Titolo:
Je faux il ensemble à toi
Genere: Romantico,
Generale
Autrice:
AlessandraMalfoy
Capitolo: A new encountre
Personaggi: Robert
Pattison
e Alessandra Chanel
SanGermani
Trama:
Alessandra
ha 19 anni e studia
economia aziendale al secondo anno di università di Milano.
E' una ragazza semplice, allegra, socievole con un sacco di amici.
L'unica sua
pecca è lo shopping. Spende moltissimi soldi per i vestiti e
gli accessori,
anche se per lei non è un problema avendo il padre e la
madre presidenti della
SanGermani Corporation ed essendo lei la vicepresidente.
Ama molto i libri, soprattutto la saga di Stephanie Meyer ed ha una
certa
simpatia per l'attore che interpreta Edward Cullen.
Ma se un giorno, per pura casualità lo incontrasse davvero?
Come andrebbe a finire?
* A new encountre *
Nevica.
E' da una settimana che nevica su Milano.
Si vede che sta per arrivare il Natale.
Adoro festeggiarlo con i miei amici.
Adoro aprire i regali nel giorno di Natale.
Adoro acquistare i regali.
E' per questo che mi trovo per le vie di Milano, avvolta nel mio
cappotto
bianco, sotto i leggeri fiochi bianchi.
Sto cercando disperatamente un regalo per la mia migliore amica Elena.
" Forse quel maglione verde con la cintura oro in vita andrebbe bene
".
Sento una piccola vibrazione nella borsa e mi rendo conto che
è il cellulare.
Lo prendo, guardo il display e vedo che è la mia segretaria
Monique.
-Pronto? - dico rispondendo al telefono.
- Pronto, signorina SanGermani, deve ritornare subito al lavoro. Mi
sono
dimenticata di dirle che tra un'ora deve essere qui per un servizio
fotografico
fatto da un cast d un film che è appena uscito, mi scusi
però non rammento più
il nome.
- Ma perché ci devo essere anche io? Non basta mia madre? -
chiedo un po
sorpresa.
- No, perché sua madre è partita stamattina per
una riunione di lavoro a New
York.- risponde Monique.
- Va bene ci vediamo tra un'ora. Ciao! - chiudo il cellulare e lo
rimetto al
suo posto nella borsa di pelle bianca.
" Ho ancora un po di tempo per fare shopping ... mhh ... da dove
comincio?
Vediamo quel negozio di gioielleria ".
Mentre sto pensando al negozio dall'altra parte della strada, non vedo
un
passante e gli vado addosso.
Alzo lo sguardo e vedo che si tratta di un ragazzo con un cappellino
nero
coordinato a degli ray-ben dello stesso colore.
Non lo vedo bene in volto,però deve essere giovane.
- Oh,mi scusi signore, non l'ho vista - dico alzandomi da sopra di lui.
- Fa niente signorina - mi risponde tentando di alzarsi.
Gli porgo la mano e lo aiuto ad alzarsi.
- Oao! - esclama squadrandomi - allora gli angeli esistono.
- Come dice, scusi? - gli chiedo un po perplessa dalla situazione.
- Beh, sì, visto che ho fatto il bravo, Dio ti ha mandata a
me per proteggermi-
risponde sorridendo.
- Perché pensa che io sia un angelo? - domando stando al suo
gioco.
- Forse perché sei l'unica ragazza completamente vestita di
bianco che mi è
caduta addosso.
- Ah, capisco. Scusi la domanda, ma lei non è italiano.
-E' vero, sono inglese. - mi dice guardando l'orologio - mi scusi ma
ora devo
andare. Ho un appuntamento importante. - concluse il ragazzo
avvicinandosi a me
e dargli un bacio sulla guancia e andandosene.
- Certo ... - risposi ancora un po titubante.
Guardai l'orologio e vidi che ormai si era fatto tardi.
" Ma bene, ora mi toccherà anche correre".
Ero arrivata con un ritardo di dieci minuti, ma sapevo già
che per la mia
segretaria il tempo del ritardo era di due ore.
_ Dove diavolo sei stata?
" Ecco come non detto! E poi era così facile per lei
cambiare il lei con
il tu ogni volta che era arrabbiata".
- Scusa Monique, ma c'era un traffico incredibile - mi giustificai.
La ragazza che mi stava di fronte fa un sorriso e mi risponde:
- Va bene per questa volta passi. Ora entra in quella stanza per
conoscere il
cast.
Quando mi avvicini alla porta d'ebano e l'aprii rimasi meravigliata: di
fronte
a me c'era tutto il cast del mio film preferito, cioè
Twilight.
"Non ci posso credere! Tutto il cast di fronte a me!"
Nessuno mi aveva visto entrare, perciò avevo il modo di
osservare tutti.
Peter Facinelli stava parlando con Kellan, Ashley e Jackson, mentre
Nikki,
Elisabeth e Kristen stavano parlando con un ragazzo sconosciuto.
" Aspetta un attimo, ma lui è il ragazzo con cui mi sono
scontrata oggi.
Ma allora anche lui fa parte del cast. Ma chi è?"
- Un attimo di attenzione per favore - dice Monique avvicinandosi a me.
Presi fiato e cominciai a parlare:
- Buongiorno a tutti, io mi chiamo Alessandra Chanel SanGermani e
sarò la
vostra guida e il vostro ufficio informazioni per oggi, mentre il
nostro
fotografo Tommaso fa le foto. - conclusi con un sorriso.
- Quindi possiamo chiederti tutto? - chiese Kellan guardandomi
attentamente.
- Sì potete chiedermi tutto.
- Bene allora due domande: la prima domanda è, quando si
finisce?, Perché sai
non ho mangiato niente ed ho un certo langurino. - molti scoppiarono a
ridere.
- Beh, penso che dovrai aspettare due ore prima di mangiare. - lui
fecce un
sbuffo e io continuai - qual'era la seconda domanda?
- Ah sì - dice Kellan - Ecco ... sei fidanzata? - Molti
cominciarono a ridere
più forte, mentre io arrossivo.
- Kel, non penso che queste siano delle domande da fare - dice il
ragazzo
"misterioso".
- Fatti gli affari tuoi Rob. - risponde Kellan.
" Ho sentito bene? Ha detto Rob? Robert? Robert Pattison?
Vedo il ragazzo " misterioso" che si toglie gli occhiali e il
cappello e rimango di stucco.
" Ma è lui! Oh mio Dio, oggi sono caduta addosso a Roberta
Patti son!
Quando lo sentirà la Tele..."
- Hei piccolina - mi dice Robert - certo che sei pesante, ho ancora mal
di
schiena! - conclude ridendo.
- A chi è che hai dato della piccolina?-domando alterata -
per tua informazione
ho diciannove anni.
- Sei sempre piccola però!
" Quanto lo odio e io che pensavo che fosse gentile".
- Ma guarda che bello, i piccioncini litigano e io che pensavo che mi
sarei annoiato.
- disse Kellan tutto contento.
- Non so come tu faccia a divertirti in questo modo, ma ora smettila
che
dobbiamo lavorare - aveva appena parlato Peter.
" A quell'uomo dovrebbero costruire una statua".
- Va bene paparino la smetto, ma per ora, perché non
finirò mai di prenderli in
giro - rispose Kellan.
-Va bene ragazzi, siamo pronti, adesso possiamo iniziare - dice Tommaso.
- Hei piccoletta - chiama una voce alle mie spalle.
Mi volto è vedo davanti a me l'essere più bello
dell'Universo.
- Smettila di chiamarmi piccoletta - gli rispondo infuriata.
- Va bene Alessandra.
- Ecco così va bene - rispondo - ma ora è meglio
che tu vada a prepararti.
- Va bene, ma ad una condizione - mi dice sorridendomi, avvicinandosi a
me.
" Dio è veramente stupendo. Quanto vorrei baciare le sue
morbide labbra e
affondare le mani nei suoi capelli"
Mi riprendo e chiedo:
- Quale condizione?
Grazie a chi ha inserito la storia tra i preferiti e chi ha recensito.