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Autore: Cordelia    27/02/2005    6 recensioni
La scoperta del più sincero dei sentimenti. Un foglio bianco da riempire con pensieri segreti. Una malinconica serata d’inizio primavera. Dovreste sapere che da me ci si può aspettare di tutto… quindi non stupitevi se non è una Draco/Hermione!
Genere: Malinconico, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Pansy Parkinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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°°So che il titolo è grammaticalmente da film horror, ma non mi sono ammattita: questa è la canzone che il gruppo nato e cresciuto nel mio paese, meglio conosciuto come “Modà” porterà a San Remo quest’anno. Non li amo particolarmente ma il testo mi piaceva e voglio augurare loro, per quello che è possibile di vincere perché so che ce la stanno mettendo tutta!
Bene… ho finito! Buona lettura!°°

Riesci a Innamorarmi



Un altro giorno è passato. Il silenzioso avanzare della notte fa il suo ingresso dalla finestra aperta, accompagnata da uno spiraglio gelido di vento proveniente da chissà quale angolo remoto del pianeta.
Tutto tace, anche le stelle.
Sarebbe il momento ideale per dormire. Perdersi nei propri cupi e accoglienti pensieri, nella solitudine di un letto freddo e ostile, ma non è quello che farò ora.
Continuo a pensare a te. Ai tuoi capelli, ai tuoi profumati e deliziosi fili d’ebano che sparsi sulle tue spalle candide e perfetto sono lo spettacolo migliore con il quale poter sperare di concludere la giornata. Penso ai tuoi occhi, infiniti spiragli sull’anima che sto piano piano comprendendo e imparando a riconoscere, laghetti neri nei quali affogare le proprie preoccupazioni…
So che se mi sentissi ridesti a sentire le mie farneticazioni. Non accetteresti di essere definita tanto leggiadra e delicata, di essere anche solo vagamente paragonata a qualcosa di indifeso.
Il tuo orgoglio e la tua casata ti impongono il più rigido e assoluto rigore nelle emozioni e nei sentimenti. Ma lo devi sapere… devi capire.

Sei tu che mi accendi,
Sei tu che mi comprendi
e riesci ad innamorarmi tutti i giorni…
con un gesto e niente più…

Non so cosa mi colpisce di te. Molte volte basta solo un vago accenno, un gesto pensato e non attuato a farmi battere il cuore in maniera dolorosamente piacevole. Quel cuore di Slytherin che appartiene a me e a nessun altro.
Quando me l’hai detto non ci potevo credere.
Non so cosa mi colpisce di te. A volte è solo un gesto pensato e non eseguito, E’ stato incredibile.
Io, te, sdraiati di nascosto nella stanza che molte volte aveva accolto i nostri i incontri, deserta ma non vuota. Il tuo profumo, la tua presenza, il tuo sorriso l’avevano riempita di qualcosa di indefinibile e piacevole al di sopra di ogni comprensione, i nostri cuori che battevano l’uno contro l’altro in una danza mistica e tribale, selvaggia, ma anche tanto dolce da spezzare il cuore.
Le nostre mani intrecciate che traevano energia l’una dall’altra erano l’unico contatto che in quel momento aspiravo a mantenere.
I dissapori, le liti, le battutine sarcastiche e maligne erano lontane mille miglia. C’eravamo solo io e te.
- Sono stanca di vederci qui. Ogni tanto vorrei sdraiarmi su qualcosa che non sia un pavimento o un tavolo. – Ti sei lamentata strofinandomi il naso sul collo. Io in risposta ti ho accarezzato i capelli, giocando a passarmi quelle ciocche corvine e perfette tra le dita come se fosse sabbia.
- Dovremmo dirlo agli altri.- Hai aggiunto. – Dovremmo ammettere che è una cosa seria.
Tu ti sei improvvisamente irrigidita e le mie braccia l’hanno avvertito distintamente. – Che cosa…
- Per te non lo è?
- Come?
- Per te non è una cosa seria, vero?
Mi sono morso il labbro, sconcertato dalla tua reazione. – Io…- Ho provato a dire. Avrei voluto rassicurarti, coccolarti ancora un po’ prima di doverci congedare, ma tu non me lo hai permesso.
- Ti amo. – Hai detto. E le lacrime cacciate con fatica in fondo alle iridi nocciola testimoniavano la tua sincerità. – So che ti sembrerà strano, ma anche una Slytherin come me prova dei sentimenti.
Ma non è forse strano che anche un Gryffindor al quale sono stati ammazzati i genitori proprio dal Signore servito dai Death Eaters, sia innamorato della sua peggiore nemica?!

Scusa se a volte sbaglio,
e di notte mi trasformo in pipistrello,
ma son tranquillo perché so che ci sei tu…
Sai comprendere tutto di me…


Non ho mai amato le sorprese. Questo prima di conoscere te. La mia idea era quella negativa e stupida che era stata partorita dopo miriadi di brutte cose inaspettate, la morte del mio padrino, la perdita della tranquillità che avrei voluto mantenere durante l’adolescenza… Non credevo in questo miracolo.
Eppure è avvenuto, perché tu sei qui.
Il regalo che mi hai fatto rivelandomi la tua anima…
dicendomi “Ti amo” è stato qualcosa di difficile da esprimere.
Le tue lacrime e la tua sincerità lanciavano un messaggio pressoché allarmante, un unico doloroso quanto meraviglioso urlo che non sapevi avrebbe cambiato le cose.
E non per oggi o per domani.
Per sempre.
Ho sorriso quando me lo hai detto. Tu hai sussultato e continuato a sperare, a crogiolarti in infiniti dubbi per un istante troppo lungo per essere durato pochi attimi.
- Anche io ti amo. – Ti ho risposto senza esitazioni. – Sei la cosa più bella che… - Mi sono bloccato. Non sono riuscito a trovare un paragone adeguato al quale sottoporre il tuo avvento.
Lo stare vicino a te è stato l’albore della mia tranquillità e la nascita di una sicurezza indelebile.
Poi ti ho baciata e poi tutto il resto non ha più avuto importanza.

Meno male che ci sei tu,
che sai donarmi l’intensità dei sogni,
sei tu che sai accettarmi nel bene e negli sbagli,
sono al sicuro solo con te, mentre ti penso intanto…
intanto fuori piove.


Sei la forza che non mi ha ancora abbandonato, l’ultima riserva di sincerità dalla quale la mia vita e le mie necessità continueranno ad attingere per tutta la durata della Guerra che è in corso e che nella quale, nolente o volente ti ho trascinata.
Ci siamo urlati contro tante volte, combattuti e odiati per molti anni per cose che non avevano senso. Ma noi siamo sempre stati dalla stessa parte. Quando mi insultavi, quando dicevi di odiarmi non lo pensavi sul serio. La tua intelligenza andava oltre la prima impressione perché rivedendola al rallentatore è proprio così.
Mi preparavi. Mi insegnavi ad essere forte perchè sospettavi che le cose presto sarebbero peggiorate e che se non fossi cresciuto quel tanto che bastava per essere uomo e assumermi le mie responsabilità non ce l’avrei fatta. Adesso forse sarei sei piedi sotto terra ad aspettare che la pioggia scenda il più spesso possibile a farmi compagnia.
E’ impossibile non credere ai miracoli quando noi stessi ne siamo parte.
Perché continuando a supporre di odiarci abbiamo finito per innamorarci.

Sei tu che quando mi parli,
sei tu che con coi tuoi sguardi,
riesci ad innamorarmi tutti i giorni,
e a portarmi dentro di te…
E sei tu che mi ascolti,
sei tu che se sto male soffri,
e sei pronta a batterti con tutti… per proteggere me…


Non lo diremo a nessuno anche se vorremmo. Forse continueremo a negarlo, a smentirlo e a nasconderlo fino a che non capiremo che è assurdo celare qualcosa che ormai è palese agli occhi di tutti.
Ron ed Hermione non lo capiranno, nessuno che ci conosca anche solo superficialmente riuscirà a farsene una ragione. Diranno che mi hai stregato. Che mi hai circuito con le tue doti femminili fino a farmi perdere il senno. Che mi tradirai non appena i tempi saranno favorevoli.
Ti odieranno.
Mi odieranno.
Ma noi saremo forti.
Attraverseremo i corridoi a testa alta, fronteggiando tutti senza paura e senza timore, con la certezza assoluta che non c’è nulla di male in quello che proviamo l’uno per l’altra, che il nostro affetto sincero e gratuito non farà altro che avvicinare la gente, dopo averle divise.
Diventeremo degli emarginati. Ma i nostri amici, pur non capendo, si rassegneranno e ci staranno vicini. Ci difenderanno come tu stai facendo con me dal primo istante in cui i nostri occhi si sono incrociati.
Il mio angelo custode non poteva avere fattezze più piacevoli delle tue, che sei la mia ragione.

Meno male che ci sei tu,
che sai donarmi l’intensità dei sogni,
sei tu che sai accettarmi nel bene e negli sbagli,
ci sei tu, che sai donarmi l’intensità dei sogni,
sei tu che sai accettarmi nel bene e negli sbagli.
Ora che sto con te… ti stringo e fuori…
Fuori è nato il sole e non piove più.

Grazie di essermi amica e amante ogni volta che i nostri corpi si incontrano, che le nostre anime si toccano e si uniscono in un'unica entità, perché questo contatto intimo ti rendi incancellabile.
I segni della tua passione che sfoggio con orgoglio, sono l’unica cicatrice per la quale vorrei essere famoso ma che purtroppo non verranno mai riconosciuti da nessuno come prodigio.
Forse non ora. Non domani e nemmeno il mese prossimo. Ma arriverà anche il nostro tempo… e quando questo avverrà… Noi saremo pronti.
Te lo prometto.


Harry


°°So che può essere una cosa molto, molto, MOLTO penosa quanto diabetica, e non sapete quanto ho faticato a scriverla… Spero di avervi fatto passare 5 minuti di crescente angoscia e tenerezza! ( Ma che razza di augurio è?)
Ho in programma altre due One Shot, entrambe su musiche italiane a coppie poco usate.
Ma se qualcuno aspetta il sesto capitolo di Bad Candy non disperi! Tra poco sarà su questo sito!°°
Grazie di aver letto!


PS: Su richiesta ho deciso di cambiare i personaggi nel profilo della storia... ebbene si! La cara forunata è proprio Pansy Parkinson!
Chi ha indovinato vince una fonitura a vita di cera per pavimenti!
COMPLIMENTI!!!
  
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