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Autore: Gamblut    29/07/2015    0 recensioni
LA RAGAZZA GHIACCIO. Fredda. Impassibile. Con il cuore congelato. Cosa le sarà successo per farla diventare così "gelida"? Qualcuno riuscirà a sciogliere questo ghiaccio che le avvolge il cuore? Beh.. Forse. Un ragazzo misterioso, che non si fa notare, SOLO... MISTERIOSO COME L'ARIA.
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"Lei lo osserva, lo guarda. Non sa nemmeno per quale motivo, non lo comprende. Sa solo che quel ragazzo la incuriosisce, ma non capisce nemmeno perché."
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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Ghiaccio e Aria, un amore, un'avventura straordinaria.


Capitolo 11



“Se ami una persona lasciala andare. Se tornerà, sarà tua per sempre. Se non lo farà vuol dire che non lo è mai stata.”
Cerca di stare meglio ripetendosi questa frase più volte, ma non ce la fa. Ha perso la persona che più ama, l’amico più importante che abbia mai avuto. Non riesce ad alzarsi, non  riesce ad allontanarsi da lui che è a pochi metri di distanza disteso in quel lettino umido per tutte le lacrime. Stephen si odia ma capisce di aver fatto un’azione giusta sia per lei sia per lui, forse l’amore non sboccerà mai fra loro due. Dopo diversi minuti che è accasciata a terra, Alaska decide di tornare a casa. Alla fine, se una persona ha questo carattere, se una persona ti odia nonostante tu faccia tutto per renderla felice, è meglio perderla che trovarla. Entra in casa e si rifugia nella sua stanza. Guardando il suo aspetto, il mascara tutto colato e gli occhi rossi, nessuno ha il coraggio di chiederle come mai sia tornata così tardi. Tuttavia, dopo diverse ore che lei non esce dalla camera, sente bussare. Sua madre le chiede se avesse fame o avesse bisogno di qualcosa, ma lei non risponde nemmeno perché già è crollata in un sonno profondo.
Passa una  settimana ma i ricordi sono ancora impressi nelle loro menti. Beh, come dimenticarsi facilmente di tutto ciò che è successo? Del loro incontro strano, dei soprannomi assurdi, delle "brutte figure", delle risate e dei litigi? Come si può scordare un rapporto così bello? Non si può, e non si può nemmeno credere che tutto sia finito così. Per un litigio pure falso, perché entrambi nonostante tutto vorrebbero tornare indietro e ricominciare da capo da quel bel giorno in infermeria in cui hanno dormito insieme, ma un muro di ghiaccio, pieno di orgoglio e di paura li separa. Solo il fuoco può sciogliere il ghiaccio, il fuoco che arde come la passione di entrambi, che se sfoggiassero probabilmente il ghiaccio scomparirebbe. Ma il ghiaccio rimane e, anzi, sta coinvolgendo pure i loro cuori. Le lacrime ormai sono finite, quelle fontane senza ritegno hanno trovato la valvola per chiudersi e ai pianti hanno preso posto il ghiaccio, la freddezza, la solitudine. Alaska è di nuovo emarginata e Stephen sta sempre con Melissa, ma nessuno dei due ride più come prima e sembra essere tornato tutto come quattro mesi fa, a settembre, quando loro due non si conoscevano e la tristezza li opprimeva, come anche adesso. Nonostante non si parlino, i loro sguardi si incrociano sempre, e quando si rendono conto che entrambi si stanno guardando, si girano da due lati diversi, perché non riescono a sopportare uno lo sguardo dell'altro...Anche se spesso si guardano, il loro rapporto è distrutto e Jackson non infastidisce più Stephen. La ragazza di ghiaccio ha perso tutto ciò che di ghiaccio aveva. Il suo cuore si è disintegrato in tanti piccoli cristalli e ormai niente potrà ricomporlo. Vuole capire se tutto quello che è successo sia normale, se ora i sentimenti che prova devono essere esposti o rinchiusi in un cassetto fino a quando non perderà la chiave. Non sa con chi parlare e che fare, ma sicuramente non rimarrà con le mani in mano. È sempre stata una ragazza pronta ma ora si sente così piccola come una bambina. L'unica soluzione è sfogarsi, ma lei non riuscirebbe nemmeno a chiedere a qualcuno che ore siano, figuriamoci raccontare tutta la sua vita. Pensandoci, le viene in mente un'idea. Esce e va nella cartoleria vicino casa sua, dove c'è sempre quella commessa così gentile che fin da piccola le faceva scegliere i quaderni più belli. Entra e gira in tondo alla ricerca di un diario con una chiave, in cui possa scrivere tutto ciò che pensa e facendosi aiutare dalla commessa trova uno perfetto per i suoi canoni: non troppo piccolo, pagine ingiallite e riciclate con una grande copertina in cuoio marrone come i diario da viaggio, di genere antiquato come piace a lei. Lo compra e tornando a casa continua ad ammirare il suo bell'acquisto, poi inizia scrivere e già in una sera riempie una dozzina di pagine. Arrivando alla ventesima pagina si accorge che il quaderno è bagnato e non capisce perché. Senza nemmeno accorgersene, comprende che quelle gocce sono le sue lacrime provocate dai troppi ricordi che le offuscano la mente e scoppia in un pianto a dirotto. Abbraccia il cuscino come supporto ma non ha lo stesso calore e odore che aveva Stephen e per nostalgia continua ancora a piangere, fino a quando qualcuno apre la porta senza bussare e si ritrova il suo fratellino che dall'altra stanza aveva sentito le lacrime di sua sorella e senza dire nulla, corre verso di lei e l'abbraccia e dopo una notte intera di lamenti e consolazioni, si addormentano insieme nel letto di Alaska abbracciati come solo due fratelli si sanno supportare. Si sveglia. Sono le nove passate e dovrebbe essere a scuola già da molto tempo ma non aveva regolato la sveglia e trova nel comodino un biglietto con su scritto di non preoccuparsi della scuola e di riposare, firmato da sua mamma. Rimane leggermente sbalordita perché sua mamma è una persona molto esigente e non si sarebbe aspettata un comportamento del genere da lei. Si alza immediatamente dal letto e prepara la colazione per sè e suo fratello,  latte e cereali al cioccolato.  Subito dopo, si rifugia nella sua stanza e continua a scrivere nel diario, ascoltando musica pop degli Years and Years. Dopo aver passato tutta la mattina a riempire più di quaranta pagine, rilegge tutto ciò che ha scritto in questi giorni e diventa un po' nostalgica ma si rende conto che nonostante sia riuscita a sfogarsi e abbia capito che ciò che prova è un vero e proprio innamoramento, non sa quale debba essere il suo prossimo passo e solo il consiglio di qualcuno la può aiutare. Ma chi? Senza nemmeno accorgersene, si ritrova davanti al computer. Naviga un po’ e casualmente, piazzato lì come pubblicità, trova un sito di storie chiamato "FEP" dove  ci sono sia lettori che scrittori. Inizia a sfogliare e trova racconti horror, fantasy, poesie, romantici per ragazzi e altro. Legge qualcosa e si appassiona. Lei ha sempre amato leggere e poterlo fare gratuitamente grazie a uno schermo lo trova eccezionale. Leggendo, pensa che anche lei potrebbe scrivere una storia.  Si iscrive al sito con il suo vero nome e incomincia ad avere mille idee: pensa a un fantasy, poi a un horror ma si rende conto che la storia più bella che potrebbe scrivere è proprio la sua, quella di una ragazza isolata dal mondo, un drammatico reale. Scrivendola, potrebbe trovare aiuto nei commenti su come continuare a comportarsi con Stephen. Cambia i nomi di tutti i personaggi e scrive in terza persona, descrivendo come se fosse tutto “reale”. Inizia subito e senza accorgersene arriva al quinto capitolo, in cui racconta del bigliettino nascosto ricevuto da Stephen. Dopo tre ore passate al computer, le arriva una notifica: qualcuno ha commentato la storia. Ansiosa, apre la pagina e trova il commento di un ragazzo, “jackx31”.
“Bella la storia.. spero che Margaret (Melissa) e Steven (Stephen) riusciranno a fare amicizia e forse a far sbocciare qualcosa di più.. Annie (Alaska) dovrebbe cercare di staccarsi da loro!”
Lei rimane sconcertata. non avrebbe mai pensato che qualcuno dicesse qualcosa del genere, era sicura che tutti averebbero dato ragione a lei e non a quella falsa, anche se nella storia ancora non ha rilevato la vera identità della rossa. Allora, furiosa come non mai, risponde al commento:"...






~ Spazio a me! ~
Ehy! Allora, mi scuso per l'immenso ritardo. probabilmente molta gente non leggerà  più la storia ma l'ho voluta continuare comunque perché non mi piaceva proprio lasciarla in aria, soprattutto sul più bello. Rileggendo i capitoli mi sono accorta che ci sono degli errori grammaticali e mi scuso tantissimo, modifcherò tutto appena posso! Spero vi piaccia questo capitolo, al prossimo :)
 
  
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