Capitolo 2 Discussioni e chiarimenti Erano circa le 7 di mattina …non c’ era nessuno per strada , New York o per meglio dire Brooklyn sembrava deserta …Ted : “ Il viaggio sarà lungo preparati…ma sarai in splendida compagnia” e io “la tua?” “Non solo …senti un pò qui …” And if I haver yeah I know I'm gonna be I'm gonna be the man who's havering to you But I would walk 500 miles And I would walk 500 more Just to be the man who walked 1,000 miles To fall down at your door When I'm working yes I know I'm gonna be I'm gonna be the man who's working hard for you And when the money comes in for the work I'll do I'll pass almost every penny on to you “ oh mamma è la canzone dell ‘ auto di Marschall !!! non avamo rottamato la FIERO circa 30 anni fà con all interno la cassetta ? “ Ted disse” Si ma l anno scorso Penny non so come ha fatto ha incastrato un cd nella mia BMW e questa è l unica canzone che si sente “ . Cantammo come i pazzi fino agli Hamptons …e appena vidi il mare …quasi mi commossi e sembrai una ragazzina che fa il giro in auto col suo fidanzato …ero cosi felice che quasi mi sembrava un sogno , ma non lo era … era tutto cosi familiare ! Ted parcheggiò l auto nel vialetto era una bellissima casa Bianca , i fiori accanto al vialetto ….Ted esortò distogliendomi dai miei pensieri ” Benvenuta in casa Mosby” Ted apri la porta e subito apparve Penny e mi corse incontro “ Zia Robin” io le accarezzai la testa e abbracciai forte quella ragazza ormai diventata donna…era tale e quale a Trecy e io dissi “ciao Tesoro come stai ?” e lei “sono felice di vederti, vieni in cucina Luke ha fatto i pancakes “ Penny si voltò di scatto e chiese “papà di chi è quella valigia?” e io risposi “ la mia piccola “ Facemmo colazione in silenzio, Penny non mi guardava mentre, Luke lanciava uno sguardo di ammirazione al padre, mentre Ted quasi in imbarazzato mi teneva la mano sotto il tavolo. Finita la colazione Penny disse “tutti dicono che mamma era molto bella”indicando una foto su una mensola del soggiorno , e io “si lo era molto” e aggiunsi “ed era anche un amica fantastica “mi commossi , Penny mi fece segno di andare in camera sua e io la segui e inizio a parlare “ Zia Robin ,sono felice che tu sia qui , sono anni che io e Luke diciamo a papà di chiederti di uscire , ma io non voglio una nuova mamma, voglio la mia Zia Robin… quella con la quale sono andata ai concerti , colei che mi ha portato a Parigi e in Giappone.. so che tra te …papà andrà avanti e voglio che vada avanti però, ti prego non cambiare! “ “No Penny non cambierò mai sarò per sempre la tua Zia Robin” Penny di slancio mi abbracciò …e mi disse “ Ti voglio bene” Vidi Ted dietro la porta che sorrideva, e sapevo già che quell sorriso significava grazie di esserci!