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Autore: Elise Karol Gigli    26/07/2015    1 recensioni
Heilà popolo di EFP;
Questa è la prima fanfiction che pubblico su Inazuma Eleven e sinceramente ero un po' titubante nel pubblicarla; è una fanfiction su un personaggio che ammiro molto: Camelia/Fuyuka.
Vi avviso userò i nomi "Europei" perchè con quelli originali sono poco pratica. Scusate *v*
Dal testo:
"Tremo come una foglia autunnale al vento….Il respiro si fa irregolare….Mark…un nome, una persona e mi vengono subito in mente gli anni delle medie, i tempi in cui facevo da quarta manager alla gloriosa e leggendaria Inazuma Japan…Mi tornano in mente la tenacia ed il sorriso sincero con cui mi ha aiutata ad uscire dalle tenebre e dall’oblio in cui stavo sprofondando."
Spero di avervi incuriosito e buona lettura!!
Elise Karol
Genere: Malinconico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Camelia/Fuyuka, Mark/Mamoru, Nelly/Natsumi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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IN BALIA DEL VENTO E DELLE EMOZIONI. Adesso o mai più, mi consolo... Adesso o mai più! Inspiro ed espiro rumorosamente cercando, invano, conforto e coraggio infondo al mio cuore……Ma le mie gambe non sembrano voler rispondere al mio ordine di andare da Mark, che palleggia solitario in lontananza… Tremo come una foglia autunnale al vento….Il respiro si fa irregolare….Mark…un nome, una persona e mi vengono subito in mente gli anni delle medie, i tempi in cui facevo da quarta manager alla gloriosa e leggendaria Inazuma Japan…Mi tornano in mente la tenacia ed il sorriso sincero con cui mi ha aiutata ad uscire dalle tenebre e dall’oblio in cui stavo sprofondando. Mark…. Mi decido ed inizio a camminare incerta verso di lui. I passi sono lenti e pesanti, il respiro è irregolare ed il mio cuore sembra quasi voler uscirmi dal petto, la testa è pesante ed il sangue mi pulsa nelle tempie….Ho paura ,molta, di un rifiuto da lui. Adesso sono a pochi centimetri da lui. Gli tocco incerta una spalla chiamandolo, quasi sussurrando il suo nome. Sento la fronte madida di sudore… “…Mark?...” Lui si volta sorpreso ma allo stesso tempo felice di questa mia inaspettata visita. “ Uh? Ah, sei tu Cammy! Come va?” Risponde sorridendo, come sempre d'altrone. Io non rispondo continuo a tormentarmi gli indici, nervosa e con un’espressione affranta in faccia. Lui nota la mia espressione turbata e con fare ingenuo mi prende le mani tra le sue guardandomi negli occhi. “Cammy, è per caso successo qualcosa? Lo sai che con me ti puoi confidare!!”Ah, quanto avevo sognato questo momento ma sento che nell’aria che ci circonda sta per succedere qualcosa. Distolgo lo sguardo dal suo e sento la gote bruciarmi. Sento un nodo alla gola, la bocca è asciutta. Gli occhi mi bruciano: sto per “Beh, ecco …vedi Mark….Tu….Io” Non riesco a finire la frase che una lacrima solitaria mi riga la guancia destra. Mi scosto bruscamente e volgo lo sguardo a destra e vedo lei. Nelly, una delle mie migliori amiche avvicinarsi a noi. Prima guarda me e voi si rivolge a Mark: “ Mark, vieni un attimo avrei bisogno di parlarti! ” dice mentre scruta curiosa nel mio sguardo ceruleo. Li vedo allontanarsi e mi sento persa, sola. Nella mia testa continuo a ripetermi “Sei un fallimento, hai perso Camelia!!” Vedo Nelly sussurrare qualcosa nell’orecchio di Mark e poi prendergli il viso tra le mani e…. Guardo ancora loro due…un dolore lancinante al petto. Sento un rumore assordante nelle orecchie. Il mondo mi gira vorticosamente attorno. Loro due… Loro due…lei si è confessata, infondo è fatta così Nelly Raimon: coraggiosa, fiera, sicura. Si allontanano sotto il mio sguardo incredulo…Lacrime amare e salate scendono copiose sulla gote, sulle labbra. Li vedo allontanarsi stretti nel loro abbraccio verso l’orizzonte. Lascio il mio cuore infranto lì e corro, corro anche se non so dove stia andando….In questo momento è la disperazione a guidarmi. Mi fermo col fiatone davanti al campetto di calcio vicino al fiume e mi siedo sull’erba. Il cielo che fino a pochi minuti fa era sereno si sta ingrigendo. Sento un tuono in lontananza. Il cellulare non smette di suonare e le gocce di pioggia continuano a cadere sulla mia divisa scolastica. Sembra che oggi il cielo voglia condividere le mie emozioni. “ Era inevitabile, è inevitabile” continuo a ripetermi. Mi alzo e mi asciugo le lacrime col dorso della mano destra, infondo se Mark è felice lo sono anch’ io ed un sorriso amaro compare sul mio volto mentre cammino verso casa…In balia del vento e delle emozioni. ANGOLO DELL'AUTRICE: Buon Salve popolo!! Okay ho avuto dei piccoli problemini a scrivere il testo ma ho deciso lo stesso di pubblicarla, spero ci capiate!! Vi chiedo venia siccome è la mia prima fanfiction!! Grazie di aver letto!! ELISE KAROL<3
   
 
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