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Autore: Loushappiness_    27/07/2015    1 recensioni
È vero che l'amore va oltre i confini del tempo e dello spazio?
Harry Styles segue un corso di guida e si ritrova ad avere un manuale di teoria usato e caratterizzato da un'infinità di scritte e disegni, il cui autore è Louis Tomlinson.
Sarebbe bello poterlo incontrare, vederlo di persona, in fondo vivono entrambi nella stessa città, frequentano gli stessi luoghi, hanno circa la stessa età; c'è solo un grosso e ingombrante problema: Harry vive nell'anno 2015, Louis nel 2012 e l'unico modo che avranno per comunicare sarà proprio quello stesso libro malandato.
Riusciranno a scavalcare i limiti temporali e a rompere la barriera che li divide? E l'amore, avvolto nel mistero, che nascerà tra loro, sarà davvero senza tempo?
Genere: Avventura, Fantasy, Storico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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15 Agosto 2015


"Salve, vorrei iscrivermi.." 


"Nome?"


"Harry Styles."


"Patente per la moto o per la macchina?"


"Per la macchina."


"Ha già 18 anni?"


"No li compirò a febbraio.."


"Perfetto, firmi qui.... Okay, il libro per la patente lo forniamo noi, ma è usato, può scriverci sopra, sottolineare, ma cerchi di non distruggerlo!" L'uomo grassoccio e con spessi occhiali sul naso sorrise compostamente, senza troppa emotività, per poi afferrare un libro da una mensola e porgerlo a Harry. 

Harry era un ragazzo di 17 anni e mezzo, un  ragazzo semplice, come molti altri, e come molti altri anche lui desiderava prendere la patente il più in fretta possibile per potersi muovere in piena libertà, senza dover ricorrere a mezzi pubblici o ai passaggi di sua madre. Il ragazzino riccio sorrise di rimando, sperando, nella sua testa, di riuscire a non perdere quel libro o a non romperlo ulteriormente perché, molto probabilmente, gliene avrebbero fatti pagare i danni, e lui non aveva soldi da buttare via. A malincuore pagò l'elevata cifra necessaria per frequentare le lezioni di teoria ed uscì dalla reception di quel luogo. Era euforico, carico di aspettative, ma anche leggermente sconfortato dal volume di quel libro. Avrebbe davvero dovuto sapere tutte quelle cose? 


Decise di partecipare subito alla prima lezione di teoria, tanto, non aveva molto da fare: l'estate era ormai inoltrata e Harry aveva circa 6 mesi per prendere tutte le lezioni con calma, dato che non avrebbe potuto dare l'esame di teoria prima di avere compiuto i 18 anni, ma d'altronde essere l'unico rimasto nella sua piccola cittadina il 15 Agosto, non dava molte alternative. Sarebbe potuto rimanere a casa a guardare la TV o mettersi avanti con il seguire le lezioni di teoria. Scelse la seconda e si incamminò verso la sede della scuola di guida dove si tenevano le lezioni.


"Emh.. Salve.." Salutò, entrando in una stanzetta con poche sedie e ancor meno persone.


"Buongiorno! Sei qui per le lezioni?" 


"Si, mi chiamo Harry Styles.. È la prima lezione.."


"Beh ciao Harry, io sono Ed Sheeran, ho 30 anni e sono l'insegnante, anche se non amo definirmi in questo modo.. È così formale!" Ridacchiò il ragazzo dai capelli rossicci, incoraggiando Harry a sedersi dove preferisse.


"Beh benvenuto Harry!" Pronunciò il professore.


"La ringrazio!"


"Oh ti prego dammi del tu, e non provare a chiamarmi prof o cazzate del genere, sono solo Ed!" Istruì il ragazzo, accompagnando il tutto da un sorriso solare. Forse le lezioni non sarebbero state così pesanti e stressanti come aveva pensato Harry. 


"Oggi facciamo la segnaletica verticale, ok? I Segnali di prescrizione comprendono divieto, obbligo e precedenza. Sul libro sono a pagina 48.." Spiegò Ed, prima di accendere una lavagna interattiva e cominciare a  mostrare quanto appena affermato.


Harry aprì il libro, andando alla pagina corretta, ritrovandosi però una scritta inaspettata: accanto al titolo in grassetto "segnali di prescrizione" c'era una scritta a matita *l'argomento è noioso. Io vi ho avvertiti!*

Harry sorrise leggermente a quella scritta che sembrava quasi voler essere come quella della porta dell'inferno, "lasciate ogni speranza voi ch'entrate." 

Notò in quel momento che nella pagina c'erano altre scritte e disegni stupidi, come un omino stilizzato su uno skateboard in un angolo o un *oops* in basso sulla pagina. Harry ammirò il foglio di carta come se si trattasse di un vecchio relitto: lo affascinava vedere ciò che qualcun altro aveva lasciato prima di lui, ciò che era stato scarabocchiato o scritto con cura, disegnato con attenzione e precisione o solo per noia e apatia. 


Girò la pagina curioso di vedere se ci fosse qualche altra frase, qualche parola, e fu piacevolmente sorpreso di trovarne diverse: alcuni *mi annoiooo* un *ho fame* e anche un *liam è stupido* su cui era stata tracciata una x in penna rossa. Ogni parola, ogni lettera, incuriosivano Harry in modo spasmodico, come si trattattasse di una mappa del tesoro, da cui trarre la strada da seguire per giungere all'agognato forziere.


"..come vedete in basso a pagina 48, questo è il segnale più comune di precedenza! Ricordatelo, perché lo incontrerete spesso, e serve nell'esame per capire come funzionano gli incroci!" Spiegò Ed e Harry tornò alla realtà, realizzando di essersi perso per alcuni minuti su quelle pagine scritte, in quelle lettere consumate, tra i ricordi di qualcun altro.

Tornò indietro alla pagina dove si trovavano gli altri ragazzi e cercò di memorizzare il segnale di cui stavano parlando, un triangolo bianco e rosso con la punta in basso. La lezione non era così noiosa, ma neppure cosi entusiasmante, eppure sapeva di dover seguire o tutti i soldi pagati sarebbero andati sprecati. 
Cercò di restare attento per un tempo abbastanza prolungato, poi, quando Ed annunciò che sarebbero passati alla parte dei quiz, facendoli tutti insieme in classe, guardò un'ultima volta quella pagina 48 e, prima di chiudere il libro, scrisse una piccola parola, spinto da una strana forza interiore: una sillaba, solo un piccolo *Hi* accanto alla parola *oops!* per poi riporre il libro consumato nella sua borsa e cercare di azzeccare il maggior numero di risposte. 





Nel frattempo, nella stessa città, il 15 Agosto 2012 Louis Tomlinson guardava con viso crucciato ed una strana sensazione alla bocca dello stomaco, una piccola parola che non aveva notato, una sillaba che avrebbe giurato di non avere scritto lui, un piccolo *Hi* accanto al suo *oops!*









Note Autrice

Wee ciiao!
Come state? 
Alloora questo è il prologo della mia nuova storia Larry, che sarà per buona parte una text, in quanto basata su messaggi scritti, ma con anche molte parti narrate. Devo ancora decidere come strutturare la storia, ma ero entusiasta dell'idea e volevo sapere cosa pensate di questo primo è breve capitolo. È solo per dare l'idea e vorrei il vostro parere! 
Fatemi sapere e votate se volete che prosegua! 
Un bacione 
Charly x
  
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