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Autore: WriteSomething    29/07/2015    0 recensioni
Otto giovani ragazzi in riva a un lago se ne stavano immersi tra i loro pensieri, ignari di ciò a cui sarebbero andati incontro ben presto…
Io ci provo, vediamo che ne esce fuori ahah
Genere: Horror | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Le avances di Travis nei confronti di Samantah si facevano sempre più palesi ed insistenti, ma alla ragazza non sembrava dare alcun fastidio. Nik si accese una sigaretta mentre osservava di sottecchi, la sorella del suo amico; però, mica male la piccola Mira! Se non fosse così strana ed asociale, pensava fra sé e sé, e poi ha dei gusti di merda! Osservava il fumo che lentamente si disperdeva nell’aria, mentre pian piano la sigaretta veniva consumata dal vento. Alzò lo sguardo e vide quel deficiente di suo fratello, è possibile che ancora fosse in fissa con Sarah. Ok era una vera bellezza quella ragazza, non come quella sfacciata di Sam, ma era impegnata, quel cretino di Matt doveva ficcarselo bene nella testa. Mira era distesa sul legno umido del pontile. Il suo ventre si alzava ed abbassava lentamente, mentre una fresca brezza estiva le carezzava lievemente la pallida pelle, che sembrava indifferente agli effetti del sole. Roger non sembrava per niente interessato a lei, era stato tutta la mattinata a fissare il vuoto o giocare col cane, ed ora se ne stava lì chiuso in se stesso a mangiare un tramezzino che a sua insaputa aveva preparato lei con le sue stesse mani. Nik, quel ragazzetto un po’ tossico la fissava, mentre faceva il piacione con quella sigaretta in mano. Non lo sopportava. Chiuse gli occhi e si lasciò baciare dal sole. Travis fissava con eccessiva venerazione Samantah, sembrava una modella con quei capelli al vento, lunghe gambe abbronzate e seno protuberante, costretto in quel costume a fascia, decisamente troppo piccolo. Quella sera sarebbe stata sua, ormai era fatta. Erano mesi che aspettava l’occasione giusta per farsi quella puttanella, ed ora finalmente il destino era dalla sua parte. Era bastato qualche commento malizioso e alcuni sorrisetti ammiccanti per diventare il centro d’interesse di quella ragazza. E poi con quei muscoli avrebbe potuto averle tutte ai suoi piedi, persino Sarah, se non fosse per il fatto che era la ragazza del suo migliore amico. Da lontano osservava quello sfigato di Roger, come poteva essere così stupido, e soprattutto come poteva quella scema di sua sorella essere attratta da lui. Gli aveva fatto due palle piene per invitare quella sottospecie di individuo, poi alla fine suo padre, stufo di tutte quelle lagne gli aveva dato una sberla ed aveva stabilito che si sarebbe fatto come voleva la sorella, o niente. Che famiglia del cazzo, pensò, mentre con lo sguardo ritornava verso la sua bella conquista. Chissà magari in un futuro Sam sarebbe potuta essere quella giusta per lui… immediatamente dopo scoppiò a ridere sotto gli sguardi perplessi dei compagni. Otto giovani ragazzi in riva a un lago se ne stavano immersi tra i loro pensieri, ignari di ciò a cui sarebbero andati incontri ben presto…
  
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