Pipeyna. (Piper e Reyna)

Come ogni mattina Piper si trovava allo Starbucks a servire una fila di clienti. Insieme a lei lavoravano anche un ragazzo di nome Percy e una ragazza di nome Hazel.

- Ehi Piper, la tua ragazza non si è ancora fatta vedere.

- Non è la mia ragazza ,Jackson, è solo una cliente abituale.

La ragazza in questione era una certa Reyna, che ogni giorno prendeva il caffè allo Starbucks prima di andare a lavorare. Era una ragazza alta e snella, occhi e capelli scuri, e da quello che Piper aveva capito la bruna era Portoricana. A dire la verità a Piper quella ragazza piaceva ma lei non era sicura che a Reyna piacessero le donne e soprattutto non si sarebbe mai messa con una come lei.
Infatti Piper era una ragazza alla quale le regole non piacevano molto, aveva rubato un'auto, era scappata da diverse scuole, aveva accidentalmente dato fuoco al maglione preferito della fidanzata di suo padre e di tanto in tanto fumava erba.
Verso le otto di era presentata Reyna come al solito vestita con una giacca e un pantalone nero e una camicia bianca.

-Benvenuta allo Starbucks, cosa posso darle?

-Il tuo numero!- aveva urlato Percy.

-Mi scusi il mio collega scherzava.

-Peccato. Comunque il solito, grazie Piper.

Preso il caffè Reyna era uscita e aveva iniziato a sorseggiare il contenuto fino all'entrata del posto nel quale lavorava. Finito il caffè aveva notato sul fondo del contenitore una scritta.
"Questo è il mio numero❤:
(inventatevelo) 
Chiamami quando vuoi.
Piper "

Qualche giorno dopo Reyna aveva chiamato Piper invitandola a casa sia per una cena. Quest'ultima aveva accettato. La casa di Reyna era grande, molto grande, e la condivideva con la sorella più grande Hylla che quella sera era fuori.
Arrivata alla porta Piper aveva bussato in preda all'ansia. Qualche secondo dopo Reyna aveva aperto invitandola ad entrare nella calda dimora. 
La cena era andata bene, Reyna era un'ottima cuoca, Piper aveva assaggiato pochissime cose così buone in vita sua. La ciliegina sulla torta era il dessert una meringa buonissima.

-Allora Reyna, che lavoro fai?

-Sono un'avvocato difensore.

-Avrai studiato tanto.

-Si eccome. Invece tu lavori da Starbucks

-A dire il vero lavoro li per riuscire a pagarmi l'università. Mio padre e ricco ma io voglio cavarmela da sola.

-Cosa studi all'università?

-Belle Arti.

-Un'aspirante pittrice...sai mi sono sempre piaciute le pittrici.

Così facendo Reyna si era alzata e di era avvicinata alla ragazza. Le aaveva preso le mani e le aveva strette tra le sue.

-Sai Piper, Io vengo ogni giorno allo Starbucks non per il caffè o la vicinanza al mio studio ma perché ci sei tu, nella mia vita ho visto molte ragazze belle ma tu sei di più, oltre ad essere bella sei anche intelligente e vuoi cavartela da sola. E questo mi piace moltissimo.

Finito il discorso si era avvicinata con la bocca all'orecchio di Piper e le aveva sussurrato "Ti amo", annullando poi la distanza tra i due visi premendo le labbra su quelle morbide e carnose di Piper.

-Ti amo anche io Reyna.

Angolo autrice:
Ciao a tutti ultimamente sto avendo moltissime idee per questa storia e per questo ho già svariati capitoli pronti. La prossima sarà una Talia/ Sorpesa. Recensite e noi ci vediamo al prossimo capitolo.
Pipeyna.