-Secondo questa leggenda, ogni persona alla sua nascita porta un invisibile cordoncino rosso sul mignolo sinistro, un filo destinato a condurlo verso la sua anima gemella –
Stiles spalancò la bocca per la sorpresa, facendo scivolare il boccone di nuovo sul piatto.
-Anch’io ce l’avevo, mamma? E perché non l’ho mai sentito?-
Claudia si avvicinò di più al suo viso, sussurrando con aria cospiratoria, come se gli stesse confidando un antico segreto.
-Perché è un filo impercettibile che non puoi né sentire né vedere –
Stiles curvò le labbra all’ingiù, improvvisamente triste.
-Ma se non si sente e non si vede come fa a farti trovare l’anima bella?-
-L’anima gemella – lo corresse Claudia – Perché anche lei porta questo filo, che vi lega insieme, anche se ancora non lo sapete. Ogni passo che compirete vi porterà uno verso l’altra e viceversa. Ci può volere molto tempo prima che questo accada, ma succederà. E’ il filo rosso del destino-