Una bambina dai capelli bianchi non cresce: resta minuta e china, lisciandosi i fili albini, ormai sottili, tra le dita.
Ride poco, come se il peso di una vecchia infanzia le mozzasse il respiro.
Una bambina dai capelli bianchi non ha bisogno di parlare, non più, si culla alla vista del paesaggio circostante che conosce alla perfezione, ma che le regala momenti sempre nuovi.
La felicità della scoperta si mescola con il dolore del rimpianto.
Una bambina dai capelli bianchi riconosce i suoi sbagli, ma ormai l'infante innocenza non servirà come scusante per le lacrime che le bagnano il viso.




NdA -
Vagamente Nonsense, corta per tutte le cose che avrei potuto dire, ermetica tra le sue cento parole esatte.
Per una volta non c'è nessun uomo o compagno nella vita ormai al limite di Tsunade, è sola come lo è sempre stata per sua scelta o per pura disgrazia, è sola ed infantile con occhi spenti e lacrime troppo amare per la dolcezza di una semplice bambina.
Sì, avrei potuto allungarla, ma questa brevità che ti fa calibrare ogni frase e ti lascia quella sensazione di incompletezza è adatta a questa drabble.
Prendetela così e fatemi sapere!
Un bacio, July.