Storie originali > Soprannaturale > Vampiri
Ricorda la storia  |      
Autore: AliceMiao    27/07/2015    0 recensioni
Lui merita la morte, eccome se la merita. Ha ucciso il mio compagno e merita la stessa fine.
Ricordo come lo aveva ridotto. Lo aveva colpito;ancora e poi ancora. Stefan mi aveva fatto nascondere. Non mi aveva trovato, ma io avevo visto cosa gli aveva fatto. Lo aveva indebolito e poi aveva preso un paletto appuntito. E l’aveva conficcato proprio lì, nel punto fatale per noi vampiri. Era conficcato nel cuore. Dopo averlo colpito era fuggito subito, quasi temesse di essere osservato da altri vampiri.
Ero corsa subito da lui, gli avevo strappato il paletto, ma niente. Era troppo tardi.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

~~Eccolo, sta passando sotto di me. Sta uscendo dal bar, dove ha passato tutta la notte. Io sono sul tetto e lo guardo uscire, ignaro di ciò che gli succederà tra poco.
Lui merita la morte, eccome. Ha ucciso il mio compagno e merita la stessa fine.
Ricordo come lo aveva ridotto. Lo aveva colpito; ancora e poi ancora. Stefan mi aveva fatto nascondere. Non mi aveva trovato, ma io avevo visto cosa gli aveva fatto. Lo aveva indebolito e poi aveva preso un paletto appuntito. E l’aveva conficcato proprio lì, nel punto fatale per noi vampiri. Era conficcato nel cuore. Dopo averlo colpito era fuggito subito, quasi temesse di essere osservato da altri vampiri.
Ero corsa subito da lui, gli avevo strappato il paletto, ma niente. Era troppo tardi.
“Non abbandonarmi, ti prego resisti!”, gli avevo urlato.
“Ormai per me è la fine. Jane promettimi che fuggirai dalla città, ce ne saranno altri e probabilmente ti cercheranno”, mi aveva detto.
“Lo farò. Te lo prometto. Ma tu non puoi lasciarmi, non ce la farei mai da sola!”. Stavo per piangere, lo sapevo.
“Non sarai mai sola. Ti proteggerò e sarò con te per sempre”. Chiuse gli occhi. Gli diedi un ultimo bacio, dopodiché divenne polvere.
Iniziai a piangere. Ero arrabbiata con tutto e tutti. Perché a me? Perché ero destinata a soffrire così tanto? Senza di lui avevo paura di tornare ad essere quella che ero prima di conoscerlo. Ovvero un’assassina. Una vampira che uccideva non solo per nutrirsi, ma anche solo per divertimento, solo perché non aveva niente di meglio da fare durante la giornata.
Una lacrime solitaria che scende sulla mia guancia mi riporta alla realtà. La mia preda si sta dirigendo verso la foresta.
La seguo. Potrebbe essere armata, lo so bene, ma non mi interessa. Voglio solo ucciderlo. È vero dovevo lasciare la città, ma prima avrei fatto quello che dovevo fare.
Gli atterro davanti. Non fa in tempo a rendersi conto di quello che succede che cade a terra. Un grosso taglio gli decora la gola. Non bevo il suo sangue, non mi piace il sangue dei cacciatori. Sarebbe anche un insulto alla mia specie. Nutrirsi del proprio nemico.
Dopo averlo ucciso vado verso la città e prendo un taxi. Vado verso l’ignoto. Non so cosa mi riserverà il futuro. Mentre mi giro verso il sedile vuoto del taxi mi sembra di vedere Stefan. Aveva ragione, mi sarebbe sempre stato accanto.

Note: spero vi piaccia!
Baci AliceMiao

   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale > Vampiri / Vai alla pagina dell'autore: AliceMiao