CAP 39 L’ arma più potente al mondo:
“Io voglio quell’ arma”
“Non l’ avrai”
Il nemico chiamato Robert continuava ad urlare quella frase e Erza gli rispondeva sempre così. L’ arma che nominavano era un’ antica Katana che Erza aveva ereditato da sua madre, la lama era di colore nero con incise delle antiche scritte mentre l’ impugnatura era rossa. La leggenda raccontava che fosse l’ arma più potente al mondo quindi se sarebbe caduta in mani sbagliate sarebbe stata la fine; per questo la ragazza non voleva dargliela.
Il nemico impugnava una  spada romana che però riusciva a mettere in difficoltà Erza che ormai aveva attaccato con quasi tutte le armature che possedeva.
Robert attaccò e fu così tanto veloce da disarmare l’ avversaria e tenderglieli la spada alla gola ma una fiamma colpì l’ uomo in pieno viso e la persona che la possedeva aiutò l’ amica a rialzarsi.
“Natsu ma che fai qui?!”
“Lucy mi ha liberato e ora ti voglio aiutare”
“Robert è molto forte e possiede quella spada romana maneggiata molto bene, Natsu dobbiamo disarmarlo”
“Ok, sono tutto infuocato”
Erza con l’ armatura Nakagami accecò il nemico e Natsu cercò di prendergli la spada ma senza successo.
“Ahhahaha pensavate di prendermi la spada non è vero?! Mi dispiace ma ve la darò solo se in cambio mi darete la Katana più potente al mondo”
I due maghi rimasero un momento in silenzio ma poi la rossa disse:
“Va bene” sotto lo stupore del compagno le due spade furono scambiate.
Il nemico sorrise felice di aver compiuto il suo piano, con quell’ arma Erza non avrebbe mai potuto batterlo, era stata troppo ingenua; Robert attaccò e in pochi secondi fu sopra di lei con la spada puntata alla gola della maga, Erza riuscì a ribaltare la situazione subito così fu lei a essere sopra di lui e per la prima volta lei minacciò lui con la spada.
“Com’ è possibili?!” chiese l’ avversario allibito della differente efficacia che aveva la spada nelle loro mani
“La forza della spada da sola non conta, la persona che la tiene in pugno deve conoscerla e saperla guidare nel modo giusto, anche la spada più debole al mondo nella mani di un guerriero può sbaragliare le altre”
“Ok mi arrendo” fu l’ unica cosa che riuscì a dire l’ uomo sotto la tenacia e la potenza della donna.
Hey vi è piaciuto il mio capitolo……
…….spero proprio di sì………Erza è salva ma gli altri………….alla prossima :D