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Autore: _MartyK_    25/07/2015    0 recensioni
I Tokio Hotel sono stanchi di condurre una vita frenetica fra concerti, interviste, tour e photoshoot, così il loro spietato manager David Jost regala loro una piccola ''vacanza'' a casa di sua cugina Mary, ma i ragazzi non avranno pace neppure lì...
Genere: Commedia, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bill Kaulitz, Georg Listing, Gustav Schäfer, Nuovo personaggio, Tom Kaulitz
Note: AU, Lime | Avvertimenti: nessuno
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Prologo
Quattro giovani ragazzi catapultati magicamente nel mondo dello spettacolo. Non lo sapevano neanche loro come fosse successo. All'inizio sembrava una cosa figa essere una band famosa,le foto,gli autografi,i paparazzi. Poi col tempo ci si stanca e si ha bisogno di ''staccare la spina'' per un po'...

Capitolo 1

Erano in tour da quasi due mesi. Due mesi intensi, fra concerti, foto, autografi e interviste. Quello era il loro ultimo concerto prima dell' ipotetica ''pausa''. La voce di Bill incantava milioni di ragazzine urlanti ed euforiche. Suonavano come se non ci fosse un domani, dominavano il palco come se fossero i padroni del mondo intero. Ma dietro a quella felicità ed euforia c'era tanta stanchezza e malinconia. Dopo aver concluso un concerto memorabile fra getti di fuoco che fuoriuscivano dal palco e una montagna di coriandoli che cadevano dall'alto, la band ringraziò i fans in modo sincero per poi ritirarsi in camerino.

- Sono stanchissimo, ho bisogno di una doccia bollente- si lamentò Bill.

- A chi lo dici... dai, questo era l'ultimo, poi potremo riposarci e fare quello che ci pare- lo incoraggiò il fratello Tom.

- Sicuro? David ti pare il tipo che dopo il tour ci fa riposare?! Quello come minimo informerà tutti i media della Germania e ci invaderà le giornate fra interviste e photoshoot!- disse Georg rivolgendosi a Tom.

- Ragazzi non penso che il nostro manager sia un tipo così crudele, riflettete. E poi anche lui avrebbe bisogno di una pausa- disse Gustav.

- Si certo, una pausa. A quello basta una pausa-caffè e poi è pure più euforico del minuto prima- si lamentò Bill sprofondando sulla poltrona. Improvvisamente la porta si apre ed entra il loro manager.

- Ragazzi! Stavate parlando di me, eh?!- esordì con un sorrisetto strano stampato sulla faccia.
A quel sorriso i quattro fecero una faccia a dir poco preoccupata. Che cosa aveva in mente il loro ''Hitler secondo''?

- Ehm non proprio- si azzardò a parlare Tom.

- Bando alle ciance, preparatevi su! Fra quattro minuti esatti inizia il meet&greet, quindi muovetevi con trucco e parrucco- li avvisò.

- Coooosa!? No io non ce la faccio! Abbiamo suonato per quasi due ore!- si lamentò Bill.

- Non mi interessa, è questo il vostro lavoro e dovete eseguirlo. Qui c'è già la vostra make-up artist!- disse David per poi lasciare la stanza.
I ragazzi sbuffarono pesantemente per poi essere pronti e perfetti per l'incontro con i fans.

* * *
2 ore dopo...

- Oh mein Gott, non dico altro!- esclamò Bill portandosi le mani sulla testa massaggiando le tempie.

- Non ce la faccio più, voglio dormireee!!- urlò Tom stanchissimo.

- Non fatela lunga! Non sapete che avete fatto felici tantissimi fans? Quelli si erano accampati da giorni per potervi incontrare e voi vi lamentate?- disse David.

- Certo, tu sei solo un manager, ci dici solo cosa dobbiamo fare, poi siamo noi che facciamo tutto, che puoi capire?- rispose Gustav leggermente irritato.

- Cacchio, Gustav che si incazza! Allora domani mattina succederà qualcosa di grandioso!- esclamò Tom ironico.

- Si! Io sono il vostro manager e vi dico cosa fare, ma non pensiate che non vi capisca. So che siete stanchi, ma questa è la vita di una persona dello spettacolo, questa è la vostra vita. Se volete, potete anche fare un annuncio in pubblico e dire ''Salve ragazzi, siamo i Tokio Hotel e abbiamo deciso di ritirarci perchè siamo troppo stanchi. Ciao ciao''!- disse David imitando la voce di Bill.

- Quella non è la mia voce, ok? Io ho una voce sublime, non quella di una cornacchia in preda ad un attacco d'asma!- precisò Bill gonfiando il petto.

- Sublime come la mia appena sveglio- disse Tom tirando una gomitata al fratello che gli lanciò uno sguardo truce.

- Basta con queste lamentele. Siete gli idoli di milioni di esseri umani là fuori, volete capirlo si o no?- domandò David indicando dalla finestra del tour-bus.

- E' solo che siamo stanchi..- sospirò Bill.

- Bene e allora andate a dormire che domani ci attende una dura giornata- disse David.

- Che palle!!- urlò Tom prima di accasciarsi sul suo piccolo letto per poi crollare in un sonno profondo.

- Che bambini!- rise David.

Circa 7-8 ore dopo il sole splendeva già alto nel cielo e qualche raggio illuminava il volto dei ragazzi. Avevano proprio un viso d'angelo. Bill dormiva profondamente,Tom in modo scomposto mentre Georg e Gustav russavano lievemente. Era tutto perfetto fino a quando una figura non si avvicinò ai loro letti. Camminava a passo felpato, non l'avrebbero mai sentito. Osservò i ragazzi per bene per poi emettere un bassissimo ghigno. E poi ecco che...

- SVEGLIA RAGAZZIIIII!!!- urlò la figura, che poi si rivelò essere David, suonando una trombetta.
I ragazzi sobbalzarono e urlarono come indemoniati per lo spavento, appena si resero conto del colpevole del casino tutti e quattro si misero d'accordo e senza pensarci tirarono i loro cuscini addosso a David.

- David ma sei pazzo! Vuoi sterminarci con il nuovo metodo ''infarto dolce''?!?- urlò Tom portandosi la mano al petto. Il suo cuore batteva tantissimo, sembrava un toro imbizzarrito.

- Morirò giovaneee!! Sono spacciatoo!!- piagnucolò Bill buttandosi a peso morto sul suo letto.

- Finitela di frignare o userò metodi ancora più duri. Al mio tre IN PIEDI!! Uno... due...- contò David.
I ragazzi non avevano il coraggio di sapere cosa sarebbe successo se non si fossero alzati in tempo, così un nanosecondo prima che il loro manager dicesse 3, saltarono giù dal letto.

- Che cosa vuoi!?- chiesero tutti all'unisono.

- Dovete prepararvi! Fra un po' intervista!- rispose David sorridendo furbescamente.

- Avevi detto che dopo il concerto di ieri ci saremmo potuti riposare!- mise il broncio Bill.

- No, io non ho detto nulla del genere. Eravate voi che stavate fantasticando- disse l'uomo alzando le mani in segno di innocenza.

- Non la passerai liscia, Jost!- disse Tom lanciandogli un'occhiataccia. Per tutta risposta, il manager sghignazzò.
Per i Tokio Hotel iniziò un'altra dura giornata. Li attendeva una lunga intervista e loro, come al solito, dovevano essere perfetti e senza un capello in disordine. Ce l'avrebbero fatta?


***
Ciaoo questa è la mia nuova fanfiction (lo so, devo aggiornare anche ''If you gave me your love'', cosa che farò presto ;) ) beh intanto pubblico i primi due capitoli in modo che abbiate le idee chiare sulla storia ;) a presto e recensite!! Baci _MartyK_ <3
   
 
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