Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones
Segui la storia  |       
Autore: _sonder    26/07/2015    4 recensioni
Un mastino ama e non mente; un mastino uccide per la tua libertà.
| Ha partecipato al contest Breve ma intenso indetto da DonnieTZ sul forum di EFP:
1) Veleno, prima classificata;
2) Notti perenni, seconda classificata;
3) Tracce sbiadite, prima classificata;
4) A poco prezzo, seconda classificata;
5) Un vecchio cane, prima classificata. |
Genere: Drammatico, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Sandor Clegane, Sansa Stark
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
- Nome EFP/forum: _sonder/_Sonder
- Titolo: Vite interrotte (raccolta)
- Genere: Drammatico, Introspettivo, Slice of Life
- Rating: Giallo
- Coppia: Sandor/Sansa
- Categorie&Contenuti: Categoria Realizzazione (prima flash)
Tutto questo tempo passato a berti come la cura, quando potresti essere il veleno.

Categoria Notte e mattina (seconda flash)
C'è un momento, fra il sonno e la veglia, in cui l'idea di allungare il braccio e trovarti mi rassicura. E non ci sono più incubi, non ci sono più sogni.

Categoria Noi e gli altri (terza flash)
Ritrovare una vecchia fotografia e chiedersi se quella persona sia ancora fissata con i dolci al cioccolato, se abbia ancora il vizio di toccarsi i capelli in continuazione e se, da qualche parte dentro di lui/lei, si ricordi di quel “noi”.

Categoria Consigli (quarta flash)
Vorresti insegnarmi qualcosa quando la tua vita è solo distruzione?! - Posso insegnarti ad apprezzare il momento in cui le cose vanno in pezzi e non possono più essere riparate.

Categoria Amore (quinta flash)
I cuori sono creature selvagge, per questo sono rinchiusi in una gabbia.
- Altre info: Proibizionismo americano, hitman!Sandor al servizio della mala locale, singer!Sansa. Sansa è da considerarsi maggiorenne.
Seduto contro la fiancata di una barca, il Mastino osserva i flutti e regge un pugno di sabbia; i granelli scivolano su un prato di alghe. Casse di legno formano lettere tozze, su cui si posano i gabbiani; sui mercantili lontani, i mozzi gridano da una nave all'altra e alzano i canti delle sirene.

Sansa percorre il pontile e la legna risponde con tonfi sordi ai passi pieni di vita. Sandor la fissa: è pallida come la sottile linea di fumo dell'orizzonte, che si tende fra cielo e mare, ma lungo la chioma sciolta si agitano lingue di fuoco, pronte a divorare il mondo nella loro crudele bellezza. Non ha mai visto qualcosa di vicino a lei; sogghigna e sputa sui cadaveri accanto. Solleva il medio contro il corpo di suo fratello, la Montagna, spianato sulla spiaggia da baci al piombo.

Sansa punta terre distanti che solo gli occhi raggiungono, oltre il velo della bruma; un breve lampo le attraversa le iridi, ne incendia lo sguardo e svanisce al primo battito di ciglia... proprio come l'acqua arriva alle suole di Sandor e perde la sua cresta di spuma, morendo sulla battigia.

Ambedue corrono verso mete differenti. Nei loro cuori nascondono il lamento di una bestia e tutto vorrebbero osare, intrappolati nella gabbia umana di carne e ossa. Sono figli della notte: vagabondano al capriccio di un istinto e non dimenticano mai il ruggito che pretende di sopraffare la creatura chiusa in una prigione dal diverso aspetto.

Un Mastino ama e la mole del suo peso è pari al fiato emesso per il padrone che ne ha vinto l'affetto: una donna che vuole tornare libera, lontana dalla belva di guardia.

Sandor solleva le dita per carezzare la figura di Sansa e sfiora soltanto l'immagine abbagliata dal cono di luce di un sole debole. Sono le nubi a vincere l'oro del mattino e a oscurarlo; oppure è il velo che scende sulle pupille dell'animale e rende pesanti le palpebre o è ciò che bagna le guance e l'ustione a sfocare la vista. La mano del Mastino non ha più unghie affilate; è solo una zampa rugosa e trema ai sussurri del vento, ai fischi gutturali delle navi in partenza.

Sandor si lascia andare a una risata amara e tossisce, senza la forza di chiamare a sé l'uccellino. Eppure, ne avverte il battito come se lo stringesse nella propria morsa; eppure, vede il petto gonfiarsi in balia del desiderio di una vita più dolce in Paesi lontani. Raspa un respiro in gola e rantola, soffocato dal suo stesso sangue, deridendo le fantasie di una donna che niente sa degli uomini e dei luoghi di cui sogna.

— Ragazzina…

Gli sembra di sentire la voce impaurita, che ripete parole già udite da altre bocche; gli sembra di poterla avere finalmente nella stretta delle braccia, senza che possa rifiutare il volto sfigurato dalle fiamme e il ciuffo rado di capelli; ma al cane spetta una morte solitaria.
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones / Vai alla pagina dell'autore: _sonder