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Autore: Timida Scrittrice    29/07/2015    2 recensioni
"Perchè lo hai fatto?"chiese la piccola Blair,confusa."Perchè mi hai difesa?"
"Gli amici si aiutano,no?"
"Siamo amici?"chiese Blair.
"Non lo siamo?"domandò ribattendo.
Questa è la mia raccolta di momenti Chair d'infanzia o di adolescenza o anche da sposati(sia col piccolo Henry che senza)...XoxoK
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Blair Waldorf, Chuck Bass | Coppie: Blair Waldorf/Chuck Bass
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più stagioni
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Ci Sono Cascati!

L'urlo di una bambina piccola distrusse il silenzio in casa Van Der Woodsen. Una bambina dai riccioli d'oro e dagli occhi verdi che Blair odiava, che odiava terribilmente... Era una nuova amichetta più piccola di Serena. «Quella bambina non sa fare altro che piangere e urlare.»disse Chuck con aria di disgusto e la piccola B. si ritrovò- cosa alquanto strana- perfettamente d'accordo con lui.

La bambina si chiama Sophie. Era più piccola di loro di pochi anni, ma era insopportabile il doppio. Blair si chiese non per la prima volta che cosa ci avesse trovato di simpatico in quella bambina. Ah, si, vero, pensò Blair, Serena trova tutti quanti simpatici e bisognosi di amicizia. Blair alzò gli occhi al cielo.

«Scusa, Serena, ma io non la sopporto più»disse all'amica. Nemmeno la bambina più dolce e gentile del pianeta l'avrebbe sopportata. Nemmeno la sua Audrey l'avrrebbe fatto e sicuramente non l'avrebbe fatto nemmeno Blair, che di certo non poteva definirsi una bambina che andava d'accoordo con tutti. Poteva definirsi tutto il contrario. Sicuramente se ne sarebbe andata da casa Van Der Woodsen... almeno finchè non se ne sarebbe andata quella bambina piagnucolosa. «Dico a Dorotha di portarmi a casa.»

«Anche io me ne vado. Mi sta venendo il mal di testa.»

Blair non poté trattenersi:«Sei sempre a copiarmi. Ma perché devi sempre fare quello che faccio io?»

«Vogliamo parlare di lunedi scorso alla festa di compleanno di Nate?»

«Che cosa stai blaterando?»chiese la bambina, posandosi la mano sul fianco stretto.

«Tutti sapevano che mi sarei vestito di viola, quindi non dirmi che é stata una coincidenza il fatto che ti sei presentata con un vestitino dello stesso colore.» Blair serrò le labbra. Si stava infuriando.

«Ma cosa pensi?»gli chiese, alzando la voce. «Che il viola sia di tua proprietà? Io mi metto quello che voglio e in che colore lo voglio.»

E cosi iniziò una lunga litigata tra i due. La discussione si fece cosi accesa che Sophie la smise di piangere per guardare attentamente come sarebbe andata a finire. «Sono Chuck Bass, tesoro, tutto quanto é di mia proprietà che ti piaccia o no.»

Blair chiuse la mani a pugno con le braccia strette lungo i fianchi. Alzo un dito:«Primo: tesoro lo vai a dire a una delle tue tante tate; secondo: io continuerò a mettermi il viola, il quale NON é di tua proprietà e, detto questo, vado a chiamare Dorotha.»

«No, sono io che vado a chiamare Arthur.»disse Chuck affrettando il passo per arrivare prima di Blair.

Nate che era stato muto per tutta la vicenda borbottò:«Non cambieranno mai.» «Un giorno si ammazzeranno»disse in un sospiro Serena. «E noi saremo in prima fila a guardare.»aggiunse Nate. Serena rise.

«Certo che si»

Due bambini fuori casa Van Der Woodsen ridevano a crepapelle.«Ci sono proprio cascati!» esclamò la bambina.

«E un altro piano uscito alla perfezione»disse finendo di ridere Chuck. «I miei piani sono infallibili»

«I tuoi che?»chiese B.«Il piano era mio.»

«Pensavo che avessimo saltato quella fase, Waldorf»

Blair lo guardava come se volesse ucciderlo. Lei lo sapeva, sapeva che lui voleva che lei gli chiedesse di che diavolo di fase stava parlando ma mai e poi mai lo avrebbe fatto. «Non te lo chiederò.»

«Come vuoi»disse Chuck, sorridendo. Si stava voltando per andarsene. Maledetta curiosità

«Che cosa intendevi?»chiese velocemente.

«Che cosa intendevo?»chiese fintamente confuso.

«Sai benissimo di cosa parlo.»

«Ti sbagli, non ne ho idea.»

«Di che cavolo fase parli»urlò Blair.

«Dovresti chiedermelo in modo più gentile» «Vai al diavolo, Bass!»si voltò per andare verso Dorotha, lasciando il bambino con un ghigno stampato in faccia. «é bello lavorare con te, Blair»sussurrò quando la vide scomparire insieme a Dorotha.

#Angolo Autrice:

Si, ultimamente sono scomparsa ma sono tornata a scrivere in questa sezione. Devo dire la verità non avevo molta isirazione ma mi sono seduta al computer e le mie dita hanno fatto da sole. Vi piace? Non vi piace? Commentare per please. Baci, Kat#

  
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