Serie TV > Star Trek
Segui la storia  |       
Autore: batuffoloki    28/07/2015    0 recensioni
Un libro di fiabe parla di un paradiso perduto , dove la gente vive in eterno, senza fame e malattie. Un professore aflitto da una terribile malattia lo crede reale e si mette alla sua ricerca. L'enterprise lo aiuta.
Genere: Avventura, Mistero, Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'star trek assemble'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
"Come va ?"chiese Loki spiando il paziente dall'ingresso dell'infermeria.
"Era solo un pò disidratato,ora è sveglio  ma confuso. Ho  cercato  di spiegargli dove siamo, ma non credo  abbia capito. "rispose McCoy  scuotendo il  capo.
Loki si  era documentato sul  lavoro  di  Claypoll e  davvero non poteva credere che la sua incredibile intelligenza fosse andata perduta. Le persone molto intelligenti lo affascinavano, forse perchè per tuta la sua vita aveva avuto  a che fare con individui decisamente più stupidi  di lui,come quell'allocco al  testosterone di suo  fratello.
"Dottor Claypoll?" lo chiamò sperando  che ricordasse almeno il  suo stesso  nome.
"Chi è là?"chiese l'uomo tirandosi più in su sul  letto.
"Sono il  tenente Loki, sono io  che l'ho  trovata su  quella nave alla deriva."gli spiegò lui.
"Capisco ...beh  suppongo  che ora dovrei  ringraziarla."rispose l'uomo infastidito.
"No  devo ringraziarla io, mi  ha salvato  da un sermone del  mio capo ...vulcaniano."
Claypoll lo  fissò per qualche secondo poi scoppiò in una risata incontrollabile.
" Dove era diretto , dottore?" chiese Loki.
"In paradiso" rispose lui facendogli l'occhiolino.
Loki sospirò, il poveretto  era proprio andato.

"Come va il  nostro ospite?"Chiese Jim  Kirk  a Loki  il  giorno  dopo  mentre passeggiavano per i  corridoi  della nave."Ho  visto  che hai passato  molto  tempo  con lui."
"Gli  ho parlato. All'inizio  credevo  che vivesse in un mondo tutto suo, per via della malattia, ma poi ho  scoperto  che se l'è costruito  partendo  da alcune  favole. Pare sia appassionato  di un autore, Ian  Sevrin ,che scrive fantasy  ambientati  in mondi  immaginari e lui  crede di  vivere in uno  di  questi mondi.Vieni, fatti  raccontare la storia ,è  appassionante."
Loki lo  prese per un gomito  e lo  condusse in infermeria dove Claypoll era intento  a leggere un libriccino foderato  di  cuoio.
"Buongiorno professore, le presento il  mio  capitano"
. .L'uomo si  staccò  a fatica dalla sua lettura.
" Cosa sta leggendo ?" chiese Loki sinceramente incuriosito.
" Il  diario  di  Sevrin. Dopo  la sua morte  ho  comprato  all'asta alcune suoi  oggetti  tra cui  questo  diario manoscritto."
"Sul  serio  c'è  ancora qualcuno che scrive a mano '?chiese Loki  stupito.
" Sevrin era un romantico e un sognatore. Mia moglie faceva la grafica e  aveva illustrato alcune sue storie. Ho  comprato quei  ricordi per Diane. Ma in mezzo  a quelle cose, c'era questo." spiegò  Claypoll mostrando loro  il  diario .
"E' il  resoconto  di un viaggio dove per caso Sevrin ha visitato il  paradiso  terrestre. In seguito a un avaria è  atterrato  su  questo pianeta che ha ribatezzato  Eden, popolato  da persone bellissime, sempre  giovani e felici .Su  Eden  non c'è  fame, lavoro, fatica, malattie. Solo  felicità, salute e vita eterna." Kirk  non riusci  a trattenere un sorriso  divertito.
"Non mi  crede capitano? So  di  essere malato, ma la mia non è un eccentricità  dovuta alla mia condizione, le indicazioni sul  diario  sono  chiare. Eden  esiste! E il  mio  ultimo  desiderio  e ritrovarlo!"
"Professor Sevrin , se Eden  esistesse,non pensa che qualcuno  l'avrebbe già  trovato, il  cosmo  è  grande, ma oggi  con la curvatura a cui  viaggiano  le navi, le distanze si  sono  notevolmente accorciate." Kirk  cercava di  essere comprensivo, dopotutto  Claypoll sembrava solo  un vecchietto  eccentrico.
" E poi  se esisteva un posto  del  genere perchè Sevrin  non si  fermato  lì?"intervenne Loki.
Claypoll  scosse il  capo e parve scoraggiato, ma durò solo un attimo. Allungò il  libretto a Loki. "Lo  legga , se pensa che sia malattia a farmi  immaginare tutto, non ne parlerò  più."gli  assicurò. Loki  prese il  libretto e osservo  le pagine consunte e macchiate di  muffa. Dopotutto sarebbe stato un curioso  diversivo.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Star Trek / Vai alla pagina dell'autore: batuffoloki