24/01/2009
3 recensioniPrefazione: Questa storia è nata così, quindi prendetela per come ve la racconto, perché così i suoi personaggi l'hanno raccontata a me.
Penso che però un ringraziamento a Rinoagirl che mi ha fatto conoscere il mondo di Naruto sia doveroso,
Grazie di cuore Rinoa^o^
Paura
La Paura è un sentimento che conosco.
E' un sentimento che ho sempre portato con me.
Qualcosa che dovevo affrontare, ogni volta che mi veniva affidata una missione.
La Paura la conoscevo
Ma ciò che ho provato allora...
era Puro Terrore.
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Sento i miei piedi correre sui tetti bagnati dalla pioggia, appena passata.
Sento il respiro affannoso per la corsa protratta a lungo e senza tregua.
Sento il battito del mio cuore che pulsa nella gola.
Sento questo.
Ma non sento nient'altro.
Perché ora, sono Sola.
Pensieri confusi e agitati, vagano nel suo sguardo.
-Sakura, Dove sei?-
Perché non aveva fatto attenzione?
Perché non l'aveva seguita?
-Perché non pensavo che l'avrebbe fatto!-
Eppure era successo.
- Naruto, sei un idiota!
Eri talmente preso da Sasuke, che ti sei accorto della sua assenza, solo , quando ormai l'avevi persa!-
Stava scappando.
Questo non poteva negarlo.
Non l'avrebbe mai ammesso con nessuno e a nessuno avrebbe permesso di pensarlo.
Ma non poteva mentire a se stesso!
Stava scappando.
Da un compagno?
Da una Donna?
Da un passato a cui aveva rinunciato?
Non lo sapeva.
Tuttavia, la semplice e palese verità di quel momento era quella.
- Sto scappando da Sakura!-
Il cuore le stava per scoppiare.
Non era Naruto!
La resistenza non era mai stata il suo forte.
Eppure stava correndo, seguendo la debole traccia della sua presenza.
Stava correndo, senza arrendersi.
- Lo sto seguendo, ma oltre a questo che posso fare?-
Voleva raggiungerlo e lo avrebbe fatto.
- Ma cosa farò, quando l'avrò davanti?-
Ormai l'aveva seminata, ne era certo.
Ora poteva tornare al suo obiettivo principale.
-Sì, ora che sei salvo-
Lei non era un pericolo per lui.
Non era mai stata al suo livello o a quello del suo nemico.
Ma lei c'era stata.
Sempre.
Nonostante tutto.
Lei c'era stata.
I suoi piedi scivolarono sul terreno bagnato.
No, questo non poteva accettarlo!
La Luna, tagliata nella sua falce più orientale, illuminava di carminio la notte.
L'aria umida gli entrava nelle ossa, mentre il vento freddo gli sferzava il viso arrossato dalla corsa.
Ciò che stava succedendo non aveva senso.
Un ninja non si comporta così.
Un ninja è una macchina per uccidere.
- Ma un ninja che abbandona i suoi amici per ragioni tanto stupide, non è degno di definirsi tale!-
"Io sono un ninja a modo mio!"
Un grido o forse un sussurro?
Naruto non sapeva cosa era uscito dalla sua bocca.
Tuttavia di una cosa era certo, non avrebbe abbandonato nessuno dei due!
-Sakura! Sasuke! Sto arrivando!-
I suoi piedi avevano ripreso a correre.
Ora però correvano nella direzione giusta.
"Io non sto scappando! Non più!"
- Ma quando mi avrai davanti, potrai dire la stessa cosa...Sakura?-