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Autore: sushiprecotto_chan    24/01/2009    6 recensioni
"Siedi serena e aspetti il tuo uomo. Che torna domani, se il cielo vorrà. (..)
Te l'ha giurato, lo sai tornerà.
l'uomo che amavi non mentiva mai."

[NejiTen], Song-fic e One-shot.
A Kisa,
nella speranza che accetti questo obbrobrio
come regalo di pre- compleanno. XD
Genere: Romantico, Triste, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Neji Hyuuga, Tenten
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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A Kisa,
nella speranza che accetti questo obbrobrio
come regalo di pre- compleanno. XD


L’uomo che amavi non mentiva mai


Stavi seduta alla finestra, osservando distrattamente il vetro.
Era passato davvero troppo tempo da quando Neji se n’era andato.

[Siedi serena e aspetti il tuo uomo
Che torna domani, se il cielo vorrà.]


Si era allontanato a causa di una missione per conto della casata. Niente di più semplice. Nulla di pericoloso.
Eppure erano già passati otto mesi da quando era andato via da te.

[Cerchi il sorriso con cui ti lasciò,
tra i solchi scuri che il tempo disegna]


Stavi seduta alla finestra, osservando distrattamente il vetro.
Ti ricordavi ogni cosa di Neji.
Ogni particolare del suo viso, del suo collo e dei suoi occhi. Di quel sorriso accennato eppure così vero che ti aveva mostrato prima di andarsene, quel sorriso che era solo per te.
“Tornerò presto. Non preoccuparti.”

[Su viso di chi naviga il mare,
e sempre domani, se il cielo vorrà:]


E tu eri restata lì ad aspettarlo, spensierata i primi giorni, rabbiosa in quelli che seguirono.
Eri una kuronichi. Una delle più brave. Una delle più spietate.
Eppure non potevi muoverti. A causa di quella maledetta pancia rigonfia.
All’inizio l’amavi, amavi il bambino che si stava formando all’interno, amavi immaginare Neji mentre glielo comunicavi.
“Chissà se con il Byakugan riuscirà a vederlo”, pensavi.

[Te l’ha giurato, lo sai tornerà
L’uomo che amavi non mentiva mai.]


Spesso eri rabbiosa.
Il bambino t’ impediva i movimenti, e il fatto che si trattasse di una missione della massima segretezza t’impediva di sperare che arrivassero delle notizie sulla squadra di Neji.
Non potevi fare altro che aspettare; ed avevi aspettato.

[Aspetti serena ogni uomo che torna
Dal mare lontano verso il quale partì.]


Poi erano passati i giorni, le settimane, i mesi. E il tuo animo si era placato, ma non arreso.
Il dubbio rimaneva, la speranza continuava, i tuoi occhi da cerbiatto triste continuavano ad immaginare il suo rientro.
E tu continuavi a guardare la porta d’ingresso, tranquilla, serena.

[Forse da anni lui naviga già
Lungo correnti che non porteranno
Ai tuoi fianchi il suo amore mai più,]


I giorni passavano, e il tuo animo si era placato. E la speranza rimaneva, certa.
Tu ti fidavi, di lui.
<< Andiamo dentro, TenTen-chan. >>

[e sempre domani, se il cielo vorrà:
te l’ha giurato, lo sai tornerà]

Ti appoggio sopra le spalle il mio scialle, e tu mi segui senza una replica, pacifica ed eterea, con quella solita espressione di illusa pace sul viso.
Mi segui e non fiati. E pensi a Neji.
Sorridi appena, serena, e distrattamente guardi fuori dalla finestra.
Gli occhi persi, la pancia al limite della sua espansione, e tu, che non fai nulla per lottare.
Però la speranza rimane dentro di te, eterea.
Mi guardi e mi sorridi, serena e tranquilla.
Tu ti fidavi, di lui.
L’avresti aspettato.

[L’uomo che amavi non mentiva mai.]


^°^°^


Oh. My. God.
L’ho fatto. XD (Anzi: l’ho scritto. XD)
Innanzi tutto, questa fan fiction è tutta per te, Kisa-chan.
Volevo ringraziarti. Ringraziarti davvero. E alla fine.. ti rendi conto? Mi hai fatto scrivere una NejiTen! XD
Ad ogni modo.. Ehi, Kisa. Grazie. E buoni 18 anni!!! (Ormai ci siamo quasi, eh? XD)
Presto arriverà il regalo vero e proprio (che pubblicherò il 5 febbraio), ma spero che questo ti sia piaciuto! >*<
Di nuovo, buon compleanno!! ^O^

Dopo aver detto (ululato =.=’’ Nd Hibiki) questo volevo chiarirvi alcune cose circa la fiction.
Innanzi tutto, la canzone è “Il marinaio”, di A. Branduardi, dal disco “La pulce d’acqua”.
Ieri a religione (No; non sono cattolica. Ma religione nella mia scuola è obbligatoria, e comunque non mi dispiace, visto che parliamo delle domande dell’uomo.) il professore ci ha fatto ascoltare questa canzone, e quasi mi vengono i brividi a pensare come l’ho ritrattata. O, per lo meno, il prof avrebbe un infarto a vederla trasformata in questa maniera.
Infatti, inizialmente, il significato della canzone era il “non perdere la speranza”.
Oddio. =.=’’
Forse l’ho trasformata un po’ troppo, se ci ripenso bene. ><
Tuttavia non potevo non scriverla. Primo, perché fra due settimane è il compleanno di Kisa, e secondo perché l’idea mi è venuta di colpo, e mi attraeva troppo per rinunciarci. <3
Quindi ecco qui la fiction. Spero vi sia piaciuta! =^=
Ah, un’ultima nota: le ripetizioni non sono casuali, e.. temo di aver fatto TenTen OOC. =^=
Tuttavia non volevo esagerare, e quindi ho cercato di far emergere il suo animo combattivo (di quando era ancora in sé), almeno nella seconda parte.. (ovviamente mi è venuto male, ma questo è un altro discorso. =w=)
Ad ogni modo, di nuovo, spero l’abbiate apprezzata! ^^
Un grazie enorme a chi leggerà! ^O^ (E un ‘complimenti’ per chi ha avuto il coraggio di arrivare fin qui XD)
Un abbraccio,


La vostra Sushi.
   
 
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