L'amore non è bello se non è litigarello... Anche se si stratta di amici.
Di sicuro nessuna delle lezioni di Balin é mai stata facile, ma erano ancora più difficili quando, durate una lezione e tu provi in tutti i modi a concentrarti ma Dwalin è lì davanti a te con un enorme cosciotto di maiale che emana un profumo delizioso..."Dwalin per favore." Lo rimprovera il fratello maggiore
A"Non sto facendo nulla."
"Stai distraendo Thorin durante una verifica di matematica molto importante, non sei un bambino."
"Lui si."
"Ma di sicuro sono più intelligente di te Dwalin."
"Mi scusi principino non volevo offenderla."
"Bene allora le levati."
"È stato tuo padre a mandarmi qui."
"Non ci credo."
"Visto che secondo lui stavo importunando tua sorella mia ha mandato qui."
"Importunando in che modo."
"Non nel modo che intendi tu. Ehi hai 11 anni ma sei avanti con queste. Cose sai!."
"E tu hai 15 anni ma sei sempre un' idiota."
"Sei la gentilezza fatta persona."
"Bene Dwalin già che sei qui, anche tu farai la prova." Sorrido sotto i baffi, ' ti sta bene zuccone! Eh bravo Balin!'
"Ma io...."
"Niente ma, siediti." Il fratellino ubbidisce e si siede di fianco a me, solo che ogni volta che provo a scrivere mi da una botta con il gomito facendomi sbavare dappertutto con la piuma, per non parlare di quando mi ha preso il calamaio e me lo ha versato sull quaderno
"Tua sorella è davvero bella, tra qualche anno magari..."
"Ehi non osare mettere le mani su mia sorella!." E gli salto addosso iniziando a pestarlo, prendendo qualunque cosa che trovo e tirandogliela in testa, ma dopo due mani forti mi sollevano è appena mi giro qualcuno mi tira uno schiaffo
"Thorin smettila!." Mi rimprovera mio padre
"Mi ha provocato."
"Non mi importa, non dovevo reagire."
"Ma..."
"Niente ma, smettila." Sento Dwalin sghignazzare ma subito qualcuno gli tira un ceffone
"Cosa ti ho detto di non fare?!."
"Ma mamma..."
"Smettila maleducato! Perché non hai un po' di sale in zucca come tuo fratello?!."
"Danei calmati."
"No Fundin non mi calmo! Se tuo figlio è uno scalmanato non ci posso far niente."
"Andiamo a casa."
"No se devo lavargli la testa lo faccio adesso!." Urla Danei
"Dwalin chiedi scusa a Thorin." Il nanetto guarda il padre
"Scusa Thorin." Annuisco ma non dico una parola 'non gliela do vinta!'
"Thorin!." Ruggisce mio padre che mi tira una dolorosa sberla sulla testa
"Scusa."
"Ora abbracciatevi."
"Non abbraccio quel coso!." Urliamo all'unisono suscitando le risate di tutti i presenti.
È strano pensare a quando ero così piccolo, e a quanto odiavo Dwalin a quei tempi, e adesso siamo quasi due fratelli praticamente inseparabili, anche se ovviamente continuiamo a litigare come non mai