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Autore: ludo_11    29/07/2015    2 recensioni
E con un semplice incantesimo stregó la sua mente.
Le fece dimenticare l'amore che li aveva legati,l'amore che avevano creato dopo anni di indifferenza,l'amore che infranse secoli di pregiudizi.
Bastó un'incantesimo.
Oblivion.
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Famiglia Potter, Famiglia Weasley, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Harry/Ginny, James Sirius/Dominique, Lily Luna/Lysander, Rose/Scorpius
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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-Oblivion-pronunció l'incantesimo un ragazzo dai capelli biondo platino
Nella stanza delle necessità il ragazzo puntava la bacchetta contro una ragazza seduta su un vecchio divano grigio e sporco,la stanza era tetra e scura mentre avveniva l'incantesimo.
Il ragazzo chiuse gli occhi e lasció la ragazza da sola e incosciente di tutto ciò che era appena successo.
La ragazza era Rose Weasley che ora si guardava intorno confusa e scombussolata e ingnara di tutto ciò che aveva vissuto negli ultimi mesi.
Ingnara di aver amato il ragazzo che suo padre gli aveva detto di odiare.
Ingnara di aver combattuto una guerra fatta di pregiudizi.
Ignara di averla vinta.
La ragazza si alzó dal letto ancora in divisa scolastica e uscì tornando poi nel suo dormitorio,mentre il ragazzo scese lentamente nei sotterranei e tornó in camera dove un ragazzo dai capelli neri lo aspettava inquieto.
I dormitori dei Serpeverde erano piuttosto freddi,il colore argento si confondeva con il buio della notte mentre il verde spiccava sulle pareti disegnando piccoli cerchi che decoravano i dormitori
'Hai fatto?'domandó il ragazzo dai capelli neri,era piuttosto alto,il fisco scolpito e gli occhi verdi come suo padre e sua nonna prima di lui
'Si,ora non ricorda più nulla'rispose l'altro sfilandosi la camicia bianca 
'Mi dispiace amico,davvero'disse sincero Albus
'Ti credo,Al'
'Cosa le hai detto prima di farlo?'chiese quando sentendosi incolpa per tutto ció
'Non mi va di parlarne Albus,ho fatto tutto quello che ti avevo promesso e lo rifarei altre mille volte,fatti bastare questo stasera'sputó  Scorpius a denti stretti 
Albus ignoró il comportamento dell'amico perché infondo lo comprendeva e gli era riconoscente per ciò che aveva fatto 
'Ho parlato già con gli altri e reggeranno il gioco,è stato difficile convincere Hugo ma alla fine ha ceduto'lo informó
'Grandioso'rispose Scorpius indossando poi una vecchia maglia allargata e infilandosi a letto
'Sei stato coraggioso,Scorp,e non lo dico solo perché Rose è mia cugina' gli confessó Albus mentre guardava inquieto l'amico
'Grazie amico' sospirò Scorpius dando le spalle ad Albus e iniziando a fissare una vecchia foto sul comodino che rappresentava lui e Rose qualche mese prima sulla riva del lago Nero:lei sorrideva radiosa guardando verso l'orizzonte mentre lui la guardava incantato sorridendo,doveva essere uno dei primi giorni di settembre in quanto indossavano entrambi vestiti piuttosto leggeri.
Quando notó che Albus si era addormentato si alzó cercando di non svegliare i suoi compagni di stanza e andó in bagno,
ignorando il suo riflesso si sciacquó il viso e tornó poi a letto stanco della giornata.
La sua storia con Rose era iniziata più di un'anno fa:avevano inziazito ad andare d'accordo durante i turni come prefetti,conosceva già la rossa in quanto migliore amico di Albus ma non erano mai andati molto d'accordo,durante le vacanze che passava alla tana si erano rivolti la parola raramente mentre quelle ronde li avevano piano piano avvicinati.
Quando si erano messi insieme,alla fine dello scorso anno,divennero lo scoop della scuola e nessuno dei due si stupì quando Ron Weasley e Draco Malfoy si presentarono a scuola arrabbiati e pieni di domande,Ron non accettó subito la loro storia,forse per rancore del fratello deceduto in guerra gli disse Rose, mentre Draco Malfoy,grazie anche all'influenza di Asteria,capì che infondo di storie ostacolate dai pregiudizi c'è ne erano state fin troppe e,anche se con difficoltà,accetó la cosa.
Aveva sempre trovato la famiglia Weasley scatenata e ineguagliabile e quando Ron Weasley in persona lo accettó si sentì fiero e felice di essere entrato a far parte di una cosa  così speciale,amava poi vedere il sorriso di Rose quando era in famiglia:era radiosa e sorrideva come una bambina davanti alle caramelle.
La sua famiglia invece era sempre stata più ristretta e composta,non che avesse sofferto come sua padre durante la sua infanzia ma non erano mai stati allegri e vivaci come la famiglia di Al,sapeva che suo padre aveva avuto problemi finita la guerra a causa di ciò che i Malfoy avevano fatto e che solo dopo aver sposato Asteria aveva trovato un po' di felicità riuscendo a trovare anche un incarico al ministero presso l'Ufficio Applicazione della Legge sulla Magia.
Rose una volta gli aveva detto anche che furono proprio i suoi genitori a proporre Draco per quel lavoro,non disse mai niente al padre ma fu davvero grato è riconoscente ai signori Weasley per ciò che avevano fatto.
Era fiero di essere un Malfoy,nel profondo,anche se a causa del suo cognome quando arrivó ad Hogwarts non fu semplice la vita per lui,per fortuna aveva Albus ad aiutarlo.
Aveva fatto quello che suo padre,il suo migliore amico e l'intero clan Weasley si aspettavano che facesse,per il bene della ragazza che amava e per farla vivere serena.
Ma perché nessuno capiva che mentre pronunciava quell'incantesimo una parte di lui era andata piano piano a frantumarsi?
Albus forse era l'unico poteva capirlo,anche se era difficile.
Aveva sempre trovato in Albus un grande migliore amico,si erano incontrati sul treno il primo settembre di cinque anni prima e avevano subito fatto amicizia,lui gli aveva confidato che essere il figlio di Harry Potter non era facile,che la sua famiglia era meravigliosa ma allo stesso tempo difficile da sopportare,che con la cugina dai capelli rossi e le lentiggini sul viso aveva un legame speciale e che dopotutto i Malfoy non gli sembravano malvagi.
Sorrise ricordando l'espressione dei cugini di Al quando quest'ultimo fu stato smistato a Serpeverde:fissavano il piccolo Potter come se fosse un fantasma,tranne Rose.
Lei sorrideva al cugino incoraggiante alzando il piccolo braccio mostrandogli un braccialetto rosso e verde come per rassicurazione e ricordó il modo in cui l'amico sorrise nel vedere la cugina.
Albus spiegó poi che il bracciale che la cugina gli mostró era la loro promessa di non dividersi neanche dopo essere smistati.
Anche se in quel momento l'unico pensiero che aveva era per la sua Rose.
Voleva sapere come stava,se anche lei sentiva quel piccolo vuoto all'altezza del cuore come lui,se anche lei,inconsapevolmente,non riusciva a dormire perché le sembrava di aver perso qualcosa.
Sprofondó tra le braccia di Morfeo,stanco e vuoto,inconsapevole però che in quel momento Rose vagava ancora per il castello in cerca di qualcosa che non riusciva a ricordare.
Qualcosa che,secondo lei,aveva perduto.
 
 
 
EILÀÀÀÀ!!!!!
Come vedete ho iniziato un'alta fanfiction,per chi non lo sapesse ne avevo già scritta una:L'amore vince su tutto,ma devo ancora decidere se continuarla o cancellarla,non so.
Questo era solo un capitolo iniziale dove vediamo soltanto il personaggio di Scorpius e il rapporto che ha con la sua famiglia e,anche se solo un'accenno,il legame che hanno Albus e Rose.
Nel prossimo capitolo vedremo Rose,che ora non ricorda nulla di Scorpius,scombussolata,confusa e con molti dubbi.
Un'ultima cosaaaa;ci saranno altre coppie nei capitoli ma non so se dirvele o no.....no meglio di no,sarà un sorpresa!
A presto e grazie per aver letto questo insignificante capitolo,lasciate una recensione  e ditemi se vi è piaciuto oppure no,a presto!
   
 
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