo, invece di riportarmi a casa come promesso. 
Proprio in quellistante vidi i loro volti:  quello di Courtney arrabbiato, proprio come pochi minuti prima quando mi aveva fatto l'ennesima sfuriata per la mia decisione di mollare il gioco e quello di Gwen. Lei, in diparte, lontana da tutti mi guardava con sguardo malinconico e triste, come a dire "Mi mancherai"
I suoi occhi neri mi penetrarono lanima  lasciandomi un sapore amarognolo in bocca.
 "Qualcuno come Gwen? " le parole di Chris mi rimbombarono in testa come una campana. Perché tra le tante persone aveva nominato lei?
Tra tutti quei pensieri, non mi accorsi nemmeno che ero già atterrato.







Nota autrice: ok sta volta vi voglio tenere sulle spine ahahaha spero che questo capitolo sia stato di vostro gradimento, fatemelo sapere con una piccola recensione (:
Spero di avervi incuriositi ed aver incentivato la lettura, se avete richieste o suggerimenti, non esitate a scrivere (:
Un bacio, alla prossima (:


Martijc23 
   
 
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