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Autore: AkumaEnpitsu    27/07/2015    2 recensioni
Hey ragazzi, una fanfiction scritta con la mia amica asiaroma5.
Riassunto: Cosa succederebbe se due ragazze e migliori amiche venissero rapite dai krangg e incontrassero i nostri eroi.
Cosa succederà? Tra amori , sofferenze , litigi e anche momenti felici cosa accadrà alle nostre due ragazze?
Genere: Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Leonardo era seduto vicino al letto dove dormiva Akuma, non sapeva perché, ma quella ragazza lo intrigava.

E non solo lei, anche il suo profumo, intenso, ma dolce, il ninja dalla benda blu ricordava aver percepito quella fragranza anche il giorno in cui aveva salvato la fata dai Kraang.

Un rumore nel letto tolse la tartaruga dai propri pensieri, la ragazza aprì gli occhi ambrati sfoggiando un'espressione confusa che si tramutò presto in un'atto di difesa.

Il leader delle tartarughe si ritrovò col viso premuto contro il suolo ancora prima che potesse emettere un grido di dolore.

Akuma teneva il braccio destro di Leo stretto tra le mani, mantenendo l'arto superiore del ninja saldo al suolo col ginocchio.

La gamba sinistra della ragazza si trovava sotto il bacino del mutante, vicino all'inguine.

La fata non era pesante, tuttavia possedeva una grande forza nelle braccia e nelle gambe.

- Chi sei tu? Dov'è Asia? Che le avete fatto? -

Chiese con fare ostile Akuma.

- Calmati... Akuma, mi chiamo Leonardo, io e i miei fratelli abbiamo salvato te e la tua amica l'altra notte ricordi? -

Interrogò la tartaruga dalla benda blu.

La rivelazione del leader riportò a galla i ricordi della fata che lasciò la presa sul braccio di Leo rassicurata.

- Sei veloce... - Fece notare il mutante dalla pelle verde mela strofinandosi il braccio indolenzito - ... Non ti ho vista muoverti quando mi hai attaccato -

Akuma sorrise candida prima di guardare il suolo con un' aria triste e dire:

- Una donna deve sapersi difendere, specie quando è una fata -

- Perché dici questo? - Chiese Leo incuriosito.

- È una storia luuuunga e noiosa – Rispose la ragazza.

- Ho moooolto tempo e mi piacciono le storie noiose – Scherzò Leo.

Akuma portò la mano davanti al mento e rise leggermente.

La tartaruga umanoide pensò che l'adolescente aveva un bel sorriso.

- Come ogni fata sono nata nella natura – Cominciò il racconto Akuma.

- Dentro una goccia di rugiada che si trovava in un fiore di giacinto per essere esatti -

Precisò la fata.

''Questo spiega il profumo'' Pensò Leo prima di sentire il resto della storia della ragazza:

- Come ogni piccola fata imparai l'arte della magia e a otto anni imparai a volare, fu allora che trovai Asia, si era rifugiata sotto un'albero, tremante e ferita, decisi quindi di portarla con me nel regno delle fate -

- Sì, anche Asia ci ha raccontato la sua storia, diceva che le fate le avevano insegnato a controllare la sua magia -

Disse la tartaruga dalla benda blu.

- Ma non sapeva che la regina delle fate voleva ucciderla -

Dichiarò Akuma con sguardo torvo.

Lo spadaccino non disse niente sconvolto, ma attese che la giovane ragazza continuasse il racconto.

- Scoprii i piani che la nostra regina aveva per Asia quando avevo dieci anni, per la sovrana, la mia amica era una creatura impura per via del suo lato lupino, ma le nostre regole impediscono di uccidere una creatura minorenne, così, nei pomeriggi dopo gli allenamenti magici, presi forma umana e me ne andai nel mondo degli umani dove imparai l'arte del judo e del ninjutsu, usai una magia che faceva credere ai miei istruttori che pagavo i corsi e quando riuscii a trovare un lavoro a sedici anni, rimborsai la somma dei miei corsi passati, siccome non ho bisogno di mangiare per vivere, non mi servivano tanti soldi, quello che non spendevo per i corsi lo economizzavo per quando sarei scappata dal regno -

Leonardo non disse niente mentre ascoltava la fata parlare, tuttavia, trovava la giovane molto coraggiosa, sacrificare la propria infanzia per salvare un'amica era un'atto molto nobile secondo il leader delle tartarughe.

- Fu nel club di arma bianca, vicino al club di judo che incontrai Larry, poco tempo dopo uscimmo insieme, non l'ho mai detto a nessuno, poiché una fata non può accoppiarsi con crature di un'altra specie, solo Asia era al corrente e lei e Larry, divennero ottimi amici -

Proseguì la ragazza con un sorriso rievocando quei bei momenti passati con l'amica e il suo amante, poi, con sguardo determinato continuò:

- Insegnai il ninjutsu ad Asia quando ebbe quattordici anni, quando ebbi diciotto anni comprai un'appartamento quì a New York ed io e Asia scappammo nel cuore della notte, quando le mie compagne fate dormivano -

- Non avete paura che la regina vi ritrovi? - Volle sapere Leo curioso.

- No, la mia gente non correrà mai il rischio di rivelare la nostra esistenza agli umani -

Rispose la fata prima di dichiarare:

- E proprio quando una nuova vita si apre a noi, quei maledetti cervelli arrivano e uccidono il mio fidanzato, questa città è davvero pericolosa! -

Il leader dalla benda blu poggiò la mano sulla spalla della fata:

- Noi abbiamo sempre combattuto i Kraang, possiamo insegnarvelo se volete -

 

 

Nello stesso momento, Raph aveva portato la ragazza lupo nella sala di addestramento.

- Avete anche un dojo tutto vostro? Geniale! -

Esclamò Asia.

- Già, ma non ti ho fatto venire quì solo per osservare – Disse il focoso mutante – Voglio insegnarti a combattere! -

L'adolescente incrociò le braccia al petto e sollevò un sopracciglio prima di replicare:

- Mi sembrava di averti detto che Akuma mi ha insegnato l'arte del ninjutsu, o forse, non mi avevi ascoltata prima? -

- Certo che ti avevo ascoltata, ma fata o no la tua amica fa parte del gentil sesso e perciò non potrà maiinsegnarti a combattere come si deve -

Dichiarò la tartaruga dalla pelle verde smeraldo.

- Credi che le donne non sanno combattere? -

Chiese l'adolescente canina con sguardo torvo.

- Sicuramente meno bene di un'uomo, sai, non importa che sappiate battervi o no, una donna resta sempre meno forte di un... -

Un calcio allo stomaco lo scaraventò nell'altro lato della stanza il mutante dalla benda rossa gettandolo a terra.

Una volta ripreso dal colpo, Raffaello vide Asia in posizione di combattimento un sorriso di sfida sulle labbra.

- Chi è che è meno forte di un'uomo? -

Provocò la ragazza.

I due avversari combatterono a lungo, strappandosi a vicenda qualche lembo del vestito o nel caso del mutante, della tenuta da combattimento.

La battaglia finì con una parità, Raph e Asia erano seduti a terra stanchi, ma felici.

- Lo ammetto! - Disse ridendo la tartaruga mutante – Forse non tutte le donne sono meno forti degli uomini -

La ragazza lupo rise prima di rispondere:

- E non hai visto Akuma quando si arrabbia, credimi non si scampa da una delle sue battaglie -

I due amici risero prima di alzarsi.

Fu allora che Raffaello notò qualcosa sul dorso della ragazza, reso visibile dal lembo del top strappato a causa dello scontro precedente.

- Dimmi, che cos'hai sulla sciena? -

Domandò il mutante curioso.

Asia mise una mano sulla propria spalla prima di rispondere:

- Un tatouaggio, ti piace? -

- Magnifico! - Esclamò la tartaruga.

L'adolescente sollevò la maglia per permettere a Raph di vedere meglio il tatuaggio:

- Me lo sono fatto fare un'anno fa, ci ho anche fatto fare una scritta su, dice "Facevamo finta di essere felici ma il mio unico pensiero era coprire cicatrici" -

Informò Asia.

- Un ricordo alla tua vita passata? -

Domandò il focoso mutante.

L'adolescente canina sospirò:

- Sopprattutto un modo per non fuggire il mio passato, mio padre era un'uomo orribile, ma è a mia madre che devo i miei poteri magici e a mio zio di cui ho ereditato il potere di trasformarmi in lupo, non dimenticherò chi sono ne la mia famiglia, ma continuerò ad avanzare di fronte agli ostacoli -

Raffaello accennò con la testa approvando le parole della ragazza.

Asia sorrise e si diresse verso il laboratorio di Donatello per vedere come stava la sua amica.

 
Angolo delle autrici:

La tecnica di judo che ha usato Akuma su Leo si chiama: ''Ude Hishigi Hiza Gatame''
Potete trovare informazioni su questa technica di blocco a questo link: 
http://www.infojudo.com/ude-hishigi-hiza-gatame-leva-al-gomito-con-il-ginocchio/
   
 
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