CAPITOLO 6
I giorni passarono in fretta, ormai Bill e Kelly non si vedevano più ma in compenso si telefonavano spesso e messaggiavano molto, ma non era la stessa cosa. Nel frattempo Miriam scoprì che la band faceva un concerto in Italia e precisamente a Roma e non ci pensò due volte per sclerare come lei sapeva fare...
- Kelly! Oddio vieni qui!!- urlò. Dalla voce quasi disperata di Miriam, la sorella maggiore si precipitò in salotto più velocemente possibile...
- Che è successo?- chiese quasi impaurita.
- Fanno un concerto oddio!!- urlò Miriam.
- Ma chi?-
- Come chi? I Tokio Hotel, rimbambita!- Quando Kelly capì che la sua dannata sorella aveva urlato come se la stessero scannando solo perchè quell'insopportabile band che tanto adorava faceva un concerto, non ci vide più dalla rabbia e...
- Quindi hai urlato come una pazza solo perchè quei quattro scemi fanno un normalissimo concerto!?- urlò togliendole il computer dalle mani.
- E' logico- rispose l'altra facendo le spallucce.
- Tu-tu hai seri problemi mentali! Mi hai fatto spaventare a morte, idiota!- disse lei sul punto di una crisi di nervi.
- Scusa ma potevi anche capire..- rispose Miriam. A quella frase Kelly stava scoppiando di rabbia. Avrebbe voluto prenderla a schiaffi ma, essendo più grande e più matura, si trattenne dal farlo e cercò di calmarsi e di apparire un po' più calma e tranquilla.
- Okay comunque.. dove lo fanno sto concerto?-
- In Italia, a Roma... mi ci porti vero?- chiese la sorella facendo la faccia da cane bastonato.
- Mimi non farmi quegli occhi!- esclamò Kelly.
- Ti prego, ti supplico, farò tutto quello che vuoi- disse l'altra continuando a farle gli occhioni dolci. Tutto quello che Kelly voleva? La cosa si faceva interessante...
- Farai tutto quello che voglio?-
- Si si, tutto!- affermò Miriam.
- Uff e va bene ci andremo ma non-saltarmi-addoss..- Kelly non finì nemmeno la frase perchè si ritrovò la sorella aggrappata al collo come un koala.
- Staccati fra 3.. 2.. 1- contò Kelly.
- Okay mi stacco mi stacco!- rispose Miriam ridendo. Dopo aver scherzato un po' si decisero a comprare i biglietti e riuscirono a comprare i migliori. Miriam si sentì la ragazza più felice del mondo e non vide l'ora di vedere la band al completo.
* * *
La vigilia del concerto era arrivata e le due sorelle erano appena arrivate in Italia. Erano rimaste affascinate dalla bellezza del paese; mai in vita loro avevano visto monumenti più belli, per non parlare del cibo. In quel momento si trovavano a pranzare in un ristorantino locale e Miriam si stava letteralmente ingozzando di cibo.
- Mimi smettila o ti strozzi- disse la sorella a denti stretti.
- La pasta al sugo è troppo buona, tu non puoi capire perchè sei uno stecchino- la prese in giro l'altra.
- Ma anche il tuo Bill è uno stecchino- rispose prontamente la sorella.
- Per questo potete fare coppia!- disse Miriam scoppiando a ridere. Kelly invece arrossì. Davvero la sorella pensava che sarebbero stati bene insieme?
- Ma-ma stai parlando sul serio?- chiese balbettando.
- Sto scherzando, sciocca!- Kelly tirò un sospiro di sollievo per poi continuare a mangiare. Dopo aver pranzato, Kelly pagò e insieme alla sorella presero un taxi per l'hotel in cui dovevano alloggiare. Appena arrivarono alla loro camera rimasero a bocca aperta: la stanza era enorme con un letto matrimoniale molto grande e alto, c'era un balcone da cui si poteva ammirare il paesaggio e una TV a schermo gigante.
- Wooow è stupenda- esclamò Miriam.
- Già e poi guardacaso sono molto stanca- disse Kelly per poi buttarsi a peso morto sul letto. In quel momento si sentì sulle nuvole e alla fine si addormentò seguita dalla sorella.
* * *
La sera del concerto arrivò in fretta e Kelly e Miriam si stavano preparando. Kelly avrebbe indossato una T-shirt bianca a maniche corte non molto scollata accompagnata da leggins neri con stivaletti altrettanto neri e con paillettes, Miriam una maglietta viola aderente, una minigonna con dei leggins a righe e delle scarpe da ginnastica. Il make-up era ovviamente nero mentre per l'acconciatura Kelly si allisciò i capelli e li raccolse in una coda alta e Miriam fece i boccoli. Il momento era arrivato, uscirono dall'hotel e si diressero verso la piazza in cui si esibiva la band, le emozioni si fecero sentire ogni minuto che passava. C'era già una marea di ragazzine urlanti, molte anche con striscioni colorati. Appena i ragazzi si presentarono tutti quanti si misero ad urlare e sclerare. Quando Bill iniziò a cantare, Miriam rimase a guardare quel palco con occhi sognanti mentre a Kelly vennero i brividi. Il suo sguardo ricadde poi sul chitarrista; era completamente diverso dal fratello e lanciava sguardi ammalianti alle fan... Tutto finì di sera tardi, il concerto era stato magnifico e durante il tragitto verso l'hotel Miriam era come in trance.
- Hey Mimi..- la chiamò Kelly.
- Mh?- mugolò lei.
- Niente sembravi incantata..- disse lei con un leggero sorriso sulle labbra.
- E' stata la serata più bella della mia vita non lo dimenticherò mai!- esclamò Miriam quasi commossa.
- Ook ma non iniziare a piangere ti prego! Questa è una bella serata- le disse la sorella facendole l'occhiolino.
- Ma come faccio? Ho appena visto i miei idoli!- disse con lacrime di gioia che le appannavano la vista.
- Lo dici come se non li rivedrai più..- sospirò l'altra.
- Appunto... e se fosse così?- chiese Miriam.
- Te ne dovrai fare una ragione Mimi- rispose gelida Kelly.
- Rompiscatole..- le disse Miriam con un sorriso amaro.
- Vabbè non pensare al futuro, li hai visti dal vivo e anche da vicino. Penso che erano questi i tuoi obbiettivi giusto?- chiese Kelly.
- Non proprio..- rispose a voce bassissima la sorella tanto che Kelly non la sentì. Arrivate in hotel, si diressero verso la loro camera dove si struccarono, si misero il pigiama per poi mettersi sotto le coperte. Ma Kelly non riusciva a prendere sonno, anche se aveva appena visto Bill dopo tanto tempo le mancava lo stesso così prima che la sorella si addormentasse le fece qualche domanda..
- Ehm Miriam, tu sai proprio tutto su di loro? Nel senso che ti sei informata persino nelle cose più ''assurde''?- le chiese sperando che capisse che cosa intendeva per cose assurde.
- Certo ma che tipo di cose assurde?- Come non detto. Miriam non aveva capito bene.
- Ehm non so, tipo se conosci l'hotel dove alloggiano- disse imbarazzatissima. Miriam si mise a ridere e capì che la sorella impazziva davvero se non avesse più rivisto Bill faccia a faccia.
- Per fortuna ho controllato su vari blog ma dicevano cose diverse.. anche se la maggior parte crede che alloggiano in questo hotel- le disse Miriam mostrandole col cellulare il nome dell'hotel e la via in cui si trovava - ma sarà impossibile avvicinarsi visto che sarà pieno di bodyguard quindi non mi ci puoi portare purtroppo..- continuò ridendo.
- Peccato.. ma tentare non nuoce- rispose Kelly a voce impercettibile. Intanto Miriam si rimise a dormire e Kelly memorizzò il luogo per poi vestirsi e uscire dal suo hotel. Davvero era capace di fare una pazzia pur di stare vicino alla persona che le aveva sconvolto il cuore?

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Ehilà ciaooo!! Dopo taanto tempo aggiorno questa fanfiction :) spero vi piaccia ^^ ringrazio infinitamente Happy_Moon per aver lasciato delle bellissime recensioni ai precedenti capitoli, per aver inserito la storia fra le preferite e le seguite, grazieee!!! *_* e ovviamente ringrazio tutte quelle persone che leggono la storia silenziosamente ^^ mi dileguo... baci a tutti! _MartyK_ <3