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Autore: batuffoloki    28/07/2015    0 recensioni
Un libro di fiabe parla di un paradiso perduto , dove la gente vive in eterno, senza fame e malattie. Un professore aflitto da una terribile malattia lo crede reale e si mette alla sua ricerca. L'enterprise lo aiuta.
Genere: Avventura, Mistero, Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'star trek assemble'
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"Diario personale del  tenente Loki della nave Uss Enterprise. Mi trovo  sulla navetta Washington insieme al mio diretto superiore il  comandante Spock,stiamo facendo  dei  rilevamenti nei pressi  di una nebulosa. Spock  pensa che sia un 'esperienza importante per la mia formazione scientifica."
"Hai  veramente una rara opportunità  di poter osservare sul  campo  fenomeni che gli  altri  studenti, me compreso  all'epoca, hanno  potuto  vedere solo  sui  libri." il  sermone di  Spock  era cominciato  quando  avevano messo piede sulla navetta ed era continuato  senza sosta per tutto il  tempo  che erano stati li  fuori  a raccogliere dati. Loki pregava che accadesse qualcosa, anche il  ragnarock, purchè il  vulcaniano la smettesse di  blaterare. Poi ,quando ormai  stava per perdere le speranze il  suo  desiderio fu esaudito.
"Guarda, c'è  qualcosa la fuori: gli  strumenti  rilevavano un piccolo  ammasso  di  metallo e una debole fonte di  energia". A Loki non interessava cosa fosse, anche iron man in assetto  da guerra gli  andava bene, pur di  vincere la noia.
"Interessante , andiamo  a vedere "suggerì Spock  accelerando  verso  quella che secondo i  sensori  poteva essere una navetta.
Quando  arrivarono  abbastanza vicino  riuscirono  a vederla. Era un veccchio  modello malandato, . Il  nome sulla fiancata era Diane.
"Non  rispondono  alla nostra chiamata." puntualizzò Spock  come se fosse necessario.
"Però  all'interno  rilevo un segno  vitale, andiamo  a vedere?" chiese Loki speranzoso .
"Uno  solo  di  noi  due, potrebbe essere una persona in difficoltà  ma anche  una trappola."
"Allora vado io !"decise Loki  balzando in piedi  e raggiungendo  la postazione del  teletrasporto. Afferrò un phaser per sicurezza  e attese che Spock  lo teletrasportasse a bordo  del Diane. Una volta rimaterializzatosi a bordo costatò che la navetta era immersa nel silenzio e nella penombra . L'aria era irrespirabile per via dei  resti  di  cibo  sparsi sul  pavimento. Il  segno  vitale era quello  di un uomo  oltre la sessantina che giaceva addormentato  o  svenuto sulla poltroncina del pilota. Loki si  avvicinò con cautela senza riporre il phaser.Gli poggio due dita sul  collo assicurandosi che il  suo  battito  fosse regolare, poi lo scosse leggermente, ma l'uomo non si  svegliò. A quel punto  gli  fu  chiaro  che c'era bisogno  dell'opera del  buon dottore di  bordo.Loki alzò il  tricorder e lo punto  sul  volto  dell'uomo. Il  computer comparò i tratti  fisionomici  dell'uomo  con  quelli  contenuti  nel suo  vastissimo  archivio.
"Spock, quest'uomo  è il  professor Arthur Claypoll del  Mit di  Boston, conosciamo  qualcuno  che forse l'ha sentito  nominare. "
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"Arthur e io ,ci siamo laureati  assieme,....quanti ricordi." sospirò Harold Finch tormentando i buffi occhiali che portava sul  naso.
Nessuno aveva mai  capito perchè li indossasse, forse era solo un modo  eccentrico  di  distinguersi  dalla folla,visto che ne  ventitreesimo  secolo c’erano  altri  modi  per guarire  i  diffetti  di  vista.
" Quindi  sai  che cosa ci  facesse nello  spazio profondo  a bordo  di un rottame?" chiese Kirk. Harold scosse il  capo sconsolato." Scott ha stabilito  che la navetta era alla deriva per un 'avaria dovuta all'usura dei  componenti. Insomma se non fossimo passati  di lì  per  puro  caso  forse sarebbe morto."
"Purtroppo Arthur soffre della sindrome di Rufus ,una forma degenerativa del  sistema nervoso  che porta demenza e allucinazioni ed è incurabile. Dopo la morte di sua moglie Diane era in una casa di  cura. Temo  che sia scappato."confessò Harold con rammarico.
"Fantastico, allora noi  che ne dobbiamo  fare ? Aspetti che  te  lo  riportiamo  sulla terra o te lo  vieni  a prendere tu?"
"Siete impegnati  in una missione?" chiese Harold.
"Nulla di  urgente, consegniamo  pezzi  di  ricambio  a una colonia, ma la terra non ci  è  di  strada.Senti , se non fa troppo  casino  lo  teniamo  qui e quando  torniamo indietro te lo  restituiamo." suggerì  Kirk
.Harold annuì "Era una mente brillante , che triste destino." commentò  chiudendo la comunicazione.



Nda
Arthur Claypool  è un personaggio  di  person  of interest , amico  di  Harold Finch  e creatore di  Samaritan  compare  in due episodi  tristissimi , che sono  anche  i miei  preferiti .Ha perso  la moglie Diane e un tumore  al cervello  sta acancellando i  suoi  ricordi .

 
   
 
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