Fanfic su artisti musicali > Black Veil Brides
Segui la storia  |       
Autore: StormyPhoenix    25/07/2015    3 recensioni
Nulla inganna più dell'apparenza, e vale anche per Ashley Purdy che sotto la patina dell'uomo sicuro di sé, affascinante e donnaiolo nasconde la parte più fragile di sé...
Ho la fama di donnaiolo impenitente, ma quasi nessuno, eccetto i miei amici più stretti che sono anche i miei colleghi di band, si preoccupa di scoprire cosa cela la mia immagine. [...] Ma se si scavasse più in fondo e si oltrepassasse la mia immagine, verrebbe fuori dell'altro [...]
Genere: Erotico, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Lemon | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
E' passato quasi un mese dall'ultimo capitolo, quindi direi che è ora di aggiornare! u.u
Ho dovuto spezzare il capitolo in questo modo, l'altra parte sarà nell'altro così il pezzo sarà legato ad un pezzo successivo molto significativo :)
Ringrazio vivamente tutti i lettori e i recensori!
Buona lettura! <3
Brani consigliati per la lettura: Cinema Bizarre, I came 2 party





«Amber!» mi chiama la mia datrice di lavoro, distraendomi un attimo dal mio lavoro.
«Un attimo che finisco e arrivo!» rispondo, facendole cenno di attendere; finisco ciò che sto facendo ad una cliente, poi corro da lei.
La proprietaria del salone e mia amica, Soraya, una ragazza bruna con occhiali dalle lenti grandi e piuttosto squadrate, mi attende alla sua scrivania mentre sfoglia alcune carte.
«Ha chiamato Ashley Purdy, bassista dei Black Veil Brides» esordisce, mettendo da parte i fogli e guardandomi «e vuole che tu sia la truccatrice della band per il loro prossimo tour. Hanno già anche deciso che ti spetterà una bella sommetta, alla fine dell'evento.»
Mi spunta sul viso un sorriso da un orecchio all'altro. «Notizia splendida! Tu che ne dici?»
«Hai ancora strada da fare, ma a mio giudizio sei una delle più brave di questo salone, quindi sono perfettamente d'accordo e non porrò alcun ostacolo. Sarà per te un'esperienza importante.»
Abbraccio Soraya forte, e lei ricambia la stretta.
«Avrai l'onore di accompagnare una delle mie band preferite, sai?» aggiunge. «Trattami bene Jeremy, è il mio preferito.»
«Lo farò senz'altro!»

Sono appena uscita da lavoro quando mi squilla di nuovo il cellulare; rispondo immediatamente, senza guardare il mittente della chiamata.
«Sì?»
«Hey Amber! Che ti avevo detto?» fa dall'altra parte la voce di Ashley, dal tono gongolante.
«Sono ancora senza parole, quindi non so davvero che dirti!»
«Sorpresa, eh?»
«Moltissimo, davvero. Dove sarà la prima data?»
«Proprio qui a Los Angeles, al Club Nokia. Gli orari sono quelli classici dei concerti, cancelli che si aprono verso le 21.30 o anche dopo.»
«Verrò per le 20 allora, va bene?»
«Perfetto! Comunque... che fai di bello?»
«Sono uscita poco fa dal lavoro e sono piuttosto stanca, ora vedo se riesco ad acchiappare un taxi per tornare a casa... e tu?»
Lo sento ridere appena. «Oh, oggi per me era giornata di riposo, quindi non ho fatto alcunché e ora sto facendo altrettanto. Scusa, devo scappare un attimo» all'improvviso si congeda. «A dopo!»
Di nuovo non faccio in tempo a rispondere che la telefonata è già chiusa.
Ma perché mai andava di fretta?
Boh.
Sto qualche minuto ancora ferma, attendendo di veder passare un qualche mezzo pubblico di trasporto e controllando le notifiche sul mio cellulare, quando all'improvviso sento un rombo di motore e mi accorgo di una moto che ha appena parcheggiato nelle vicinanze; il conducente si leva il casco e con un gesto fluido del capo si riaggiusta i capelli lunghi.
È Ashley!
«Ma che ci fai qui?!» gli chiedo, dopo essergli corsa incontro.
«Sono venuto a prenderti per portarti a casa, non vedi?» ridacchia lui.
«Ma... non dovevi, dai!» protesto debolmente, ma prima che io riesca a finire mi mette il casco in mano e apre il vano per prendere l'altro.
«Su, andiamo» mi dice, sistemandosi per ripartire; mi sistemo anche io e salgo in sella, e si riparte.
Durante il viaggio mi accorgo che la visiera del casco è un poco sollevata, ma non la rimetto a posto; inspiro con forza e percepisco il profumo dei vestiti e dei capelli di Ashley, a pochi centimetri dal mio viso, poi mi stringo ancora un poco a lui, tenendo le braccia ben serrate attorno al suo torace. Sotto le dita mi pare quasi di sentire il suo battito cardiaco accelerare...
Appena giunti davanti casa mia, rallenta e frena; mi tolgo il casco e anche lui fa lo stesso.
«Tutto okay? Niente budella attorcigliate per il viaggio?» mi chiede, con una risata.
«Sto benissimo, altro che nausea!» gli rispondo, ridendo a mia volta.
Improvvisamente sento un cellulare squillare e sono certa che non è il mio; infatti è di Ashley, che lo prende al volo.
«Qui Ashley Purdy!» risponde, tutto pimpante. «Oh, ciao Chris, tutto okay? Mh, bene, io sto bene... che dici? Serata karaoke a casa nostra?! Scommetto che l'idea è stata tua! Sì, d'accordo, subito, aspetta in linea» e si allontana un attimo dal telefono. «Amber» si rivolge a me «Christian ha organizzato una cena con serata karaoke a casa nostra ed esige che ci sia anche tu, dovremmo essere là tra un'oretta. Che gli dico?»
«Digli di darmi il tempo di cambiarmi così andiamo!»
«Perfetto. Sì, Chris» riprende la telefonata «viene anche lei. Ahahah, sei contento manco avessi ricevuto un regalo! Okay, okay. A tra poco, collega.»
«Allora io corro a prepararmi. Vuoi entrare? Non mi sembra carino lasciarti qui fuori» dico, cogliendolo alla sprovvista.
«Oh, se non do disturbo va bene» risponde, alquanto titubante.
«Ma quale disturbo! E poi da persone come te mi faccio disturbare volentieri» replico, ridendo. «Mia mamma abita nell'altra metà della villetta, ma è spesso fuori per lavoro e non daresti disturbo neanche a lei, ne sono sicura.»
Prendo dalla borsa le chiavi e apro la porta; faccio segno ad Ashley di entrare e accomodarsi, poi entro anche io e richiudo la porta.
«Vuoi qualcosa?» chiedo, mentre lo vedo che si guarda intorno.
«Oh, no, grazie.»
Sorrido, poi scappo in camera mia e chiudo la porta.
Dopo una veloce rinfrescata al viso, opto per una felpa con su scritto "Normal people scare me", jeans strappati e un paio di creepers nere, poi mi ri-trucco facendo il solito trucco nero pesante, mi pettino e spruzzo un po' del mio profumo preferito, Hypnose di Lancome; riprendo la mia giacca di pelle e la borsa e torno nell'ingresso, trovando Ashley seduto sul divano del soggiorno intento a sfogliare un giornale a caso.
«Sono pronta!» annuncio, poi quando vedo che mi sta guardando faccio anche una piroetta.
«Wow!» fa lui, con un sorrisino. «Bene, andiamo.»
Risaliamo in sella e partiamo, dopo poco arriviamo a destinazione e suoniamo alla porta.
«Buonaseraaaaaa!» ci accoglie Christian, stritolando prima me e poi Ashley in un abbraccio. «Aspettavamo solo voi!»
Nel salone, davanti ad un maxischermo attorniato da cavi e roba varia, sono tutti ammucchiati sul divano.
«Buonasera!» saluto tutta pimpante, attirando l'attenzione; mi fermo a salutare ognuno dei colleghi di Ashley con un abbraccio. 
«Un bacino, ti prego, dammi un bacino!» mi si presenta davanti di nuovo Christian, facendomi gli occhioni dolci. Rido, poi gli imprimo un grosso bacio su una guancia e lo vedo gongolare.
«Piccolo Chris tenero!» esclamo, abbracciandolo.
«Okay, ora siamo gelosi e offesi» fanno gli altri quattro, facendo finta di mettere il broncio e incrociando le braccia.
«Ma no dai!» mi affretto a dire, fingendo agitazione per stare al gioco e ridendo, poi mi avvicino al divano; do un bacio su una guancia fresca di Jinxx, poi su una di Jake, poi mi fermo un attimo a ridere vedendo Andy che fa il labbruccio tremulo e gli stampo un grosso bacio su una guancia tiepida e leggermente ruvida di barba, per ultimo do anche ad Ashley un bacio a schiocco su uno dei suoi zigomi sporgenti e lo vedo sorridere.
Suona improvvisamente il campanello.
«Il cibo è arrivatooo!» cinguetta Christian, precipitandosi alla porta; paga rapidamente e ritorna con una pila di cartoni che posa su un tavolo per andare a prendere le birre e altre bibite.
«Pizza e schifezze varie per tutti!» esulta Andy.
«Bene, un altro strappo alla dieta» geme Jake, poi ride.
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Black Veil Brides / Vai alla pagina dell'autore: StormyPhoenix